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The Lock
15-07-2009, 11:54
Riporto esperienza di collega harleysta...
"Ieri ..verso le 17, appostati nella rotonda dell'iper qui a varese, hanno fermato 6 tra moto e spooter e ci hanno portato alla motorizzazione distante qualche centinaio di metri (documenti in possesso della Stradale, che con l'auto faceva da "apripista" dietro colonna di moto e scooter) dove ci attendeva una pattuglia sorridente tra addetti alle revisioni e poliziotti: controllo dei documenti, luci, frecce, gomme..bla..bla..bla... e soprattutto.....rumorosità scarichi.."
Lui l'ha passata..qualche altro intutato no...
Comunque ocio...
MrStanleySmith
15-07-2009, 11:56
i miei complimenti... quindi magari perdo un'ora di lavoro per fare la fila......
mi successe con mio padre in macchina. eravamo 5 macchine in fila...
nulla contro i controlli, ma le ore perse per fare mucchio no!
Vabbe', solidarietà per le ore perse, ma <moralista mode on>sarebbe ora che si mettessero finalmente a fare qualche controllo serio</moralista mode off>.
wildweasel
15-07-2009, 13:13
E chi ha pagato la tariffa della revisione? :lol:
Leggermente OT, ma neanche tanto: mi sono sempre chiesto come facciano a omologare gli scarichi delle Harley!
wildweasel
15-07-2009, 13:21
hanno fermato 6 tra moto e spooter e ci hanno portato alla motorizzazione distante qualche centinaio di metri
Sono perplesso, non so se si può fare.
E' ben vero che la stradale ha il diritto di richiedere una revisione straordinaria, ma ho perplessità grosse come una casa sul fatto che si possa obbligare qualcuno a farla "sull'istante", se i documenti sono in regola.
Se si accerta che c'è qualcosa di irregolare, si può anche disporre il fermo del veicolo (secondo la procedura prevista dal codice della strada e dal suo regolamento di attuazione), ma se su di esso non vi è nulla di evidentemente taroccato, e se i documenti di moto e conducente sono tutti in ordine, io a fare il collaudo in Motorizzazione non - ti - seguo nemmeno se ti metti a bestemmiare in caucasico. :confused:
E se insisti, prendi pure la denuncia per sequestro di persona...
Anch'io esprimo perplessità sulla metodologia adottata dalla stradale.
Circa l'opportunità ritengo che sia ora di dare una regolata sugli scarichi: va bene montarne uno leggermente aperto... ma completamente libero mi da veramente fastidio perchè denota scarso rispetto per il prossimo che tale scarico deve sorbirsi
Leggenda metropolitana?
Nel caso ravvisino qualche irregolarità ti sequestrano il libretto e ti mandano alla revisione.
neoelica_bis
15-07-2009, 13:40
sarebbe ora che facessero i controlli sulla rumosità....dal maxi scooter alla stradale stanno tutti col marmittone aperto!!
se a milano trovate un Tmax senza scarico non originale pago DA BERE.
Zio Erwin
15-07-2009, 13:42
Metodologia correttissima.
Hanno fatto bene.
Dovrebbero farlo più spesso e una volta presi rovinarli.
Gli ITAGLIANI devono rispettare la legge.
Però dovrebbero farlo anche al sud dove c'è una giungla (ma non potrebbe essere altrimenti) e dove il casco non lo porta nessuno, l'assicurazione non la paga nessuno, il bollo manco a parlarne e sulla regolarità delle moto tralasciamo.
The Duck
15-07-2009, 13:56
Leggermente OT, ma neanche tanto: mi sono sempre chiesto come facciano a omologare gli scarichi delle Harley!
Un Harley quando esce di fabbrica fa il medesimo rumore di una farfalla "agitata".....ZERO
Sulla metodologia correttissima espressa da Zio Erwin, se non si ravvisano "stranezze" da parte delle forze dell'ordine in fase di controllo, ho forti dubbi anche io. Che si debbano seguire le regole è sacrosanto, ma che magari nel mucchio si debba perdere del tempo quando si è in regola, è assolutamente sbagliato.
cavalcapassi
15-07-2009, 15:46
....E delle Guzzi, Ducati e Aprilia che non passerebbero il collaudo se non "taroccandole" prima e riportandole poi nei parametri per farle "girare" bene???? Ne vogliamo parlare???? NO, lasciamo stare...
macfranz5
15-07-2009, 15:53
Bella leggenda, c'era anche Robin Hood??
