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Visualizza la versione completa : Con la primavera si scatena anche la "Stradale"


Bert
23-03-2009, 09:25
Fino a sabato pomeriggio ero convinto che le "imboscate da cespuglio" fossero una caratteristica delle varie Polizie Locali in missione per la cassa...
Purtroppo mi son dovuto ricredere perchè ho visto che anche la "Stradale" usa la tecnica "da incursori di marina"...mancano solo reti mimetiche e foglie sull'elmetto , pardon cappello.
Erano ben infrattati 1km prima di Possagno (pedemontana trevigiana direzione Pederobba-Possagno) , autista e capo pattuglia a bordo , laser e macchina fotografica puntata... e nn mi si dica che erano in servizio di prevenzione.
Peccato che a pochi km di distanza qlc scemo aveva perso gasolio giusto giusto in traiettoria(spero perso e nn innaffiato di proposito)
Se tra gli Utenti di QdE ci sono dei legali chiedo cosa si può fare in questi casi
Se tra gli Utenti di QdE ci sono Agenti della Stradale dico loro di fare una tf a questi "campioni di mimetismo"

Buona settimana QdE Bert

wildweasel
23-03-2009, 09:45
Non c'è bisogno di essere un legale. Andarsene in giro con macchina fotografica a portata di mano, fotografare l'appostamento (non le persone) e le zone limitrofe evidenziando la mancanza del cartello di presegnalazione, allegare eventuali dichiarazioni di testimoni, e inviare il tutto sotto forma di esposto al prefetto competente, al questore competente, al più vicino comando dei carabinieri, alle locali associazioni dei consumatori, e a qualche giornale locale (il che non guasta mai).

Come ho già ripetuto più volte, se si trova la scrivania sepolta da segnalazioni, prima o poi il prefetto s'inkazza... ;)

Occhio però: le forze dell'ordine hanno tutto il diritto di infrattarsi come gli pare, se stanno facendo servizi che non hanno a che vedere con il rilevamento della velocità.

wallace1976
23-03-2009, 09:48
mi spiace non sono un legale ne un agente,ma da quello che ho capito dal forum è che devono segalare l'appostamento adesso non sò di preciso a quanti metri ma adesso sono obbligati a segnalare la loro posizione,

brontolo
23-03-2009, 09:51
A proprosito di segnalare la loro posizione: chevvordì'?

Mi spiego meglio:
tangenziale, ci sono i cartelli fissi che segnalano il rilevamento elettronico della velocità, ma la pattuglia non c'è sempre.
I cartelli fissi sono da considerarsi segnalatori della loro posizione o devono proprio mettere un cartello che ci segnala che in quel momento c'è una pattuglia?

wildweasel
23-03-2009, 10:29
I cartelli fissi sono da considerarsi segnalatori della loro posizione o devono proprio mettere un cartello che ci segnala che in quel momento c'è una pattuglia?
In teoria, il cartello fisso può andar bene. In pratica, la postazione mobile "dovrebbe" adottare la segnaletica mobile. Vi è una circolare ben precisa, al riguardo.

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ramo Trasporti (DPR 08.12.2007, n° 271)
Dipartimento per i Trasporti Terrestri e il Trasporto Intermodale
Direzione Generale per la Sicurezza Stradale
Divisione II

Prot. n° 972663 del 07 agosto 2008

Oggetto: - Segnalamento delle postazioni di controllo per il rilevamento della velocità.
Richiesta di parere Rif. Prot. n° 14679 del 29.05.2008

Con riferimento alla richiesta di parere in oggetto, si premette quanto segue.
L’art. 3 c. 1 lett. b) del DL n° 117/2007, convertito con L. n° 160/2007, ha previsto che le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle vigenti norme regolamentari.
Le modalità di impiego sono state stabilite con Decreto 15.08.2007 del Ministro dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Interno; in particolare la segnalazione può essere effettuata con segnali stradali di indicazione, temporanei o permanenti, ovvero con dispositivi di segnalazione luminosi installati su veicoli, ai sensi dell’art. 1 c. 1 lett. a) e c).
I segnali stradali di cui all’art. 1 c. 1 lett. a) devono essere realizzati secondo quanto disposto dal successivo c. 2; i dispositivi di segnalazione luminosi di cui al comma 1 lettera c), devono essere realizzati secondo quanto disposto dall’art. 1 c. 4 e installati a bordo di veicoli in dotazione agli organi di polizia stradale o nella loro disponibilità; in ogni caso devono essere rispettate le distanze di cui all’art. 2 c. 1, con le precisazioni di cui al successivo c. 2.
Ciò premesso si osserva che l’adozione di segnaletica permanente anche per postazioni di controllo temporanee, ancorché non vietata dalle vigenti disposizioni, risulta tuttavia non coerente con la tipologia utilizzata, e con l’esigenza di credibilità alla quale la segnaletica deve in generale rispondere.
Si richiama, al riguardo, il paragrafo 5.3.3 della Direttiva Ministeriale 24.10.2000 “Sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del Codice della Strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione”, che stigmatizza l’impiego superfluo di segnali su qualsiasi tipo di strada, laddove la corretta tecnica di installazione richiede che sia posto in opera esclusivamente il segnale del tipo richiesto dalla situazione che si intende segnalare.
Nel caso in argomento, relativo alle postazioni di controllo temporanee, peraltro, appaiono più indicati i dispositivi di segnalazione luminosi installati a bordo dei veicoli utilizzati dagli organi di polizia stradale.
Si resta a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento.

