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Visualizza la versione completa : Multe in strisce blu, poteri ridotti ai 'vigilini'


Rantax
10-03-2009, 15:24
.....per i romani e non.........:cool:

ROMA - La Cassazione diminuisce il 'potere di multa' ai dipendenti delle società che gestiscono i posteggi a pagamento su concessione del comune: i 'vigilini' non possono fare le multe per ogni tipo di infrazione che si verifica nell'area di posteggio ma solo per le infrazioni dentro le strisce blu.

Per questo la Suprema Corte - con la sentenza 5621 - ha respinto un ricorso del comune di Parma contro la decisione del giudice di pace che aveva stracciato la multa inflitta dai vigilini per sosta vietata a un guidatore che aveva parcheggiato l'auto nella zona in concessione per il posteggio a pagamento mettendola in uno spazio non contrassegnato dalle strisce blu.

I giudici di piazza Cavour hanno affermato che "le violazioni in materia di sosta che non riguardino le aree contrassegnate con le strisce blu e/o da segnaletica orizzontale e non comportanti pregiudizio alla funzionalità delle aree così distinte, non possono essere legittimamente rilevate da personale dipendente delle società concessionarie di aree adibite a parcheggio a pagamento, seppure commesse nell'area oggetto di concessione (ma solo limitatamente agli spazi distinti con strisce blu)".

In questo modo i giudici di piazza Cavour hanno dato torto alla tesi favorevole al conferimento di maggiori poteri ai vigilini che i comuni - come quello di Parma - sostengono solo per ragioni "di ordine economico" e non giustificano l'attribuzione della qualifica di pubblico ufficiale.

tammaro
10-03-2009, 15:46
non ho capito se devo pagare l'ultima multa o no. Me l'ha fatta un ausiliario

orsowow
11-03-2009, 01:28
Cosa dice il verbale ?
Normalmente le multe dei vigilini le impugno tutte e -quando esagerano- deposito contro chi ha sottoscritto il verbale impugnato anche un esposto alla Procura della Repubblica.
Non li sopporto proprio ...

Acrostico
11-03-2009, 01:43
Ottimo, ho fatto un copia/incolla e lo tengo, mi verrà utile di sicuro.
Io ho il ricorso facile.E prima o poi mi tocca.
Grazie RantaX

Rantax
11-03-2009, 11:22
ROMA (10 marzo) - Stop a vigilini ed ausiliari della sosta con potere di fare multe a tutto campo nelle aree di parcheggio a pagamento. La battuta d'arresto alle contravvenzioni fatte da chi non è a tutti gli effetti un pubblico ufficiale ma solo il dipendente di una società privata, viene dalla Cassazione che, a Sezioni Unite, ha bocciato così le esigenze dei Comuni - in particolare quello di Parma - di far cassa quanto più possibile con il business delle multe facili.

In particolare la Suprema Corte - con la sentenza 5621 che sbaraglia i fautori dell'espansione delle prerogative dei multatori privati - ha diminuito il potere di multa ai dipendenti delle società che gestiscono i posteggi a pagamento su concessione dei Comuni. I vigilini - hanno deciso le Sezioni Unite - non possono fare le multe per ogni tipo di infrazione che si verifica nell'area di posteggio ma solo per le infrazioni commesse dentro le strisce blu. Per questo la Suprema Corte ha respinto un ricorso del Comune di Parma contro la decisione del Giudice di pace della città ducale che aveva stracciato la multa inflitta dagli ausiliari, per sosta vietata, a un guidatore, Mario P., colpevole di aver parcheggiato l'auto in un posteggio a pagamento mettendola in uno spazio non contrassegnato dalle strisce blu. La macchina, peraltro, non dava fastidio a nessun altro veicolo.

I giudici di piazza Cavour hanno affermato il principio di diritto in base al quale: «le violazioni in materia di sosta che non riguardino le aree contrassegnate con le strisce blu e/o da segnaletica orizzontale e non comportanti pregiudizio alla funzionalità delle aree così distinte, non possono essere legittimamente rilevate da personale dipendente delle società concessionarie di aree adibite a parcheggio a pagamento, seppure commesse nell'area oggetto di concessione (ma solo limitatamente agli spazi distinti con strisce blu)». Se così non fosse - aggiunge la Cassazione - si finirebbe col dare la precedenza solo a considerazioni di «profili economico, a vantaggio della concessionaria che, pur se sussistente, non giustificherebbe l'estensione dell'applicazione di una norma con connotazioni di eccezionalità» (come quella che consente l'uso degli ausiliari per contestare determinate contravvenzioni).

Anche la Procura della Suprema Corte, rappresentata dal sostituto procuratore generale Domenico Iannelli, aveva chiesto di respingere il reclamo del comune emiliano.

Animal
11-03-2009, 11:30
era ora............queste strane investiture non le ho mai capite.....