Guanaco
24-02-2005, 00:16
Questa è un lungo scritto per una breve storiella personale e che non dovrei raccontare
- perché rischia di offendere i possessori del GS 1200 (stupendo e da me già iperlodato)
- perché parla di cosucce fuori dalla legge (anche se non più di tanto e cmq molto diffuse)
- perché potrebbe infastidire i puristi BMW
Però... la racconto lo stesso. Ehm, lo faccio anche per avere una vostra opinione, se credete di potermela dare... Infatti, sto meditando di cambiare moto e non so che pesci pigliare.
Milano. Ieri sera arrivo in macchina in palestra e vedo un GS 1150 come il mio. E' acceso, il proprietario lo sta scaldando. Mi avvicino e mi permetto di dirgli che il motore non va scaldato da fermi. Scambiamo quattro chiacchiere. E' simpatico, mai visto allenarsi; io arrivo dopo. Mi descrive letteralmente il GS come un 'bastonatore da misto'. Lo conosce bene, ne deduco. Come al solito, rompo le balle con la tecnica, ma lui mi ascolta interessato. Mi chiede del mio GS e gli dico che ha subito un 'tuning' con eprom bbpower, scarico respirazione, più un paio di altre piccole modifiche. Sembra scettico sul miglioramento delle prestazioni. Lo saluto infreddolito ed entro a muovere manubri e bilancieri, cercando di frenare le primavere che s'inseguono... In realtà, dopo tanti anni i manubri si muovono da soli e io invecchio lo stesso.
Stasera torno in palestra, questa volta col Panzer. Appena tolgo la chiavetta, esce il tipo della sera prima e mi viene incontro allegro. Ma perché lo vuoi vendere?, mi chiede. Ma, non so, così, è solo la voglia di cambiare... Gli dico che mi fa gola il 1200, ma che non sono tanto convinto. L'ho provato, mi comunica lui. Certo, che ha un allungo... Sai, faccio io, non sono sicuro che sia poi più veloce della mia con bbpower, anzi... Beh, risponde il tipo, nemmeno a me convince quell'aspetto smilzo e sottotono, ma corre più delle nostre, non ci piove. Già, le 'nostre', penso io; come se la 'mia' andasse come la 'sua' standard. Mi sa che lo dice apposta. Capisco il suo desiderio e gli vado incontro.
Senti, gli dico allora papale papale, tra GS-isti che frequentano la stessa palestra non ci devono essere troppi problemi: queste sono le chiavi, provala. Al massimo, se scappi ho la tua. Sembra morire di curiosità e non se lo fa ripetere due volte. Salta su e si accorge subito che la mia moto è più 'puntata'. Tu vai, poi mi dici, gli riferisco. Parte e mi svolta davanti. Sono illuminato dal fascio azzurrognolo della lampada xeno, vedo una massa con su un casco passarmi davanti e poi il fanalino di coda con la sua luce rossa intensa che si rimpicciolisce nel tratto semi-pedonale. Va via fluido; si vede che ha la mano. Meno male, è uno sicuro, mi dico.
Minkiazza, il rumore che viene dallo scarico aperto (ma con padella) è una vera goduria. Non troppo forte, ma robusto, gutturale, pastoso. Stranissimo, non sembra nemmeno un bicilindrico. Da fuori mi capita assai di rado di sentire la 'sua' voce. Ed è bellissima, da 'macho', altro che la falciatrice elettrica della versione di serie. Non nascondo che mi emoziono. Seguo la sagoma del GS fino al semaforo. Pork, che contorni possenti. Sarà che il tipo non è altissimo, ma col manubrio enduro, il parafango alto, l'assenza del paraspruzzi, la targa un po' inclinata, il serbatoio senza scritte, dà proprio l'idea di forza. Basta poco. Non so, forse è l'oscurità che contribuisce al fascino tenebroso.
