Visualizza la versione completa : Robustezza calotta J1
freewind
28-06-2009, 16:28
Oggi mi è accaduta una cosa che a mio giudizio è inspiegabile, mi è scivolato il j1 dalla sedia dove era poggiato producendo un crash tipico di plastica che si rompe, l'ho raccolto e con stupore ho scoperto che oltre al rumore si è letteralmente crepato. Ma le omologazioni ai caschi schubert le fanno veramente o le comprano? è possibile rivolgersi a qualcuno che almeno mi dia una giustificazione sull'accaduto? ho veramente paura a ricomprare uno schubert, mi vengono i brividi a pensare di aver indossato quel casco molte volte. Quando lo comprai ero convinto di aver comprato un prodotto di qualità superiore e lo consigliavo anche.:rolleyes:
il franz
28-06-2009, 18:55
Se la sedia non era 4 metri da terra è obiettivamente strano. Lo porterei a sostituire anche se chi lo cambia lo dovrà fare in buona fede.
Oggi mi è accaduta una cosa che a mio giudizio è inspiegabile, mi è scivolato il j1 dalla sedia dove era poggiato producendo un crash tipico di plastica che si rompe, l'ho raccolto e con stupore ho scoperto che oltre al rumore si è letteralmente crepato. Ma le omologazioni ai caschi schubert le fanno veramente o le comprano? è possibile rivolgersi a qualcuno che almeno mi dia una giustificazione sull'accaduto? ho veramente paura a ricomprare uno schubert, mi vengono i brividi a pensare di aver indossato quel casco molte volte. Quando lo comprai ero convinto di aver comprato un prodotto di qualità superiore e lo consigliavo anche.:rolleyes:
io lo uso sempre, mi è caduto dalla moto , ma non si è rotto!!! metti subito delle foto x capire, se è come dici , è da striscialanotizia:rolleyes: nella pubblicità di questo mese il J1 è risultato dai dati di MOTTORAD, il casco aperto migliore perchè più sicuro!!!! foto immmediatamente!!!!
strano, l'ho collaudato con la testa dentro! Mi sono rotto i tutto, lui niente, solo grattugiato. E dire che ho dato una bella capocciata.
freewind
28-06-2009, 20:49
Non so che dire, allego una foto fatta con il cellulare. Il casco non ha un graffio, soltanto la crepa causatosi con la caduta. A chi potrei rivolgermi per avere chiarimenti?
Non so che dire, allego una foto fatta con il cellulare. Il casco non ha un graffio, soltanto la crepa causatosi con la caduta. A chi potrei rivolgermi per avere chiarimenti?
Porca miseria che crepa:rolleyes:!!!!!!!! Da non credere!!!
vadocomeundiavolo
28-06-2009, 21:19
azz,praticamente da buttare.:rolleyes:
forse difettoso.
.... A chi potrei rivolgermi per avere chiarimenti?
direttamente a Bergamaschi (Schuberth Italia); so che è molto disponibile
freewind
28-06-2009, 21:31
direttamente a Bergamaschi (Schuberth Italia); so che è molto disponibile
Ok, grazie, gli invio una mail. Se dovessero dirmi di inviarli il casco che mi consigliate di fare?
Ok, grazie, gli invio una mail. Se dovessero dirmi di inviarli il casco che mi consigliate di fare?
dallo al rivenditore dova l'hai comprato, ci pensa lui oppure chiedi direttamente a Bergamaschi come fare
dallo al rivenditore dova l'hai comprato, ci pensa lui oppure chiedi direttamente a Bergamaschi come fare
E fatti dare una ricevuta del ritiro del casco...
Nel vedere il tuo casco sono veramente allibito!!:rolleyes:
Tienici aggiornati su sta cosa, è troppo importante!!!!
Vedrai che pur di mettere la cosa a tacere te lo ritirano e te ne danno uno nuovo di zecca.
Te dici che non ne hai fatto parola con nessuno e che non farai ringraziamenti pubblici.
Io ho avuto problemi con un Nolan e mi hanno sistemato tutto subito pregandomi di non fare pubblicita'.
Anche un disco difettoso Braking mi e' stato sostituito senza problemi direttamente dalla fabbrica senza passare dal rivenditore come e' politica aziendale.
Se si vuole ottenere qualcosa chiedere fermamente senza far tanto chiasso, almeno questo e' la mia esperienza.
Luponero
28-06-2009, 23:01
Roba da matti!
freewind
29-06-2009, 04:44
Sicuro che è originale?
Scusami ma non capisco il senso, esistono forse dei falsi venduti due anni fà a 370 euro nei negozi di roma con regolare scontrino?
Scusami ma non capisco il senso, esistono forse dei falsi venduti due anni fà a 370 euro nei negozi di roma con regolare scontrino?
Online sicuramente sì.
Tricheco
29-06-2009, 08:23
porca pupazza
storia già sentita..
dicono che è a "frattura programmata"
si rompe proprio per attutire meglio la caduta
e dicevano pure che si rompe verso l'esterno e nn verso l'interno..
boh.. come direbbe qualcuno... a me nun me pias ;)
storia già sentita..
dicono che è a "frattura programmata"
si rompe proprio per attutire meglio la caduta
e dicevano pure che si rompe verso l'esterno e nn verso l'interno..
boh.. come direbbe qualcuno... a me nun me pias ;)
Per come si è rotto.....cadendo dalla sedia, si potrebbe dire a "frittura programma" :rolleyes:
Comunque c'è, senz'altro, qualcosa che non quadra !!!!!
se cercate sui forum questa storia è già capitata
più volte anche agli altri modelli shubert.... j1, c2, ecc.
ripeto, boh ?!
freewind
29-06-2009, 17:29
La risposta di bergamaschi alla mia mail, di sicuro mai più schubert.
Egregio signor Mauro,
la ringraziamo innanzi tutto per aver scelto Schuberth.
La crepatura di una calotta, in caso di caduta del casco dalle mani o dalla moto, è una cosa che può accadere. La cosa è per altro indicata anche sul libretto di istruzioni del casco stesso.
I caschi Schuberth hanno infatti una calotta progettata per assorbire l’energia di un impatto mediante una "rottura" programmata della calotta esterna (più che rottura sarebbe meglio dire crepatura in quanto la calotta non si rompe). Questo sistema è simile a quello delle moderne auto che si “accartocciano” al fine di assorbire il colpo. Questo sistema inizia a funzionare anche per piccolo urti. Questo, come dicevamo, è spiegato sul libretto del casco.
Questo spiega perché la crepatura della calotta in seguito a caduta è normale ed in nessun modo significa scarsa protezione: anzi significa che il sistema ha lavorato come da progetto.
Un tecnico di una rivista spiega questa cosa qui:
http://www.moto.it/caschi/articoli_caschi_01.asp?ID=164
Restiamo a sua disposizione per ogni altro chiarimento.