FM/RS

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
(Dr. Ing. Francesco MAZZIOTTA)

Ovviamente, una circolare ministeriale NON è fonte normativa, quindi gli operatori potrebbero tranquillamente comportarsi diversamente da quanto scritto in essa.
Anche la distanza minima (o massima) a cui il cartello di segnalazione va posizionato è controversa: essa infatti, secondo la norma, può variare in base alla tipologia di strade.

Insomma, è il solito casino normativo che poi davanti al giudice di pace si concretizza in una specie di roulette russa. Può andarti bene o male a seconda di come l'esimio si è alzato quella mattina... :(

brontolo
23-03-2009, 10:35
Bene, in pratica possono fare quel cazz che gli pare e in ogni caso dovresti documentare che manca il cartello mobile.

Due settimane fa, pattuglia dei vigili semi-imboscata con grazioso 3piedi posizionato e di cartello mobile nemmeno l'ombra!

wildweasel
23-03-2009, 10:43
Bene, in pratica possono fare quel cazz che gli pare e in ogni caso dovresti documentare che manca il cartello mobile.
L'unica forma di autotutela che abbiamo è quella che ho esposto prima: fotografare, documentare, testimoniare e inviare esposti a raffica alle competenti autorità.
Se questa abitudine si generalizzasse, assumerebbe dimensioni tali che nè la burocrazia e né la politica potrebbero far finta di niente.

Non abbiamo alternative. :-o

carlo.moto
23-03-2009, 10:58
Se non ricordo male, la postazione deve essere segnalata ALMENO 400 metri prima, se è così, possiamo imboccare una strada, per esempio la via Salaria e poichè subito dopo l'incrocio col Raccordo Anulare di Roma cè il cartello "strada soggetta al controllo elettronico di velocità", anche dopo 50km posso trovare una postazione che, secondo me,PUTROPPO si troverebbe in posizione regolare. IL SOLITO GRANDE CASINO PER FREGARE E NON PREVENIRE!!!!!!!! che ne pensate di questa mia interpretazione?:mad::mad::mad::mad::mad::mad::mad :

wildweasel
23-03-2009, 11:11
anche dopo 50km posso trovare una postazione che, secondo me,PUTROPPO si troverebbe in posizione regolare
No, questo no. Il segnale di presegnalazione deve essere posizionato dopo ogni intersezione.

IL_BRUNK
23-03-2009, 11:13
Bene, in pratica possono fare quel cazz che gli pare e in ogni caso dovresti documentare che manca il cartello mobile.

Due settimane fa, pattuglia dei vigili semi-imboscata con grazioso 3piedi posizionato e di cartello mobile nemmeno l'ombra!

però in tangenziale a modena di solito sono molto scrupolosi, mettono sempre il cartello blu a terra quando ci sono...

brontolo
23-03-2009, 11:18
Bene, sulla Mo-Sassuolo, no!

IL_BRUNK
23-03-2009, 11:23
Bene, sulla Mo-Sassuolo, no!

tal se...quindi va pian;)!! oltretutto c'è anche il limite dei 90 passato formigine se non ricordo male...è già una discreta velocità!

carlo.moto
23-03-2009, 11:25
Wildweasel, il tuo è un parere, una interpretazione o ti risulta ben scritto su qualche documento?

MotoBobo
23-03-2009, 13:04
Mesi fa, sulla TO-SV, ne avevamo (io ed Archimede) visti due "appollaiati" quasi sopra l'uscita di una galleria..... :rolleyes:

Ah, ma naturalmente era per la SICUREZZA... :wink: :lol: :lol:

EagleBBG
23-03-2009, 13:47
A me risulta che il cartello deve essere posizionato a non meno di 400 metri e a non più di 4 km. E non deve essere ripetuto alle intersezioni.

carlo.moto
23-03-2009, 15:09
Se fosse come tu dici la normativa dei 400 metri sarebbe la solita presa per i fondelli ma ho motivo di ritenere che il cartello di avviso non deve essere ripetuto alle intersezioni per cui......Buona Fortuna a tutti. se qualcuno sa di preciso come stanno le cose ce lo faccia sapere. Grazie a tutti.:mad::mad::mad:

Merlino
23-03-2009, 15:16
n.. per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle vigenti norme regolamentari....(

Mi chiedo sui cartelli, se esistono fissi, l'autovelox è valido?

wildweasel
24-03-2009, 00:05
Wildweasel, il tuo è un parere, una interpretazione o ti risulta ben scritto su qualche documento?
Nè il codice della strada né il relativo regolamento di attuazione fanno cenno all'obbligo di ripetere la presegnalazione dopo ogni intersezione. Tuttavia, la ratio della norma sulla presegnalazione è - secondo quanto chiarito dalla circolare 20 agosto 2007 del Ministero Interni - l'intento di garantire al conducente di un veicolo la possibilità di avvistare la postazione con adeguato anticipo:

"salvo casi particolari, in cui l'andamento planometrico della strada o altre cicrocstanze contingenti rendono consigliabile collocarlo ad una distanza maggiore, si può ritenere che tra il segnale o il dispositivo luminoso e la postazione di controllo possa essere adeguata la distanza minima indicata, per ciascun tipo di strada, dall'art. 79, comma 3, DPR 495/1995 (regolamento del CDS) per la collocazione dei segnali di prescrizione tale distanza minima, infattio, consente di garantire il corretto avvistamento del segnale o del dispositivo luminoso da parte degli utenti in transito"

Per analogia, quindi, il cartello di presegnalazione della postazione di rilevamento viene trattato come i cartelli di segnalazione di un obbligo/divieto ( = prescrizione ), e quindi si ricade direttamente nell'ambito di applicazione della normativa relativa al posizionamento di tali segnali, ovvero l'art. 104 comma 2 del regolamento di attuazione del codice della strada, che dice:

