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Merlino
03-05-2009, 09:58
Ieri pensavo a come dovranno essere i motori del futuro.

Mi spiego:
La tendenza richiede motori economici ecologici ed a basso impatto ambientale, quest'ultima voce riguarda la manutenzione e l'affidabilità, poichè ogni intervento di tal genere crea rifiuti, piu' o meno speciali da smaltire, ed anche questo è inquinamento.

Sinceramente non vedo alcun sviluppo in tal senso, tutto sembra ruotare sull'ipotetico uso in futuro di energie alternative.
Il paradosso è che nessun passo viene fatto per rendere piu' funzionale ed economica la produzione odierna, che si limita a fissare dei limiti di emissioni, che considerano solo i livelli di inquinanti allo scarico, con omologazioni di veicoli nuovi ottenute con magrissime regolazioni di centraline elettroniche e enormi dispositivi come catalizzatori con pesi assurdi e dimensioni gigantesche.

Qualcuno obietterebbe che così i motori sono a norma, io dico che è falso! Un motore che non nasce per essere parco, solido ed ecologico può può ritenersi a norma se non con trucchi, un po come i 50cc che per ottenere l'omologazione non devono superare i 45 km/h, e questo non si ottiene con motori che sono in grado al massimo di ottenere tale punta velocistica, ma semplicemente con dei fermi allo scarico che strozzano il motore stesso.
Quindi come i quattordicenni riescono a modificare con interventi "casarecci" il limite studiato da Super Ingegneri, la stessa cosa succede con le moto Euro 3. Quest'ultime vengono omologate "legate" poi basta usarle su strada, essere costretti a regolare il software della centralina a causa dei buchi di erogazione dovuti alla restrizione euro 3, e con questa semplice modifica il motore non è piu' a norma, badate bene non parlo di scarichi "scatalizzati", ma di motori che per funzionare non rientrano piu' norme antinquinamento attuali.

Se analizzate bene quanto ho scritto, vi renderete conto della grande truffa, legata alla sigla EuroX, che serve solo a far vendere nuove moto falsamente ecologiche.

Con questo non dico che i politici a livello europeo o mondiale siano corrotti, ma semplicemente che ignorano tali specifiche tecniche, apprezzandone invece esclusivamente il ritorno economico a livello di PIL che produce il mondo dei motori, nulla sanno di motori ecologici ed evidentemente ignorano che un motore che ha bisogno di numerose manutenzioni ed interventi per affidabilità inquina molto di piu' di un vecchio motore solido, economico e parco di consumi che non ha bisogno di essere smaltito se non dopo una lunghissima vita d'utilizzo.

Le attuali moto si prestano ad essere considerate "vecchie" ed inquinanti solo al passaggio di una restrizione euroX, come le attuali euro 0/1/2, con motori perfettamente uguali a livello di funzioni con gli attuali euro3.

Il Paradosso è che si parla di non inquinare a livello mondiale, ma si permette che le stesso moto, non regolamentari in italia, possano essere utilizzate nell'est europeo, come se ci fossero delle camere stagne che dividono l'aria sui confini di stato, evidentemente Chernobyl, non ha insegnato nulla.

Il mio punto di vista è che nessuna moto attuale è ecologica, ma il legislatore mi dice ed impone il contrario...

aspes
03-05-2009, 10:27
daccordo al 1000 per 1000
del resto se guardi al consumo di carburante quaunque miglioramento viene vanificato dall'aumento di peso, cui deve corrispodere un aumento d potenza per mantenere il lvello di prestazioni.Poi e' arcinoto che le centraline anche di serie in condizioni di pieno gas escludono il cntrollo di sonda lambda per no arrostire tutto. E' una grande ipocrisia.
Ma quel che conta e' produrre,produrre ,produrre
E lo dico a denti stretti, sono il primo dentro questo meccanismo dato che di mestiere progetto impianti industriali sopratutto siderurgici.
Eppure idealmente sono minimalista e a favore della "decrescita".Non amo il consumismo per niente .
Ma il meccanismoe' incorreggibile, a meno di deportazioni di massa di colletti bianchi e operai a coltivar le campagne, in cambogia lo fecero....ma non mi pare un esempio virtuoso..

Merlino
03-05-2009, 10:34
Aspes non parlo di deportazioni, ma creare nuova tecnologia nuova al 100% per rispettare l'impatto ambientale, non credo che siano i colletti bianchi ed ingegneri come te, che non siano in grado di farlo, ma lavorano su quello che gli viene chiesto di fare...