Scatta il verde. Parte velocissimo davanti a tutti, in massima scioltezza. Non tira nemmeno le marce. Uuoop, uuoop, uuoop ed è già sparito con la belva lungo Corso Sempione. Sono le 20:20, non c'è più molto traffico. Mi resta nelle orecchie quel suono cupo (diverso da come lo si sente nel casco) e intanto medito sul bellissimo ma smilzo GS 1200. Secondo me la mia va di più, mi ripeto. Ma non m'interessa più di tanto. Non devo fare le gare e poi la fruibilità del motore conta molto. Però, ripenso, alla fine va tutto insieme... Mah. Fa un freddo maiale e sono col casco in mano davanti alla palestra. Sono confuso. Perché devo venderla? Perché gliel'ho fatta provare? Forse, volevo vederla dall'esterno. Forse volevo una prova; ecco, sì, una prova.
Dopo interminabili e gelidi minuti milanesi, riecco il suono. Eh, sì, altro che balle, ora ci sta dando dentro, come gli avevo detto di fare. Non lo vedo, ma è lui, il mio GS. Sta allungando di bestia in Corso Sempione. Uuuaaaoooooo. Sembra di stare fuori da un autodromo, ma non dà davvero fastidio. Il Panzer sta offrendo il meglio di sé. Per un attimo, mi chiedo se non stia per caso facendo qualche ripresino con qualche giap, così da amalgamare i rombi, ma i giap con 'sto freddo non girano e poi il suono è inconfondibile. E' puro, rotondissimo, come il sapore di un buon brandy. Passa appena da basso a baritono sotto l'azione del gas, ma l'assolo della progressione è tutto da ascoltare. Sono rapito. Pork, ma che moto ho sotto le chiappe?, mi chiedo. Si ferma al semaforo di prima, ora vedo la luce xeno.
Scatta il verde e, in tono più sommesso e pacato, il rombo si riavvicina. Torna a me, dal padrone, come il cavallo di Zorro. Il tipo non mi guarda nemmeno, fissa qualcosa d'indefinito davanti a lui. Spegne il motore. Sta immobile un attimo. Si toglie il casco. Ha ancora lo sguardo fisso. Allora?, gli chiedo. Finalmente, mi guarda. Questa è stata la sua risposta: Putt... se spinge!!! Questo sul 1200 ci passa sopra cinque volte, altro che palle! Te lo dico io che le ho provate entrambe. Mai vista una cosa del genere, sembra un missile. Bisogna tenerla giù (m'ero scordato di dirglielo). Come hai fatto? Non l'avrei mai pensato. E poi è regolarissimo, privo di incertezze, fluido. Guarda, non scenderei più...
Comincia a chiedermi delle modifiche, di quanto costa la bbpower, dello scarico, di cosa bisogna fare, etc., etc. Gli dico tutto, mentre probabilmente mi brillano un po' gli occhi. Sono le piccole soddisfazioni della vita, specie se uno è appassionato di moto. Chiaro che il mio GS è taroccato, mentre il 1200 è completamente a norma; questo non è indifferente... Però, per la miseria, ecco il risultato della prova: adesso sono ancora più titubante di prima! Mi sembrerebbe di tradirla. Porca misera, non ci riesco!!!! Magari, poi il 1200 lo compro e lo tarocco come questo. Devo chiedere a bbpower come mai non c'è ancora nulla per lo 'smilzo'.
Com'è possibile che mi faccia suggestionare dalla prova fatta da un altro per un paio di km? Vabbé che ha provato il 1200, ma che vuol dire? E, poi, anche se il 1200 va meno, chissenefrega? No? E invece no. C'è sotto qualcosa. Il Panzer sembra parlarmi con le sue forme, i suoi rumori, le sue erogazioni vitaminizzate. E' un po' come se mi dicesse: guarda che io sono riuscita particolarmente bene e sono solo tua. E io ho paura dei rimorsi. E' in assoluto la moto migliore che abbia mai avuto. E' una goduria. Quasi quasi me la tengo e ne compro un'altra. Già, ma i soldi non crescono sotto la pianta e non ho posto nel box. Non so cosa fare. Ho avuto meno problemi per decidermi su cose di donne o di lavoro che per questo benedetto GS. Vabbé, adesso non esageriamo, è solo un pezzo meccanico. Sì, ma che pezzo!