2. Lungo il tratto stradale interessato da una prescrizione i segnali di divieto e di obbligo, nonché quelli di diritto di precedenza, devono essere ripetuti dopo ogni intersezione. Tale obbligo non sussiste per i segnali a validità zonale.

wildweasel
24-03-2009, 00:08
Mi chiedo sui cartelli, se esistono fissi, l'autovelox è valido?
Se ti stai chiedendo se la postazione mobile può essere legittimamente presegnalata anche da segnali fissi, la risposta è sì. A condizione che il posizionamento del segnale fisso sia tale da rispettare le stesse disposizioni previste per la segnaletica mobile.

mangiafuoco
24-03-2009, 10:35
si ma come disse un delinquente in un film: "non conta quello che fai, conta solo quello che puoi provare".
Quindi, cartello o no, sono cazzi: come fai a provare, dopo che ti hanno beccato, che il cartello non c'era?
1. Sul verbale sono sicuro che scrivono che c'è anche se in realtà non c'è, per togliersi dalle contestazioni.
2. Sulla base di cosa il giudice dovrebbe credere sulla tua parola, dopo che ti hanno bastonato???

La questione è spinosa.

wildweasel
24-03-2009, 13:05
La questione è senz'altro spinosa, ma un paio di paletti si possono in ogni caso piantare basandosi sugli attuali orientamenti dottrinari e sulla giurisprudenza pregressa.

Prima di tutto, l'onere della prova è a carico dell'accusa, la sua inversione è demandata a pochi casi particolari. Questo vuol dire che se si è omesso di verbalizzare in merito alla presenza e al corretto posizionamento del cartello di preavviso della postazione, sono i verbalizzanti a dover dimostrare in modo inoppugnabile che il segnale effettivamente c'era... e la vedo alquanto dura.

Se invece sul verbale risulta a chiare lettere la presenza e il posizionamento del cartello, allora è la difesa a dover dimostrare il contrario producendo tutte le prove del caso, poiché le verbalizzazioni di pubblici ufficiali valgono sino a querela di falso.

Riguardo alla possibilità teorica che il p.u. dichiari il falso su un verbale, beh, non vedo proprio per quale motivo dovrebbe farlo: se per caso si dimostra il contrario, parte immediatamente il procedimento penale nei suoi confronti (falsità in atto pubblico) e per lui sono ca@@i acidi... no direi che l'ipotesi è alquanto irrealistica.

mangiafuoco
24-03-2009, 13:38
non vedo tanto una possibilità teorica o un dolo. Semplicemente...il modulo verbale prestampato..tanto per tutelarsi.
Un po' come per l'obbligo o meno di fermare il trasgressore...che se non erro viene sempre scritto, proprio per evitare appigli successivi.

Jack!
24-03-2009, 15:00
Riguardo alla possibilità teorica che il p.u. dichiari il falso su un verbale, beh, non vedo proprio per quale motivo dovrebbe farlo: se per caso si dimostra il contrario, parte immediatamente il procedimento penale nei suoi confronti (falsità in atto pubblico) e per lui sono ca@@i acidi... no direi che l'ipotesi è alquanto irrealistica.

Accadde a Prato: pattuglia della municipale imboscata su altra strada e cavalletto posizionato dietro un cassonetto. Quando questo mio amico se ne accorse, ormai passato davanti al velox, tornò indietro per fotografare col cellulare questa porcheria. I vigili se ne accorsero, scesero di macchina e mentre uno minacciava di arrestarlo perchè "fotografava apparecchiature di polizia" l'altro aveva già smontato tutto e reinfilato in macchina l'attrezzatura. Morale della favola: la multa l'ha dovuta pagare nonostante i pubblici ufficiali abbiano spudoratamente dichiarato il falso. Purtroppo ci sono pochi modi per difendersi se non ricorsi a palla contro qualsiasi cosa. Come già detto saggiamente, quando i prefetti avranno sulla scrivania solo casi di ricorsi contro verbali, qualcuno si incazzerà e cambierà qualcosa.

brontolo
24-03-2009, 15:03
(..)Prima di tutto, l'onere della prova è a carico dell'accusa, la sua inversione è demandata a pochi casi particolari. Questo vuol dire che se si è omesso di verbalizzare in merito alla presenza e al corretto posizionamento del cartello di preavviso della postazione, sono i verbalizzanti a dover dimostrare in modo inoppugnabile che il segnale effettivamente c'era... e la vedo alquanto dura.(..)Stiamo parlando di cartello mobile, non di cartello fisso, vero?

carlo.moto
24-03-2009, 17:18
Cosa vuol dire "fotografare cose di polizia"? Forse non posso fotografare un AVX ? mi sembra una cosa da supermega dittatura ma vorrei anzi vorremmo saperne di più e se possibile, scateniamoci a fotografare i vari imboscamenti, poi chiederemo al sito o non so a chi di pubblicarli (Striscia la notizia,tg regionali,ass dei consumatori ecc.) Ma prima di tentare un nostro ccordinamento in tal senso, chi è informato sul serio ci dia un parere serio:mad::mad::mad::mad::mad::mad::mad::mad:

bacardirum72
24-03-2009, 18:48
Quello che chiamate imboscamento è solo un modo per non rendere la pattuglia visibile, ci sono tanti imbecilli che vedendo la pattuglia frenano improvvisamente causando tamponamenti e pericolo alla circolazione..

wildweasel
24-03-2009, 22:49
Accadde a Prato: pattuglia della municipale imboscata su altra strada e cavalletto posizionato dietro un cassonetto. Quando questo mio amico se ne accorse, ormai passato davanti al velox, tornò indietro per fotografare col cellulare questa porcheria. I vigili se ne accorsero, scesero di macchina e mentre uno minacciava di arrestarlo perchè "fotografava apparecchiature di polizia" l'altro aveva già smontato tutto e reinfilato in macchina l'attrezzatura.
Beh, il comportamento di quei personaggi in divisa farebbe la gioia di molti magistrati di mia conoscenza... :cool:

Comunque, il tuo amico è stato - per così dire - poco accorto: va benissimo tornare indietro e fotografare, ma bisogna farlo avendo le spalle coperte da almeno un paio di testimoni, uno dei quali con il telefono pronto a chiamare i carabinieri e l'altro che filma la scena...