Pacifico
03-05-2009, 11:23
ma non avete un cazzo da fare!?!?

:lol::lol:

briscola
03-05-2009, 15:29
la mando a Marchionne questa

i tedeschi non riconoscono la tecnologa italiana forse è una questione psicologica siamo più conosciuti per gli spaghetti e la moda
gli americani che sono più pragmatici sono andati a vedere cosa c'è nella scatola e hanno detto "mi conviene"

sarà l'Italia a creare qualcosa bravo Merlino

la 500 è un gioiello di tecnologia

nicola66
03-05-2009, 17:17
Ieri pensavo a come dovranno essere i motori del futuro.

Mi spiego:
La tendenza richiede motori economici ecologici ed a basso impatto ambientale, quest'ultima voce riguarda la manutenzione e l'affidabilità, poichè ogni intervento di tal genere crea rifiuti, piu' o meno speciali da smaltire, ed anche questo è inquinamento.

Sinceramente non vedo alcun sviluppo in tal senso, tutto sembra ruotare sull'ipotetico uso in futuro di energie alternative. Etc etc.....


Ma non vorrai mica rovinare tutto il business che gira attorno al petrolio? Si tratta d'equilibri sociali e politici mondiali.

Shark17
03-05-2009, 17:40
Quoto qeusto 3d .. è un tema che mi tocca molto!

Purtroppo il punto cruciale è proprio il petrolio .. finchè non si sarà esaurita l'ultima goccia, il problema di inventare o riporgettare motori in chiave puramente "ecologica" non lo affronterà nessuno ... ovviamente parlo dei grandi costruttori ... :-o :mad:

il problema è che non abbiamo molti anni a disposizione ... siamo vicini al punto di non ritorno ... ma se politica ed economia non saranno illuminati da una luce "divina", la vedo dura ;)

Merlino
03-05-2009, 19:02
I petrolieri.... eppure anche a loro conviene prolungare il piu' possibile l'uso del petrolio, allora perchè paradossalmente spingono verso motori che ne brucino di piu'? Mi spiego, hanno a cuore il ricavo, ma in economia si guarda anche la proiezione futura, allora se vengono sviluppati ora dei motori che consumino la metà, già questo immette nell'aria la metà di gas dovuti alla trasformazione della benzina in energia all'interno del motore.
Hanno alla mano la riduzione della domanda quando il petrolio è andato alle stelle, quando invece si pensava che questo fosse un bene insostituibile, ma avevano sbagliato, la gente davanti a costi troppo alti è disposta a sacrificarsi e non usare l'auto o la moto, quindi la lezione doveva fargli capire che il petrolio non può essere venduto a prezzi esorbitanti, quindi conviene contare sull'ottima resa delle sue vendite nel tempo, a questo punto massimizzare le riserve dello stesso.
Per assurdo se oggi faccio il pieno con 50€ e metto 45 litri per fare ipotetici 500KM, se domani metto 40€ per il pieno di 25 litri per fare 500 km, questo non mi allontanerà dall'uso del mio mezzo a combustione interna, perchè sarà sempre nelle mie disponibilità.
Capisco di fare un esempio di filosofia Economica, un po difficile da interpretare, ma basta uscire dalla mentalità attuale verso i consumi.

In sintesi, datemi un motore che consumi il 50% per darmi la stessa potenza degli attuali, anche se la benzina dovesse costare di piu' io risparmierei ugualmente.....

Eppure fare questi benedetti motori, converrebbe anche a loro, sanno benissimo

aspes
04-05-2009, 09:19
ragazzi, il discorso si puo' sviluppare su numerosi piani.
Uno e' quello limitato delle considerazioni:
1)auto che consumano e inquinano, come fare di meglio.
Le soluzioni sarebbero estremamente semplici, per spostare una famiglia di 4 persone a velocita' piu' che ragionevoli non serovno piu' di 80 cv, e velocita' massima di 150-160 km/h. Tutto quello che va oltre e' un di piu' inutile.QUesto se si considerasse l'auto come una "lavatrice".
Inoltre una qualunque auto moderna puo' durare 20 anni e fare 300.000 km o piu'.
A questo punto si innesta il discorso "allargato".
Se facessimo cosi' meta' aziende potrebbero chiudere perche' la domanda potrebbe dimezzare.verrebbe sostenuta solo dai paesi emergenti.
E veniamo alla conseguenza tragicomica.
Qualunque sforzo che venga fatto dal mondo occidentale viene vanificato e peggiorato dall'incremento di benessere dei paesi emergenti.
E' come svuotare una vasca da bagno col cucchiaino mentre a fianco a noi la riempiono col secchio.
Insomma, se si abolisse il superfluo potremmo vivere con pari soddisfazione e senza rinunce producendo il 30% dimeno di tutti i generi, ma chi produce la roba perde il lavoro. SI dovrebbe produrre per i paesi emergenti,quello lo credevano 20 anni fa, poi cinesi e indiani han fatto da se.E ora i cinesi stanno pure colonizzando l'africa.
Insomma, si parte dall'auto che deve consumare poco, si passa dall'inquinamento globale,si finisce alla macroeconomia e sistema di sviluppo mondiale.E' tutto collegato e io la vedo grigia per i miei pronipoti.