Leggermente OT, ma neanche tanto: mi sono sempre chiesto come facciano a omologare gli scarichi delle Harley!
Ci ficcano dentro un silenziatore rimovibile che chiamano, mi pare, db killer.
Però dovrebbero farlo anche al sud dove c'è una giungla (ma non potrebbe essere altrimenti) e dove il casco non lo porta nessuno, l'assicurazione non la paga nessuno, il bollo manco a parlarne e sulla regolarità delle moto tralasciamo.
Ah ecco, sarà per questo che vengono tutti al sud a fare le vacanze questi "nordisti"... vengono per provare il brivido della giungla senza dover andare in africa!
Caspita era un po' che non leggevo di questi luoghi comuni del piffero!!! Eppure io ci vivo spesso al "sud" eppure nel mio sud la situazione è come quella che vedo qui a Milano o che ho visto domenica a Castelletto Ticino ed Arona dove sopra più di qualche motociclo si viaggiava senza casco... Però in effetti non ho chiesto se avessero pagato il bollo!!! :mad:
barbarito
15-07-2009, 22:51
Mio cuggino mi ha detto che a una rotonda di Brescia hanno messo su un centro revisioni sotto una tensostruttura, lì di fianco.
Dice che volavano sequestri come le farfalle!!!
wildweasel
15-07-2009, 23:59
Metodologia correttissima.
Hanno fatto bene.
Hanno fatto malissimo.
MI sono andato a ripassare un po' di scartoffie inutili (codice della strada, regolamento di attuazione, ecc...).
Partiamo dal fatto di obbligare, in qualsiasi modo, il conducente di un veicolo a recarsi presso una officina per effettuare la revisione del veicolo o comunque attuare determinati controlli tecnici sullo stato del veicolo.
Codice della strada, art. 809, comma 5.
Gli uffici della Direzione generale della M.C.T.C., anche su segnalazione degli organi di polizia stradale di cui all'art. 12, qualora sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti di sicurezza, rumorosità ed inquinamento prescritti, possono ordinare in qualsiasi momento la revisione di singoli veicoli.
Questo vuol dire che la polizia non può in alcun modo ordinarmi di portare a revisione straordinaria la mia moto, ma semplicemente segnalare al competente ufficio MCTC le eventuali circostanze che abbiano fatto sorgere i dubbi di cui sopra.
Nel frattempo il sottoscritto saluta cortesemente e prosegue per la sua strada.
Ma qualora l'agente di polizia dovesse obbligarmi a seguirlo, scatterebbero immediatamente nei SUOI confronti una serie di MIE segnalazioni all'autorità giudiziaria per tutta una serie di gravi reati: abuso d'ufficio, sequestro di persona, eccetera.
Adesso discutiamo del fatto che il poliziotto, dopo averli visionati, non mi restituisca i documenti di circolazione del veicolo, il titolo di guida o il documento di indentità ma li trattenga con sé per "persuadermi" a portare la moto presso l'officina di revisione.
Codice della strada, art. 192, comma 2.
I conducenti dei veicoli sono tenuti ad esibire, a richiesta dei funzionari, ufficiali e agenti indicati nel comma 1, il documento di circolazione e la patente di guida, se prescritti, e ogni altro documento che, ai sensi delle norme in materia di circolazione stradale, devono avere con se'.
Se i documenti esibiti non presentano irregolarità, l'agente di polizia non ha alcun titolo per trattenerli nemmeno un secondo in più del tempo strettamente necessario alla loro verifica.
Se i documenti non appaiono conformi alla normativa (o se appaiono contraffatti), il ritiro di essi può avvenire solo a seguito di regolare emissione di verbale di contestazione relativo alla loro irregolarità.
Quindi il poliziotto che, contro la mia volontà e senza contestarmi alcunché secondo quanto prescrive l'art. 200 del codice della strada, trattiene con sè i miei documenti, potrà star matematicamente certo che il sottoscritto esporrà il fatto all'autorità giudiziaria, alla velocità della luce, a costo di recarsi scalzo dai carabinieri.