Altrimenti si è in minoranza, e quando si è in minoranza, si sa... ;)

wildweasel
24-03-2009, 22:50
Stiamo parlando di cartello mobile, non di cartello fisso, vero?Sì, certo, cartello mobile.

wildweasel
24-03-2009, 22:53
Quello che chiamate imboscamento è solo un modo per non rendere la pattuglia visibile, ci sono tanti imbecilli che vedendo la pattuglia frenano improvvisamente causando tamponamenti e pericolo alla circolazione..
:rolleyes:
Adesso gli dobbiamo pure dire grazie, a quelli che continuano a nascondersi nonostante le disposizioni di legge non lo consentano più?

geba
24-03-2009, 23:06
... ma al di là di tutto, ragazzi, ma ci rendiamo conto del fatto che oramai si viaggia con in testa SOLO l'incubo del limite di velocità? :mad::mad::mad:

EagleBBG
24-03-2009, 23:50
Perché incubo? Basta calmarsi un po' e rispettare i limiti, si vive più sereni. ;)

bacardirum72
24-03-2009, 23:52
1° bisogna rispettare i limiti..
2° se si prende la multa sapendo di aver sbagliato avere l'umiltà di pagarla senza troppe stronzate!
3° sperate sempre che quelli in divisa un giorno non vi venghino a fare le foto da morti!per i rilievi di un incidente..
4° in svizzera e austria gli ATX oltre nn essere segnalati sono nascosti nel guard-rail..
diciamolo siamo Italiani e vogliamo trovare sempre la scappatoia per tutto..

bacardirum72
24-03-2009, 23:52
Perché incubo? Basta calmarsi un po' e rispettare i limiti, si vive più sereni. ;)

Giusto..:)

Fedefer
25-03-2009, 00:33
Italiani strana gente.....quando non vedono la Polizia si lamentano per la scarsa sensazione di sicurezza percepita, quando la vedono troppo si lamentano per l'oppressività che ingenera la divisa, quando vedono ALTRI commettere reati o infrazioni stradali si augurano che da dietro la siepe si materializzino le divise blu per "punire" con la massima pena i trasgressori, ma quando i trasgressori sono loro stessi, allora gridano all'imboscata e si ingegnano per trovare l'escamotage più convincente per riuscire a farla franca.....

wildweasel
25-03-2009, 00:53
Sì, e mafia, e pizza, e mandolino, e poeti, e santi, e navigatori, e bla bla...

al di là della demagogia (più o meno) spicciola, il cervello lo abbiamo anche per chiederci se le disposizioni normative implementate al fine (dicono) di aumentare la sicurezza della circolazione servono effettivamente all'uopo.

E tutto questo proprio perché ogni volta che esco per strada non so se potrò trovarmi nei panni del carnefice oppure in quelli della vittima incolpevole.

Quindi, se mi si consente, e dato che di pelle ne ho una sola, il suddetto argomento "sicurezza della circolazione" mi interessa alquanto, come presumo sia per chiunque.

Quindi, quando sento puzza di imbroglio, ovvero quando mi viene il sospetto che invece della sicurezza del cittadino si pensa solo al business, la cosa mi fa girare le @@ alquanto, come presumo sia per chiunque.

Non mi sembra di dire eresie... :confused:

FranzG
25-03-2009, 00:57
Quello che chiamate imboscamento è solo un modo per non rendere la pattuglia visibile, ci sono tanti imbecilli che vedendo la pattuglia frenano improvvisamente causando tamponamenti e pericolo alla circolazione..

In teoria è la ragione dei 400m tanto discussi. Almeno a quel che veniva detto nel 2007 quando la prima disposizione in materia fu emanata, se ricordo bene l'intervistato era il solito Bersani - anche se all'epoca erano solo parole: quella dei metri era solo una "raccomandazione" piuttosto fumosa. La sentenza della cassazione è venuta solo dopo (molto recente: 11131 del 13 marzo 2009) e per ora dovrebbe fare testo. Finché qualcuno non ci rimette mano.

F.

bacardirum72
25-03-2009, 01:06
secondo me non ci dovrebbe essere nessun avviso..
io l'ho presa la multa ho sbaglaito ho pagato, cassa o nn cassa ho sbagliato.

wildweasel
25-03-2009, 01:24
cassa o nn cassa ho sbagliato.Ma se ritieni di non aver sbagliato, vai in giudizio e porta le tue ragioni. E' un tuo diritto costituzionalmente garantito nonché principio base di ogni civiltà giuridica.

