Attenuatori d'urto per motociclisti

[Lippolo]

Il tema della sicurezza per noi motociclisti sta avendo in questo periodo grande rilevanza mediatica.
Sotto accusa sono finite, finalmente, le inadeguatezze delle nostre infrastrutture; dico finalmente perchè qualcuno ha cominciato a capire che il problema non stava solo nella presunta inciviltà di tutta la categoria dei motociclisti (categoria molto variegata ed eterogenea).

Tra gli altri, un grosso problema è rappresentato dagli ostacoli fissi non cedevoli, che, anche in caso di innocua scivolata, possono arrecare danni notevolissimi al malcapitato.
Le nostre strade sono piene di ostacoli fissi e i più numerosi di tutti sono costantemente sotto i nostri occhi: i paletti dei guard-rail.

Il paletto del guard-rail, anche quando non presenta il profilo tagliente (una vera e propria ghigliottina), è comunque assolutamente pericoloso in caso di urto diretto.
Esiste la possibiltà di mettere in sicurezza questo aspetto deficitario delle barriere stradali, con adeguate protezioni continue sistemate al livello del piano stradale.
In questo modo il malcapitato motociclista evita di sbattere direttamente contro i sostegni o di finire sotto le lame dei guard-rail.

Io lavoro per una azienda che produce guard-rail un pò particolari, realizzati in legno lamellare ed acciaio (qualcuno può averli visti a Castelluccio, sul Passo della Calla, sul Passo del Gran San Bernardo....).
Sono dispositivi molto diversi dai normali guard-rail e non presentano mai profili taglienti, ma il pericolo dell'urto diretto sul sostegno rimane inalterato.

Il nostro vice-presidente, io ed il responsabile della produzione siamo convinti motociclisti e abbiamo pensato di fare qualcosa per la nostra categoria, ideando e realizzando un apposito attenuatore d'urto.
Può essere montato solo sulla nostre tipologie di barriere, non su quelle classiche in acciaio, e quindi è limitato nel suo campo di utilizzo, però rappresenta una ulteriore possibilità per la amministrazioni di fare qualcosa per la sicurezza degli utenti delle strade a due ruote.

Vi riporto il ink presso il quale potete scaricare i filmati dei crash test, effettuati presso il laboratorio LaST del Politecnico di Milano, che servono a verificare l'idoneità del dispositivo.

http://www.margaritelli.com/esternieterni/it/interna.asp?ln=0&sez=7498

Saremo a Moto Days a Roma dal 5 al 9 febbraio, perciò se volete venire a trovarci sarete i benvenuti: saremo presso lo stand dell'AMI (Associazione Motociclisti Incolumi).

[Wotan]

Grazie Filippo per le informazioni.

Per chi non lo sapesse, ci sono varie associazioni che raccolgono fondi per la bonifica dei guardrail, tra cui AMI (http://www.motociclisti-incolumi.com/public/portale/) e Vision Zero (http://www.visionzero.org/blog/?page_id=101), bonifica che viene fatta con sistemi del genere di quelli descritti da Lippolo.

Il sostegno a cause del genere potrebbe consentirci di rendere più sicure le strade che percorriamo ogni giorno.

[bugiardo]

lippolo le barriere in legno hanno una resistenza paragonabile a quella dei guard rail?

Ho visto i filmati e l'attenuatore d'urto , per quello che ne posso capire io , mi sembra che funzioni benissimo . Speriamo che ve ne ordino tanti.

Una domanda : i montanti delle vostre barriere però , pur nn avendo il profilo tagliente a C ,sono a sezione quadra con spigoli , arrotondando i 2 spigoli esposti verso la strada nn pensate che si avrebbe cmq un vantaggio in termini di sicurezza ?

Cmq ci vediamo al Motor Days

[Lippolo]

le barriere in legno DEVONO avere le stesse resistenze delle altre.
vengono provate, durante i crash test, nelle medesime condizioni.
il Ministero, giustamente, pretende che l'aspetto estetico sia assolutamente subordinato a quello tecnico.

per quanto riguarda i montanti:nel filmato non puoi vedere il montante metallico, quello che vedi è un guscio di legno lamellare, lavorato a spigoli smussati; di meglio non siamo ancora riusciti a fare.....

nelle foto puoi vedere la forma del montante metallico e puoi notare come sia lavorato per evitare spigoli e profili taglienti, il guscio poi lo ricopre integralmente.