Visualizza la versione completa : altro amico fuori strada
oggi mi hanno comunicato che un amico ha fatto un dritto su un tornante in Svizzera, da quello che sappiamo è sotto osservazione, molte fratture, ma sembra nulla di gravissimo, maggiori notizie domani mattina quando la madre sarà rientrata.
mi sono ricordato di quando si è acquistato la moto 4 anni fa, la sua prima, è venuto subito a farmela vedere, ci ha fatto un sacco di strada da subito.
Mi rattrista il fatto che anche lui ha avuto un incidente, 7 anni fa un altro amico ha tamponato un auto, da allora è immobile e senza coscenza, e anche prima di prendere la prima moto mi chiedeva consigli, bramava le due ruote, la madre invece aveva paura, un giorno lei mi chiese di farlo desistere, io dovetti essere sincero, come facevo a dirgli di non prenderla, io che da 15 anni correvo in moto. e lui che da sempre mi vedeva andare su e giù.
Però avere due amici più giovani, che fin da ragazzini mi guradavano girare, uno immobile, l'altro che ha fatto un brutto schianto, mi lascia l'amaro in bocca.
La vita è fatta anche di queste cose.
Anzi a dire la verità ce ne sono anche di peggiori, purtroppo.
Non è colpa tua però, sia chiaro.
Il dispiacere si, ma stai sereno.
....Arriva l'estate .....ed i bollettini di guerra aumentano sempre di più...........Cakkio ragazzi.....................facciamo attenzione.............
Barbarigo38
06-07-2009, 23:38
Però avere due amici più giovani, che fin da ragazzini mi guradavano girare, uno immobile, l'altro che ha fatto un brutto schianto, mi lascia l'amaro in bocca.
Non potra' mai, e dico mai, essere una colpa trasmettere una passione....
lo so che non è colpa mia, ma ogni volta che inconto la madre mi torna in mente quel discorso, e poi sti cazzo di ragazzi che si prendono le naked e si mettono a tirare come bestie, ho sempre detto a tutti che una caduta senza troppi danni ma molta paura è la più grande fortuna che un motociclista possa avere.
non è colpa di nessuno se non del caso che vuole cosi
Ho perso un amico che stava correndo perche era in ritardo a un appuntamento
A quell'appuntamento ad aspettarlo ero io
Adesso dimmi come e cosa avrei dovuto fare?
Dopo 2 anni ad accusarmi un giorno la madre di questo ragazo e venuta a trovarmi e mi ha detto che dovwevo reagire e che lei era li e mi avrebbe aiutato.
Non potra' mai, e dico mai, essere una colpa trasmettere una passione....
Celio, ha razionalmente ragione Barbarigo (e prima Mansuel) anche se il tuo stato d'animo è comprensibilissimo. Auguri al ragazzo del tornante.
L'altro sfortunato, purtroppo ......
gianluGS
06-07-2009, 23:49
pensa al tipo in scooter che è passato dietro via Ponchielli a Viareggio e si è visto incenerire da una fiammata uscita dal mezzo dei palazzi...le cose capitano...
nella Bibbia sta scritto:
"Verrò come un ladro nella notte"
Berghemrrader
06-07-2009, 23:56
Commentare queste cose è sempre troppo difficile.
Come un infortunio sul lavoro o una disattenzione per strada pensi sempre che siano evitabili ma poi accadono e ti sorprendi sempre a chiederti "ma perche?" :(
Per quello che può servire, una parola di conforto da parte mia per i tuoi amici e molta solidarietà nei tuoi confronti perchè anch'io ho trasmesso questa passione a diverse persone.
Tra loro però c'è anche mia sorella che s'è messa in testa di comprarsi la moto a 43 anni senza mai averne toccata una...tanti mi dicono "e perchè no? Ce ne sono tante..."; mio cognato sembra quasi indifferente alla cosa, ma io sono terrorizzato all'idea. Sembra irrazionale e paradossale visto quello che ho detto prima, ma purtroppo per me è così.
E ne sono terrorizzato io che in moto ci vado da quasi una vita, che quasi quotidianamente ci salgo e quando ci scendo mi sento ogni volta ancora più soddisfatto, come se fosse quasi diventato un "bisogno primario", e questo mi crea dei contrasti sempre più forti.
Oh Celio, un saluto ed un abbraccio...stai su :)
MrStanleySmith
07-07-2009, 09:59
Che belle parole Celio. Dimostrano che dopotutto in questa società i legami creati, il senso di appartenza umana, la solidarietà e l'amore sono ancora presenti.
Come è bello sentire chi si sente responsabile, o non vuole che la sorella guidi...
abbiamo esperienza e ne siamo consapevoli.
Vogliamo proteggere le persone e aiutarle.
Nella difficoltà è consolante.
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