A volte le cose non sono così semplici come possono sembrare a prima vista.

madagascaaar
25-03-2009, 01:45
Ciò premesso si osserva che l’adozione di segnaletica permanente anche per postazioni di controllo temporanee, ancorché non vietata dalle vigenti disposizioni, risulta tuttavia non coerente con la tipologia utilizzata, e con l’esigenza di credibilità alla quale la segnaletica deve in generale rispondere.
Si richiama, al riguardo, il paragrafo 5.3.3 della Direttiva Ministeriale 24.10.2000 “Sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del Codice della Strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione”, che stigmatizza l’impiego superfluo di segnali su qualsiasi tipo di strada, laddove la corretta tecnica di installazione richiede che sia posto in opera esclusivamente il segnale del tipo richiesto dalla situazione che si intende segnalare.

Insomma, è il solito casino normativo che poi davanti al giudice di pace si concretizza in una specie di roulette russa. Può andarti bene o male a seconda di come l'esimio si è alzato quella mattina... :(

mi pare che sia tutto abbastanza chiaro:
in pratica la circolare "suggerisce" di avvalersi di segnali specifici per la segnalazione di postazioni di controllo temporanee.
A ben leggere si consiglia a tale scopo l'utilizzo degli stessi dispositivi luminosi delle autovetture di servizio.
Se così fosse, essendo tali dispositivi dotazione appunto dell'autovettura in questione, potrebbero essere visti solo a ragionevole distanza e comunque in concomitanza della postazione di controllo stessa.

"Stigmatizzare l’impiego superfluo di segnali...laddove la corretta tecnica di installazione richiede che sia posto in opera esclusivamente il segnale del tipo richiesto dalla situazione che si intende segnalare"
Nella fattispecie: eliminare da talune strade quei segnali indicanti il "rilevamento elettronico della velocità" laddove le postazioni di controllo sono temporanee.

CAZZATA. Quei segnali, IMO, fungono da lieve deterrente ed inducono per una frazione di secondo a ridurre l'andatura nel dubbio che l'autovelox possa esserci veramente.

Oltretutto togliendo i segnali permanenti: Addio POI AUTOVELOX sui garmin...

Themau
25-03-2009, 09:47
Ma se ritieni di non aver sbagliato, vai in giudizio e porta le tue ragioni. E' un tuo diritto costituzionalmente garantito nonché principio base di ogni civiltà giuridica.

A volte le cose non sono così semplici come possono sembrare a prima vista.


il problema è che in Italia anche quando si va a 100 all'ora dove il limite è di 50 (o a 140 dove c'è quello di 90 e così via...) per tutti è matematico "ritienere di non aver sbagliato" perché:

- il limite è anacronistico;
- col mezzo che si possiede è impossibile rispettarlo;
- chi ha controllato e contestato l'infrazione lo fa solo per fare cassa;
- chi produce gli autovelox paga la tangente agli amministratori locali;
- nessuno si occupa veramente della sicurezza e infatti non si stanziano sufficienti fondi per rifare il manto stradale;
- il cartello che mi avvisava dei controlli in atto era a 398 metri invece che a 400;
- si è vero c'era solo il cartello fisso, ma la circolare xyzhkj/12345678 pare sostenere che comunque ci voleva pure quello mobile;
- l'assessore comunale competente in realtà odia le moto perchè da ragazzino è caduto di faccia col 50ino e da allora ha in atto una crociata contro i motociclisti;
- chi controlla lo fa solo perchè è frustrato dal non saper fare altro;
- è inaudito che ci siano nel 2009 ancora vecchi e bambini che non sanno attraversare la strade a scorrimento veloce;
- mentre paperino è felice perchè si fa paperina, pippo è tristissimo.... :confused:

già....

proprio vero, le cose non sono mai semplici come possono sembrare a prima vista... :cool:

Muttley
25-03-2009, 09:49
1° bisogna rispettare i limiti..
2° se si prende la multa sapendo di aver sbagliato avere l'umiltà di pagarla senza troppe stronzate!
3° sperate sempre che quelli in divisa un giorno non vi venghino a fare le foto da morti!per i rilievi di un incidente..
4° in svizzera e austria gli ATX oltre nn essere segnalati sono nascosti nel guard-rail..
diciamolo siamo Italiani e vogliamo trovare sempre la scappatoia per tutto..

Concordo al 100% con te ma vorrei avere i limiti di velocità e soprattutto LA SEGNALETICA svizzera. Io sono una persona che ai limiti di velocità sta sempre molto attento ma ci sono tratti di strada in cui non si sa quale sia limite!!! I cartelli indicatori di velocità si susseguono senza logica 70 poi 50 poi 60 poi nessun cartello di fine limitazione velocità.... Quale velocità devo tenere? Sulle statali spessissimo manca il cartello di fine centro abitatato devo continuare ad andare a 50Km/h o posso tenere i 90Km/generici???? A me i controlli vanno benissimo ma vorrei avere la possibilità di essere nel giusto. :mad::mad::mad::mad::mad::mad::mad::mad:

brontolo
25-03-2009, 09:56
Io vorrei dei limiti di velocità meno anacronistici.....più in linea con i mezzi e la tecnologia attuale!

Themau
25-03-2009, 09:58
bravo Muttley, questo è il problema, non i controlli

ci vogliono limiti congrui e segnalazioni chiare, dopodichè chi va oltre e l'infrazione viene rilevata, a prescindere dalle modalità, è in torto. punto.

e quando capita che uno infrange il limite nei casi in cui il limite medesimo è chiaro, evidente, preavvisato, ricordato e ribadito, stare a disquisire sui cavilli riguardo le modalità di accertamento (cartello o non cartello di avviso, imboscata o non imboscata) è assurdo e, come detto, molto italiota

Themau
25-03-2009, 10:00
Io vorrei dei limiti di velocità meno anacronistici.....più in linea con i mezzi e la tecnologia attuale!

verissimo, ma trovare un'amministrazione che abbia la voglia di correre il rischio di essere tacciata di incoscienza perchè adegua verso l'alto i limiti di veolcità, quando invece tutta l'opinione pubblica strepita sulla mancanza di sicurezza sulle strade è, politicamente, pura utopia

IL_BRUNK
25-03-2009, 10:13
Io vorrei dei limiti di velocità meno anacronistici.....più in linea con i mezzi e la tecnologia attuale!

si sarebbe bellissimo ma credo che il vero limite sia l'uomo...abbiamo riflessi e sensi che arrivano a tutelarci entro certi limiti. Aspe detto cosi non si capisce na mazza:lol::lol:
Dunque vediamo...il concetto è questo...Un ghepardo è capace di correre a 100 km/h, i suoi sensi sono testati e capaci di reagire in maniera ottimale fino a quelle velocità...la vista...i muscoli...i tempi di reazione gli consentono tranquillamente di stare in sicurezza.
L'uomo normale corre ad una velocità di quanto? 15km/h??? più o meno direi così...significa che il nostro corpo ha la sua struttura pensata per quelle velocità...così i nostri sensi ci permettono di essere attenti, vigili e funzionali per quelle velocità!

un ghepardo a 130 km/h sarebbe un 30% oltre il suo limite
un uomo a 130 è oltre dieci volte il suo limite...

secondo me alla fine i limiti sono sensati...poi che li si rispetti o meno...beh...noi siamo i ladri e ci sono le guardie, una volta vinciamo noi e l'altra vincono loro!!!:lol:

geba
25-03-2009, 10:29
L'uomo normale corre ad una velocità di quanto? 15km/h???

un ghepardo a 130 km/h sarebbe un 30% oltre il suo limite
un uomo a 130 è oltre dieci volte il suo limite...



... :( peccato che il ghepardo (110 e non 100 km/h) non è in grado di pensare e realizzare una MACCHINA capace di fare i 130 ...
... mentre l'uomo (porca miseria!!!) SI :)

IL_BRUNK
25-03-2009, 10:39
... :( peccato che il ghepardo (110 e non 100 km/h) non è in grado di pensare e realizzare una MACCHINA capace di fare i 130 ...
... mentre l'uomo (porca miseria!!!) SI :)

i riflessi e i sensi sono una cosa....l'intelligenza è un'altra....anzi essendo intelligenti dovremmo capire meglio i nostri limiti!!

beh se è per questo i 100metristi fanno anche piu dei 40km/h......:lol::lol:

brontolo
25-03-2009, 10:45
....'scolta i 50 all'ora si fanno in bici, oggi!

E soprattutto i centri abitati non sono tutti uguali: ci sono centri abitati con 1 casa su una statale e centri abitati nel vero senso della parola!

I 70 in tangenziale sono una presa per il culo: i camion carichi ti passano sopra se fai i 70

IL_BRUNK
25-03-2009, 10:50
....'scolta i 50 all'ora si fanno in bici, oggi!

E soprattutto i centri abitati non sono tutti uguali: ci sono centri abitati con 1 casa su una statale e centri abitati nel vero senso della parola!

I 70 in tangenziale sono una presa per il culo: i camion carichi ti passano sopra se fai i 70

se dentro la casa ci abitano dei cinesi ce ne possono stare anche 100:lol::lol:

Rantax
25-03-2009, 12:44
La sentenza ribadisce il principio di una circolare del ministero: no ad apparecchiature nascoste

ROMA - Gli autovelox devono sempre essere segnalati. E quanto stabilisce una sentenza della Cassazione che mette uno stop agli autovelox utilizzati in maniera scorretta - solo al fine di rispondere alle esigenze di cassa dei Comuni o delle società private che hanno in appalto il servizio - e sottolinea che gli apparecchi devono essere segnalati agli automobilisti almeno 400 metri prima dal punto della loro collocazione. In caso contrario gli stessi autovelox possono venire sequestrati dall'autorità giudiziaria e i titolari della società di rilevamento rischiano l'incriminazione per truffa.

SEQUESTRO - La Cassazione con la sentenza 11131 ha confermato il sequestro di alcuni veicoli e autovelox della società Speed Control attiva nei comuni calabresi di Fiumefreddo Bruzio, Belmonte Calabro e Longobardi (Cosenza). Gli apparecchi erano stati messi in funzione senza essere segnalati con chiarezza e in anticipo. Ad avviso della cassazione, è corretta la tesi accusatoria della Procura di Cosenza in base alla quale l'attività di rilevamento così svolta «era intenzionalmente preordinata a trarre in inganno gli automobilisti, in contrasto con lo spirito della normativa in materia diretta a reprimere incidenti più che a reprimere». I giudici ricordano che la circolare del Ministero dell'Interno - del 3 agosto 2007 - prescrive «la segnalazione almeno 400 metri prima del punto di collocamento» dell'autovelox. Invece la società, che riceveva un compenso per ogni multa riscossa, occultava gli apparecchi a bordo di macchine di sua proprietà in modo che nessun automobilista potesse accorgersi della presenza di autovelox.

MULTE DA ANNULLARE - Esulta il Codacons, una delle associazioni di consumatori che ha sostenuto varie battaglie su questo tema. «Con la decisione di oggi la Cassazione ha stabilito che gli apparecchi devono essere segnalati agli automobilisti almeno 400 metri prima dal punto della loro collocazione. E' una decisione sacrosanta - dice il presidente del Codacons Carlo Rienzi - perchè limita il malcostume delle amministrazioni comunali di utilizzare tale strumento di controllo della velocità unicamente con lo scopo di fare cassa e non con la finalità di garantire la sicurezza stradale. Ora i Comuni devono annullare d'ufficio tutte le contravvenzioni elevate da autovelox non segnalati almeno 400 metri prima. In caso contrario, si preannunciano migliaia di ricorsi, tutti accolti, da parte degli automobilisti, che potrebbero mettere in crisi le casse comunali»

wallace1976
25-03-2009, 12:50
Ottimo,è sempre utile sapere queste cose.
Adesso copio e incollo negli appunti.