Cordiali saluti
Giovanni Campi
Via C. Romani, 13/21
20091 Bresso ( Milano) - Italy
Tel. 02 - 66502665 (ric. aut.)
www.bergamaschi.com (http://www.bergamaschi.com)
blacksurfer
29-06-2009, 17:35
Questo spiega perché la crepatura della calotta in seguito a caduta è normale ed in nessun modo significa scarsa protezione: anzi significa che il sistema ha lavorato come da progetto.
cioè ... forse non ho capito ... uno dovrebbe continuare a usare un casco con una crepa così ??? :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
O ancora peggio ... uno paga 300 e fischia euro per un casco che se per caso gli casca dalla sella della moto ( a chi non è mai successo?!? ) è da buttare via ??? :(
fermo restando che bisognerebbe capire quale è il carico di rottura oltre il quale ci sarebbero queste rotture programmate (per capire cse il casco in questione fosse difettoso), il concetto che il casco per assorbire l'urto si debba romprere/deformare è corretto. Se rimanesse intatto significherebbe trasmettere la stessa forza all'interno cioè alla testa.
O ancora peggio ... uno paga 300 e fischia euro per un casco che se per caso gli casca dalla sella della moto ( a chi non è mai successo?!? ) è da buttare via ??? :(
questa raccomandazione vale per TUTTI i caschi ed è riportato su tutti i libretti di uso e manutenzione. Se ti cade e prende una certa botta e non sei sicuro, al massimo lo mandi al produttore che lo analizza per dirti se è ancora in grado di proteggerti.
purtroppo il casco è da molti considerato un oggetto che si può buttare di qua e di là, lasciare al sole, sedercisi sopra....e invece, contrariamente a quanto si pensa, è un DELICATO sistema di protezione MONOUSO
però buttare un casco (pure costoso) perchè ti cade dalla
sella o da sotto il braccio mi pare un pò eccessivo.... :(
però buttare un casco (pure costoso) perchè ti cade dalla
sella o da sotto il braccio mi pare un pò eccessivo.... :(
io non mi fiderei...poi sono scelte personali. se io sapessi che su un 100% di potenziale assorbimento d'urto me ne sono giocato anche solo un 10-15% per una caduta dalla sedia lo sostituirei....
questo in discussione non ti lascia scegliere..
si rompe cadendo da 1 metro e lo butti !! :rolleyes:
questo in discussione non ti lascia scegliere..
si rompe cadendo da 1 metro e lo butti !! :rolleyes:
beh ti dirò... meglio accorgersene, piuttosto di una lesione nascosta che compare quando ti serve avere un casco integro....
fermo restando che bisognerebbe capire quale è il carico di rottura oltre il quale ci sarebbero queste rotture programmate (per capire cse il casco in questione fosse difettoso), il concetto che il casco per assorbire l'urto si debba romprere/deformare è corretto. Se rimanesse intatto significherebbe trasmettere la stessa forza all'interno cioè alla testa.
Sotto, il link di un filmato relativo alla "produzione Schuberth", nel quale, dopo un minuto e 50, c'è la prova che la Azienda effettua per testare i caschi !!!!
Non mi sembra che la stessa consista nel far scivolare un casco da una sedia.......;)
Al posto di Free "andrei fino in fondo" !!!!
http://www.youtube.com/watch?v=8Iv6bokqPb4
assurdo.. rob de mat.. mi scivola il casco un sacco di volte.. dovrei spendere piu di caschi che di moto.. sta a vedere che se cado di testa da dalla sedia senza casco mi segno meno io di quel casco li!
questa raccomandazione vale per TUTTI i caschi ed è riportato su tutti i libretti di uso e manutenzione. Se ti cade e prende una certa botta e non sei sicuro, al massimo lo mandi al produttore che lo analizza per dirti se è ancora in grado di proteggerti.
purtroppo il casco è da molti considerato un oggetto che si può buttare di qua e di là, lasciare al sole, sedercisi sopra....e invece, contrariamente a quanto si pensa, è un DELICATO sistema di protezione MONOUSO
si ma non siamo in moto gp dove hai l'addetto ai caschi ceh te lo da in mano e quando scendi se lo riprende.. un casco per un utente della strada deve poter reggere senza problemi ai piccoli urti, e poter durare con un normale utilizzo un giousto periodo di tempo, piccole cadute o meno
robiledda
30-06-2009, 07:46
Beh di sicuro per quel che mi riguarda ci penserò ben due volte prima di prendermi uno Schubert
si ma non siamo in moto gp dove hai l'addetto ai caschi ceh te lo da in mano e quando scendi se lo riprende.. un casco per un utente della strada deve poter reggere senza problemi ai piccoli urti, e poter durare con un normale utilizzo un giousto periodo di tempo, piccole cadute o meno
ragazzi io non sto giustificando la marca in questione, sto solo dicendo che il casco, che mostri o meno una lesione, può essere compromesso da una banale caduta, ci piaccia o no. La differenza è che se la lesione si vede nessuno si fida a rimetterlo, se invece in superficie è tutto ok allora uno va tranquillo...anche a me piacerebbe un casco che possa cadermi dalle mani tutte le volte che capita e che mi salvasse la testa in caso di urto violento, ma non credo sia possibile...non con i materiali che vengono utilizzati attualmente.
Dogwalker
30-06-2009, 10:37
il concetto che il casco per assorbire l'urto si debba romprere/deformare è corretto.
No.
A deformarsi per assorbire l'urto deve essere l'imbottitura interna, non la calotta, e deve deformarsi prendendo la forma della testa, non trasmettergli la forma dell'oggetto che ha colpito il casco.
Ogni deformazione della calotta non aiuta, ma riduce la possibilità per l'imbottitura di assorbire l'urto mantenendo la forma della testa (la quale non si può deformare per seguire le deformazioni della calotta).
DogW
bugiardo
30-06-2009, 10:54
Bergamaschi ha avuto ,nei miei confronti ,un ottimo comportamento nell'intervenire su un difetto emerso dopo poco meno di 2 anni dall'acquisto di un S1.
Ha fatto anche + di quanto avevo richiesto.
Nn so come gli è stata fatta la segnalazione , cioè se è stata corredata da foto che facciano vedere che danno è stato causato da una modesta caduta da una sedia.
Io riproverei un contatto , magari insistendo sul fatto che un simile collasso della calotta potrebbe essere giustificato da una caduta da un balcone , nn da una sedia.
Se nn si avesse una risposta positiva mi rivolgerei direttamente alla schuberth , e solo dopo a riviste del settore , o di consumatori ,forum ecc..