Merlino
04-05-2009, 15:15
Aspes sul piano tecnico ed economico ti vedo in sintonia con me, e siamo solo due utenti di un forum motociclistico...

Non credo che in macroeconomia il problema non si sia posto, le ultime direttive di Obama in america, sembrano orientate verso il mio discorso iniziale, peccato che per l'America l'attuale tecnologia italiana sia il top, ma qui nella vecchia Europa?

Tricheco
04-05-2009, 16:05
boxer preferibilmente

aspes
04-05-2009, 16:37
merlino, andiamo sul semplice.
Io sono un governo. Decido di andare sul drastico. le auto oltre i 100 cv e le moto oltre i 50 cv, palesemente oltre il necessario, gli metto una tassa progressiva da paura. Ma da paura sul serio, all'acquisto.
Il vero ricco la paghera'.il medio borghese che comprava la x3 per fare il fighetto passera' alla focus e via discorrendo.
Risultato: si comprano beni di minor ritorno economico, le case guadagnano meno, investono meno, riducono il personale, ricatto occupazionale,riduzione del PIL....
e stiamo parlando di auto.Ma forse la produzione di qualunque bene non comporta l'uso di materiali, scarti, energia elettrica? e buona poarte della roba che abbiamo e cambiamo serve a qualcosa? non serve a una cippa! usiamo il 20% delle funzioni di un telefonino che ci danno in regalo purche' cambiamo compagnia! Tutti noi, nessuno escluso, potremmo rinunciare a un sacco di roba senza alcuna perdita di benessere effettivo. E giustamente, che serve fare un'auto che consuma poco e cambiarla ogni 5 anni invece che 10-15? quest'ultima considerazione gia' da sola taglia la testa al toro.E' un sistema malato.

Merlino
04-05-2009, 16:58
Purtroppo è il sistema consumistico spinto al massimo, di propagazione americana, per questo nostro modo di vivere, abbiamo sfruttato l'80% delle risorse del pianeta per il solo 20% della popolazione. Bisogna invertire la tendenza quanto prima, saper trasformare posti di lavoro, se penso che fiat vuole inglobare almeno 6 case automobilistiche, perchè Marchionne che non è stupido, ma vede lungo, ha capito che il mercato scenderà senza pietà e pertanto sopravviveranno solo le case maggioritarie, in pratica si scenderà a solo 3 case costruttrici a livello mondiale, ne conseguirà sicuramente una riduzione di personale, quindi quei posti di lavoro di cui parli hanno già un destino segnato.
Partendo da qui, bisognerebbe sicuramente cambiare modo di vivere, dici che tanti non avranno piu' lavoro, ma 30 anni fa quando si aveva solo un auto in famiglia, quanti lavori esistevano?
Forse sto divagando troppo dal motivo del 3d, ma è per far capire che lo scenario futuro lo chiede a gran voce, se ancora questo sistema macro economico vuole sopravvivere nel rispetto di tutti, senza finire ad avere una Trabant uguale per tutti...

Joe Falchetto
04-05-2009, 17:17
Efficienza dei motori:

a vapore: 8%
a scoppio/benzina: 20-25%
a scoppio/diesel: 40%
a turbina: 50%
elettrici: 90% (oltretutto più leggeri e con minor manutenzione)

Merlino
04-05-2009, 17:20
Basterebbe la tabella di Joe Falchetto a far capire tutto...

Per ogni litro che mettiamo in un motore, versiamo per terra 600 cl.......