- perché rischia di offendere i possessori del GS 1200 (stupendo e da me già iperlodato)
- perché parla di cosucce fuori dalla legge (anche se non più di tanto e cmq molto diffuse)
- perché potrebbe infastidire i puristi BMW
Però... la racconto lo stesso. Ehm, lo faccio anche per avere una vostra opinione, se credete di potermela dare... Infatti, sto meditando di cambiare moto e non so che pesci pigliare.
Milano. Ieri sera arrivo in macchina in palestra e vedo un GS 1150 come il mio. E' acceso, il proprietario lo sta scaldando. Mi avvicino e mi permetto di dirgli che il motore non va scaldato da fermi. Scambiamo quattro chiacchiere. E' simpatico, mai visto allenarsi; io arrivo dopo. Mi descrive letteralmente il GS come un 'bastonatore da misto'. Lo conosce bene, ne deduco. Come al solito, rompo le balle con la tecnica, ma lui mi ascolta interessato. Mi chiede del mio GS e gli dico che ha subito un 'tuning' con eprom bbpower, scarico respirazione, più un paio di altre piccole modifiche. Sembra scettico sul miglioramento delle prestazioni. Lo saluto infreddolito ed entro a muovere manubri e bilancieri, cercando di frenare le primavere che s'inseguono... In realtà, dopo tanti anni i manubri si muovono da soli e io invecchio lo stesso.
Stasera torno in palestra, questa volta col Panzer. Appena tolgo la chiavetta, esce il tipo della sera prima e mi viene incontro allegro. Ma perché lo vuoi vendere?, mi chiede. Ma, non so, così, è solo la voglia di cambiare... Gli dico che mi fa gola il 1200, ma che non sono tanto convinto. L'ho provato, mi comunica lui. Certo, che ha un allungo... Sai, faccio io, non sono sicuro che sia poi più veloce della mia con bbpower, anzi... Beh, risponde il tipo, nemmeno a me convince quell'aspetto smilzo e sottotono, ma corre più delle nostre, non ci piove. Già, le 'nostre', penso io; come se la 'mia' andasse come la 'sua' standard. Mi sa che lo dice apposta. Capisco il suo desiderio e gli vado incontro.
Senti, gli dico allora papale papale, tra GS-isti che frequentano la stessa palestra non ci devono essere troppi problemi: queste sono le chiavi, provala. Al massimo, se scappi ho la tua. Sembra morire di curiosità e non se lo fa ripetere due volte. Salta su e si accorge subito che la mia moto è più 'puntata'. Tu vai, poi mi dici, gli riferisco. Parte e mi svolta davanti. Sono illuminato dal fascio azzurrognolo della lampada xeno, vedo una massa con su un casco passarmi davanti e poi il fanalino di coda con la sua luce rossa intensa che si rimpicciolisce nel tratto semi-pedonale. Va via fluido; si vede che ha la mano. Meno male, è uno sicuro, mi dico.
Minkiazza, il rumore che viene dallo scarico aperto (ma con padella) è una vera goduria. Non troppo forte, ma robusto, gutturale, pastoso. Stranissimo, non sembra nemmeno un bicilindrico. Da fuori mi capita assai di rado di sentire la 'sua' voce. Ed è bellissima, da 'macho', altro che la falciatrice elettrica della versione di serie. Non nascondo che mi emoziono. Seguo la sagoma del GS fino al semaforo. Pork, che contorni possenti. Sarà che il tipo non è altissimo, ma col manubrio enduro, il parafango alto, l'assenza del paraspruzzi, la targa un po' inclinata, il serbatoio senza scritte, dà proprio l'idea di forza. Basta poco. Non so, forse è l'oscurità che contribuisce al fascino tenebroso.
