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Visualizza la versione completa : Luraghi, Raimondo - "Storia della guerra civile americana"


celio
26-05-2009, 22:30
# Titolo: Storia della guerra civile americana
# Autore: Luraghi Raimondo
# Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli (collana Storia)
# Data di Pubblicazione: 2009
# ISBN: 9788817028707
# Dettagli: p. XXII-1401
data prima publicazione 1967.


Mi accingo con entusiasmo ad iniziare la lettura di questo mattone, un tomo da oltre 1200 pagine scritte fitte, con molti capitoli per i molti aspetti dell'argomento, cercavo da tempo qualcosa del genere per capire meglio un evento cosi lontano ma che ha influenzato anche la nostra storia, non vedo l'ora di andare a letto.

Recensione personale tra qualche tempo.

Milka
27-05-2009, 11:21
Un pò prolisso ma documentatissimo ;)

Alvit
27-05-2009, 18:42
non e' che il titolo originale sia questo?
The Rise And Fall Of The Plantation South

Piotre
27-05-2009, 23:35
(..)"storia della guerra civile americana" di Raimondo Luraghi (..)
Sì ma il classico dei classici sulla GCA, apprezzato anche dagli Americani stessi.

Leggibilissimo, documentatissimo, accuratissimo e di grande chiarezza sia nelle spiegazioni sulle origini del conflitto sia nelle ricostruzioni delle battaglie e delle campagne militari, con ottime cartine fuori testo.

Lo lessi tanto tempo fa nell'edizione Einaudi, ma in biblioteca. Dopo l'ho cercato per averlo ma era ormai fuori catalogo. Mi pare Rizzoli abbia fatto una nuova edizione, ma non sono certo. Tu quale hai?

celio
27-05-2009, 23:42
(..) Mi pare Rizzoli abbia fatto una nuova edizione, ma non sono certo. Tu quale hai?

confermo riedizione BUR uscita a dicembre 2008 comprato sul BOL.IT

Alvit
28-05-2009, 22:58
Celio, non riesco a trovarlo qui...qual'e' il titolo originale??

celio
28-05-2009, 23:38
Celio, non riesco a trovarlo qui...qual'e' il titolo originale??

se intendi il titolo in inglese, non lo so, quello originale dovrebbe essere quello in italiano, vai al primo post ho rimesso in ordine il tutto, lo trovi un po da per tutto credo, certamente presso bol.it

Alvit
29-05-2009, 01:23
Celio, mi sa che se non lo trovo mi vedo costretto a chiederti di mandarmene una copia :)
Sono curioso xche' ho letto "qualche" libro sulla GC AM ma soffrono tutti in un modo o nell'altro di partigianeria a seconda dello scrittore se e' del Sud o del nord.... Sto Luraghi dovrebbe essere imparziale oltre a ragionare con la nostra costruzione mentale!
Un po come trovare un libro su Nazismo ed Ebrei scritto da uno nato a Calcutta :)

Piotre
29-05-2009, 11:23
Ho preso l'edizione BUR, così me lo rileggo. Bel tomo! Ho paura che la rilegatura non reggerà molto...
Preso da Feltrinelli, un po' lontano forse per Alvit...
In inglese c'è una sua storia della marina confederata, si trova anche su Amazon.

Alvit
29-05-2009, 17:49
Certo, ho visto Amazon, c'e' tutto ma non il grosso tomo :)

Milka
03-06-2009, 15:39
Se non ricordo male l'edizione BUR è in due volumi

celio
03-06-2009, 18:50
Se non ricordo male l'edizione BUR è in due volumi

no solo un libro.

sono comunque arrivato al 5° capitolo, conferma tutte le buone recenzioni lette fino ad ora, veramente dettagliato e chiaro, direi anche molto ben leggibile assolutamente non pedante.

Sono alle premesse del conflitto, il processo che porto alla guerra fu lungo almeno 20 anni, e ebbe molteplici motivi, anche l'illustrazione sulla società del sud e sulla schiavitù è peino di nuove oservazioni, almeno per me, alcune anche sorprendenti, che hanno già stravolto alcune convinzioni classiche.

