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Visualizza la versione completa : Regolazione precarico


Renos
26-05-2009, 09:46
Ho sempre viaggiato con la molla del precarico(e così che si chiama?) fissa nella posizione mediana, salvo qualche timido e infruttuoso tentativo di regolazione, (premetto che peso 60 kg bagnato…) notando comunque che ” le migliori sensazioni di guida” le avevo col passeggero al seguito (più sicurezza in curva, stabilità etc etc.).
Domenica ho fatto un po’ di manutenzione e per arrivare meglio alle candele ho avvitato a fondo la molla del precarico.
Dopo aver finito ho fatto un giretto di prova nell’entroterra, senza passeggero.
Ho avuto subito un feeeling incredibile ed ho divorato un centinaio di km di stradine strette e tortuose divertendomi moltissimo specie in curva con inserimenti precisi e stabili(non volevo più scendere dalla moto…). Ne ha fatto le spese la gomma posteriore: la tassellatura più esterna è risultata particolarmente stressata, ad occhio appariva non liscia, ma “stirata”.
Al ritorno mi sono accorto che avevo lasciato la molla del precarico tutta avvitata.
Domanda: questo netto cambiamento di reazione della moto specie in curva è tutto dovuto alla regolazione del precarico, è solo una mia sensazione o è dovuto ai gas di scarico che mi sono respirato in garage prima di partire….?:lol:

rouge76
26-05-2009, 23:47
:-p E dimmi, dove sei andato?

PS: ma il tuo gs è quello rosso e blu che gira per la città? Parcheggiato in Piazza Dante una settimana fa circa a metà mattinata?

Renos
27-05-2009, 08:44
Niente di particolare, doveva essere solo un giretto per verificare se dopo averla smontata funzionava ancora...
Comunque sono andato da D. Marina verso D. Arentino passando per D S.Pietro, quindi ho proseguito per Pontedassio e in loc. Monti, ho deviato per Chiusanico (una stradina che mi divertivo a fare quando era ancora una mulattiera, ora è asfaltata), poi ho proseguito per torria dove ho imboccato la strada che scende verso le gallerie, sulla 28 bivio per Cesio fino al colle S. Bartolomeo e da lì giù verso Caravonica, bivio per Borgomaro quindi su verso le Ville per poi deviare per Pantasina , Vasia e quindi casa. Avrei fatto volentieri un giro nel bosco di Rezzo per scendere verso Arma, ma sono partito troppo tardi.

PS: no, nero e arancione

Renos
27-05-2009, 09:56
PS: no, nero e arancione

Dimenticavo:....con pirla a bordo...in giro per Oneglia e zone limitrofi

rouge76
27-05-2009, 10:43
Bel giretto. Immagino che tu conosca bene anche qualche percorso più... a nord, verso col di nava e monesi per esempio. Chissà, magari un giorno ci mettiamo d'accordo :cool:

Ti ho chiesto se il tuo GS era quello rosso e blu perchè mi è già capitato tre o quattro volte di vederne uno parcheggiato, identico al mio (modello anno 2000) tranne il colore. Chissà chi è il padrone?

Renos
27-05-2009, 14:27
Quando avevo le XL partivo al mattino con tanichetta di benzina legata sul portapacchi, un panino, e le cartine dei sentieri delle Alpi Marittime al seguito. Penso di averle girate tutte le strade, rotabili e non, soprattutto non, del ponente, fino al basso Piemonte.
Col giessino, non trovandomi molto a mio agio in off, mi sto limitando quasi esclusivamente all'asfalto.
Per un giro si può sempre vedere.;)

Anche se abito in zona, non ho fatto caso al GS di cui parli.:(