Flying*D
25-03-2009, 13:17
La sentenza ribadisce il principio di una circolare del ministero: no ad apparecchiature nascoste

ROMA - Gli autovelox devono sempre essere segnalati. E quanto stabilisce una sentenza della Cassazione che mette uno stop agli autovelox utilizzati in maniera scorretta - solo al fine di rispondere alle esigenze di cassa dei Comuni o delle società private che hanno in appalto il servizio - e sottolinea che gli apparecchi devono essere segnalati agli automobilisti almeno 400 metri prima dal punto della loro collocazione. In caso contrario gli stessi autovelox possono venire sequestrati dall'autorità giudiziaria e i titolari della società di rilevamento rischiano l'incriminazione per truffa.


le solite stronzate all'italiana... in tutti i paesi nornali gli autovelox sono in gestione alla Polizia e solo a loro, non vanno indicati e se te li prendi te li porti a casa.. in piu' se non denunci il nome di chi guidava punti e patente se li gioca il proprietario..

In Italia? si danno gli autovelox in appalto neanche fossero banconi della porchetta.. e si avvisano quelli che corrono troppo..:confused:

dessero tutto in mano a Carabinieri e Polizia e basta.. ovvio con autovelox a sorpresa..:-o

wildweasel
25-03-2009, 13:19
il problema è che in Italia anche quando si va a 100 all'ora dove il limite è di 50 (o a 140 dove c'è quello di 90 e così via...) per tutti è matematico "ritienere di non aver sbagliato" perché:

- il limite è anacronistico;
- col mezzo che si possiede è impossibile rispettarlo;
- chi ha controllato e contestato l'infrazione lo fa solo per fare cassa;
- chi produce gli autovelox paga la tangente agli amministratori locali;
- nessuno si occupa veramente della sicurezza e infatti non si stanziano sufficienti fondi per rifare il manto stradale;
- il cartello che mi avvisava dei controlli in atto era a 398 metri invece che a 400;
- si è vero c'era solo il cartello fisso, ma la circolare xyzhkj/12345678 pare sostenere che comunque ci voleva pure quello mobile;
- l'assessore comunale competente in realtà odia le moto perchè da ragazzino è caduto di faccia col 50ino e da allora ha in atto una crociata contro i motociclisti;
- chi controlla lo fa solo perchè è frustrato dal non saper fare altro;
- è inaudito che ci siano nel 2009 ancora vecchi e bambini che non sanno attraversare la strade a scorrimento veloce;
- mentre paperino è felice perchè si fa paperina, pippo è tristissimo.... :confused:

già....
Ma a dire il vero, nessuna di queste motivazioni sarebbe accettabile in sede di ricorso, in punta di diritto... :cool:

proprio vero, le cose non sono mai semplici come possono sembrare a prima vista... :cool:
A volte invece sono molto più semplici di quanto possano sembrare a prima vista... :lol:

marktbike
25-03-2009, 13:20
Sarei d'accordo con te se i limiti fossero messi da esseri senzienti e non da delinquenti autorizzati. Ma qui riapro una questione infinita...

EagleBBG
25-03-2009, 13:29
ci sono centri abitati con 1 casa su una statale e centri abitati nel vero senso della parola!

Scommetto che se ci abitassi tu in quella casa e ti sfrecciassero davanti ai 100 saresti continuamente in Comune a lamentarti perché vorresti il limite.
Scommetto che se avessi dei bambini che giocano nel cortile di quella casa con la palla che può finire in strada vorresti che le auto in transito andassero mooolto piano... punti di vista... senza polemica, ogni tanto occorre valutare non solo le nostre "presunte" esigenze di motociclisti o automobilisti...;)

Themau
25-03-2009, 13:30
Ma a dire il vero, nessuna di queste motivazioni sarebbe accettabile in sede di ricorso, in punta di diritto... :cool:




riguardo alla violazione dei limiti di velocità, in punta di diritto sostanziale nessun ricorso avrebbe praticamente motivo di essere

poichè invece alle nostre latitudini vige il diritto formale (nell'accezione più bizantina del termine :cool:), ecco perchè ne vengono comunque proposti ennemilamilioni all'anno :lol:

EagleBBG
25-03-2009, 13:31
Ma a dire il vero, nessuna di queste motivazioni sarebbe accettabile in sede di ricorso, in punta di diritto...

In punta di diritto, è accettabile la contestazione di un limite solo perché secondo noi è anacronistico o inadeguato alla strada?

Themau
25-03-2009, 13:36
In punta di diritto, è accettabile la contestazione di un limite solo perché secondo noi è anacronistico o inadeguato alla strada?

