mukka93
06-03-2009, 00:08
Saluti,
sono nuovo del forum ma non delle due ruote.
Ho 43 anni, e per una decina di questi ho girato con moto jap
da 100 e passa cavalli con altri scalmanati.......
Poi più per ragioni economiche che altro il casco è andato
al chiodo per altri dieci anni. Da tre sono tornato con la voglia
di godermi il panorama con la mia lei dicoppia........
e una mukkina vecchiotta ma in splendida forma (R1100RS).
Cosa c'entra il caos? Ora ci arrivo, raccontandovi, abbiate
pazienza un breve episodio capitatomi oramai una quindicina
di anni fà.
Durante un tipico giro domenicale con tre moto (io per terzo
con una ZXR 750) lungo una bella strada che da Trento sale
verso il lago di Levico, a causa del molto traffico, e della
strada stretta, sono rimasto momentamente indietro rispetto
ai due che mi precedevano. Prima dell'ingresso in un lungo
tunnel in salita (che lungo la sua percorrenza ha almeno
un paio di curve che impediscono perciò di vedere la luce
dell'uscita al suo termine) ho accelerato per ridurre la distanza
dai miei compagni di viaggio entrando perciò ad andatura
diciamo......."allegra".
Appena entrato nel tunnel vedevo solo i due fari di una macchina
che proveniva in senso opposto e gli "occhi di gatto" sulla
mezzeria e sui guard rail a sx e dx. Passa solo un altro
istante che non potrei quantificare e dal buio di fronte a mè
compare il muso di una Golf (seconda serie, quella che aveva
due coppie di fari, uno più grande all'esterno e uno più
piccolo all'interno) che a fari spenti, senza freccia era in sorpasso
alla macchina che arrivava nell'altra corsia.
I fari spenti della Golf li ricordo benissimo perchè l'unica
luce che producevano era quella riflessa dai miei fari........
Per farla breve, non so come, siamo passati in tre, la Golf
nella mia corsia e io che strisciavo con la marmitta sul guard
rail di dx.
A questo punto, ciliegina sulla torta, la moto comincia ad
andare a strattoni, sembra che abbia finito la benzina.....
Solo un chilometro più avanti appena uscito dal tunnel mi
rendo conto che la moto và a strattoni perchè tremo
talmente forte che la mano destra apre e chiude il gas
da sola....
Episodi come questo sono sicuro che tutti quelli che vanno
in moto ne possono raccontare a bizzeffe ma quando ci
penso non posso fare a meno di fare la seguente
considerazione:
puoi essere preparato quanto vuoi, avere una moto in
perfetto stato, essere prudente quanto vuoi ma l'unica
cosa che conta è non trovarsi nel posto sbagliato al
momento sbagliato. Nell'episodio di prima fortunatamente
per mè mi sono trovato nel momento sbagliato ma nel
posto giusto (mi erano rimasti una novantina di centimetri
in cui infilarmi).
Appunto ..........le regole del caos.........la casualità....
Voi che ne pensate?
Francesco
Rimini
sono nuovo del forum ma non delle due ruote.
Ho 43 anni, e per una decina di questi ho girato con moto jap
da 100 e passa cavalli con altri scalmanati.......
Poi più per ragioni economiche che altro il casco è andato
al chiodo per altri dieci anni. Da tre sono tornato con la voglia
di godermi il panorama con la mia lei dicoppia........
e una mukkina vecchiotta ma in splendida forma (R1100RS).
Cosa c'entra il caos? Ora ci arrivo, raccontandovi, abbiate
pazienza un breve episodio capitatomi oramai una quindicina
di anni fà.
Durante un tipico giro domenicale con tre moto (io per terzo
con una ZXR 750) lungo una bella strada che da Trento sale
verso il lago di Levico, a causa del molto traffico, e della
strada stretta, sono rimasto momentamente indietro rispetto
ai due che mi precedevano. Prima dell'ingresso in un lungo
tunnel in salita (che lungo la sua percorrenza ha almeno
un paio di curve che impediscono perciò di vedere la luce
dell'uscita al suo termine) ho accelerato per ridurre la distanza
dai miei compagni di viaggio entrando perciò ad andatura
diciamo......."allegra".
Appena entrato nel tunnel vedevo solo i due fari di una macchina
che proveniva in senso opposto e gli "occhi di gatto" sulla
mezzeria e sui guard rail a sx e dx. Passa solo un altro
istante che non potrei quantificare e dal buio di fronte a mè
compare il muso di una Golf (seconda serie, quella che aveva
due coppie di fari, uno più grande all'esterno e uno più
piccolo all'interno) che a fari spenti, senza freccia era in sorpasso
alla macchina che arrivava nell'altra corsia.
I fari spenti della Golf li ricordo benissimo perchè l'unica
luce che producevano era quella riflessa dai miei fari........
Per farla breve, non so come, siamo passati in tre, la Golf
nella mia corsia e io che strisciavo con la marmitta sul guard
rail di dx.
A questo punto, ciliegina sulla torta, la moto comincia ad
andare a strattoni, sembra che abbia finito la benzina.....
Solo un chilometro più avanti appena uscito dal tunnel mi
rendo conto che la moto và a strattoni perchè tremo
talmente forte che la mano destra apre e chiude il gas
da sola....
Episodi come questo sono sicuro che tutti quelli che vanno
in moto ne possono raccontare a bizzeffe ma quando ci
penso non posso fare a meno di fare la seguente
considerazione:
puoi essere preparato quanto vuoi, avere una moto in
perfetto stato, essere prudente quanto vuoi ma l'unica
cosa che conta è non trovarsi nel posto sbagliato al
momento sbagliato. Nell'episodio di prima fortunatamente
per mè mi sono trovato nel momento sbagliato ma nel
posto giusto (mi erano rimasti una novantina di centimetri
in cui infilarmi).
Appunto ..........le regole del caos.........la casualità....
Voi che ne pensate?
Francesco
Rimini