E anche qui mi pare proprio (ma questo naturalmente lo stabilirebbe la magistratura) che ci ritroveremmo di fronte a un bellissimo esempio di abuso d'ufficio.
Del resto, in merito ai controlli che possono essere effettuati delle forze di polizia (con particolare riguardo alla funzionalità e alla circolazione in sicurezza dei veicoli) il codice della strada parla chiaro:
Codice della strada, art. 192, comma 3.
I funzionari, ufficiali ed agenti, di cui ai precedenti commi, possono: procedere ad ispezioni del veicolo al fine di verificare l'osservanza delle norme relative alle caratteristiche e all'equipaggiamento del veicolo medesimo; ordinare di non proseguire la marcia al conducente di un veicolo, qualora i dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione o i pneumatici presentino difetti o irregolarita' tali da determinare grave pericolo per la propria e altrui sicurezza, tenuto anche conto delle condizioni atmosferiche o della strada; ordinare ai conducenti dei veicoli sprovvisti di mezzi antisdrucciolevoli, quando questi siano prescritti, di fermarsi o di proseguire la marcia con l'osservanza di specifiche cautele.
Questo vuol dire che il poliziotto può effettuare SUL POSTO tutti i controlli del caso, servendosi della strumentazione in dotazione (etilometro per il conducente, inclinometro per la targa, spessimetro per il battistrada delle gomme, eccetera eccetera), e io sono tenuto ad aspettare pazientemente il termine di tutti questi controlli.
Ma quando egli ha finito, se ha PERSONALMENTE riscontrato irregolarità deve emettere verbale di contestazione in merito a tali irregolarità e procedere con gli atti previsti dal caso di specie, e se invece non ha PERSONALMENTE riscontrato irregolarità non può fare altro che salutarmi con un cordiale "arrivederci", che verrà altrettanto cordialmente ricambiato, e lasciarmi libero di andare per la mia strada.
Punto.
Barbarigo38
16-07-2009, 00:25
Caspita era un po' che non leggevo di questi luoghi comuni del piffero!!! Eppure io ci vivo spesso al "sud" eppure nel mio sud la situazione è come quella che vedo qui a Milano o che ho visto domenica a Castelletto Ticino ed Arona
:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Alla faccia dei luoghi comuni.... io sono ad Arona tutti i we ed avessi mai visto un biker senza casco.... Se poi vogliamo dire che il Signore è morto di freddo, allora.....tutto è possibile:lol::lol::lol:
mangiafuoco
16-07-2009, 08:02
Grande Wildweasel per le utili informazioni, preciso come sempre.
centaurobm
16-07-2009, 08:23
@wildweasel
:rolleyes:
letto,salvato&stampato
merciverigrassie!:D
The Duck
16-07-2009, 08:46
...quasi quasi mi compro un codice e lo tengo sotto la sella con i post-it nei punti salienti...
Leggermente OT, ma neanche tanto: mi sono sempre chiesto come facciano a omologare gli scarichi delle Harley!
C'è da chiedersi come facciano a omologare il rumore simil Diane in retromarcia di certe bmw:lol:
PS Gli scarichi originali HD non sono aperti!
Hanno fatto malissimo.
MI sono andato a ripassare un po' di scartoffie inutili (codice della strada, regolamento di attuazione, ecc...).
Partiamo dal fatto di obbligare, in qualsiasi modo, il conducente di un veicolo a recarsi presso una officina per effettuare la revisione del veicolo o comunque attuare determinati controlli tecnici sullo stato del veicolo.
Codice della strada, art. 809, comma 5.
Gli uffici della Direzione generale della M.C.T.C., anche su segnalazione degli organi di polizia stradale di cui all'art. 12, qualora sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti di sicurezza, rumorosità ed inquinamento prescritti, possono ordinare in qualsiasi momento la revisione di singoli veicoli.
Questo vuol dire che la polizia non può in alcun modo ordinarmi di portare a revisione straordinaria la mia moto, ma semplicemente segnalare al competente ufficio MCTC le eventuali circostanze che abbiano fatto sorgere i dubbi di cui sopra.
Nel frattempo il sottoscritto saluta cortesemente e prosegue per la sua strada.