PS abbiamo un elichista molto competente e disponibile di cui , purtroppo , nn ricordo il nick ,che ha lavorato nel settore caschi e potrebbe dare un parere autorevole su questo danno
Beh in teoria non puoi "assorbire" niente se non hai qualcosa che si deformi in modo permanente
Altrimenti l'energia viene in qualche modo restituita
L'imbottitura ti aiuta a distribuire l'energia dell'impatto su una superficie piu' ampia e su un lasso di tempo + lungo, tipo airbag
Dogwalker
30-06-2009, 11:11
Beh in teoria non puoi "assorbire" niente se non hai qualcosa che si deformi in modo permanente
L'imbottitura di polistirolo, che è fatta apposta per schiacciarsi. Ma più la calotta si deforma, più questa possibilità viene stressata.
DogW
Paolillo Parafuera
30-06-2009, 11:13
scusate ma secondo me è normale che un casco in fibra si spacchi dopo un urto. Anche dopo essere caduto dalla sedia. Il plus della fibra è che assorbe l'urto spaccandosi, in modo da smorzare le forze trasmesse alla testa.
A me capitò la stessa cosa con uno shoei. Dovetti cambiare casco ovviamente.
io la penso come dogwalker. Se un casco da 400 euro e passa mi si rompe per una caduta da una sedia non me ne fotte niente dei sofisticati ragionamenti sulle freatture programmate, i soldi non li trovo sugli alberi!
fosse successo con uno da 45 euro della lidl tutti qui a deridere il prodotto da barboni...
Dogwalker
30-06-2009, 11:28
Il plus principale della fibra è che,se ben realizzata, a parità di resistenza è più leggera del policarbonato, o più resistente a parità di peso (e "resistente" significa capace di assorbire urti senza rompersi). L'altro è che le rotture non sono complete, ovvero, quando una parte del casco si ammacca, il resto della calotta è ancora in grado di offrire resistenza, mentre una calotta di policarbonato, in caso di rottura, si apre completamente, e la sua capacità di assorbire urti successivi cala a zero.
DogW
Aspes, se l'han fatto così c'è poco da fare... Un po' come certe auto che basta che tocchino davanti che spendi migliaia di euro perchè invece di ammaccarsi solo il paraurti si è deformata (anche se poco) tutta la parte anteriore
Scelte progettuali imho, di certo discutibili quanto si vuole
masaviol_k1200GT
30-06-2009, 12:35
Quote:
Originariamente inviata da blacksurfer Visualizza il messaggio
O ancora peggio ... uno paga 300 e fischia euro per un casco che se per caso gli casca dalla sella della moto ( a chi non è mai successo?!? ) è da buttare via ???
questa raccomandazione vale per TUTTI i caschi ed è riportato su tutti i libretti di uso e manutenzione. Se ti cade e prende una certa botta e non sei sicuro, al massimo lo mandi al produttore che lo analizza per dirti se è ancora in grado di proteggerti.
purtroppo il casco è da molti considerato un oggetto che si può buttare di qua e di là, lasciare al sole, sedercisi sopra....e invece, contrariamente a quanto si pensa, è un DELICATO sistema di protezione MONOUSO
__________________
concordo appieno con Chomo, ... il casco è studiato per atutire i colpi. Va chiaramente trattato con riguardo, e il fatto che si sia rotto cadendo dalla sedia è segnale che ha fatto il suo lavoro: se ci fosse stata dentro la tua testa si sarebbe salvata.
Chiaramente scoccia vista la cifra pagata per il casco, ma il problema lo imputerei anzichè al casco, alla disattenzione/sfortuna che ha fatto cadere il casco.
Manga R80
30-06-2009, 13:01
tutto giusto e corretto, però c'è un però:
io il J1 l'ho preso in mano e smanazzato per bene. Leggero e furbo, con la mentoniera non mentoniera, bella idea. Ma se provate a premere i guanciali verso l'interno, vi accorgete che è molto flessibile.
Questo può darsi aiuti quando sbatti, come dite voi, la struttura quando collassa assorbe energia. Ma qui si è andati un po' al limite del concetto, imho. Non voglio assolutamente dire che non sia sicuro, anzi. magari è sicurissimo, (gli ARAI infatti sono così rigidi perchè devono superare i test SNELL e lì deve essere robusta anche la calotta perchè ci sono prove di sfondamento assai dure, però molti credono che non assorbano le decellerazioni da impatto in modo efficiente come un casco con la calotta che collassa e crepa in modo controllato)
Secondo me è assolutamente un casco "usa e getta" nel senso di "sbatti e butta via". Il difetto che ha è che dovrebbe quindi costare 150 euro, non trecentocinquanta. Così uno lo cambierebbe e buonanotte.
My 2 cents, spero di essere stato chiaro.
PS abbiamo un elichista molto competente e disponibile di cui , purtroppo , nn ricordo il nick ,che ha lavorato nel settore caschi e potrebbe dare un parere autorevole su questo danno
Hantar, lo stesso che ha scritto l'articolo su moto.it citato dalla Bergamaschi
ho cpaito i punti di vista, ma se il 90% dei caschi cadendo dalla sedia si fa un graffio e via, risulta dura da digerire che uno dei piu' costosi di debba buttare. E ammetterete che qualunque ragionamento a parte voglio proprio vedere chi di voi lo ricomprerebbe se gli capitasse.
Manga R80
30-06-2009, 14:16
quoto aspes, e ribadisco che se un casco si deve comportare così, ovviamente ha una struttura che costa meno di un casco "molto caro" e dovrebbe costare di meno.
ripeto, si può rompere facilmente, ma deve essere acquistabile facilmente.
io avviserei la bergamaschi della discussione sul forum e chiederei un loro intervento "tranquillizzante" x chi ce l'ha:confused: devono dare spiegazioni appropriate all'accaduto, tutte il resto che si dice sono solo chiacchere e/o punti di vista:(
Manga R80
30-06-2009, 14:28
Bergamaschi la risposta l'ha già data, mi sembra:
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showpost.php?p=3828427&postcount=22
No.
A deformarsi per assorbire l'urto deve essere l'imbottitura interna, non la calotta, e deve deformarsi prendendo la forma della testa, non trasmettergli la forma dell'oggetto che ha colpito il casco.
Ogni deformazione della calotta non aiuta, ma riduce la possibilità per l'imbottitura di assorbire l'urto mantenendo la forma della testa (la quale non si può deformare per seguire le deformazioni della calotta).
DogW
se la calotta non si rompe al momento dell'impatto a quanto ammonta l'impatto trasmesso all'imbottitura? e se la calotta si rompe?
se c'è un cedimento strutturale parte della forza viene assorbita, altrimenti procede come un urto elastico.
sono d'accordo che è l'imbottitura a dover attutire il colpo per non trasmetterlo alla testa, ma questo non significa che la calotta non debba fare il suo ruolo di assorbire e dirtribuire la forza dell'urto: quindi rompersi.