Scatta il verde. Parte velocissimo davanti a tutti, in massima scioltezza. Non tira nemmeno le marce. Uuoop, uuoop, uuoop ed è già sparito con la belva lungo Corso Sempione. Sono le 20:20, non c'è più molto traffico. Mi resta nelle orecchie quel suono cupo (diverso da come lo si sente nel casco) e intanto medito sul bellissimo ma smilzo GS 1200. Secondo me la mia va di più, mi ripeto. Ma non m'interessa più di tanto. Non devo fare le gare e poi la fruibilità del motore conta molto. Però, ripenso, alla fine va tutto insieme... Mah. Fa un freddo maiale e sono col casco in mano davanti alla palestra. Sono confuso. Perché devo venderla? Perché gliel'ho fatta provare? Forse, volevo vederla dall'esterno. Forse volevo una prova; ecco, sì, una prova.
Dopo interminabili e gelidi minuti milanesi, riecco il suono. Eh, sì, altro che balle, ora ci sta dando dentro, come gli avevo detto di fare. Non lo vedo, ma è lui, il mio GS. Sta allungando di bestia in Corso Sempione. Uuuaaaoooooo. Sembra di stare fuori da un autodromo, ma non dà davvero fastidio. Il Panzer sta offrendo il meglio di sé. Per un attimo, mi chiedo se non stia per caso facendo qualche ripresino con qualche giap, così da amalgamare i rombi, ma i giap con 'sto freddo non girano e poi il suono è inconfondibile. E' puro, rotondissimo, come il sapore di un buon brandy. Passa appena da basso a baritono sotto l'azione del gas, ma l'assolo della progressione è tutto da ascoltare. Sono rapito. Pork, ma che moto ho sotto le chiappe?, mi chiedo. Si ferma al semaforo di prima, ora vedo la luce xeno.
Scatta il verde e, in tono più sommesso e pacato, il rombo si riavvicina. Torna a me, dal padrone, come il cavallo di Zorro. Il tipo non mi guarda nemmeno, fissa qualcosa d'indefinito davanti a lui. Spegne il motore. Sta immobile un attimo. Si toglie il casco. Ha ancora lo sguardo fisso. Allora?, gli chiedo. Finalmente, mi guarda. Questa è stata la sua risposta: Putt... se spinge!!! Questo sul 1200 ci passa sopra cinque volte, altro che palle! Te lo dico io che le ho provate entrambe. Mai vista una cosa del genere, sembra un missile. Bisogna tenerla giù (m'ero scordato di dirglielo). Come hai fatto? Non l'avrei mai pensato. E poi è regolarissimo, privo di incertezze, fluido. Guarda, non scenderei più...
Comincia a chiedermi delle modifiche, di quanto costa la bbpower, dello scarico, di cosa bisogna fare, etc., etc. Gli dico tutto, mentre probabilmente mi brillano un po' gli occhi. Sono le piccole soddisfazioni della vita, specie se uno è appassionato di moto. Chiaro che il mio GS è taroccato, mentre il 1200 è completamente a norma; questo non è indifferente... Però, per la miseria, ecco il risultato della prova: adesso sono ancora più titubante di prima! Mi sembrerebbe di tradirla. Porca misera, non ci riesco!!!! Magari, poi il 1200 lo compro e lo tarocco come questo. Devo chiedere a bbpower come mai non c'è ancora nulla per lo 'smilzo'.
Com'è possibile che mi faccia suggestionare dalla prova fatta da un altro per un paio di km? Vabbé che ha provato il 1200, ma che vuol dire? E, poi, anche se il 1200 va meno, chissenefrega? No? E invece no. C'è sotto qualcosa. Il Panzer sembra parlarmi con le sue forme, i suoi rumori, le sue erogazioni vitaminizzate. E' un po' come se mi dicesse: guarda che io sono riuscita particolarmente bene e sono solo tua. E io ho paura dei rimorsi. E' in assoluto la moto migliore che abbia mai avuto. E' una goduria. Quasi quasi me la tengo e ne compro un'altra. Già, ma i soldi non crescono sotto la pianta e non ho posto nel box. Non so cosa fare. Ho avuto meno problemi per decidermi su cose di donne o di lavoro che per questo benedetto GS. Vabbé, adesso non esageriamo, è solo un pezzo meccanico. Sì, ma che pezzo!