Ma qualora l'agente di polizia dovesse obbligarmi a seguirlo, scatterebbero immediatamente nei SUOI confronti una serie di MIE segnalazioni all'autorità giudiziaria per tutta una serie di gravi reati: abuso d'ufficio, sequestro di persona, eccetera.
Adesso discutiamo del fatto che il poliziotto, dopo averli visionati, non mi restituisca i documenti di circolazione del veicolo, il titolo di guida o il documento di indentità ma li trattenga con sé per "persuadermi" a portare la moto presso l'officina di revisione.
Codice della strada, art. 192, comma 2.
I conducenti dei veicoli sono tenuti ad esibire, a richiesta dei funzionari, ufficiali e agenti indicati nel comma 1, il documento di circolazione e la patente di guida, se prescritti, e ogni altro documento che, ai sensi delle norme in materia di circolazione stradale, devono avere con se'.
Se i documenti esibiti non presentano irregolarità, l'agente di polizia non ha alcun titolo per trattenerli nemmeno un secondo in più del tempo strettamente necessario alla loro verifica.
Se i documenti non appaiono conformi alla normativa (o se appaiono contraffatti), il ritiro di essi può avvenire solo a seguito di regolare emissione di verbale di contestazione relativo alla loro irregolarità.
Quindi il poliziotto che, contro la mia volontà e senza contestarmi alcunché secondo quanto prescrive l'art. 200 del codice della strada, trattiene con sè i miei documenti, potrà star matematicamente certo che il sottoscritto esporrà il fatto all'autorità giudiziaria, alla velocità della luce, a costo di recarsi scalzo dai carabinieri.
E anche qui mi pare proprio (ma questo naturalmente lo stabilirebbe la magistratura) che ci ritroveremmo di fronte a un bellissimo esempio di abuso d'ufficio.
Del resto, in merito ai controlli che possono essere effettuati delle forze di polizia (con particolare riguardo alla funzionalità e alla circolazione in sicurezza dei veicoli) il codice della strada parla chiaro:
Codice della strada, art. 192, comma 3.
I funzionari, ufficiali ed agenti, di cui ai precedenti commi, possono: procedere ad ispezioni del veicolo al fine di verificare l'osservanza delle norme relative alle caratteristiche e all'equipaggiamento del veicolo medesimo; ordinare di non proseguire la marcia al conducente di un veicolo, qualora i dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione o i pneumatici presentino difetti o irregolarita' tali da determinare grave pericolo per la propria e altrui sicurezza, tenuto anche conto delle condizioni atmosferiche o della strada; ordinare ai conducenti dei veicoli sprovvisti di mezzi antisdrucciolevoli, quando questi siano prescritti, di fermarsi o di proseguire la marcia con l'osservanza di specifiche cautele.
Questo vuol dire che il poliziotto può effettuare SUL POSTO tutti i controlli del caso, servendosi della strumentazione in dotazione (etilometro per il conducente, inclinometro per la targa, spessimetro per il battistrada delle gomme, eccetera eccetera), e io sono tenuto ad aspettare pazientemente il termine di tutti questi controlli.
Ma quando egli ha finito, se ha PERSONALMENTE riscontrato irregolarità deve emettere verbale di contestazione in merito a tali irregolarità e procedere con gli atti previsti dal caso di specie, e se invece non ha PERSONALMENTE riscontrato irregolarità non può fare altro che salutarmi con un cordiale "arrivederci", che verrà altrettanto cordialmente ricambiato, e lasciarmi libero di andare per la mia strada.
Punto.
:!::!::!::!::!::!::!::!::!::!::!::!:
The Lock
16-07-2009, 11:23
Nessuna leggenda metropolitana o cuGGino che riferito il fatto.
Notizia di prima mano..questo per gli scettici...
In quanto al fatto di essere obbligati a seguire la PS alla MCTC anche noi "di là" sul forum HD ci siamo chiesti quanto quest'azione fosse lecita....e dopo aver consultato qualche appartenente alle FFOO è saltato fuori questo:
"in sostanza quello che hanno fatto è in regola in base all'articolo 349 del CPP (http://www.overlex.com/leggiarticolo.asp?id=1692) e per motivi di sicurezza e senza alcuna giustificazione possono obbligare a seguirli in base all'articolo 650 CPP(http://studiocelentano.it/codici/cp/codicepenale003.htm)
In caso di rifiuto il soggetto è perseguibile penalmente per rifiuto a fornire le proprie generalità.
