Giovek
17-02-2005, 16:51
Quando ti guardo non penso al nuovo modello che ti ha superata, non penso a quel motore che ogni tanto batte in testa, non penso allo striscio sul serbatoio mascherato dall’adesivo a forma di lucertola, non penso alla tua sella alla quale continuo a cambiar colore.
Quando ti guardo penso a quella volta che siamo arrivati a Londra dopo due giorni di viaggio sotto la pioggia, penso al volo fatto da ubriaco andando via dal Blu Bar a Formentera, penso ai pugni sui fianchi che mi tirava mia moglie mentre a tutta velocità attraversavamo il deserto dell’Agriates, penso al viaggio sotto la neve Castelfranco-Milano-Castelfranco fatto lo scorso marzo il giorno dello sciopero generale (e chi ci arrivava a Milano se no!), penso agli interminabili sterrati della Patagonia e penso ad oggi che, come quasi tutti i giorni, mi hai accompagnato da casa all’ufficio.
Ti amo.
Giovanni
Quando ti guardo penso a quella volta che siamo arrivati a Londra dopo due giorni di viaggio sotto la pioggia, penso al volo fatto da ubriaco andando via dal Blu Bar a Formentera, penso ai pugni sui fianchi che mi tirava mia moglie mentre a tutta velocità attraversavamo il deserto dell’Agriates, penso al viaggio sotto la neve Castelfranco-Milano-Castelfranco fatto lo scorso marzo il giorno dello sciopero generale (e chi ci arrivava a Milano se no!), penso agli interminabili sterrati della Patagonia e penso ad oggi che, come quasi tutti i giorni, mi hai accompagnato da casa all’ufficio.
Ti amo.
Giovanni