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Visualizza la versione completa : I dati del Tutor (e presto anche sulle statali)


Muttley
04-06-2009, 10:01
Tutor, più multe e incidenti in calo Si estende il sistema anti velocità, dimezzato il numero delle vittime ROMA — È nato tre anni fa ma ha già centrato l’obiettivo europeo di dimezzare i morti negli incidenti stradali. È il tutor. Strumento meno insidioso dell’autovelox ma più implacabile nel colpire chi preme troppo l’acceleratore. Lo rivelano gli ultimi dati sulle multe emesse. Sono state 168mila dall’inizio del 2009 ad aprile. Se l’andamento dovesse rimanere tale, a fine anno si supererebbe il mezzo milione di verbali. Un netto aumento rispetto ai 419.084 verbali del 2008, già superiori ai 137.000 del 2007 e agli 11.050 del 2006. Il tutor è un’apparecchiatura complessa computerizzata, formata da sensori a spirale, montati nell’asfalto, che al passaggio dell’auto fanno scattare le telecamere in grado di rilevare violazioni del limite medio di 130 chilometri orari. Concausa principale dei decessi in autostrada: sei incidenti mortali su 10 avvengono ad alta velocità. Lo ha inventato un ingegnere italiano e dal 2006 a oggi è stato installato su 2093 chilometri della rete Autostrade per l’Italia che entro il 2009 diventeranno 2500, per un totale di 237 portali. E in quei tratti gli incidenti mortali si sono ridotti del 50%. Quelli con feriti sono diminuiti di un quarto. E sono scesi anche quelli senza sangue, meno tragici per le vittime, ma altrettanto deleteri per gli altri automobilisti costretti a subire lunghe code e incolonnamenti. Complessivamente, dunque, si registrano il 22% in meno di incidenti. Inutili, oltre che penosi, i tentativi di eluderlo da parte dei furbetti del volante. Viaggiare a cavallo delle corsia per sfuggire alla rilevazione non serve: il tutor «vede» tutta la carreggiata. Ancor più dannoso marciare sulla corsia di emergenza. Lì il tutor si avvale della collaborazione di un altro apparecchio, il Minosse, che filma l’infrazione e fa scattare l’immediato ritiro della patente per aver intralciato senza motivo la corsia dedicata ai soccorsi. Guai poi a camuffare la targa, magari con lo scotch: è già accaduto, ma negli accertamenti la polizia stradale riesce a risalire lo stesso, attraverso il modello, il colore dell’auto e le targhe simili al proprietario del vero veicolo che, a quel punto, viene accusato del reato penale di falso. A differenza dell’autovelox il tutor non sanziona l’eccesso di velocità in un punto, ma la velocità media superiore ai limiti in un tratto più lungo. In corrispondenza del primo varco vengono registrate le targhe di tutte le auto di passaggio. Al termine del tratto che, in media, è lungo tra i 10 e i 25 chilometri, scatta la seconda rilevazione delle targhe e il calcolo della velocità media tenuta. Se il limite è rispettato i dati vengono cancellati. Altrimenti tutto viene girato per l’accertamento e la verbalizzazione automatica alla polizia stradale che ha messo a punto, assieme ad Autostrade per l’Italia l’intero sistema, e ora lo coordina con sapienza. I varchi in sequenza possono essere abbinati in modo vario, modificando di volta in volta il tratto controllato. L’automobilista non sa in quale tratto potrà essere sorpreso. Sbagliato ritenere che una sosta all’autogrill consenta un’accelerata oltre il limite: il tratto sotto controllo non contiene mai distributori o autogrill. È sempre un tratto omogeneo. È proprio questa la difficoltà di montare il tutor al di fuori delle autostrade. Tuttavia è ritenuto talmente utile che l’Anas sta progettando di allargare questo tipo di rilevazione alle strade statali e alle autostrade gratuite. Entro il 2009 i tutor compariranno sulla Romea, sull’Aurelia e sulla Domiziana. Spiega Massimo Schintu, segretario generale Aiscat (Associazione italiana società concessionarie e trafori): «L’effetto importante del tutor è il riordino del traffico. Diminuendo gli incidenti diminuiscono anche le strozzature del flusso. E quindi le code. In più dà la sensazione di una presenza continua del controllo e questo influisce sul comportamento di guida dando luogo a un ravvedimento operoso».