Manga R80
30-06-2009, 14:37
comunque io non sono un ingegnere, bisognerebbe capire qual è la forza che viene dissipata in un urto da 1 m di altezza in caduta libera per un oggetto che pesa l'un per l'altro 1,5 kg.
Poi effettivamente non è chiaro se il casco in oggetto ha preso contro uno spigolo, una punta o altro che possa aver concentrato le forze in un punto solo.
quoto aspes, e ribadisco che se un casco si deve comportare così, ovviamente ha una struttura che costa meno di un casco "molto caro" e dovrebbe costare di meno.
ripeto, si può rompere facilmente, ma deve essere acquistabile facilmente.
il fatto che un casco si rompa in virtù di un migliore assorbimento (dovuto forse a studi superiori su materiali e forme) salvandoti la vita dovrebbe costare meno di uno che se ti cade mille volte non si fa neanche un graffio e che quando me lo tolgono dopo un incidente dalla mia testa, ancora integro la mia testa si apre a metà?
Sono d'accordo che rompe le scatole cambiare un casco che costa dei gran soldi, ma stiamo parlando di un dispositivo salvavita o di un bell'oggetto da esporre al bar?
Dogwalker
30-06-2009, 14:38
se la calotta non si rompe al momento dell'impatto a quanto ammonta l'impatto trasmesso all'imbottitura? e se la calotta si rompe?
Nel momento in cui la calotta si rompe non serve più a nulla. E' come se l'imbottitura sotto fosse nuda.
Il lavoro della calotta non è quello di rompersi. Il lavoro della calotta è quello di mantenere la forma, in modo che l'imbottitura possa svolgere il suo lavoro (che è quello di cedere mantenendo la forma della testa) al meglio.
Più la calotta cambia di forma, meno l'imbottitura ha spazio e tempo per fare il suo lavoro, perchè la testa non può cambiare di forma.
DogW
Nel momento in cui la calotta si rompe non serve più a nulla.
infatti, ha assorbito l'urto e ha fatto il suo dovere, gran parte della forza dell'urto è stata assorbita dalla "deformazione/frattura" della calotta.
Manga R80
30-06-2009, 14:44
chomo, la roba, costa. la non roba, costa meno. non è questione di sicurezza, è questione di quanto materiale usi e come lo modelli. Ripeto per la trentesima volta: sono magari sicuri tutti, ma evidentemente approcciano il problema impatti in modo diverso.
Solo che uno lo butti, l'altro no, e costano uguale. Non è che dentro un casco di un'altra marca la testa vada in mille pezzi se la calotta rimane integra. la calotta deve deformarsi e anche spezzarsi, ma il suo lavoro lo fa distribuendo la forza sulla superficie del polistirolo interno (o quello che è) e contribuendo a ridurre la decellerazione (il problema arai succitato: loro dicono che questo compito è assolto dal polistirolo a densità variabile, mentre la calotta distribuisce la forza di impatto su una superficie maggiore)
ha assorbito l'urto e ha fatto il suo dovere
none, non ha assorbito l'urto: si è ROTTO ed ha lasciato scoperta l'imbottitura (che è quella che assorbe l'urto)
chomo, la roba, costa. la non roba, costa meno. non è questione di sicurezza, è questione di quanto materiale usi e come lo modelli. Ripeto per la trentesima volta: sono magari sicuri tutti, ma evidentemente approcciano il problema impatti in modo diverso.
allora, per essere chiari, sono il primo a dire che è un peccato dover buttare un casco che costa soldi, l'ho detto fin dall'inizio. Il mio è un puro ragionamento sul concetto di deformazione/efficacia. Se mi dicono: "guarda, per produrre un materiale che si disintegra in caso di urto ma ti salva la testa mi costa di più di produzione perchè più innovativo degli altri tradizionali" posso anche pensare che questa potrebbe essere una via percorribile. Tanto per farti un esempio (stravagante ma attinente), un giubbino antiproiettile dopo l'uso è da buttare, nessuno si sogna di recriminare perchè non doveva rovinarsi all'impatto. Nel mio primo post ho iniziato dicendo che bisognerebbe innanzitutto capire quale è il carico di rottura dopo il quale dovrebbero manifestarsi queste fratture programmate, poi da lì si può capire se era difettoso o no. La mia elucubrazione era puramente incentrata sul monouso ma efficace o indistruttibile fuori e dentro boh. tutto qui. Io ho sempre avuto caschi giapponesi e quando mi cadde lo shoei dalle mani lo mandai a fare controllare. Potevo fidarmi? rimango con i dubbio finchè (sgrat sgrat) non dovrebbe fare il suo lavoro?
none, non ha assorbito l'urto: si è ROTTO
scusa ma fisicamente parlando è una contraddizione in termini, cosa ha provocato la rottura?
Dogwalker
30-06-2009, 15:00
infatti, ha assorbito l'urto.
No. Nel momento in cui si rompe, non ha assorbito niente. Si è solo rotta.
Immagina di avere il casco in testa, e di ricevere un colpo di mazza dall'alto.
Se la calotta non si rompe, il casco distribuisce la forza dell'urto su tutta la parte alta della testa. L'imbottitura si schiaccia sull'intera parte alta della testa, assorbendo il colpo.
Se la calotta si rompe, il casco non distribuisce la forza dell'urto su tutta la parte alta della testa, ma solo sul limitato punto dell'impatto, dove la calotta si è rotta. Lì si approfondisce un bozzo e, quando è abbastanza profondo da superare lo spessore dell'imbottitura, o da appiattirla troppo, e quindi aumentarne troppo la densità, la testa si rompe.
E' il motivo per cui i colpi di fucile fanno più male a chi riceve il proiettile che a chi spara. La forza è la stessa, ma il proiettile la applica su una punta, il fucile la applica per tutta la larghezza del calcio.
Ne si avrà alcun vantaggio dal punto di vista della decelerazione. Dato infatti che la stessa forza è stata applicata su una superficie di imbottitura minore, questa si sarà schiacciata più rapidamente, e quindi anche la decelerazione sarà stata più rapida.
DogW
cosa ha provocato la rottura?
è quello che ci stiamo chiedendo tutti, infatti non si doveva rompere così ;)
No. Nel momento in cui si rompe, non ha assorbito niente. Si è solo rotta.
quindi secondo te una qualsivoglia deformazione di un corpo non equivale ad un assorbimento di energia? se la risposta continua ad essere no, io non ho più niente da dire sull'argomento. ;)
è quello che ci stiamo chiedendo tutti
la risposta esatta era l'energia... dell'urto :)
infatti non si doveva rompere così ;)
questo purtroppo non conoscendo progetto e carichi critici non lo possiamo dire, ma giustamente come dici tu sarebbe interessante avere delle risposte in merito.
Se la calotta non si rompe, il casco distribuisce la forza dell'urto su tutta la parte alta della testa.
Se la calotta si rompe, il casco non distribuisce la forza dell'urto su tutta la parte alta della testa
Scusa ma perchè non possono aver fatto un casco che fa tutte e due le cose? Distribuire la forza d'urto E spaccarsi/creparsi in modo controllato (senza aprirsi a metà) assorbendo ulteriore energia?
Sapranno anche fare il loro lavoro spero... Con i soldi che guadagano ci avranno pagato qualche straccio di ingegnere :)
masaviol_k1200GT
30-06-2009, 16:19
Scusa ma perchè non possono aver fatto un casco che fa tutte e due le cose? Distribuire la forza d'urto E spaccarsi/creparsi in modo controllato (senza aprirsi a metà) assorbendo ulteriore energia?
Sapranno anche fare il loro lavoro spero... Con i soldi che guadagano ci avranno pagato qualche straccio di ingegnere :)
Per esperienza personale, è quello che a tutti gli effetti il casco ha fatto.
Possiedo un C3, prima ho avuto altri Schuberth tra cui un profil, e non ho mai avuto problemi, al contrario il profil a suo tempo ha fatto il suo dovere.
Dalla foto vedo una bella crepa, ma "Senza aprirsi a metà" ... ragioniamo: La calotta non deve assorbire l'urto, ma solamente proteggere il polistirolo interno sino al momento in cui non deve effettivamente entrare "in azione" causa incidente.
:rolleyes:
Dogwalker
30-06-2009, 16:22
quindi secondo te una qualsivoglia deformazione di un corpo non equivale ad un assorbimento di energia?
La rottura della calotta fa si che l'imbottitura non possa fare il suo lavoro, che è quello di assorbire la forza dell'urto su di un ampia superficie.
Il saldo della rottura sulla forza che viene trasmessa alla testa è peggio che nullo. E' negativo.
DogW
masaviol_k1200GT
30-06-2009, 16:24
La rottura della calotta fa si che l'imbottitura non possa fare il suo lavoro, che è quello di assorbire la forza dell'urto su di un ampia superficie.
Il saldo della rottura sulla forza che viene trasmessa alla testa è peggio che nullo. E' negativo.
DogW
Ecco perchè quando il casco riceve un colpo è meglio farlo ispezionare da personale esperto, che valuterà se il danno è tale da richiedere la sostituzione della calotta, piuttosto che del casco stesso.
Manga R80
30-06-2009, 16:29
ricordiamoci che il casco è caduto da un metro... voi tutte le volte che vi è caduto il casco di sella lo avete buttato via o mandato in assistenza? no, così per sondaggio, hahahaha!!!!!
La rottura della calotta fa si che l'imbottitura non possa fare il suo lavoro, che è quello di assorbire la forza dell'urto su di un ampia superficie.
Il saldo della rottura sulla forza che viene trasmessa alla testa è peggio che nullo. E' negativo.
non hai risposto alla domanda
ricordiamoci che il casco è caduto da un metro... voi tutte le volte che vi è caduto il casco di sella lo avete buttato via o mandato in assistenza? no, così per sondaggio, hahahaha!!!!!
caduto una volta, come già detto prima, mandato in assistenza per controllo. Secondo te il mio è stato un comportamento da ridere? eppure lo raccomandano tutti i costruttori...io con la mia vita non ci rido...
Dogwalker
30-06-2009, 16:35
Scusa ma perchè non possono aver fatto un casco che fa tutte e due le cose?
Nel mondo reale no. Dato che la velocità con cui avverrà l'impatto e la forma dell'asuperficie di impatto non sono prevedibili, perchè avvenga la prima, non deve avvenire la seconda.
La rottura indica che il materiale si è deformato tanto da superare il limite di assorbimento elastico delle deformazioni. Quindi si è già deformato troppo, perchè, in quel punto, l'imbottitura già non ha potuto lavorare al meglio (è "rientrata").
Sapranno anche fare il loro lavoro spero... Con i soldi che guadagano ci avranno pagato qualche straccio di ingegnere :)
Ci hanno pagato prima gli amministratori.
DogW
Dogwalker
30-06-2009, 16:37
non hai risposto alla domanda
Ho più che risposto alla tua domanda.
DogW
Ho più che risposto alla tua domanda.
DogW
una deformazione equivale ad un assorbimento di energia? si o no
tu continui a parlare di calotta esterna e di imbottitura e dei rispettivi ruoli ideali. Io sto parlando di trasferimento di energia.
Dogwalker
30-06-2009, 16:42
ricordiamoci che il casco è caduto da un metro...
Non proprio. Ha detto che è caduto dalla sedia. A meno che non fosse sullo schienale, il piano di una sedia è a 50 cm scarsi.
DogW
masaviol_k1200GT
30-06-2009, 16:48
caduto una volta, come già detto prima, mandato in assistenza per controllo. Secondo te il mio è stato un comportamento da ridere? eppure lo raccomandano tutti i costruttori...io con la mia vita non ci rido...
Onestamente il casco (senza la mia testa dentro) è caduta una solo volta. E l'ho fatto verificare...
Dogwalker
30-06-2009, 16:55
una deformazione equivale ad un assorbimento di energia? si o no
tu continui a parlare di calotta esterna e di imbottitura e dei rispettivi ruoli ideali. Io sto parlando di trasferimento di energia.
Veramente sei tu che stai parlando di ideali, o meglio, tenti di rifugiarti dietro una teoria parziale che ignori la funzione del casco.
Partendo da queste basi, si può anche dimostrare che il casco ha il massimo assorbimento di energia quando si riduce ad una frittella.
Io sto parlando del funzionamento del sistema di protezione "casco" nel mondo reale. Il mondo reale è quello in cui i caschi vengono riempiti di teste, e quindi non possono permettersi di deformarsi, perchè le teste dentro non possono permetterselo.
Nel mondo reale, l'effetto della deformazione (e, peggio, della rottura) della calotta sull'energia scaricata sulla testa (l'unica che conti) è peggio che nullo. E' negativo. E' negativo sia in termini di distribuzione dell'energia che in termini di velocità della decelerazione. E, naturalmente, ci sono motivi fisici per questo, che ho spiegato.
Non sono responsabile del fatto che la risposta non ti piaccia.
DogW
A me è caduto dalla sella un C2, ad un mio amico la stessa cosa è successa con un J1 ed ambedue si sono solo scalfiti nella vernice e , controllati e ricontrollati non presentano alcuna crepatura...
Quella spaccatura che abbiamo vista è, a mio avviso, alquanto anomala ed io rimanderei il casco direttamente alla Schubert perchè lo controllino e diano il loro parere..., tanto così è inutilizzabile...
Comunque che la Schubert sia una grande e famosa casa produttrice di caschi non si può negare.