Manga R80
05-05-2009, 08:42
l'efficienza dei motori non è l'efficienza del ciclo energetico complessivo.
una turbina ha quel rendimento lì a quel dato numero di giri +/- 10%, quindi su strada è virtualmente inutilizzabile a meno di dispendiosi (in termini di costi e bilancio energetico) sistemi di trasformazione. I motori elettrici non possono fare a meno di accumulatori che sono costosi ed inefficienti in termini di capacità.
La politica ambientale attuale sta falcidiando i diesel quando vedete chiaramente che rendono di più dei ciclo otto e questo tanto basterebbe: le polveri sottili in qualche modo si possono eliminare, il rendimento di un motore è quello lì più o meno.

ci sono un sacco di contraddizioni. il motore del futuro è verosimilmente elettrico, ma sino a quando l'energia elettrica non sarà facile da produrre e stoccare, troverà sempre difficoltà.

i motori endotermici ad idrogeno esistono già, ma sono tanti e tali i problemi, in primis di sicurezza, che non è dato sapere ancora quando potranno affermarsi. Ricordiamoci, che l'idrogeno scoppia da solo, e nessuno gira volentieri con in tasca una bottiglietta ben chiusa di nitroglicerina.

Il petrolio costa poco perchè è già lì. combustibili alternativi già ci sono ma bisogna crearli, quindi costano molto di più.

Una automobile piccola va benissimo, purchè tu non abbia un figlio o due, con le esigenze di mobilità attuali. Altrimenti fai quindici anni in casa, poi ognuno compra la sua piccola automobile e così via.

Noi abbiamo moto da 100 cv quindi, semplicemente, dovremmo stare zitti. Il nostro carburante è inutilmente bruciato, per quanto poco sia nel mucchio.

Ma io sono il primo che dice: se il motore elettrico ci porterà le condizioni di uso ed i costi delle auto attuali, lo comprerò immediatamente. Adesso non è così, e gli ibridi mi lasciano piuttosto indifferente, perchè ritengo non siano una soluzione efficiente.

aspes
05-05-2009, 14:21
e' un discorso legato, potremmo limitarlo ai motori e relative efficienze ma il salto al discorso dell'efficienza dell'intero sistema e' assolutamente naturale .
Mille contraddizioni portano a cio'.
Vado sul semplicissimo.
Se un domani con batterie del futuro etc. etc. avessimo auto elettriche, i cui infiniti vantaggi anche prestazionali ho citato piu' volte, ma stessimo lo stesso in coda, sarebbe vero progresso? si, i motori starebbero fermi e non avremmo fumo ne' rumore, ma saremmo fermi comunque!
Altro esempio. Pannelli solari a stecca.Benissimo, nuovi posti di lavoro e benefici.
Ma un pannello solare allo stato attuale quanta energia,quanti materiali usa solo per essere costruito? te li rendera' in kwh durante la sua vita? e un conto della sua resa puo' prescindere da cio'? evidentemente no, senza incentivi, che sono un modo di drogare il mercato, un pannello solare non si ripaga in tutta la sua vita utile.
Sono solo esempi, l'argomento e' interessante e potremmo discuterne per ore espandendolo ,l' unica certezza e' che la rotta va corretta, ma salvaguardando l'occupazione.
Per il livello di benessere sono piu' possibilista, il mio ideale di benessere coincide solo in piccola parte con il consumismo.Li' e' questione di educazione e modelli comportamentali.

Merlino
05-05-2009, 15:20
Allora i posti di lavoro servono, anzi aumentano.
Basterebbe un serie di norme sui motori:
1-potenza massima 100 CV. questo consentirebbe, lo sviluppo dei motori come rendita potenza max, economia di funzionamento, miglioramento continuo della solidità.
2- abbinamento a energia ecologica. Qui nuovi posti di lavoro, e continuo miglioramento tecnologico.
3- uso di materiale ecologico, sempre meno che usare prodotti derivati dal petrolio, e ritornare a sviluppare le cellule vegetali, vedasi alberi della gomma del passato. Ritorno ad uno sviluppo agricolo con il vedere in aumento con convenienze di rinnovare ogni filo d'erba...

Manga R80
05-05-2009, 15:46
per esempio, l'utilizzo industriale del palm oil come carburante sostenibile è stato un flop: deforestazione selvaggia, distruzione di culture per alimentazione a favore della palma.

il problema è trovare il modo per diminuire la richiesta di energia, cioè fare motori che non vanno, cioè fare moto che non vanno, perchè se limiti a 100 cv l'automotive, devi eticamente limitare a 70 cv al massimo le moto.

con la tecnologia attuale, un motore da 100 cv è eterno, quindi non potendo fare leva su motori più potenti, smetteresti di farne. questo causerebbe problemi sociali immensi.

ragionare sul tutto è dannatamente complicato.

meglio aspettare la catarsi. dalle crisi nascono i cambiamenti, più grande è la crisi, maggiori saranno i cambiamenti.

Piac73
05-05-2009, 15:48
me lo stampo e lo porto da leggere nel prossimo viaggio....

Joe Falchetto
05-05-2009, 15:50
Io la vedo diversamente.

Io prevedo sempre più motori e sempre più potenti.. e più in generale un consumo sempre maggiore di energia, che poi è in fin dei conti il termometro del progresso umano.

L'intero universo è fatto di energia.

Il bello è che abbiamo a disposizione fonti di energia illimitate, pulitissime e sicurissime.

Ci manca solo la volontà di usarle perchè è troppo comodo continuare ad usare il petrolio.

aspes
05-05-2009, 16:45
no dai, la teoria del grande vecchio o delle 7 sorelle no per favore......

Joe Falchetto
05-05-2009, 16:54
ma no ma no... niente grande vecchio, niente sette sorelle (a meno che non siano gnokke... :lol: ) e soprattutto niente rapimenti alieni.

Il punto è che a 50$/barile non c'è l'incentivo economico che giustifichi il grande salto, per produrci l'energia col nucleare pulito e sicuro che oggi nel 2010 è possibile anzichè ammazzarci di gas di scarico, per sostituire le automobili con motori a combustione con automobili come questi gioielli (http://www.teslamotors.com/) e le pompe benzina nelle aree di servizio con dei muletti per la sostituzione veloce delle batterie scariche con alrte cariche.

Col petrolio a 150$/barile quell'incentivo c'era. E non basta tassarlo, perchè così si creerebbero delle entrate a cui gli stati poi farebbero fatica a rinunciare.

È davvero così semplice.

Manga R80
05-05-2009, 16:56
le fonti di energia illimitate sono illimitate e estremamente diluite nell'universo. quindi non servono ad una cippa... a noi serve tanta energia, bella grossa e fitta. che so, la fonte gratis più vicina credo che sia il magma terrestre. Ma come l'idea di terrazzare di pannelli fotovoltaici il sahara, costa un po' renderla disponibile e distribuirla.

Merlino
05-05-2009, 17:14
Allora si aspetta che finisca il petrolio...e ci si mette una bella chiazza oleosa sopra ad ogni pensiero di vero sviluppo ecocompatibile.

Joe Falchetto
05-05-2009, 17:35
Macchè magma....

E = mc^2 ...

http://en.wikipedia.org/wiki/Energy_amplifier

Manga R80
05-05-2009, 22:13
è lontano come il magma...

nicola66
05-05-2009, 22:29
è lontano come il magma...


anche di + .

aspes
06-05-2009, 10:24
ho capito joe falchetto, e hai ragione.Nonostante tutto quel che si paventa, per ora di petrolio ce ne e' FIN TROPPO.
Tanto e' vero che ricordo nella guerra mondiale i tedeschi avevano un sistema per ricavare benzina dal carbone, poi abbandonato proprio perche' costa molto meno estrarre petrolio . Il nucleare ne abbiamo ben parlato ha tanti pregi (io ero a favore) ma anche alcuni difetti che non si possono ignorare.
Il fatto e' che secondo me il trend di uso del petrolio disponibile sta avendo una accelerazione paurosa dai paesi emergenti e quindi i famosi 150-200 dollari al barile arriveranno comunque,e' solo questione di tempo. Se nel frattempo saranno disponibili tecnologie piu' economiche ci si passera' gradualmente per reazione naturale.

Merlino
06-05-2009, 10:26
Siete OT, almeno che non intendiate un motore a fissione o fusione atomica....ma qui non è futuro, ma fantascienza. ;)

Joe Falchetto
06-05-2009, 12:14
Mi consenta :lol: ... di obiettare...

Il senso del mio intervento è che motore del futuro è il motore elettrico, non ho dubbi.

E poichè il problema ambientale è centrato sulla produzione di energia, questo si risolve provvisoriamente con le fonti rinnovabili, e permanentemente con il nucleare.

Ma il succo del tuo discorso è la "grande truffa" Euro x... e in quello hai perfettamente ragione.

