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Volevo sapere quale motivo "emotivo" ci ha fatto diventare motociclisti
Vi dico il mio il film Easy Rider nel 1970 rimasi incancato dalla lucentezza dei raggi di quelle moto e dei paesaggi che attraversavano e voi........
La mia emotività viene dalla passione per i motori, niente in particolare.........mi è sempre piaciuto andare in moto....
tommygun
22-01-2009, 21:59
La libertà.
Da me quando si era ragazzini la libertà la si conquistava in un modo molto semplice: convincendo i genitori a farsi comprare uno motorino!
(una Vespa 50 special, nel mio caso)
Poi mi sono accorto che non era solo un mezzo di trasporto, ma anche qualcosa di divertente e affascinante.
Tutto il resto è venuto naturale. ;)
Avevo un campo da cross a 500 mt da casa mia, a 12 anni presi la moto di mio cugino che la lasciava dai miei per la vicinanza, e da allora non sono piu' guarito.
Gli amici, che durante l'estate partivano per il mare alle 7 di mattina per non fare coda (in auto); per dormire di più ho preso una motina e li raggiungevo quando mi svegliavo, da quella volta l'auto la tocco solo se le strade sono ghiacciate o innevate.
il senso di libertà che provi su 2 ruote non ce l'hai nè a piedi nè in auto! Avevo 12 anni e viaggiavo abusivamente su un Piaggio Boxer bleu, avvantaggiato dalla statura fisica!
Fiskio@62
22-01-2009, 22:08
Io in terza superiore, era il 1977, feci un casino al primo quadrimestre, era la prima volta che portavo a casa un pagella piena di insufficenze, arrivai a casa, la posai sul tavolo di cucina tornai in garage e prima che i miei tornassero a casa presi la mia Gilera 5vtrial taroccatissima scappai di casa,, era febbraio avevo addosso un bomberino i levis il cappello di lana tipo Monnezza i Ray Band ed i Camperos, guanti no:mad: partii da Roma e scappai fino al Monte Amiata Piancastagnaio circa 18O km con arrivo sui 700 m slm, tanto freddo ma tanta liberta' riuscii a farmi dare una stanza dai frati del convento francescano del paese avvertii i miei che stavo bene e rimasi latitante per qualche giorno, decisi in quella occasione che non avrei mai abbandonato un mezzo a due ruote, qualunque fosse lo avrei avuto e ho mantenuto la promessa salvo un brevisimo periodo a fine anni ottanta, oggi tra moto sputer ed aggeggi vari ne ho sette in giro per casa e sono il simbolo della mia liberta' la valvola che mi fa scaricare i momenti di stress, insomma, non potrei stare senza:arrow::arrow:
Non so come, alla fine degli anni 70 ero venuto a sapere di viaggi avventurosi in moto, poi c'è stato l'esordio della Paris-Dakar e le prime notizie sulla stampa. Ne rimasi affascinato.
Prima di allora, Piaggio Ciao e Vespa, ma solo perché era "figo".
abii.ne.viderem
22-01-2009, 22:10
credo per il fatto che tutti i miei amici ce l'avessero ed io no (è pericolosa... non ci sono i soldi... ecc.). Ma ho covato sempre la speranza che prima o poi ce l'avrei fatta anch'io. Ci ho messo un po', e vero; praticamente l'ho comprata quando la maggior parte dei miei amici di un tempo avevano smesso di usarla, alle soglie dei 40. Il colpo di fulmine? Una r850r nera metallizzata ferma al semaforo che mi ha fatto sobbalzare il cuore. In questo periodo non la uso molto, ma so che c'è. E in fondo mi basta.
MrStanleySmith
22-01-2009, 22:17
Io in terza superiore, era il 1977, feci un casino al primo quadrimestre, era la prima volta che portavo a casa un pagella piena di insufficenze, arrivai a casa, la posai sul tavolo di cucina tornai in garage e prima che i miei tornassero a casa presi la mia Gilera 5vtrial taroccatissima scappai di casa,, era febbraio avevo addosso un bomberino i levis il cappello di lana tipo Monnezza i Ray Band ed i Camperos, guanti no:mad: partii da Roma e scappai fino al Monte Amiata Piancastagnaio circa 18O km con arrivo sui 700 m slm, tanto freddo ma tanta liberta' riuscii a farmi dare una stanza dai frati del convento francescano del paese avvertii i miei che stavo bene e rimasi latitante per qualche giorno, decisi in quella occasione che non avrei mai abbandonato un mezzo a due ruote, qualunque fosse lo avrei avuto e ho mantenuto la promessa salvo un brevisimo periodo a fine anni ottanta, oggi tra moto sputer ed aggeggi vari ne ho sette in giro per casa e sono il simbolo della mia liberta' la valvola che mi fa scaricare i momenti di stress, insomma, non potrei stare senza:arrow::arrow:
ma quando sei tornato a casa che t'han fatto i tuoi???
per la passione... sempre avuta che io ricordi.. a 2 anni già giocavo con le motorette giocattolo
Fiskio@62
22-01-2009, 22:49
ma quando sei tornato a casa che t'han fatto i tuoi???
per la passione... sempre avuta che io ricordi.. a 2 anni già giocavo con le motorette giocattolo
e stata dura ma dopo la preoccupaziione che avevano avuto sono stati magnanimi, ...............abbastanza ...ma la gilera rimase in garage diversi giorni anche se riuscivo a svicolare ogni tanto:arrow::arrow::arrow:
quando avevo 6 anni mio padre aveva la laverda 1000, i miei fratelli che hanno 15 anni più di me correvano con l'aspes e il tgm.....penso ci sia del dna che mi ha dato la predisposizione poi io ci ho messo del mio
dr.Sauer
22-01-2009, 22:54
avevo 4 - 5 anni e viaggiavo con mio padre sull'Airone Sport (eravamo nel '56 - '57).
Mi portava a cavalcioni sul serbatoio, son cose che non dimentichi.
il senso di libertà che provi su 2 ruote non ce l'hai nè a piedi nè in auto! Avevo 12 anni e viaggiavo abusivamente su un Piaggio Boxer bleu, avvantaggiato dalla statura fisica!
Io avevo un Motobecane celeste allora nel 72 quei motorini si potevano elaborare con facilità per la disperazione di mio padre..... poi quando vidi quel film quelle moto mai viste prima quelle strade lunghissime si aprì un solco nella mia mente .
Il giorno dopo trasformai il motobecane come la Capitain America misi la sella di vuna bici da cross che allora andavano di moda con la spalliera, per marmitta misi un piede di tavolo di ferro e le forcelle le feci allungare da un fabbro, quando salì sopra rivedevo il film e mi sentivo jm fonda .che emozione..... e poi .e poi..
Fiskio@62
22-01-2009, 22:57
avevo 4 - 5 anni e viaggiavo con mio padre sull'Airone Sport (eravamo nel '56 - '57).
Mi portava a cavalcioni sul serbatoio, son cose che non dimentichi.
bei tempi, e siamo sopravissuti, anche a cavalcioni sul serbatoio:lol::lol::lol:
avevo 4 - 5 anni e viaggiavo con mio padre sull'Airone Sport (eravamo nel '56 - '57).
Mi portava a cavalcioni sul serbatoio, son cose che non dimentichi.
E vedo anch'io a quell' età mio zio mi portava alla mietidura con una motobi 125 ed usavo l' ammortizzatore di sterzo come manubrio era bellissimo
....se devo essere sincero non ricordo un input particolare che mi ha fatto esplodere questa apassione,so solo che ho sempre collegato i miei mezzi a due ruote ai viaggi...che fossero i giri per le Serre calabresi con in Nibbio 50 della Moto Guzzi ai viaggi piu' seri fatti dopo;insomma moto=mezzo per viaggiare.....
Osservando da ragazzino il signore che abitava sopra casa mia trafficare con moto, moto d'epoca etc...andavo in garage insieme a lui e mi facevo le mani nere anche io...morchia, grasso, unto...:eek:... quel signore ora è un mio grande amico... mi portò dietro a lui in sella ad una R100RS che ancora possiede...stupenda sensazione andare in moto... durante una scorrazzata, accostò la moto...avevo 17 anni...scendo...scende....mi dice..."ora guida tu!"...:rolleyes: non stavo più nella pelle...guidare una BMW 1000 con passeggero... a 17 anni! (su strada a traffico quasi zero...feci un paio di km...li ricordo ancora :eek:
più mi sforzo di trovare un qualcosa di preciso nel tempo e più ricordo momenti precedenti in cui avevo a che fare con mezzi a due ruote e motorizzati
il primo, per il momento, è il ricordo dei racconti di mio padre e mia madre sulla loro vespa nel '55/'56 e di mia zia e di una sua mica, sempre in vespa e nello stesso periodo, che se ne sono andate in giro per le dolomiti
io avevo tre/quattro anni quando li sentivo
e poi il modellino della MV di Agostini, la Motograziella di mio zio, il poster in bianco e nero di Easy Rider (appeso in camera già alla fine del '69, più tardi vidi il film), il primo motorino a 12 anni (rub... hem preso a prestito per qualche settimana) ecc. ecc.
Tanto tempo fa guardavo con ammirazione moto e motociclisti, adesso solo le moto:lol:
Volevo sapere quale motivo "emotivo" ci ha fatto diventare motociclisti
Vi dico il mio il film Easy Rider nel 1970 rimasi incancato dalla lucentezza dei raggi di quelle moto e dei paesaggi che attraversavano e voi........
quando ho visto Easy Rider motociclista lo ero già.. :lol: avevo già fatto il mio primo viaggio" San gimignano- Genova Sestri con la fidanzatina, lo ricordo ancora e ricordo le 1200 lire di benzina necessarie per i 320 km;)
Vidi una a Guzzi California e decisi che un giorno sarebbe stata mia. Così è stato tanti anni dopo. L'ho tenuta 4 anni e dopo il Pinguino's del 2006 capii che non era la mia moto per come intendo viaggiare e l'ho venduta ad un amico vicino di casa. Ho comprato la moto attuale che mi soddisfa oltre misura ma il mio cuore batte California. In fondo il primo amore non si scorda mai.
Berghemrrader
23-01-2009, 06:35
Mio fratello maggiore passava le sere a sistemare le sue moto da regolarità e credo di essermi appassionato allora, ancora prima che mi comprassi un Malaguti Drop 50 per andare a scuola.
Ma lo spirito tourer (!?) è arrivato con la XTZ660 che per me era come avere una LT, da allora la moto non è più stata solo un gioco o una comodità per spostarmi.
tanta bici, poi il motorino
e quando mio cugino mi ha fatto provare la sua XT500 mi sono ammalato.
per me è stato determinante il fattore libertà, potersi muovere autonomamente, essere indipendenti e poter girare senza spendere troppo.
La prima fu una Guzzi V35, nel 78. da allora i miei 15.000 all'anno me li faccio sempre. Non potrei farne a meno. Sono drogato.
la bici è stato il primo mezzo diverso dalle scarpe. normale che poi la moto sia stata l'evoluzione
un po come le lunghe giornate di inverno a casa passate davanti alla tele seduti sul divano siano l'evoluzione di una comoda macchina.
da bimbo non mi piaceva stare in casa
ricccardo
23-01-2009, 09:44
Abitavo in aperta campagna alle porte di siena,davanti casa campi, dietro casa bosco..,
a 10 anni il primo motorino beta 48cc 3 marce al manubrio tipo vespa recuperato sotto la parata di un vicino.
Dovevo partire correndo per inserire la prima perche era bloccata la leva della frizione... bei momenti che nostalgia.
Mi ricordo ancora la senzazione di onnipotenza che mi dava andare a palla nelle strade di campo con il motore imballato l'aria in faccia e il polverone che si alzava dietro...
Da allora non ho più smesso di amare le 2 ruote
Ho una foto di quando avevo uno o due anni a cavalcioni della MIVAL 125 del babbo.... poi da più grandicello passavo mezze giornate seduto sulle moto del meccanico vicino a casa passandole tutte e spippolando su tutto ciò che si muoveva, poi un saliscendi fra califfo.... vespa... transalp... africa twin... sputerino 50.... sputerone 250... GS :D
a mi me pias.... tanto
tutta colpa di mio padre......!
quando ho visto Easy Rider motociclista lo ero già.. :lol: avevo già fatto il mio primo viaggio" San gimignano- Genova Sestri con la fidanzatina, lo ricordo ancora e ricordo le 1200 lire di benzina necessarie per i 320 km;)
Io ricordo nel 74 la benzina a 330 lire che corrisponde, in quell' anno mi regalarono la prima moto vere una ducati 250 clamber a settembre feci il primo viaggio a Manfredonia sul Gargano indimenticabile............
fin da piccolo con la bici era tutto un andare su una ruota, far sterrati, derapate etc., l'evoluzione e' stata naturale.A 14 anni ho trovato sotto il fango un tubone malanca abbandonato, ne ho recuperato il motore, l'ho portato in casa, poi ho cominciato a cercare nelle discariche, qualche pezzo si comprava e si scambiava , alla fine mi son fatto la moto in camera da letto, ci ho messo un anno e tutte le mancette settimanali....
fin da piccolo con la bici era tutto un andare su una ruota, far sterrati, derapate etc., l'evoluzione e' stata naturale.A 14 anni ho trovato sotto il fango un tubone malanca abbandonato, ne ho recuperato il motore, l'ho portato in casa, poi ho cominciato a cercare nelle discariche, qualche pezzo si comprava e si scambiava , alla fine mi son fatto la moto in camera da letto, ci ho messo un anno e tutte le mancette settimanali....
Accidenti ASPES che pazienza:
Leggendo mi è venuto in mente quando nei primi anni 70 ci fu l' austerity e il sabato e la domenica non si camminava non nessun mezzo a motore.
Io fevi come te con una bici, e un paio di pattini a rotelle, con i quali consumai il mio primo paio di LEVIS:cwm21:... ed adesso invece porto la moto al conce per il tagliando...e si..... sono proprio invecchiato :(
tutta colpa di mio padre......!
Panda perchè tutta colpa di tuo padre ! ! ! ! il mio non me le faceva guardare neanche sui giornali:cwm21: nononstante fosse stato motociclista MV125
Avevo un campo da cross a 500 mt da casa mia, a 12 anni presi la moto di mio cugino che la lasciava dai miei per la vicinanza, e da allora non sono piu' guarito.
Che moto era Merlino..............
a me salì la scimmia da rgazzino prima vedendo per strada il mitico Malaguti Fifty (versione di metà/fine anni '80), poi vedendo le mitiche Africa Twin e le SuperTénéré...mi facevano sognare le gare africane, gli spazi aperti, viaggi infiniti !!! :D:D:D
Easy Rider l'ho visto, insomma ci ho provato credo due volte ma mi sono sempre addormentato:cool:
neoelica_bis
23-01-2009, 16:38
mio padre: guzzi 350sp mi portava a spasso fin da piccino.
troppo bello. da allora malato
Wittmann
23-01-2009, 17:44
Nel 1989...mio cugino compro' un Aprilia Touareg Wind 50...mi esaltai con le forme dakariane...ruppi le palle ai miei e mi feci comprare una RX50 piu' enduristica...un capolavoro con cui cominciai a fare enduro pian piano..ricordo ancora l'odore del fango e delle foglie bagnate di quell'autunno e come molti altri la assoluta di liberta' di andare per boschi meravigliosi guidando un mezzo che mi dava sensazioni uniche...mia madre da vera pazza mi seguiva lungo i percorsi in fuoristrada con il suo Sukuzi Santana...
Wittmann
23-01-2009, 17:45
Cmq sempre enduro...ho sempre detestato le stradali :lol:
Il senso di libertà offerto da qualsiasi mezzo a 2 ruote motorizzato....
Tordo1000
23-01-2009, 23:07
Motivi puramente riproduttivi. Era la seconda cosa per la quale vale la pena vivere.
Ora che mi sono riprodotto (in meglio, non ci voleva tanto), rimane la seconda cosa per la quale vale la pena sognare.
(:lol:)
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