Milka
03-06-2009, 21:38
Boh...ce l'ho in due volumi, io

celio
15-06-2009, 22:01
sono a circa meta opera, che dire, ottimo storico e grande scrittore, riesce a non essere mai noioso pur addentrandosi nei particolari.

sto riflettendo su molte mie convinzioni avute fino a oggi

celio
04-07-2009, 00:34
Il libro di Rodolfo Luraghi è fondamentale per chi voglia conoscere la storia di evento lontano nel tempo ma che ha influenzato indirettamente tutta la storia fino ad oggi.
L’autore scrive in maniera dettagliata e comprensibile, cosa rara, dote che normalmente hanno i maestri, riesce a non rendere mai noiosa la lettura.
Interessanti soprattutto i momenti di approfondimento sociale, culturale e economico. Ribaltano di netto l’idea comune che una persona normale ha di quel periodo e dei soggetti. Da questo punto di vista direi stupefacente, se la biografia dell’autore non parlasse per lui verrebbe da dubitare. Cosi per esempio mentre si ha la conferma che non fu una guerra per la l’abolizione della schiavitù, ma come quasi sempre accade fu dettata da soli interessi economici, si scopre allo stesso tempo che il Sud non fù idealmente schiavista, subendo anzi tale istituzione per decenni, ma cercando per primo una soluzione al problema, la sua colpa fu a un certo punto di volerne fare un principio da difendere, perdendo cosi la possibilità di trattare e quindi di compromesso, di difesero dietro a un principio nel quale nemmeno loro credevano.
E si scopre che il Nord non fu abolizionista, in primis Lincoln, non ostante il suo decreto di emancipazione, che in realtà non emancipava nulla e nessuno, anzi in un discorso al senato dichiaro che se per difendere l’Unione non avesse dovuto liberare un solo schiavo egli non lo avrebbe liberato.
Vengono poi ben descritte le figure più importanti del momento, da Lincoln, a Davis, da Grant a Lee, e si capisce perché Lincoln sia ancora il presidente più amato e Lee il generale più famoso e amato. Si deve a Lincoln se oggi abbiamo gli USA, la CSA (i confederati) furono a un passo dal vincere la guerra, che nel loro caso non significava una vittoria classica, ma il raggiungere lo sfinimento del nord, far si che esso chiudesse la partita e li lasciasse uscire dall’Unione stessa.
Lee sconfisse 5 generali di seguito, tutti dotati di materiali migliori e di più uomini, a ripetere una manovra che ad alcuni fini tattici riesce una volta nella vita, per ben tre volte, alla fine si dichiarò sconfitto per non mandare al massacro inutilmente ancora i suoi uomini e quelli degli avversari.
Assume significato anche l’orgoglio sudista.
Insomma un libro da leggere e studiare, per gli amanti della storia contemporanea una pietra d’angolo. Si capisce perché l’autore sia stato premiato negli States innumerevoli volte, perché sia stato nominato Visitor Professor in alcune prestigiose università americane, e perché quel testo sia stato considerato in USA, il primo vero approfondimento della guerra civile americana, e adottato come testo di studio.
Ho sempre cercato di immaginare cosa avrebbe cambiato nel futuro una possibile vittoria della CSA, pensavo a non interventi in Europa e nel reso del mondo. La realtà credo sia, che gli interventi ci sarebbero stati lo stesso, quello che sarebbe cambiato sarebbero state le paci successive alle guerre. Alla fine si capisce che gli stati del Sud furono le prime vittime dell'espansionismo econimico nord Americano, della forza data dalla grande industria alleata alla grande finanza.

Milka
05-07-2009, 19:27
Bel commento. Sono d'accordo con te che le parti più belle ed interessanti (forse anche per mia formazione) sono quelle di storia economica e di storia sociale. La parte delle battaglie mi ha lasciato un pò indifferente, però il suo lavoro è veramente notevole.