Deleted user
04-06-2009, 10:08
lo evidenzierei , così il prossimo che chiede lumi su come eluderlo lo si rimanda al link.

Hedonism
04-06-2009, 10:53
tuttoo giusto tutto buono, anche la percezione degli utenti e' in linea con le statistiche, meno proiettili in autostrada mi sembra che siano stati rilevati da tutti, importante però adeguare i limiti alle reali potenzialità delle strade come per esempio la romea o la e45, dove non mancano i tratti a 50 km/h ad oggi sede di taglieggiamenti con autovelox di ogni sorta.

tommygun
04-06-2009, 11:45
Plaudo a un sistema ben pensato e ben realizzato. :!:
Per me potrebbero tappezzarci le austostrade e le superstrade...

Charly
04-06-2009, 12:01
Un po di sisciplina non guasta mai.
Buona invenzione.

Rimane sempre chi non rispetta l'elementare norma della distanza di sicurezza. la cosa mi manda sempre in bestia. Guardare nello specchietto e poter contare i moscherini sulla mascherina del deficiente che mi segue.

Paolo Grandi
04-06-2009, 12:47
Interessante il fatto che lo si voglia estendere su qualche statale di grande flusso.
Innegabile che il tutor abbia portato ad una riduzione della velocità in autostrada: si parla quindi di un 22% in meno di incidenti e di mortalità dimezzata.

Peccato che ci si dimentichi di dire che già la mortalità e l'incidentalità, in autostrada, era la più bassa (molto più bassa), confrontato a ciò che avviene su strade urbane ed extraurbane. Però, se anche solo un morto in meno è importante, allora il tutor ha fatto la sua parte.

tommygun
04-06-2009, 12:55
Peccato che ci si dimentichi di dire che già la mortalità e l'incidentalità, in autostrada, era la più bassa (molto più bassa), confrontato a ciò che avviene su strade urbane ed extraurbane.

Non capisco il motivo di questa nota polemica.

L'articolo del Corriere dice:
E in quei tratti gli incidenti mortali si sono ridotti del 50%. Quelli con feriti sono diminuiti di un quarto. E sono scesi anche quelli senza sangue, [...]. Complessivamente, dunque, si registrano il 22% in meno di incidenti.

Si riferisce pertanto a statistiche sugli stessi tratti autostradali, prima che venisse introdotto il Tutor.

Che senso ha fare paragoni con le strade urbane?!

Mauro62
04-06-2009, 13:03
Non mi è sembrata una nota polemica, penso che il fare paragoni serva a valutare il miglior uso delle risorse economiche che non sono illimitate: se spendo X euro per evitare la metà di dieci morti (5) devo valutare se usando diversamente gli stessi soldi avrei potuto evitarne magari il due per cento di mille (20).

comunque da quando c'è il tutor in autostrada si guida molto più rilassati.

tommygun
04-06-2009, 13:06
OK.
Anche se come giustamente detto mettere il Tutor in citta' mi pare poco realizzabile...

Sulla tangibile differenza in autostrada sono d'accordo!

indianlopa
04-06-2009, 13:08
qualora si passi a velocità eccessiva le apparecchiature tutor possono assolvere anche la funzione di velox ;)

viva il tutor tappezzerei le strade...:D:D:D:D

mangiafuoco
04-06-2009, 13:52
aggiungo che lo strumento in questione rappresenta un ottimo investimento per la società autostrade: il rispetto dei limiti e quindi l'abbassamento della velocità comporta una minore usura del manto stradale...tanto è vero che sembra che in tutta la liguria si voglia mettere il limite a 110km/h controllando con tutor.

Evviva evviva.

