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Visualizza la versione completa : Camilleri, Andrea - "La concessione del telefono"


cecco
20-04-2009, 19:28
La concessione del telefono
Andrea Camilleri
Sellerio editore Palermo
ISBN 88-389-1344-7
pp.269
prezzo (il mio esemplare L.15.000), credo che ora costi una decina di euro.

Un libro che sorprendentemente non ritrovo tra quelli già recensiti qui, quindi mi permetto di segnalarlo come posso.
Libro sempre piacevolissimo, a tratti spassoso, a mio avviso un piccolo capolavoro tra gli scritti di Camilleri "non Montalbano".
Racconta una complicata storia con la tecnica dell'alternanza tra "cose dette" (dialoghi riportati al modo di un copione teatrale) e "cose scritte" (documenti citati e a volte riportati in finto originale d'epoca), storia che non posso sintetizzare qui, ma che ha come spunto iniziale una richiesta di allacciamento telefonico avanzata nella Sicilia di fine ottocento da un piccolo commerciante.
Di passo in passo entrano in campo piccoli mafiosi, ottusi burocrati statali, carabinieri e questurini, donne focose, in un turbinio continuo di colpi di scena degno di Deaver che non impedisce a Camilleri qualche riflessione (facilmente attualizzabile) sullo Stato e la sua organizzazione.
Vale veramente la pena!

lgs
20-04-2009, 19:30
Quoto. E' un gioiellino, di quelli che ti fanno passare per scemo in quanto la gente ti vede ridere da solo.

mototour
20-04-2009, 19:42
Ce l'ho a casa, ancora da leggere.
Mi fu consigliato da un lettore del Corriere della Sera quando fu pubblicata una mia lettera da Beppe Severgnini nella sua rubrica "Italians" del giovedì sulle difficoltà burocratiche che dovetti affrontare per avere una licenza per il wi-fi.
Come dire: i tempi cambiano, la burocrazia resta.

cecco
20-04-2009, 23:17
Se ancora non l'hai letto, fallo: garantisco che ne vale la pena! ;)

caPoteAM
21-04-2009, 22:37
Veramente bello, ma io sono di parte Camilleri mi piace molto anche quando scrive di Montalbano

nellolo
07-09-2009, 14:10
grande libro, inoltre a me piace di più il Camilleri storico piuttosto che il montalbanista :)

pennanera
09-09-2009, 13:43
strepitoso....

2valvole
09-09-2009, 17:31
consiglio vivamente anche "la stagione della caccia" e " il birraio di Preston " :)

Joe Cardano
09-09-2009, 17:32
su questo stile (cose dette e cose scritte) leggete pure LA SCOMPARSA DI PATO'

nellolo
09-09-2009, 17:33
Sottoscrivo, e segnalo sempre sul filone storico di Camilleri "La mossa del cavallo", "Un filo di fumo", "La scomparsa di Patò", "La presa di Macallè"

caPoteAM
24-09-2009, 22:05
che bello li ho letti tutti

ChiaraER5
29-09-2009, 21:42
Forse sono io che ho un umorismo diverso o la mia ostilità verso gli autori italiani contemporanei è troppo acuta, fatto sta che è l'unico libro di Camilleri che ho letto e l'ho trovato inutile. Quello che aveva da raccontare avrebbe potuto essere condensato in dieci pagine e non ne avrebbe sofferto.

nellolo
29-09-2009, 21:52
beh, pure i Promessi Sposi (opera che a me non piace affatto) si possono raccontare in dieci pagine, ma ovviamente non sarebbe la stessa cosa... ;)

ChiaraER5
29-09-2009, 22:18
Non è la stessa cosa. Confrontami l'umorismo di un Marcovaldo con quello della Concessione. Per me ogni pagina del primo è preziosa, mentre del secondo ho scoperto che avrei potuto benissimo farne a meno ;-)

Isabella
29-09-2009, 22:23
Chiara, molto dipende da COME SI E' QUANDO si legge un determinato libro.
Io ho letto il Marcovaldo in un periodo nel quale non ero evidentemente ricettiva alle atmosfere e sfumature di Calvino, e m'era riuscito oltremodo noioso, nonchè indigesto.
A distanza di parecchi lustri una rilettura me l'ha fatto vedere sotto una luce diversa, e la sgradevole prima impressione è quasi del tutto sfumata...

ChiaraER5
29-09-2009, 22:51
Ti posso assicurare che anche a distanza di anni la Concessione non riuscirà mai a farmi cambiare idea :-D Poi, i gusti sono gusti.