Merlino
06-05-2009, 12:17
Le acconsento :lol:...giusto per alleggerire il discorso, che per fortuna vedo che le menti "tecnico/scientifiche" del forum hanno gradito. :)

guidopiano
06-05-2009, 13:08
per fortuna vedo che le menti "tecnico/scientifiche" del forum hanno gradito. :)

e quindi ???

sto motore ecologico del futuro si fa o no ?? :confused:


ps.
pensa solo che fine hanno fatto gli studi ( che se non vado errato furono fatti da BMW ) sul motore a idrogeno

è finita in una bolla ( di idrogeno ) :lol:

aspes
06-05-2009, 13:39
come joe falchetto sono certo, ma di questo sono certi tutti i tecnici del mondo,che il motore da auto/moto del futuro sia elettrico,dato che l'unico punto debole e' al momento la batteria.
Il motore a idrogeno di bmw sperimentato per anni e che va benissimo, e' pero' filosoficamente una aberrazione.
E? arcinoto che un motore a scoppio normale puo' funzionare usando idrogeno con poche modifiche e non strutturali, infatti quelle auto prototipo sono delle serie 7 con normale motore V8 modificato.
La vera essenza dell'accrocchio e' pero' che hanno un sebratoio con idrogeno liquido (per stoccarne tanto). Dato che per tenere liquidi l'idrogeno occorrono temperature bassissime, hanno un serbatoio che in realta' e' un poderoso frigorifero e assorbe caterve di energia.Ovviamente a macchina ferma o attacchi la spina e continui a refrigerare assorbendo energia (assurdo a macchina ferma!), oppure in meno di un'ora la temperatura sale ,l'idrogeno passa allo stato gassoso naturale,e hai due possibilita', apri una valvola e lo lasci disperdere in atmosfera, oppure fai saltare in aria garage,serie 7 e palazzo. Niente male!

Merlino
06-05-2009, 13:42
L'idrogeno BMW, fa parte delle dosi di metadone date agli ecologisti......

Al momento dovrebbero obbligare a costruire solo motori ibridi, ci sono passi da gigante sugli accumulatori al Litio di nuova generazione....

PERANGA
06-05-2009, 13:43
Sul serie 7 una piccola quantità di idrogeno viene fatta evaporare continuamente per raffreddare il serbatioi e mantenere l'idrogeno a 273 gradi sotto lo 0 ( così rimane liquido )
per il resto è un ''normale'' impianto a gas tipo quelli per gpl o metano

Merlino
06-05-2009, 13:44
Peranga non serve altro combustibile prodotto da multinazionali (vedasi Idrogeno).....

Manga R80
07-05-2009, 00:11
il motore elettrico esiste, va benissimo, ed è ideale per l'automotive. l'energia elettrica esiste, si può produrre anche in maniera ecocompatibile, o quasi, diciamo.

sono le batterie il problema, capì?

risolto quello, risolto tutto.
questa è la strada, secondo me, le altre sono palliativi e fantascienza.

però un motore decente per un'auto / moto ha 80 kw di potenza.

faccio un conto della serva, perchè di più non so fare, per 400 km a 70 all'ora sono 8 ore, diciamo al 70% di potenza cioè 56kwh. diciamo 24 v la tensione delle batterie
ci vorrebbe una serie di batterie da 2300 Ah, per una auto. idem per una moto.
è bella grossa, pesante, ingombrante e parecchio costosa. e la devi caricare quasi tutte le sere, pure.
se usi batterie al litio, memento: 500 cicli di scarica e la capacità si riduce all'80%. poi il litio non è roba da drogheria. pesano meno, però. costano un casino, però però. E non so quanto vadano bene per questa applicazione.
fuel cell vanno ancora meglio, ma richiedono il fuel appunto. ritorno al via.


dato che ho fatto i conti a mente, correggetemi pure! magari ho scritto qualche cazzata, ma più o meno...