Eagle, fosse solo quello

si sostiene che è accettabile la contestazione perchè, PUR ESSENDO PACIFICO ED AMMESSO CHE IL LIMITE LO SI ERA VIOLATO, le modalità di accertamento sono ritenute formalmente discutibili


mah... :confused:

wildweasel
25-03-2009, 13:46
MULTE DA ANNULLARE - Esulta il Codacons, una delle associazioni di consumatori che ha sostenuto varie battaglie su questo tema. «Con la decisione di oggi la Cassazione ha stabilito che gli apparecchi devono essere segnalati agli automobilisti almeno 400 metri prima dal punto della loro collocazione. E' una decisione sacrosanta - dice il presidente del Codacons Carlo Rienzi - perchè limita il malcostume delle amministrazioni comunali di utilizzare tale strumento di controllo della velocità unicamente con lo scopo di fare cassa e non con la finalità di garantire la sicurezza stradale. Ora i Comuni devono annullare d'ufficio tutte le contravvenzioni elevate da autovelox non segnalati almeno 400 metri prima. In caso contrario, si preannunciano migliaia di ricorsi, tutti accolti, da parte degli automobilisti, che potrebbero mettere in crisi le casse comunali»
Il signor Carlo Rienzi ha detto una impressionante serie di castronerie giuridiche.

1. la Cassazione non ha affatto "stabilito che gli apparecchi devono essere segnalati agli automobilisti almeno 400 metri prima"; la Cassazione si è limitata ad affermare che in quel singolo caso la richiamata circolare interpretativa della norma andava rispettata;

2. la Cassazione non ha affatto "limitato il malcostume delle amministrazioni comunali"; la Cassazione si è limitata ad affermare che in quel singolo caso l'azienda utilizzatrice dei velox si è comportata in maniera illegittima;

3. la Cassazione non si è assolutamente sognata di affermare che "i Comuni devono annullare d'ufficio tutte le contravvenzioni elevate da autovelox non segnalati almeno 400 metri prima"...

scusate...
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
dunque, cosa stavamo dicendo...

ah, sì... e dove starebbe scritto, di grazia, che nel sistema giuridico italiano le sentenze di Cassazione siano fonte normativa, per di più retroattiva???? ma per favore... :-o

4. e infine, per quale misterioso motivo, stante quanto innanzi detto, le eventuali migliaia di ricorsi verrebbero "tutti accolti"? e da chi, poi? dai giudici di pace, che già ora interpretano la norma (figuriamoci le sentenze di Cassazione...) ciascuno a modo suo?

Ma per favore... :lol:

Quindi mi raccomando: se volete far ricorso fate pure, ma prendete le parole del signor Codacons con pinze lunghe un miglio. :cool:

wildweasel
25-03-2009, 13:54
riguardo alla violazione dei limiti di velocità, in punta di diritto sostanziale nessun ricorso avrebbe praticamente motivo di essere E chi lo dice? :confused:

poichè invece alle nostre latitudini vige il diritto formale (nell'accezione più bizantina del termine :cool:), ecco perchè ne vengono comunque proposti ennemilamilioni all'anno :lol:Scusa, ma (tornando per un attimo serio, contrariamente alla mia indole... :) ) ti devo contestare questa affermazione.
Il diritto non è né formale né sostanziale. Il diritto è diritto, e la forma è sostanza.

Tutto questo, non solo in Italia. ;)

wildweasel
25-03-2009, 14:07
In punta di diritto, è accettabile la contestazione di un limite solo perché secondo noi è anacronistico o inadeguato alla strada?No, a meno che non ricorrano i termini definiti nell'art. 37 c.d.s. o nell'art. 74 del regolamento di attuazione del c.d.s.:

Codice della strada, art. 37. - Apposizione e manutenzione della segnaletica stradale

1. L'apposizione e la manutenzione della segnaletica, ad eccezione dei casi previsti nel regolamento per singoli segnali, fanno carico:

a) agli enti proprietari delle strade, fuori dei centri abitati;

b) ai comuni, nei centri abitati, compresi i segnali di inizio e fine del centro abitato, anche se collocati su strade non comunali;

c) al comune, sulle strade private aperte all'uso pubblico e sulle strade locali;

d) nei tratti di strade non di proprietà del comune all'interno dei centri abitati con popolazione inferiore ai diecimila abitanti, agli enti proprietari delle singole strade limitatamente ai segnali concernenti le caratteristiche strutturali o geometriche della strada. La rimanente segnaletica è di competenza del comune.

2. Gli enti di cui al comma 1 autorizzano la collocazione di segnali che indicano posti di servizio stradali, esclusi i segnali di avvio ai posti di pronto soccorso che fanno carico agli enti stessi. L'apposizione e la manutenzione di detti segnali fanno carico agli esercenti.

2-bis. Gli enti di cui al comma 1 possono utilizzare, nei segnali di localizzazione territoriale del confine del comune, lingue regionali o idiomi locali presenti nella zona di riferimento, in aggiunta alla denominazione nella lingua italiana.

3. Contro i provvedimenti e le ordinanze che dispongono o autorizzano la collocazione della segnaletica è ammesso ricorso, entro sessanta giorni e con le formalità stabilite nel regolamento, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che decide in merito.

Themau
25-03-2009, 14:22
E chi lo dice? :confused:

Scusa, ma (tornando per un attimo serio, contrariamente alla mia indole... :) ) ti devo contestare questa affermazione.
Il diritto non è né formale né sostanziale. Il diritto è diritto, e la forma è sostanza.

Tutto questo, non solo in Italia. ;)

chi lo dice? nessuno, è solo la considerazione, oggettiva, che sul totale dei ricorsi in materia, la quasi totalità non ha come fondamento una velocità contestata superiore a quella reale, ma il modo con cui l'eccesso di velocità è stato accertato ;)

sulla seconda affermazione che dire?

che è formalmente ineccepibile

:cool: :lol:

EagleBBG
25-03-2009, 14:30
No, a meno che non ricorrano i termini definiti...

Wild, lo so, era una domanda un po' sarcastica... ;)

wildweasel
25-03-2009, 15:07
Ach so! :lol: