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Visualizza la versione completa : r850r: momenti di puro terrore


birboccia
18-12-2008, 12:32
Ne parlo solo oggi perchè ieri ero troppo sconvolta: avevo in previsione di andare a fare un giro in moto. L'ho messa in moto, e mentre si scaldava sono rientrata per prendere le ultime cose e finire la "vestizione". Ho perso circa una decina di minuti, poco più e, non essendo ancora pronta ho deciso di uscire a spegnere la moto per riprenderla più tardi. Lo scenario che mi si è presentato davanti mi ha fatto rabbrividire: il cavetto che va alla manopola dell'aria era rimasto incastrato tenedo la moto su di giri. Il tubo sotto il radiatore di sx era incandescente. Il copriradiatore parzialemente sciolto a terra, puzza di bruciato e fumo. Mi sn sentita morire: il mio gioiellino, il mio orgoglio...Ho passato il pomeriggio a colpevolizzarmi, anche se nn potevo immaginare che si incastrasse il cavetto dell'aria tenendola aperta nonostante l'avessi chiusa. Dopo averla fatta raffreddare sono andata a farla vedere. Mi hanno detto che sembrerebbe non esserci nessun danno oltre al pararadiatore. Che in casi di surriscaldamento la prima cosa a risentirne sono le valvole, ma che non essendoci nessun rumore anomalo non dovrebbe essere successo nulla. Si è trattato di un surriscaldamento non da olio ma da marmitta. L'indicazione è però quella di cambiare in ogni caso l'olio che sembra un po' scuro. Il mio TERRORE è che di fatto dei danni ci possano essere. Non lo potrei tollerare. Avete indicazioni su cosa guardare? cosa potrebbe essere successo?? mi dite qualunque cosa? sn disperata...:mad:

Pumasincero
18-12-2008, 12:45
Sinceramente sono troppo ignorant ein materia per darti risposte ma ti posso dare solo la mia solidarietà!

maurodami
18-12-2008, 12:52
Per birboccia
Intanto controlla se ci sono danni alla vernice del carter (tipo bolle) e dei cilindri (colorazione dorata). Quasi certamente l'oblò di controllo livello olio sarà opacizzato e biancastro.

birboccia
18-12-2008, 12:52
Già è qualcosa, grazie

maestro75
18-12-2008, 13:29
non preoccuparti il problema dei motori raffreddati ad aria è quello del surriscaldamento da fermo quindi le case danno un ottima tolleranza di lavorazione.il fatto che era rimasta accellerata ha aumentato lo scambio termico ma non preoccuparti,sarebbe meglio non succedesse mai ma se non si sentono rumori anomoli è tutto ok.

Roberto R850R
18-12-2008, 14:05
Lo scioglimento del copriradiatore è un risultato notevole. Sarebbe un caso interessante per studiare gli effetti di un prolungato surriscaldamento sul bicilindico bavarese.

a la baionette!
18-12-2008, 14:27
Appena comprata, a me consigliarono di non fare "riscaldare" il Boxer, ma di partire subito naturalmente non a tutto gas!

emagagge
18-12-2008, 14:34
Infatti essendo raffreddato ad aria se si è fermi a motore acceso (come in coda) il propulsore soffre molto se lo si fa per un periodo prolungato ...

Mik
18-12-2008, 15:06
a me è stato consigliato per buona abitudine di farlo riscaldare un paio di minuti ad aria aperta quando è freddo.Ed è ciò che faccio: lo accendo con l'aria in modo che stia sui 1500 giri, poi il tempo di chiudere il garage (approx. 2 min.) mi metto in sella e parto, dopo la salita del garage, 20/30mt chiudo l'aria e cammino normalmente. Cosi come va? è ok? o dovrei tenere l'aria più o meno accesa??
Grazie.
Per birboccia: per vedere se è tutto ok e non picchia in testa prova a riprendere in 5 o 6 da 30/40km/h se non senti nulla è tutto ok.

;)

enzorock
18-12-2008, 15:52
non so che dirti...piuttosto mi chiedo come abbia fatto la leva dell'aria a restare aperta......boh?.:confused:.....Spero bene per te;)

birboccia
18-12-2008, 16:48
Guarda, è molto semplice: il filo che entra nella manopolina che apre e chiude l'aria invece di "rientrare" è rimasto "staccato". Questo difetto era già capitato me lo facesse in passato, ma con una manovra la si fa rientrare facilmente. Ieri non me ne sono accorta fosse rimasta fuori...il filo non rientra. Non mi pare di sentire rumori strani anche se l'effetto visivo è stato devastante. Non posso credere che tanto fumo non abbia provocato arrosto...lo spero, ma è come se dovessi trovare qualcosa da un momento all'altro...

luca barbi
18-12-2008, 17:31
ciao birboccia
mi spiace per l'accaduto hai la mia solidarietà di pivello mucchista ottocentocinquantista :-) non sono un meccanico, ma ho una 850, e personalmente mi sembra strano che in 10 minuti con la temeratura di dicembre possa succedere una cosa del genere. Capisco che tenendo l'aria tirata va ben su di giri, ma caspita ! chiedi consiglio anche a qualche altro meccanico, mi sembra strano che vada in "ebollizione" in così breve tempo.

Concordo con gli altri, anche per me vale la regola del riscaldamendo di un paio di minuti, poi si parte senza tirare la coda alla mucca :-)

Peccato non ci sia un termometro che possa dare indicazione in linea di massima quando si è in temperatura ... ma con un po' d'orecchio si sente quando conicia a girare bella liscia ....

Ciao Luca

PS colgo l'occasione per darti il benvenuto, postaci una fotina della tua mucca con te ovviamente, le mie le ho pronte ... le metto al più preso nel post dedicato ...

enzorock
18-12-2008, 19:01
Birboccia, prova a lubrificare appena appena quel cavo...anche con un prodotto da ferramenta o con del semplice olio d'oliva...

maurodami
18-12-2008, 19:17
Capisco che il motore ha avuto già un prima "cottura" ma usare l'olio d'oliva non è il caso, infatti i benefici sono solo molto, ma molto, temporanei perchè forma depositi che darebbero maggior luogo al bloccaggio del cavo.

tomato
18-12-2008, 19:29
azzo mi dispiace...vedrai che si è solo scaldata un pò..poi come si dice non tutti i mali vengono per nuocere! Magari ora va meglio di prima!

enzorock
18-12-2008, 20:05
vabbè l'olio da cucina perchè è una donna no? Tra una insalata e l'altra magari....... :-)

Robyvecchio
18-12-2008, 20:06
Parafrasando tomato si potrebbe dire che "non tutti i mali vengono per cuocere". Coraggio, vedrai che non è successo niente di grave. Comunque hai tutta la mia solidarietà perchè immagino lo strazio nel vedere un simile spettacolo.

SKA
18-12-2008, 20:19
"Ho perso circa una decina di minuti, poco più..."

Si può quantificare il "poco più" dopo i primi 10 minuti?

Con la stessa moto, tenuta in garage, in questo periodo mi capita di accenderla tenendola sul centrale fumarmi una sigaretta, mettere giubbotto e guanti e poi partire con il termometro dell' olio che ancora non segna 50° e nessun segno di surriscaldamento.
Se posso, ti suggerirei di regolare la tensione del cavetto dell'acceleratore manuale (c'è un registro a vite apposito) in modo che il motore mantenga un regime di giri tra i 1500 e i 2000 e non salga oltre scaldandosi, tanto di più è inutile.

luca barbi
18-12-2008, 20:29
ska
illuminami sul termometro dell'olio !!!!

lo hai aggiunto tu ?
mi sembra che sulla confort gli strumenti siano simili a quelli della mia del 2000 conta Km, orologino, conta giri, ma con qualche lucetta in più

dove si trova ?

mi hai acceso una :arrow:

ciao
Luca

giunpy79
18-12-2008, 21:05
Già.....illuminaci!!!!!!!!!!E magari con un colpo di qualche genio riusciremo anche ad avere il livello delle benza!!!!!

SKA
18-12-2008, 21:11
Penso che non ci sia nessun problema a metterlo sulla serie precedente.:confused:
Nella prima discussione leggi bene la parte relativa al sensore al posto del tappo di scarico, è l'unica piccola difficoltà, ma secondo me è il posto migliore (la coppa) per prelevare la temperatura olio, altri l'hanno piazzato sul tubo che rientra nella coppa dai radiatori ma così segna la temperatura dell'olio in uscita dai radiatori:cool:;).
:D Buon divertimento.

http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=153311&page=8
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=166446

Isabella
18-12-2008, 21:22
vabbè l'olio da cucina perchè è una donna no? Tra una insalata e l'altra magari....... :-)
ma và che spiritosssssssssso, questo enzo... simpaticone!! :evil: :evil: :evil:

enzorock
18-12-2008, 21:33
Isabella ma io skerzooooooooo:D:arrow:

Isabella
18-12-2008, 21:39
scherza con gli uomini e lascia stare le donne...

Nobbyclark
18-12-2008, 22:01
Se posso mettere bocca (tastiera):
1) MAI scaldare la moto da fermo. Si mette in moto e si parte. Sempre.
2) Il cavo dell'acceleratore a mano rientra - molto spesso - solo e se hai ANCHE ruotato la manopola del gas. Sennò si pianta, torna indietro la levetta, ma il cavo rimane teso, e la moto accelerata
3) comunque, come ti hanno detto altri, una bella lubrificata male non gli fa
4) Tranquilla, non dovrebbe essere successo niente
5) rivedi punto 1

Mik
18-12-2008, 22:15
ciao Nobby,
perchè dici di non scaldare mai la moto prima??
Ripeto, io la faccio scaldare un paio di minuti il tempo di mettere casco e chiudere il garage....

Paolo Grandi
18-12-2008, 22:16
...Ho passato il pomeriggio a colpevolizzarmi, anche se nn potevo immaginare che si incastrasse il cavetto dell'aria tenendola aperta nonostante l'avessi chiusa.....

Giusto che ti sia colpevolizzata :lol::lol::lol: Non si scaldano i motori da fermo (vale anche per l'auto). Un minuto e via! Piano..... ;)

Per il cavo guarda che non sia la guaina a sfilarsi; in ogni caso una bella lubrificata dentro e fuori male non fa :cool:

enzorock
18-12-2008, 22:18
azz....sta isabella si incazza una cifra aho!!!

Paolo Grandi
18-12-2008, 22:24
Trovato su Internet. Chiaro ed esaustivo. Vale anche se il motore non è raffreddato a liquido ;)

"Come scaldare un motore e perché...

La longevità di un propulsore non dipende soltanto dalle modalità di utilizzo ma anche dalle temperature di esercizio. La vita del motore infatti dipende anche dal numero di avviamenti effettuati e dagli intervalli di tempo tra una accensione e l’altra, poiché se un motore viene avviato di rado si usura prematuramente e lo stesso inconveniente capita se il propulsore non raggiunge la temperatura di esercizio nel modo corretto. Percorrere molti chilometri tra la messa in moto e lo spegnimento costituisce la situazione ideale per qualunque motore, per tantissimi motivi. Molti ignorano che far "scaldare" il motore da fermo non è la migliore procedura da seguire. Infatti il propulsore per rendere al meglio deve raggiungere la temperatura di esercizio in maniera certamente rapida ma anche uniforme. Se da un lato è intuitivo il metodo "riscaldamento veloce", non lo è altrettanto quello "uniforme".

E’ necessario che i vari organi a contatto vengano portati in temperatura senza surriscaldamenti localizzati affinché il "gioco" tra loro resti accettabile fino al raggiungimento della temperatura di esercizio ottimale.


Ad uniformare la temperatura interviene il liquido del circuito di raffreddamento che asporta l’eccesso di calore nelle zone "calde" distribuendolo lungo tutto il circuito. Restando fermi sul posto però la pompa dell’acqua girerà troppo piano per rendere il processo di riscaldamento veloce e uniforme, per cui è meglio attendere una manciata di secondi e mettersi lentamente in marcia.

Il regime di rotazione deve necessariamente restare basso mediante una limitata pressione sul pedale dell'acceleratore. Compatibilmente con le situazioni di traffico, è preferibile usare le marce alte al regime minimo di rotazione permesso dal motore senza provocare zoppicamenti o incertezze, lasciando girare il motore in modo "fluido". Queste precauzioni sono necessarie e salutari per tutti i tipi di motori, siano essi due o quattro tempi, benzina o Diesel, turbo e non, catalizzati o meno.

Anche la lubrificazione è insufficiente a freddo a causa della ridotta circolazione dell'olio e, specialmente se il motore è stato a lungo inattivo, le parti a contatto non godranno più della necessaria protezione del fluido che con il trascorrere del tempo è defluito verso il basso. Tuttavia anche se l'avviamento è frequente, l'elevata viscosità dell'olio alle basse temperature provoca l'apertura della valvola limitatrice di pressione che rimanda gran parte del prezioso liquido nella coppa. Alcuni organi tendono a scaldarsi con maggiore rapidità rispetto alla testata ed ai cilindri: il fungo delle valvole ed il cielo dei pistoni sono più caldi rispettivamente degli steli e del mantello. La dilatazione termica dei metalli può provocare usure, grippaggi, cricche e deformazioni, insomma tutta una serie di inconvenienti che tra l'altro richiedono costose riparazioni. Un’importante funzione viene svolta dal liquido di raffreddamento che al di sotto degli 80-90 gradi centigradi non circola nel radiatore ma solo nel motore contribuendo in maniera efficace ad uniformare la temperatura. Per i motori quattro tempi o a ciclo diesel, gli alti regimi di rotazione a freddo possono portare al sollevamento delle valvole dalle proprie sedi, danneggiandole. Per i motori due tempi, invece, qualora il pistone si dilati nella parte superiore provoca il grippaggio nel cilindro. In ogni caso per tutti i motori un anomalo riscaldamento della testata e dei cilindri può portare elevati stress meccanici causati dalle diverse dilatazioni termiche tra le parti a contatto. Un altro fenomeno accompagna l’avviamento a freddo, le incertezze del minimo ed i "colpi di tosse" dovuti allo smagrimento della carburazione. Il carburante vaporizzato infatti tende a depositarsi sulle pareti di metallo ancora fredde provocando uno smagrimento della miscela. In pratica si forma la condensa come quella che vediamo sui vetri all'interno dell'auto in una piovosa e fredda giornata d'inverno, e la benzina che non si è adeguatamente nebulizzata entra nei cilindri non bruciando completamente. Questa imperfetta combustione produce sostanze inquinanti e diluisce il velo di lubrificante sulle pareti del cilindro. Una parte del combustibile non bruciato finisce infine nella coppa dell'olio diluendolo. Soltanto se prima di spegnere il motore l’olio arriverà alle normali temperature di esercizio questi residui evaporeranno, altrimenti resteranno ad "inacidire" le parti metalliche contaminando l’olio. Quindi se usate l’auto per fare solo 4-5 chilometri, ricordate di sostituire frequentemente l’olio (o farlo andare in temperatura seguendo tragitti più lunghi), altrimenti il motore si usurerà in modo prematuro! Tutto chiaro? Il motore ringrazia!"

luca1179
19-12-2008, 08:16
parzialemente sciolto a terra
Forse non è la stessa cosa di quando ti dicono "dopo il rodaggio sciogli un po' la meccanica":confused:
Scherzi a parte chissà che flash!
CIAO :salute:

luca barbi
19-12-2008, 11:22
ska ... grazie

enzorock ... mi permetto di dirti che fare una "battuta" scritta e molto diverso che farla mentre si stà parlando, nello scritto mancano il tono e l'inflessione della voce, pertanto chi legge non è in grado di cogliere queste importanti elementi che se non espressi possono cambiare radicalmente il senso
Se ti scappa di farla (e anche qui tutti potrebbero fraintendere) usa le emoticon per sostenere lo scritto. Non vuole essere una "predica" ma spesso mi sono "infilato" anch'io nella condizione di essere frainteso ...

birboccia ... com'è andata a finire ? ti sei ripresa dallo shock ? facci sapere
per la cronaca Mik ha a pero un nuovo post sull'argomento Partenza:riscaldare O No? http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=200039


ciao a tutti
luca

enzorock
19-12-2008, 12:29
Luca con la risposta rapida le emoticons non si possono aggiungere...:(
Comunque era evidente che scherzassi, e che cavolo!
Isabella non la conosco ma probabilmente non ama lo scherzo...e questo mi dispiace. Detto ciò, logico che se si è offesa le chiedo scusa ma, sinceramente, trovo la cosa quanto meno sorprendente!;)

SKA
19-12-2008, 18:32
:rolleyes::rolleyes:..."Lo scenario che mi si è presentato davanti mi ha fatto rabbrividire: il cavetto che va alla manopola dell'aria era rimasto incastrato tenedo la moto su di giri. Il tubo sotto il radiatore di sx era incandescente. Il copriradiatore parzialemente sciolto a terra, puzza di bruciato e fumo."......:mad::mad::mad:



:cool:Perchè solo uno dei due"tubi" è diventato incandescente?:)

birboccia
19-12-2008, 21:28
Perchè solo uno dei due"tubi" è diventato incandescente?:)

Perchè è quello più vicino al radiatore. Il tubo di destra si trova molto più in basso rispetto a quello di sinistra...

luca1179
19-12-2008, 22:07
Ma scusa era incandescente lo scarico, che per intenderci è il tubo cromato o pseudotale che esce davanti al cilindro e va nel catalizzatore sotto il motore ecc ecc?
Sui danni possibili io la faccio semplice perchè non è il mio mestiere, però se non batte in testa alla fine non penso ci siano danni. Piuttosto potresti forse trovarti la vernice del motore opacizzata in qualche punto, o i tubi dell'olio che sono di gomma con qualche segno... Insomma se hai sempre effettuato queste procedure di riscaldamento e non hai mai avuto danni, stavolta non è che la temperatura sia andata a 300°C. Poi che sia poco carino starsene fermi per lungo tempo a motore acceso, sia per la meccanica che per educazione, è un altro discorso.
Poi tanto l'850 è esente da problemi finchè non si presentano difetti;)
CIAO :salute:

SKA
20-12-2008, 09:52
...Perchè è quello più vicino al radiatore. Il tubo di destra si trova molto più in basso rispetto a quello di sinistra.....

Quindi è stato il radiatore dell'olio a scaldare il tubo di scarico e a farlo diventare incandescente, ho capito bene?:cool:

birboccia
21-12-2008, 11:36
Quindi è stato il radiatore dell'olio a scaldare il tubo di scarico e a farlo diventare incandescente, ho capito bene?:cool:

Non lo so...è la mia prima moto e sto cercando con tutte le forze di imparare l'imparabile. Avevo messo in conto che qualcosa alla prima moto può capitrare. Molti dicono che la prima moto ti cade...a me nn è caduta ma x poco le do fuoco :(

EagleBBG
21-12-2008, 11:50
Quindi è stato il radiatore dell'olio a scaldare il tubo di scarico e a farlo diventare incandescente,

Questo temo sia impossibile... ;)

SKA
21-12-2008, 16:17
Questo temo sia impossibile...




:DGià,penso anche io così. Il calore emanato dal collettore reso incandescente dai gas di scarico ha fuso la plastica del radiatore olio che è posto subito sopra. Se non ricordo male i gas di scarico superano di slancio i 1000° mentre l'olio normalmente lavora attorno ai 100/120°. :confused: Normalmente, ovvio, è con la moto in movimento.:)

Ma la questione rimane, perchè un solo collettore (tubo) si è surriscaldato? I due cilindri dovrebbero "lavorare" in modo abbastanza simile, se uno scalda di più significa che ci sono differenze che non dovevano esserci e che forse proprio queste hanno causato il surriscaldamento in poco tempo. Le due candele presentano differenze sensibili confrontandole? (usura, colore, incrostazioni o....marca e modello:cool:) Le valvole sono ben regolate?:happy6: le fascette dei collettori di aspirazione sono serrate? e gli OR? e la flangia in gomma tra corpi farfallati e cilindro è integra?:-o:-o