L'articolo è lo stesso che prevede l'obbligo da parte di un camionista ad andare in una pesa, pubblica o privata, per effettuare accertamenti sul carico."
anche se..bah....secondo me il CPP ha ben poco a che vedere col CdS....Personalmente rimango scettico
macfranz5
16-07-2009, 11:36
The lock, i due articoli che hai postato non centrano nulla con il caso in questione. Qui non si tratta del fatto di fornire o no le proprie generalità, nel qual caso è chiaro che la FFOO hanno la facoltà di trattenerti per verificare la tua identità, si tratta della legittimità di poterti obbligare in loco a effettuare, in questo caso una verifica volante, come bene ha scritto wildweasel.
Ti dico di più: per fornire le proprie generalità si intende dichiarare: nome cognome e data di nascita e lo puoi fare anche a voce. Non c'è nessuna legge che ti obblighi a girare con i documenti in tasca.
i Bmwisti non li fermano
La mia non ne sono così sicuro...... :confused:
:lol::lol::lol:
wildweasel
16-07-2009, 13:05
Ti dico di più: per fornire le proprie generalità si intende dichiarare: nome cognome e data di nascita e lo puoi fare anche a voce. Non c'è nessuna legge che ti obblighi a girare con i documenti in tasca.
Beh, no, in realtà la legge c'è, ed è l'art. 4 del TULPS (testo unico leggi di pubblica sicurezza):
L'autorità di pubblica sicurezza ha facoltà di ordinare che le persone pericolose o sospette e coloro che non sono in grado o si rifiutano di provare la loro identità siano sottoposti a rilievi segnaletici.
Ha facoltà inoltre di ordinare alle persone pericolose o sospette di munirsi, entro un dato termine, della carta di identità e di esibirla ad ogni richiesta degli ufficiali o degli agenti di pubblica sicurezza.
Bisogna sottolineare la differenza sostanziale fra il concetto giuridico di "dichiarazione della propria identità" e di "prova della propria identità". Se vengo fermato e non ho con me un documento di identità valido (oppure mi rifiuto di esibirlo), non me la posso cavare "dichiarando" di essere Pinco Pallino, in quanto la "prova" della mia identità non è la mia parola ma un idoneo documento in corso di validità.
Il rifiuto o l'impossibilità di provare in tal modo la mia identità mette il poliziotto in condizioni di potermi accompagnare in questura o in caserma per procedere ai rilievi segnaletici e agli altri eventuali accertamenti finalizzati alla mia identificazione. Per esempio, se per distrazione sono uscito di casa senza documenti di riconoscimento, potrei farmeli recapitare in questura e chiudere rapidamente la questione.
Ma se io, essendo stato fermato per un controllo, esibisco subito un documento di indentità perfettamente regolare, e se non sono stato beccato in flagranza mentre compio un atto illecito per il quale è prevista una qualche forma di limitazione della libertà personale, oppure se non risultano a mio carico provvedimenti di restrizione già emessi dall'autorità giudiziaria, ALLORA la mia identità E' PROVATA e di conseguenza il poliziotto non può nè trattenermi ulteriormente nè costringermi a seguirlo in alcun posto.
Se lo facesse, sarebbe sequestro di persona.
Morale della favola: girate sempre con la carta d'identità addosso, e ricordatevi che dopo 5 anni scade... :lol:
...
Questo vuol dire che il poliziotto può effettuare SUL POSTO tutti i controlli del caso, servendosi della strumentazione in dotazione (etilometro per il conducente, inclinometro per la targa, spessimetro per il battistrada delle gomme, eccetera eccetera), e io sono tenuto ad aspettare pazientemente il termine di tutti questi controlli.....
...ma posso anche pretendere eventuali certificati di conformità e calibrazione (di un ente terzo) della strumentazione utilizzata? o si va sulla fiducia?
wildweasel
16-07-2009, 13:40
...ma posso anche pretendere eventuali certificati di conformità e calibrazione (di un ente terzo) della strumentazione utilizzata? o si va sulla fiducia?
Questo è un altro discorso.
Se la strumentazione utilizzata non ha fatto rilevare alcuna irregolarità, il discorso non si pone.
Se invece sono state rilevate irregolarità, allora esse devono essere contestate secondo la procedura prevista, ossia emettendo regolare verbale, del quale deve esserti consegnata una copia e che dovrà contenere tutti gli elementi essenziali del fatto, ivi compresa la descrizione delle modalità operative e degli strumenti utilizzati.
Contestualmente alla compilazione del verbale, tu hai il diritto, se lo ritieni oppurtuno, di far annotare in esso tue eventuali osservazioni in merito alle procedure utilizzate e/o alla strumentazione.
Poi dovrai necessariamente far ricorso all'autorità competente, la quale valuterà se le tue osservazioni sono condivisibili: in altre parole, accerterà se gli strumenti utilizzati sono conformi a quanto prescrive il codice della strada, il suo regolamento di attuazione o altre disposizioni correlate.
Non hai invece alcun diritto di chiedere al poliziotto di mostrarti seduta stante tutte le certificazioni e le omologazioni relative alla strumentazione utilizzata.
chiccof800
16-07-2009, 13:50
Ma scusate, senza motivo ti possono portare in motorizzazione???!! Devi combinare qualche cosa secondo mè a meno che le ore che perdo non me le pagano loro
centaurobm
16-07-2009, 13:53
è sempre più avvincente la cosa......
The Duck
16-07-2009, 14:02
Ma scusate, senza motivo ti possono portare in motorizzazione???!! Devi combinare qualche cosa secondo mè a meno che le ore che perdo non me le pagano loro
....da quel posto la motorizzazione dista 322,4 mt in linea d'aria e 372,3 su strada.....poco ce vò ;)
barbarito
16-07-2009, 14:14
Quindi riassumendo: uno esce dal concessionario, imbocca la statale, lo fermano alla fatidica rotonda e lo portano alla revisione?
Ma non è che gli agenti della delle FF.OO. che svolgono questo tipo di attività (necessaria e utile, IMHO) devono avere anche la necessaria competenza per capire se una marmitta o un portatarga sono originali (quindi assolutamente omologati)?
Altrimenti, per una percentuale dei fermati, si spendono soldi pubblici inutilmente. Senza parlare della scocciatura di stare fermi due ore per niente. A me è capitato.
Questo è un altro discorso.
Se la strumentazione utilizzata non ha fatto rilevare alcuna irregolarità, il discorso non si pone.
Se invece sono state rilevate irregolarità, allora esse devono essere contestate secondo la procedura prevista, ossia emettendo regolare verbale, del quale deve esserti consegnata una copia e che dovrà contenere tutti gli elementi essenziali del fatto, ivi compresa la descrizione delle modalità operative e degli strumenti utilizzati.
Contestualmente alla compilazione del verbale, tu hai il diritto, se lo ritieni oppurtuno, di far annotare in esso tue eventuali osservazioni in merito alle procedure utilizzate e/o alla strumentazione.
Poi dovrai necessariamente far ricorso all'autorità competente, la quale valuterà se le tue osservazioni sono condivisibili: in altre parole, accerterà se gli strumenti utilizzati sono conformi a quanto prescrive il codice della strada, il suo regolamento di attuazione o altre disposizioni correlate.
Non hai invece alcun diritto di chiedere al poliziotto di mostrarti seduta stante tutte le certificazioni e le omologazioni relative alla strumentazione utilizzata.
grasssssie....
:cool:
chiccof800
16-07-2009, 14:52
....da quel posto la motorizzazione dista 322,4 mt in linea d'aria e 372,3 su strada.....poco ce vò ;)
Ho capito ma se sono in giro per lavoro?? Una volta mi hanno fermato vicino a gallarate, ero a 400 mt da un cliente, per una contestazione con qualche 0, dopo un paio di battute, la voglia di litigare c'era, mi sono preso la giacca la valigetta e me ne sono andato, ho attraversato la strada e sono entrato dal cliente. Bhe all uscita non mi è successo niente chiavi e libretto saluti e baci
macfranz5
17-07-2009, 17:15
Morale della favola: girate sempre con la carta d'identità addosso, e ricordatevi che dopo 5 anni scade... :lol:
Ti devo correggere, ora i documenti d'identità valgono 10 anni....;);)
(DL112/2008 convertito dalla legge 133 del 06/08/2008 art 31)
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