Manga R80
07-05-2009, 00:16
per non parlare dei distributori di batterie, hahaha. chissà quanto si farebbero pagare il servizio di scambio scarica - carica, poi sai le ciofeche che ti rifilerebbero...

aspes
07-05-2009, 09:25
Manga, non hai detto belinate, anche se non ho voglia di rivedere il conto quel che conta e' il concetto, l'unico punto debole son le batterie.
ma e' certo che si finira' li', qualunque evoluzione del vecchio caro motore termico e' solo un intermezzo

paolo b
07-05-2009, 10:21
(..) un pannello solare allo stato attuale quanta energia,quanti materiali usa solo per essere costruito? te li rendera' in kwh durante la sua vita? e un conto della sua resa puo' prescindere da cio'? evidentemente no, senza incentivi, che sono un modo di drogare il mercato, un pannello solare non si ripaga in tutta la sua vita utile (..)
Dal punto di vista economico, allo stato attuale, forse no (però sappiamo che i costi indiretti dell'energia da combustibile fossile non vengono conteggiati); da quello energetico:
http://www.nuova-energia.com/index.php?option=com_content&task=view&id=734&Itemid=128

maxcsbbiagi
07-05-2009, 10:43
....spero che hd e bmvè continuino a fare il bicilindrico...anche elettrico ..ma bicilindrico.

Merlino
07-05-2009, 15:20
Manga ti capisco e anche smaltire batterie è un problema ecologico, infatti punto sullo sviluppo ecocompatibile degli accumulatori, perchè se da una parte sono un problema ed hanno un costo, forse pensiamo che le tonnellate di petrolio sparse nei mari, non saranno mai un problema?

Zel
07-05-2009, 16:02
producendo il 30% dimeno di tutti i generi, ma chi produce la roba perde il lavoro.

Ci sono tanti modi per risolvere questo problema.
Il socialismo, sganciando l'investimento in un'attività dalla prospettiva di valorizzare un capitale, può sganciare la remunerazione, cioè la concessione di potere d'acquisto alle persone, dalla congruità dell'unità di lavoro a tale fine (che non significa necessariamente il prpagandistico "salario variabile indipendente" di meta' anni 70)

Ma anche il mercato capitalistico, con alcuni correttivi - e, quando è costretto, anche senza - è in grado di spostare impieghi, cioè anche lavoro e quindi salario, da un'attività a un'altra senza lasciare gli addetti spiazzati per strada per sempre. Altrimenti saremmo tutti ancora con i fiumi fi disoccupati dell'industrializzazione agraria (con aumenti della produttività per addetto spaventosi nell'arco di pochi lustri) per strada da minimo 70 anni, in occidente e non; e non è così.

Il problema è che una applicazione efficiente del lavoro e un'allocazione funzionale tra attività è per lo più incompatibile con il socialismo come prevalentemente l'abbiamo conosciuto; mentre un ripensamento complessivo sullo sviluppo, che però non si traduca in un bagno di sangue sociale, è incompatibile col capitalismo canonicamente inteso. Bisogna lavorare su modelli di regolazione terzi o intermedi. Come uomini. Pensare che non sia possibile mi sembra molto triste, e se è la maggioranza a pensarlo, ben gli stanno uno sviluppo irrazionale e/o un bagno di sangue.

Come motociclisti, basta semplicemente avere nozione, e imporla alle Case, che un motore nuovo su moto per impiego stradale non agonistico (che non vuol dire moto non divertenti, tutt'altro!!) deve mirare non a tirar fuori potenze specifiche mirabolanti sommandole a cilindrate sempre più obese, ma appunto a mantenere potenze congrue, con buona qualità di erogazione, riducendo ingombri, calore, consumi, intervalli di manutenzione, scarti di manutenzione ecc.
Finché come categoria siamo pieni di sgonfioni friggipastiglie che, quando escono da curve stradali fatte per lo più piano e/o male, hanno bisogno di risarcirsi l'ego con accelerazioni sempre più spietate, e sono disposti a smenare migliaia di euri all'anno in cambi moto o acchittamenti a tal fine (e magari osano pure guardare dall'alto in basso gli sputer), ci meritiamo che l'evoluzione sia distorta.

aspes
07-05-2009, 16:28
caro Zel, spietato ma condivisibile in pieno.
A parte il fatto che per me l'equazione potenza = divertimento non ha poi sto gran fondamento, senza fare il verginello son sicuro che mi divertirei tale e quale con 50 cv invece che 100 e a tutt'oggi uno dei piu' veloci e puliti che ho incontrato su strada di montagna ricordo bene che aveva una sv650 vecchio tipo....e ci voleva tutta a tenerne il passo!

Merlino
07-05-2009, 19:52
Zel hai espresso il mio pensiero in campo motociclistico, non spietato, ma senza peli. ;)

Merlino
08-05-2009, 21:43
Per chi mi ha dato una reputazione negativa con questa frase:
" parli di ecologia e poi hai tre moto super inquinanti... l'apologia dell'ipocrisia."

Posso solo dire che vivi nell'ignoranza, mi spiace per te chiunque tu sia, magari se ti leggi con tutte le tue capocità intellettive il primo messaggio, forse potrai capire qualcosa, ma ne dubito fortemente, visto quanto sei riuscito a scrivere nascosto dall'anonimato.

guidopiano
08-05-2009, 21:53
Merlino ........ minchia ti leggo incazzato ........ serio

Merlino
08-05-2009, 21:55
Esatto Guido, l'ignoranza non la sopporto specie se accompagnata dalla vigliaccheria.

aspes
09-05-2009, 12:15
diciamo che le reputazioni, positive o negative andrebbero sempre firmate .Non e'obbligatorio, ma lo riterrei indice di signorilita',sopratutto quando si tratta di argomenti discutibili e opinabili. Quindi non verita' assolute.Per cui lo stesso commento se fosse stato fatto pubblicamente no avrebbe certo generato scandali, se ne discuteva civilmente.Capisco quindi la reazione di Merlino.

Citron1971
09-05-2009, 13:24
Discussione interessantissima,a prescindere da una moto più o meno inquinante io punterei il dito sul modo di creare energia.

Mi spiego meglio,quello che voglio dire è che non comprendo quando devo trasformare in energia elettrica un kg di gas bruciandolo nelle turbine,ma allora ho un'energia pulita (solo sulla carta) al "doppio" costo di dispendio enegetico stesso.

Secondo me se "concentrassimo" l'uso delle fonti rinnovabili e non in settori specifici ridurremmo l'impatto ambientale stesso in virtù del settore interessato,per cui se voglio sfruttare al massimo l'energia elettrica per la casa cerco di ottenere quest'ultima attraverso strumenti non inquinanti (turbine idrauliche,pannelli fotovoltaici ed altro) senza dover obbligatoriamente "bruciare" altre fonti.

Petrolio,ok,inquina un botto però qualche anno fa un gruppo universitario in Italia (non ricordo dove e me ne scuso) era riuscito a far fare ad un motore a scoppio tradizionale i 100km/Lt diluendo così l'inquinamento stesso di quel litro su una distanza 5 volte superiore a quella tradizionalemnte in uso oggi e se voglio fare il punto di vista del petroliere di turno farei i salti di gioia perché la mia fonte di reddito dura fino a 5 volte di più a parità di vendite!!!

Destinare il gas ad un settore specifico/i con sfruttamento diretto come il petrolio e l'energia del sole secondo me ridurrebbe drasticamente,per quanto assurdo possa sembrare,l'impatto ambientale stesso.

Io mi porto avanti pannellando il tetto di casa mia e usando una pompa di calore al posto della tradizionale caldaia così da non avere una dipendenza totale del gas (Gazprom insegna l'anno scorso) e con la moto e l'auto cerco di avere una guida più "risparmiosa" possibile proprio per dare il più basso impatto ambientale possibile,per quanto mi è concesso,ciao!!!



:hello2::hello2::hello2:

Manga R80
11-05-2009, 09:39
gliel'avrà data Lapo la reputazione! hahahaha

indianlopa
11-05-2009, 09:46
no no ad Ale gli telefono direttamente e gli dico che è un collione.....poi io che ho 6 mezzi che di ecologico hanno forse le mie puzze...ahahaha

Merlino
11-05-2009, 09:49
In linea generale apprezzo l'intervento di Citron1971, la prima regola e comportarsi di conseguenza, quindi essere noi stessi a cercare di non inquinare, per esempio mi tengo 3 moto anziane, perfettamente in ordine e che non inquinano piu' di quanto lo farebbero dovendole rottamare e smaltirle e ripeto non è detto che nuove moto euro 3 siano piu' ecologiche per i motivi indicati nel mio topic d'apertura.

Merlino
11-05-2009, 09:50
....poi io che ho 6 mezzi che di ecologico hanno forse le mie puzze...ahahaha

Vorrei vedere, vanno a metano!.....:lol::lol::lol:

Manga R80
11-05-2009, 10:04
le moto consumano se vanno: se hai cinque moto e le usi solo tu, non è che la co2 aumenti di troppo.

Merlino
11-05-2009, 10:33
Manga basta avere un Q.I. nella norma per capirlo.

Manga R80
11-05-2009, 10:42
ce l'ho? hahahha

Merlino
11-05-2009, 10:45
ho scritto "normale"....:lol: :lol: