Visualizza la versione completa : Cassin, Riccardo - "Cento volti di un grande alpinista"
...l'ho portato a casa oggi.....regalatomi dalla nipote del grande e quasi centenari Riccardo Cassin.....
Curato dalla Fondazione Cassin, Alessandro Gogna - Laura Melesi - Daniele Redaelli.....
..Un' antologia che analizza la storia centenaria di questo personaggio attraverso la lente di 100 testimonianze diverse....
Edito da : Bellavite - Editori in Missaglia
Prezzo : 42,00€
ilmaglio
28-12-2008, 22:50
Ardito Desio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
.. Molto del merito per il successo della spedizione del K2 va a Desio, il quale però effettuò una selezione dei partecipanti, escludendo chi, come Riccardo Cassin (http://it.wikipedia.org/wiki/Riccardo_Cassin), avrebbe potuto fargli ombra ...
L’ha mai delusa la montagna?
Mai, anzi mi ha sempre assecondato in tutto. Ho avuto soltanto una delusione, quando sono stato escluso dal K2. Quella è stata la delusione più grossa che ho avuto nella mia vita. Dopo aver preparato tutta la spedizione, il “grande capo” decise di lasciarmi a casa...
Era la spedizione italiana del K2, per la quale lei aveva compiuto la ricognizione. Poi Ardito Desio la escluse dalla spedizione. Le fa ancora male ripensare a quel fatto?
Lo vivo come fosse allora, non mi passerà fino alla morte.
C’è chi dice che Ardito Desio la escluse perché voleva essere lui la figura principale della spedizione e perché lei avrebbe inevitabilmente oscurato la figura di Desio. 'Legge' così anche lei questa vicenda?
Può darsi che sia così, non lo so. So soltanto che io rimasi a casa. Dopo aver preparato tutto e avere dato loro tutte le nozioni necessarie per la spedizione. Il “grande capo” ha approfittato della mia esperienza, delle mie capacità nella fase di preparazione e poi ignominiosamente mi ha lasciato a casa.
Ne avevate discusso dopo l’esclusione oppure non ne avete più parlato?
Non l’ho più incontrato e preferisco non trovarlo davanti ai miei occhi. ndr: l’esclusione fu decisa in base a certificati medici attestanti un vizio cardiaco poi rivelatosi inesistente.
Lei fa parte dei Ragni di Lecco un gruppo di arrampicatori molto conosciuto. Quanto è importante l’amicizia in cordata e l’amicizia all’interno del gruppo?
http://www.planetmountain.com/special/protagonisti/cassin/01.html
1953: Spedizione esplorativa italiana - Ricognizione di Ardito Desio e Riccardo Cassin.
1954: Spedizione italiana guidata da Ardito Desio - Prima salita assoluta del K2, lungo lo Sperone Abruzzi: Achille Compagnoni, Lino Lacedelli
http://www.italia.gov.it/servlet/ContentServer?pagename=e-Italia/Structure&pagetype=jsp&jspName=e-Italia/Template/HTTP/Speciali/K2Italiani
....i risvolti sono stati molti.....io, per mia amicizia con la famiglia e con il "nonno", ho potuto sentire direttamente tutta una serie di racconti e di aneddoti.........Desio non si comporto onestamente.....nonostante Cassin gli salvò la vita........sta di fatto che Compagnoni e Lacedelli raggiunsero il K2 seguendo i dati raccolti da Cassin.......
ilmaglio
28-12-2008, 23:11
Sono cose ormai note da tempo. Quello che mi stupisce è l'accondiscendenza e la debolezza del CAI. Ahime', una "Casta" anche quella, sembrerebbe dimostrare questa amara vicenda.
Che ci sia stata anche una rivalità tra Lombardi e Piemontesi, essendo anche il CAI stato fondato da Quintino Sella?
...Centro!!!........Piemontese....falso e cortese!!!
ilmaglio
29-12-2008, 00:10
Riccardo Cassin
...ragazzi...il 2 di gennaio sarranno 100!!!!....ed è ancora lucido.....stanco ma lucido....
Il 2 gennaio 2009 festa in piazza a Lecco per compleanno dell'alpinista Riccardo Cassin!!
Grande Riccardo !
ho fatto diverse vie aperte da lui, meno la più mitica:crybaby:
la "walker" alle Grandes Jorasses ......purtroppo.
E' che ormai comincia ad essere tardi per certi exploit :clock:
Più che tardi...manca costanza ed allenamento........fondamentali per attività impegnative come l'alpinismo.....
Più che tardi...manca costanza ed allenamento........fondamentali per attività impegnative come l'alpinismo.....
eh no caro :-o
l'allenamento c'è eccome, sono le primavere che si fan sentire ;)
beh...allora sono io che non più costanza ed allenamento..........però la testa mi ha permesso quest'estate in Perù, ti gestire zaino e gambe nel trekking di 5 giorni nonostante la totale assenza di preparazione............però bagaj....che fadiga!!!!
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