Paolo Grandi
04-06-2009, 13:57
Non mi è sembrata una nota polemica, penso che il fare paragoni serva a valutare il miglior uso delle risorse economiche che non sono illimitate: se spendo X euro per evitare la metà di dieci morti (5) devo valutare se usando diversamente gli stessi soldi avrei potuto evitarne magari il due per cento di mille (20).


Esattamente.

Più in generale ritengo che il problema maggiore morti/incidenti lo si abbia al di fuori dell'autostrada che era già da prima il luogo più sicuro dove circolare (nonostante velocità spesso eccessive).

Ferdinando1200gt
04-06-2009, 15:45
Io sono del tutto d'accordo sull'utilizzo dei tutor se:
a) ogni tanto capitasse di vedere anche qualche pattuglia della stradale che vigili sui comportamenti imprudenti;
b) i limiti di velocità fossero aggiornati a dei livelli credibili.
In mancanza di questi presupposti ho la potente impressione che il tutor sia l'ennesimo modo per fare soldi.
Giusto ieri in autostrada ho incrociato un camion che perdeva allegramente il carico di ghiaia, rispetto a questo il tutor come mi tutela?
In circa 40mila km all'anno fatti in autostrada ogni anno non mi capita mai di vedere una pattuglia più di una volta al mese.
Ho detto tutto ... :(
F

tommygun
04-06-2009, 15:49
Ferdinando, i dati esposti in questo stesso thread dimostrano che il Tutor non e' l'ennesimo sistema per far soldi.
O meglio, di soldi ne fa fare parecchi... ma ha anche un effetto reale sulla sicurezza delle strade, per cui ben venga il prelievo dalle tasche dei cittadini, che in questo caso e' assolutamente volontario... visto che chi viene multato da un Tutor non ha la scusa dell'agguato-velox.

Inoltre, i limiti di velocita' nei tratti tutorati sono credibili.

mangiafuoco
04-06-2009, 15:59
mmhm..credibili??....prova a a fare la A7 tra Serravalle e Genova in entrambe le direzioni e ne riparliamo....

tommygun
04-06-2009, 16:03
Nei tratti a me piu' familiari (A1 e A24, principalmente) lo sono.

Ferdinando1200gt
04-06-2009, 16:07
Sarò malfidato ma la domanda che mi faccio è la seguente: perchè - tra le molteplici cause di pericolo in autostrada - si è intervenuto ESCLUSIVAMENTE su quella che può far intascare vagonate di soldi.
Se ci fosse una strategia per la sicurezza "a tutto tondo" elogerei i tutor come un ottimo sistema di vigilanza all'interno di un insieme di strumenti integrati e deputati "tutti insieme" all'incremento delle condizioni di sicurezza in strada.
Il tutor:
a) mica controlla se sono ubriaco/drogato?
b) mica controlla se ho le gomme lisce?
c) mica controlla se faccio lo slalom? ....
Io sono un tipo più che tranquillo e ti assicuro che la mia maggiore fonte di preoccupazione sono quelli che hanno degli atteggiamenti imprudenti o guidano con macchine dei bei tempi andati.
In molti casi, quelli che guidano "forte" hanno anche vetture che consentono il controllo del mezzo in condizioni di elevata velocità con adeguati margini di sicurezza.
Per farla breve a me fa più paura il vecchio rincoglionito con la panda trend dell'86 piantato a 70 all'ora in corsia centrale che sbanda ad ogni curva o frena all'improvviso perchè ha visto la madonna nel retrovisore, che il cayenne a 200 all'ora.
Ben venga il tutor se coi soldi che fanno comprano le macchine alla stradale e fanno campagne di sensibilizzazione, altrimenti mi sento solo messo le mani nelle tasche.
F

Ferdinando1200gt
04-06-2009, 16:13
Hanno messo il tutor sulla tangenziale di napoli: sul tratto pozzuoli - agnano si incontra una discesa così ripida che l'unico modo per non superare il limite di velocità è quello di frenare il veicolo che tenderebbe da solo a prendere velocità.
I rilevatori sono posti a meno di 500 mt l'uno dall'altro (ha ancora senso parlare di velocità media?).
Il maggior numero di incidenti sul tratto è causato da ragazzi che avevano assunto stupefacenti nelle discoteche dei dintorni (l'alta velocità non è quindi la causa ma l'effetto dell'alterazione provocata dalle droghe).
E' possibile presumere che il tutor sia un disincentivo ad avere comportamenti avventati in un ragazzo che abbia assunto droghe?
Polizia stradale incontrata sul tratto in questione (nei 12 anni che guido): 0.
F

tommygun
04-06-2009, 16:58
Il tutor:
a) mica controlla se sono ubriaco/drogato?
b) mica controlla se ho le gomme lisce?
c) mica controlla se faccio lo slalom? ....


Certo, anche a me piacerebbe un sistema che mi controlli la glicemia e mi avvisi se e' il caso di andare dal dentista, ma siamo realistici, su... :)

Dei tre esempi che hai citato l'unico forse realizzabile dalle Autostrade senza sistemi estremamente complicati (e quindi fallaci) o invasivi e' il terzo, e nemmeno ne sono tanto sicuro.

Zel
04-06-2009, 17:05
purché non lo mettano dove ci sono tante belle curve, coi 50/60/70 di limite, per me va bene. anche perché poi diventa giocoforza alzare un po' i minimi assurdi nei drittoni-largoni, in quanto essendo spesso intercomunale per avere tratti un po' lunghi, l'accrocchio starebbe in mano alla PS e non sarebbe gestito dai vampiri neurolesi delle municipali...

Ferdinando1200gt
04-06-2009, 17:07
Certo, anche a me piacerebbe un sistema che mi controlli la glicemia e mi avvisi se e' il caso di andare dal dentista, ma siamo realistici, su... :)

Dei tre esempi che hai citato l'unico forse realizzabile dalle Autostrade senza sistemi estremamente complicati (e quindi fallaci) o invasivi e' il terzo, e nemmeno ne sono tanto sicuro.

Infatti sarebbe auspicabile - come a più riprese segnalato - qualche pattuglia in più

Davide
04-06-2009, 20:38
Non ci sono limiti di velocità sulle autostrade eppure gli incidenti mortali, in Germania, sono decisamente inferiori rispetto all'Italia. Nel 2007 i morti sulle strade sono stati infatti 4.949, ma la popolazione tedesca è di molto superiore ad altre nazioni europee per cui il rapporto di morti per milione di abitante è di 60, in Italia è del 95..........:rolleyes:
Qui da sempre le regole vengono rispettate per cui si mette mano solo dove serve per il resto rimane il fatto che i tedeschi hanno comunque rispetto per chi impone regole e sanzioni.
La velocità è un'elemento fondamentale per la sicurezza stradale ma probabilmente non è l'unico.

Vi rimando a questo video. (http://ru.truveo.com/incidenti-stradali-in-germania/id/237966931)

ff1200gs
04-06-2009, 23:44
Uno spunto di discussione: avete mai pensato in che stato sono molte delle nostre strade e quale può essere l'effetto di questa incuria ?
Invece di mettere i tutor sulle strade extraurbane non si dovrebbe prima pensare a sistemarle ? Le multe non dovrebbero servire anche a quello ?
Giusto oggi facevo un giretto in moto e vi posso dire che una strada di montagna che va da Oropa (BI) a Rosazza (BI) e che quest'inverno ne ha viste di tutti i colori sembrava un velluto. In compenso molte delle strade provinciali/statali della provincia fanno a dir poco schifo: tombini affioranti, tombini a 5/10 cm sotto il livello della strada, sobbalzi, dissuasori criminali con altezze improponibili, rattoppi di vario genere e foggia ....

geba
05-06-2009, 00:35
mmhm..credibili??....prova a a fare la A7 tra Serravalle e Genova in entrambe le direzioni e ne riparliamo....

Concordo, e non solo su quella i limiti assurdi.
Superstrade come, per esempio, la Fi-Pi-Li con il limite a 90 come le normali statali a doppio senso. Perché?
Inoltre credo sia opportuno sottolineare sia il rimando al video del TG2 Motori di Davide, sia lo spunto fatto da FF1200GS sulle condizioni delle strade.
Il problema di fondo io ritengo sia il REALE livello medio di capacità di guida e di rispetto degli altri. Cose che, in Italia, il Tutor NON E' IN GRADO DI MISURARE ma fa comodo per altri motivi.
Le patenti sono state "distribuite" per far vendere automobili.
Le Norme vengono continuamente inasprite ma a chi, senza patente e ubriaco, FALCIA la gente non mi sembra che lo si punisca adeguatamente ...
I sistemi che variano il limite di velocità a seconda delle condizioni del traffico (anche questo in Germania - e stranamente non riportato nel servizio del TG2 Motori) sono da ritenersi INTELLIGENTI e non il Tutor, molto più costoso ma anche molto più remunerativo. E poi, proprio l'ANAS pensa ad adottare il Tutor ... già, piuttosto che mettere a posto le strade ... !!!
Infine, a mio parere, manca l'impegno concreto alla diffusione del concetto del buon senso come conseguenza della SEMPLICE BUONA EDUCAZIONE che mi sembra sia sempre più rara. Di base la democrazia è sempre più vissuta come DIRITTO di fare quel che si vuole per cui NASCONO sempre più logici e giustificati i sistemi come il Tutor, troppo semplice. Invece di educare perché non ne sono capace ti reprimo SOCIALMENTE in modo facile e vistoso, i veri delinquenti delle strade NON SO COME GESTIRLI e li lascio perdere. Io penso che siamo a questi livelli ... :(

tommygun
05-06-2009, 09:05
in Germania, [...]
Qui da sempre le regole vengono rispettate per cui si mette mano solo dove serve per il resto rimane il fatto che i tedeschi hanno comunque rispetto per chi impone regole e sanzioni.


Davide, sono d'accordissimo con ciò che dici. La tua frase in grassetto è fondamentale e segna la distanza siderale che c'è tra noi e loro.

Purtroppo siamo italiani e dobbiamo usare sistemi da italiani. :-o

Hedonism
05-06-2009, 09:31
Non ci sono limiti di velocità sulle autostrade eppure gli incidenti mortali, in Germania, sono decisamente inferiori rispetto all'Italia. Nel 2007 i morti sulle strade sono stati infatti 4.949, ma la popolazione tedesca è di molto superiore ad altre nazioni europee per cui il rapporto di morti per milione di abitante è di 60, in Italia è del 95..........:rolleyes:
Qui da sempre le regole vengono rispettate per cui si mette mano solo dove serve per il resto rimane il fatto che i tedeschi hanno comunque rispetto per chi impone regole e sanzioni.
La velocità è un'elemento fondamentale per la sicurezza stradale ma probabilmente non è l'unico.

Vi rimando a questo video. (http://ru.truveo.com/incidenti-stradali-in-germania/id/237966931)

guarda giusto ieri sera ad annozero c'era uno specialino sui ns. amici autotrasportatori, che come sappiamo sono i principali fruitori della rete autostradale, i quali sono praticamente ridotti allo status di schiavi, che guidano anche 20 ore a fila e si fanno di cocaina per stare svegli!!
in francia come in germania i controlli sono seri, quindi una drastica riduzione degli incidenti e' dovuta soprattutto alla corretta applicazione delle norme, cosa che come ben sappiamo, in Italia e' poco piu' che una chimera.

Deleted user
05-06-2009, 09:52
in germania i controlli sono seri, quindi una drastica riduzione degli incidenti e' dovuta soprattutto alla corretta applicazione delle norme,

per me la riduzione degli incidenti e' data essenzialmente dal rispetto delle norme. Mi spiego: in Italia manca la mentalita' del rispetto delle regole, tendiamo sempre a fregare o cercare la scappatoia. Lo vediamo anche nel "caso"tutor, per una volta che abbiamo uno strumento che funziona tutti a cercare il distinguo il se ed il ma. In Germania negli anni passati ho viaggiato molto spesso e non sono mai stato fermato dalla Polizei , la quale sulle autostrade ha una presenza paragonabile a quella della nostra Polizia ce' pero' un punto fondamentale: I tedeschi le rogole le rispettano anche se non hanno il fucile spianato contro a differenza di noi.

xpdev
05-06-2009, 09:56
Sbagliato ritenere che una sosta all’autogrill consenta un’accelerata oltre il limite: il tratto sotto controllo non contiene mai distributori o autogrill

Falso, in Abruzzo tra le uscite di Roseto e Teramo ci sono 2 Tudor uno per ogni direzione e tanto di Autogrill in entrambe le direzioni.



Poi dico a mio puro pensiero:

SE ESISTE IL LIMITE DI 130KM/H , PERCHE' NON LIMITARE ELETTRONICAMENTE LE MACCHINE ALLA VELOCITA' MASSIMA DI 130KM/H APPENA SI ENTRA IN AUTOSTRADA ??

C'E' LA TECNOLOGIA PER FARLO.

POI SE BECCHI QUALCUNO CHE E' SOPRA LIMITE O HA MANOMESSO IL SISTEMA GLI RITIRI LA PATENTE SEDUTA STANTE PER 1 ANNO, ALLA TERZA INFRAZIONE GLI LEVI LA PATENTE PER SEMPRE E GLI SEQUESTRI IL MEZZO.


FINE DEL PROBLEMA DELLA VELOCITA' ECCESSIVA IN AUTOSTRADA.

tommygun
05-06-2009, 10:03
per me la riduzione degli incidenti e' data essenzialmente dal rispetto delle norme. Mi spiego: in Italia manca la mentalita' del rispetto delle regole, tendiamo sempre a fregare o cercare la scappatoia.

E bravo stukino, dritto al punto. :)

Zel
05-06-2009, 10:22
secondo me questi sono pretesti.

con tutto il rispetto per geba, trovo completamente ridicolo protestare perché un omicida colposo che guida ubriaco senza patente un'auto non assicurata, e mettiamoci magari pure rubata, la fa fondamentalmente franca.

se ha via due lire da anticipare per una difesa, il suo avvocato gli spiega che, salvo strage, terrorismo, omicidi premeditati con aggravanti serie, ripetutti traffici massicci di droga in ambito mafioso, con una difesa decentemente "munita", in Italia nessuna condanna può arrivare prima della prescrizione. questa roba non succede per caso, in quanto è figlia di un disegno delle classi dirigenti che comincia col codice di procedura dell'89, continua grazie ai correttivi di riforma del processo dei secondi 90, e culmina nelle cosiddette leggi vergogna dei primi 2000 (ex cirielli in cima a tutto, il singolo massimo regalo al crimine della storia della legislazione in occidente).
che ci si svegli in preda a un sussulto di sdegnata meraviglia per il banale fatto che le porcherie legislative producono porcherie sociali, mi sembra veramente grossa.

se il malcapitato è invece un morto di fame che non ha manco un centesimo da anticipare in una difesa degna di sto nome, sceglie uno di quei bei riti alternativi che non sceglie + nessuno, e se non ha già un bel filottone serio di precedenti gravi, fra sconti promozioni rottamazioni e fine serie, va libero comunque come una libellula.

la freddura messa in giro da un magistrato sul fatto che accoppare la moglie, per un incensurato e con una difesa a malapena diligente, sia più conveniente che chiedere un divorzio, esaminata fuor di battuta era tutta vera pezzo per pezzo.

sicché anziché incolpare noi stessi che ci scegliamo dei politici che (alcuni più, altri meno, ma tutti) lavorano da 20 anni perché il crimine in Italia randa ogni giorno di più e costi ogni giorno di meno (ai delinquenti), tiriamo fuori questo prestesto per poterci fare i fondovalle a stecca senza il fastidio delle multe? boh, io personalmente non credo di essere l'esempio di motociclista conservativo, ligio al millimetro e iper prudente, ma non difendo retoricamente la mia immunità da multe con divagazioni sociologiche.

naturalmente, niente di personale e scusate il calore...

il velox funziona perché gli esiti dell'incidentalità crescono secondo la stessa ragione dell'energia cinetica, cioè il quadrato della velocità, e la storiella semifasulla (che noi motociclisti adoriamo sentirci raccontare) per cui non sempre la velocità alta è un primario fattore di incidentalità, diventa completamente fasulla quando dall'incidenza dell'incidentalità (scusateil bisticcio) si passa a valutare l'impatto della medesima. e fra 130 e 190 all'ora c'è una differenza che solo un arrogante incompetente può negare, mettiamocela in saccoccia e stop.

Ferdinando1200gt
05-06-2009, 10:35
Tommy, smettiamola col qualunquismo. La massima parte degli italiani sono persone perbene e diligenti. Piuttosto sono i decisori politici che fanno non poco dubitare della loro onestà o competenza.
Se ogni presunto "giro di vite" corrisponde, nei fatti, a delle gabelle nascoste ... il dubbio che chi "comanda" faccia il furbo ti viene.
Oggi si rischia molto di più a percorrere la A1 a 160 all'ora che a fallire e mandare a casa 670 dipendenti (purtroppo per lavoro l'ho verificato :( ).
La moralizzazione civile di questo paese vogliamo inziarla dalle cose serie?
F

Ferdinando1200gt
05-06-2009, 10:40
naturalmente non leggere nulla di greve nelle mie parole - è solo un confronto di idee ... peace & love :)

tommygun
05-06-2009, 11:22
Tommy, smettiamola col qualunquismo. La massima parte degli italiani sono persone perbene e diligenti.

Mi piacerebbe darti ragione. Poi guardo chi ci governa e mi convinco che invece hai torto marcio, purtroppo.

Piuttosto sono i decisori politici che fanno non poco dubitare della loro onestà o competenza.


Non vorrei sbagliare, ma e' stata proprio la maggioranza degli italiani a metterli dove sono.

Peace and love all the way! :lol: :)

geba
05-06-2009, 12:57
... e fra 130 e 190 all'ora c'è una differenza che solo un arrogante incompetente può negare, mettiamocela in saccoccia e stop

... non per polemizzare, ma nel mio intervento parlo di LIVELLO REALE DI CAPACITA' DI GUIDA, DI RISPETTO DEGLI ALTRI e QUINDI DI BUONA EDUCAZIONE, nonché di patenti "DISTRIBUITE" per far vendere automobili.
Con questo desidero solo esprimere che, pur essendo sacrosanto quello che dici, non si può trascendere da una BASE SOCIALE DEL PROBLEMA e che, per esempio, UN INCIVILE MALEDUCATO E CHE SE NE FOTTE DEL PROSSIMO (COME CARATTERE, e sono tanti, tanti, tanti così) e guida con la stessa attenzione che usa quando si rilassa sul suo divano di casa ed esce in sorpasso senza né guardare lo specchietto né mettere la freccia ... beh, produce un danno proporzionale al quadrato della velocità. Vero. Infatti in Germania è molto difficile non vedere sia frecce a sx che frecce a dx che segnalano inizio e fine dei sorpassi. Da noi le frecce sono, generalmente, un optional compreso nel prezzo base dei DIVANI A QUATTRO RUOTE ... IMHO.

Zel
05-06-2009, 13:17
geba io contestavo la direzione che poteva facilmente esser data al tuo intervento, non le cose che conteneva.

se molti di sti crucchi quando vengono qui fanno i maiali come a casa loro manco si sognano, è perché l'impronta generale del nostro paese è che esso è un porcile. e io purtroppo sono della vecchia scuola realista, per me l'impronta viene dall'alto.

io resto convinto che la buona educazione sia una figata, ma ti posso garantire per esperienza che se al posto della buona educazione ci metti anche il sapere che se guidi senza assicurazione vai 3 anni in galera, non tre anni figurativi cartacei col finto servizio sociale, tre anni al gabbio, si sparge la voce e non ci vanno più, senza assicurazione.

e così via per tutto. quella che una repressione equilibrata ma certa e trasparente non funzioni, è probabilmente la singola più grossa cavolata che la cultura di sinistra abbia partorito nella sua lunga e gloriosa vita.

nulla funziona bene come una repressione congrua, equilibrata, trasparente e certa, per controllare in aggregato i grandi comportamenti sociali.

nessuna sorpresa che nel paese dell'ex cirielli e dei genitori che denunciano al tar i professori che fanno una nota al loro Sublime Tesoro, insieme alla repressione manchi naturalmente ANCHE l'educazione. perché, in un posto dove la estemporanea prepotenza secondo i propri mezzi è l'unica legge, dovrebbe mai prosperare la buona educazione?

geba
05-06-2009, 13:49
geba io ...

... sono d'accordo con te al 100%.
E quel che lascia perplessi è, a mio parere, che all'orizzonte non si vede la benché minima luce di reale ed equilibrata introduzione della vera "DEMOCRAZIA", non questa!
E, per rimanere in tema, il mio personale parere è che il Tutor rappresenta QUESTA DEMOCRAZIA e non quella REALE.
Insomma, una sorta di ANDATE PECORONI COME NOI VI DICIAMO DI ANDARE e non come essere pensanti E RESPONSABILI potreste essere in grado di andare! ;)
:D

geba
05-06-2009, 13:55
... è probabilmente la singola più grossa cavolata che la cultura di sinistra abbia partorito nella sua lunga e gloriosa vita.
...

... scusa, ma lo sostituirei con "RIMUNERATIVA".

mangiafuoco
05-06-2009, 18:32
Tommy, non fare lo snob e porta tutti a discutere giù in Cantina..:lol:

Zel
05-06-2009, 19:07
io non c'ho manco le chiavi...

tommygun
05-06-2009, 21:32
Tommy, non fare lo snob e porta tutti a discutere giù in Cantina..:lol:

Guarda mi basterebbero massimo due righe... e non sai quanto mi prude la tastiera! :lol:


E invece sarò snob come al solito e anche un po' radical chic, per cui niente da fare!

@zel: io le chiavi le ho restituite tempo fa... e non mi sono fatto la copia. :)

Zel
05-06-2009, 23:51
ma non è ormai out essere radical chic? io preferisco di gran lunga il radical cafo, tipo, non so, diliberto alla terence hill con i camperos e la camicia con quattro bottoni strappati che rutta e mangia fagioli con un mestolo di legno. cmq siamo ot di brutto.

tommygun
06-06-2009, 09:06
Tu non capisci... essere out è il vero essere in.

(ehi, lo sapete che i Germania in molti tratti autostradali non ci sono i limiti?! Come faranno?!?)*


* per riportare in topic.

celio
06-06-2009, 09:24
a mio parere il tutor svogle benissimo la sua funzione, io ero uno di quelli che in autostrada tiravo, sia in auto che in moto, avevo la sensazione di arrivare prima, in realtà mi sono accorto neglii ultimi due anni, che rispettando i limiti imposti, e l'ho fatto solo per timore dei vari tutor e autovelos, arrivo comunque sempre in tempo, anzi a volte ho l'impressione di metterci meno del previsto, che il traffico sia più fluido e quindi ci sia più scorrevolezza.

l'unico neo, ma trascurabile, da un paio di anni, uso molta autostrada anche per i trasferimenti in moto, tropo pericolose le statali, e in questo caso il viaggio diventa un po monotono, ma aprfitto del relativo relax, il non avere pirla che sbucano da stop, che si buttano in sorpasso venendoti incontro ecc.., per stare solo con me stesso, quindi ci guadagno comunque.