Rimanda il casco in fabbrica!;)
Mary, l'importatore gli ha dato una risposta, non credo lo possa "saltare".E credo che la risposta sia stata suggerita dalla fabbrica.
Manga R80
30-06-2009, 17:21
vabbè, stiamo calmi, dai, ognuno fa quello che crede e la sicurezza prima di tutto.. su questo siamo tutti d'accordo, no?
Anch'io cmq ho sbattuto il casco... con la testa dentro. l'ho cambiato, ma perchè la botta c'è stata e forte, ho ammaccato il tetto di un'auto.
invece di sella il casco mi è caduto diverse volte. Una volta l'ho cambiato, ma perchè si era sbriciolato il meccanismo della mentoniera.
Così, a me continua a suonare male il fatto che un urto di lieve entità possa rompere una calotta.
ma non sono un costruttore di caschi.
Però sono abbastanza laico da comprendere che un disclaimer è appunto un disclaimer, e il mondo è pieno di disclaimer pazzeschi. magari questo è meno pazzesco di altri, in fondo che ne sa il costruttore come cade un casco? Però diciamo che è comprensibile, in un mondo dove si spostano avvocati perchè lavando con idropulitrice un rolex questi si annega, tenersi dalla parte dei bottoni...legali.
Ma da lì a dire che è una cosa normale... beh, insomma, se fosse normale sarebbe capitato almeno dieci volte a me, e almeno cento ai miei amici, negli ultimi anni.
Ma forse, è proprio una caratteristica tecnica degli schuberth collassare in questo modo. vorrà semplicemente dire che, come ho fatto dopo il breve test del J1, sceglierò altri prodotti, in fondo ce n'è tanti.
La domanda killer, però, non ha avuto risposta: può un impatto di lieve entità crepare una struttura votata alla protezione da impatti ben più forti di questo?
Cioè, provo a spiegarmi: se io do una craniata in moto, normalissima, non un incidente pesante, dissipo la stessa quantità di energia di un casco vuoto che casca da un metro su di un pavimento?
Che velocità ha un casco che cade a corpo morto da un metro? 4,4 metri al secondo. 16 km all'ora.
Questo corpo di un chilo e mezzo di peso, impattando a 16 km/h su una superficie rigida, si crepa.
E non c'è la testa dentro.... boh...
Manga R80
30-06-2009, 17:23
cmq i caschi da bicicletta dopo una botta si buttano via, lo sanno tutti e lo fanno tutti.
però costano cinquanta euri, e altro che 16 km/h...
Partendo da queste basi, si può anche dimostrare che il casco ha il massimo assorbimento di energia quando si riduce ad una frittella.
e qui sei d'accordo con me che il trasferimento di energia esiste, ora ovviamente non voglio arrivare a questo con il mio ragionamento...
Io sto parlando del funzionamento del sistema di protezione "casco" nel mondo reale. Il mondo reale è quello in cui i caschi vengono riempiti di teste, e quindi non possono permettersi di deformarsi, perchè le teste dentro non possono permetterselo.
questo è inesatto, i caschi hanno una componente elastica esterna e una anelastica interna. è corretto dire che non possono deformarso oltre un certo valore massimo, perchè come giustamente hai osservato tu in qualche post prima, una volta che il materiale interno si è schiacciato, poi c'è la testa.
Nel mondo reale, l'effetto della deformazione (e, peggio, della rottura) della calotta sull'energia scaricata sulla testa (l'unica che conti) è peggio che nullo. E' negativo. E' negativo sia in termini di distribuzione dell'energia che in termini di velocità della decelerazione. E, naturalmente, ci sono motivi fisici per questo, che ho spiegato.
non capisco se per negativo intendi l'effetto pratico o se stai parlando del valore dell'energia trasmessa.
Non sono responsabile del fatto che la risposta non ti piaccia.
e ci mancherebbe, se non si fosse capito, fin dall'inizio, ho detto che bisogna capire che tipo di carico massimo potesse sopportare il casco in oggetto, mi sono imbarcato in questa discussione per scambiare opinioni su un concetto teorico che era stato dato in risposta al nostro sfortunato amico al quale è caduto il casco.
Domanda: secondo te, pensare che una calotta esterna possa rientrare elasticamente per 0,5 cm per poi rompersi non avrebbe assorbito una parte dell'energia che altrimenti sarebbe stata trasmessa interamente all'interno?
è ovvio che l'interno si deformerebbe di 0,5 cm schiacciandosi (è il suo dovere), ma credo che il sistema ricevendo 10 trasmetterebbe all'interno 6 avendo impiegato 4 per la rottura dell'esterno. Rottura che SE è calcolata doversi verificare sarebbe positiva. (i numeri sono puramente casuali ovviamente). Con questo RIPETO non giustifico il prodotto in esame che POTREBBE tranquillamente essere stato difettoso.
Dico la mia...:
rimandare il casco alla Schubert potrebbe essere un modo per studiare il comportamento di un casco.
E se fosse un caso anomalo?
lucio1951
30-06-2009, 20:43
Mi viene da ridere,
mio figlio, con un casco della Nolan da 60 euro, è entrato nel parabrise di un' Audi, rimbalzato sull'asfalto un pò di volte, si è graffiato il mento perchè è un Jet e dopo due gg di osservazione è stato dimesso. Il casco, graffiato un pò, l'ho mandato alla Nolan per curiosità, spiegando l' accaduto. Risposta: libero di cambiarlo per la ragione estetica, però, per quanto riguarda la funzionalità è ancora PERFETTAMENTE integro ed ancora usabile!! Mi chiedo se, con un impatto simile, il mio BMW System IV e chi più ne ha ne metta, se la sarebbe cavata così!
Spesso siamo attirato dal prezzo, dalla griffe. etc. etc. quando sul mercato ci sono prodotti ottimi a prezzi onesti.....!
freewind
30-06-2009, 20:45
Un chiarimento, la sedia è alta 48 cm, ho tentato di sollevare il casco dal cintino convinto che fosse chiuso ed invece mi è scivolato sul pavimento in marmo. La mia peplessità è stata data dal fatto che io faccio enduro tecnico e ho dato certe craniate (con la testa nel casco e non fuori) sulle pietre da paura, così come ho preso dei rami in corsa senza che l'hjc a parte piccole scalfitture ha mai manifestato rotture. Io non ho chiesto la sostituzione del casco anzi, se i loro prodotti sono quelli che se li tenessero pure, mi aspettavo una risposta tipo "inviatemi in visione il casco perchè potrebbe essere in un qualche modo difettoso" e non che è lo standard dei loro caschi.
lucio1951
30-06-2009, 20:50
Aggiungo,
Nella lettera di rimessa, la Nolan, accludeva spessori della parte assorbente interna all'origine e di quello che gli ho mandato, nessuna differenza, inoltre diagrammi di confronto di flessibilità della calotta anche questi senza differenze.
Se devo comprare un casco a peso d'oro e, nell'impatto( come mio figlio ) col parabrise si crepa, con il primo sull'asfalto si apre e con i seguenti stà a vedere cosa succede dal ciglio della strada....mmh... non mi va proprio!
X FREEWIND:
Rimanda il casco a Bergamaschi ed accertati che lo spedisca alla Schubert, avrai soddisfazione, certamente.
Dogwalker
30-06-2009, 23:52
e qui sei d'accordo con me che il trasferimento di energia esiste,
"trasferimento di energia" può voler dire qualsiasi cosa. Alla fine tutta l'energia viene sempre trasferita. Lo scopo del casco è trasmetterla in maniera meno traumatica possibile per la testa.
questo è inesatto,
Questo è esatto per gli scopi esemplificativi. Se io dico che in frenata le gomme non devono scivolare, questo è esatto, indipendentemente dal fatto che, in qualsiasi frenata, le gomme hanno un certo valore di scivolamento diverso da zero. Ho già detto in precedenza cosa succede all'imbottitura del casco quando la calotta si deforma
non capisco se per negativo intendi l'effetto pratico o se stai parlando del valore dell'energia trasmessa.
Secondo me non è ancora ben chiaro come funzioni un casco.
Il suo scopo non è quello di annullare l'energia. Il suo scopo è quello di far si che la sua applicazione sia diluita, sia spazialmente (applicata sulla più vasta superficie possibile) che temporalmente.
Domanda: secondo te, pensare che una calotta esterna possa rientrare elasticamente per 0,5 cm per poi rompersi non avrebbe assorbito una parte dell'energia che altrimenti sarebbe stata trasmessa interamente all'interno?
No.
Dire che l'energia "non deve essere trasmessa all'interno" e sbagliato. L'energia è già all'interno. Quando il casco impatta contro una superficie (parliamo, per comodità, di un impatto "secco". L'eventuale scivolamento cambia poco), il casco si ferma, e la testa no. La testa, con la stessa velocità di prima, preme contro l'interno del casco, e il casco deve contollare la decelerazione della testa. Che la calotta si deformi o meno, la meccanica non cambia perchè, nel punto di impatto contro la superficie, la calotta è comunque ferma rispetto alla superficie, e ci sono comunque tre centimetri di imbottitura per fermare anche la testa. Se la calotta rientra di 0,5 cm, tutto quello che si ottiene è che l'imbottitura ha 0,5 cm in meno per lavorare in quel punto. Quindi l'energia sarà applicata maggiormente in quel punto invece di distribuirsi uniformemente, e la decelerazione sarà più rapida.
Il fatto che la calotta si deformi elasticamente però, per quanto poco auspicabile, è ancora enormemente meglio rispetto al fatto che la calotta si rompa. Infatti non è possibile fare un casco che rientri per 0,5 cm, poi si rompa, e fine così. La velocità dell'impatto, e le caratterisctiche della superficie di impatto non sono predeterminabili nella vita reale, mentre, quando la calotta si rompe, la sua resistenza in quel punto (che è lo stesso sottoposto ad impatto) cala quasi a zero. Ovvero, dopo che la calotta si è rotta, la decelerazione non è finita, ma la calotta non fa più il suo lavoro, che è quello di tenere "in forma" l'imbottitura. Quindi, mentre la spinta residua, dopo la deformazione di mezzo centimetro, a calotta integra, avrebbe potuto farla cedere, diciamo, di un altro millimetro; a calotta rotta, la stessa spinta residua provocherà una deformazione, ad esempio, di un altro mezzo centimetro, con conseguenze che,a seconda della meccanica dell'incidente, potrebbero andare dal "nulle" al "molto gravi". Mai comunque positive.
DogW
lucio1951
01-07-2009, 00:05
Bella spiegazione Dog,
chiara ed esaustiva, meglio di così ........!
Sono sempre più convinto che quel casco, in particolare, debba essere rimandato in fabbrica per venire analizzato; è impossibile che accada una cosa del genere dopo essere caduto da una sedia, impossibile, anche se Bergamaschi non è d'accordo, ma lui non è un tecnico!
Manga R80
01-07-2009, 09:52
mary ha verosimilmente ragione, cmq. e poi, non costa nulla...
Probabilmente il tuo danno rientra in quelle percentuali tecniche di collassamento del prodotto. Quoto Mary, mandalo comunque e fottitene di Bergamaschi. Nessuna marca seria lascerebbe quelle foto sul web senza aver dato soddisfazione al cliente.
" Nessuna marca seria lascerebbe quelle foto sul web senza aver dato soddisfazione al cliente. "
E' vero!
Questo post l'hanno letto x adesso 1241 motociclisti, nel giro di poco si spargerà la voce e almeno 10000 motociclisti sapranno cosa è successo a un casco Shubert, consiglio alla stessa marca di fare un intervento CHIARIFICATORIO e TRANQUILLIZANTE sia x chi ce l'ha ,che x chi aveva pensato di comprarlo!!!
io credo che nessuna ditta di caschi seria si riufiuterebbe di volerlo vedere. Indipendentemente dal fatto che possano o meno credere alle dinamiche dell'accaduto, analizzare il casco in oggetto potrebbe costituire una fonte di informazioni preziosa per il costruttore. Pertanto bypassa il distributore.
Se cercate sul forum questa storia si è già ripetuta altre volte..
se dobbiamo prendere per buono il discorso della
deformazione/rottura programmata
bisogna che qualcuno ci spieghi se è normale
che questa si manifesti in urti di piccola entità
o se sono difetti di costruzione..
Inoltre la frattura programmata è proporzionale all'intensità
dell'urto ??
Perchè se una crepa di questo tipo si apre per
una caduta del casco vuoto da 48 cm
in un urto più serio significa che si apre tutto ???
drummer62
01-07-2009, 14:38
Il vero problema, secondo me, è che non hanno creduto alle affermazioni di Freewind e pensano che l'impatto sia stato particolarmente severo.
Plausibile, con tutti i furbi che ci sono in giro.
D'altra parte, un casco degno di tale nome NON DEVE subire un simile danno a causa di una caduta del genere. Impossibile che non sia neanche in grado di sopportare il proprio peso dopo una caduta da 50 cm., su un pavimento perfettamente piano e liscio.
Io insisterei per farlo controllare in fabbrica. Potranno certamente rendersi conto della tua buona fede e dell'eventuale difettosità del pezzo.
questo e' ragionevole, anche perche' data la dinamica della caduta, e' semplice verificare che a fronte della frattura della calotta non ci sara' deformazione alcuna del polistirolo interno, a conferma che non e' stato un incidente "con la testa dentro"
resta il fatto che sarà almeno la decima volta che
leggo queste cose sul forum...
10 caschi difettosi ??
10 furbi che provano a farsi sostituire il casco
perchè in preda a raptus lo hanno scagliato a tutta forza
contro un muro (mancando magari la suocera :lol: )
Antotriumph
01-07-2009, 15:55
Sono sicuro che Schubert sia una marca ottima come tante altre e queste storie si sentono appunto anche per altre marche. Può capitare. Il discorso è che i caschi vengono testati come tantissimi prodotti "a campione", intendo: se ne prende uno ogni 100 (per es.) e se questo resiste, previa dimostrazione dell'uniformità della produzione (requisito cardine per ottenere certificazioni di qualità ecc), allora viene accettato tutto il lotto di 100. Pardon, 99. Quello rotto si butta :).
Se prima di essere messo sul mercato un prodotto dovesse essere testato esso stesso, e quindi con quelli che si chiamano "controlli non distruttivi" (radiografie, ecc.) finirebbe probabilmente con un prezzo con qualche zero in più!
Capitolo a parte sono le st****ate che devono dire i produttori per evitare cattiva pubblicità. Questo non vuol dire che un prodotto non sia sicuro. E' normale che un casco ogni tot se "testato" possa non passare il test o addirittura rompersi cadendo dalla sedia. Purtroppo però questo in genere non viene detto perchè non fa piacere leggerlo. Esiste una differenza non piccola tra quello che viene detto "rischio percepito" e il "rischio reale". Mi spiego meglio. Schubert potrebbe più sinceramente dire pubblicamente : "Un casco ogni 100.000 cadendo dalla sedia potrebbe rompersi" a mò di vanto perchè magari gli altri produttori, che non lo dicono, producono caschi che "uno ogni 50.000 potrebbe rompersi cadendo dalla sedia" ma se ne guarda bene perchè il pubblico percepirebbe la cosa come scarsa qualità o finirebbe per fidarsi del produttore che non dice nulla!
Scusate se mi sono dilungato, spero di essermi spiegato.
Un casco ogni 100.000 cadendo dalla sedia potrebbe rompersi"
Questo però significa che per coprire i 10 caschi rotti
caduti dalla sedia letti qui sul forum ne sono dovuti
cadere dalla sedia 10.000.000 !!!!
C'è qualcosa che non torna comunque...
.
.
.
.
.
E non mettetecelo il casco su questa benedetta sedia :lol: :lol:
freewind
01-07-2009, 19:46
Il vero problema, secondo me, è che non hanno creduto alle affermazioni di Freewind e pensano che l'impatto sia stato particolarmente severo.
Plausibile, con tutti i furbi che ci sono in giro.
D'altra parte, un casco degno di tale nome NON DEVE subire un simile danno a causa di una caduta del genere. Impossibile che non sia neanche in grado di sopportare il proprio peso dopo una caduta da 50 cm., su un pavimento perfettamente piano e liscio.
Io insisterei per farlo controllare in fabbrica. Potranno certamente rendersi conto della tua buona fede e dell'eventuale difettosità del pezzo.
Non so come spiegarlo, a mio giudizio un casco che cade da un'altezza che voi giudicate congrua alla rottura penso che debba avere quantomeno dei segni tipo graffi o ammaccature, il casco è perfetto tranne la crepa. Ripeto che all'importatore non ho chiesto ne il risarcimento ne la sostituzione, soltanto una risposta tecnica su come possa essere accaduto. La sua risposta l'ho pubblicata. Continuerò su altri forum xchè penso sia giusto portare a conoscenza più motociclisti possibile.
Comunque bisognerebbe vedere anche dove ha battuto quel casco..., voglio dire che se è caduto su di uno "spigolo vivo" allora la cosa potrebbe " leggermente " cambiare...
Non so come spiegarlo, a mio giudizio un casco che cade da un'altezza che voi giudicate congrua alla rottura penso che debba avere quantomeno dei segni tipo graffi o ammaccature, il casco è perfetto tranne la crepa. Ripeto che all'importatore non ho chiesto ne il risarcimento ne la sostituzione, soltanto una risposta tecnica su come possa essere accaduto. La sua risposta l'ho pubblicata. Continuerò su altri forum xchè penso sia giusto portare a conoscenza più motociclisti possibile.
fai bene:)
A parte le divergenze di opinione sulla dissipazione dell'energia cinetica fornita dalla rottura della calotta (che, comunque, mi sembra nello specifico esageratamente bassa), quello che mi sembra poco professionale è la risposta dell'importatore.
Suppongo che, considerata l'attenzione che dicono di porre alla sicurezza del cliente, dovrebbero avere almeno la curiosità tecnica di fare delle verifiche sul casco in oggetto.
Ma, non mi sembra che la risposta data sia su questa linea di pensiero.
Il caso si potrebbe commentare con un sottofondo musicale: chi ha avuto, avuto, avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato.....
Mah!
.... Tanto per farti un esempio (stravagante ma attinente), un giubbino antiproiettile dopo l'uso è da buttare, nessuno si sogna di recriminare perchè non doveva rovinarsi all'impatto....
scusa ma il paragone non regge:
il giubbotto antiproiettile va cambiato se mi ha salvato la vita dopo che mi hanno sparato, non se un amico mi ha dato un pacca sulla schiena!!!
dovrebbe essere implicito che un oggetto studiato e prodotto per reggere ad urti importanti non si danneggi durante traumi meno rilevanti....
a parte questo, io faccio una domanda agli utenti più preparati:
praticamente tutti i casi di caschi crepati/distrutti che si vedono in rete nei vari forum derivano da cadute del casco vuoto....potrebbe darsi che la mancanza della testa all'interno modifichi la rigidità programmata della calotta e alteri il comportamento del casco in modo non previsto dal costruttore?
in pratica, la testa dell'utente sarebbe elemento "portante" dell'insieme cranio/casco....un po' come la Desmosedici :lol: :lol: :lol:
Dogwalker
02-07-2009, 10:14
E' piuttosto raro che qualcuno cada da una sedia col casco in testa, mentre, se cade dalla moto e il casco si rompe, la cosa è più "normale" (ma bisogna vedere se il protagonista è ancora in grado di mettere foto su un forum).
DogW
a parte che l'intervento era volutamente ironico, mi riferivo al fatto che ho visto amici, in fuoristrada, prendere belle craniate, contro rami o a seguito di cadute, che lasciavano il casco intatto.....lo stesso modello di una nota casa italiana di cui circolano altre foto di caschi esplosi o distrutti per banali cadute dal manubrio della moto o dalla sedia, come quì riportato
sucesso anche a me:mad:, il casco mi e' caduto da mezzo metro e si e' crepato:mad: e' nuovo di trinca zio brek:mad::mad: lo portero' a far vedere al mio rivenditore di fiducia:D:D:eek:, male speranze sono poche:sad2::sad2::sad2::sad2:
vBulletin® v3.8.4, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |