Visualizza la versione completa : E' morto Giorgio Bettinelli
Olmolibero
17-09-2008, 16:11
Colpito da un infezione ci ha lasciati!!!
La notizia mi ha colpito moltissimo, avevo girato il mondo con lui sul sellino posteriore della sua Vespa, come credo moltissimi altri lettori :-(
alessandrobacci
17-09-2008, 16:29
era un mito, persona semplice e umile. adesso comincia la conquista dei cieli.
ciao giorgio
azz
anche io come te ....
era un bel personaggio , molte volte l'ho invidiato
Vittosss
17-09-2008, 16:31
buon viaggio giorgio
azzo mi dispiace troppo..ho iniziato quest'estate a leggere i suoi libri...che tristezza!
ilmaglio
17-09-2008, 16:41
Mi dispiace. Un personaggio vero.
Flying*D
17-09-2008, 16:49
e' vissuto facendo quello che amava.. un grande..
Cavolo!!!!
Mi dispiace... proprio parecchio...
pikkolomondano
17-09-2008, 17:21
sigh............ uno dei più grandi motoviaggiatori che abbia mai avuto l'onore di leggere
GOBBOMAI
17-09-2008, 17:25
Proprio ieri sera ho letto un articolo su di lui e su come casualmente si sia innamorato della vespa.................. mi spiace
dr.Sauer
17-09-2008, 17:28
.... mi dispiace ...........
EagleBBG
17-09-2008, 18:05
Ma porc... la collezione dei suoi racconti non crescerà più... :(
:(... Avevo letto.. e sto leggendo tutti i suoi libri .... :(
grandissimo viaggiatore :!:
Tricheco
17-09-2008, 19:17
onore ad un grandissimo vespista
Nooooooooo ! avevo letto tutti i suoi libri.Ad una presentazione mi aveva autografato uno. Grande persona un vero avventuriero.
Riposa in pace
Luponero
17-09-2008, 19:57
Per chi vuole ecco la sua ultima intervista!+
http://www.feltrinellieditore.it/Comunicati/FattiLibriInterna?id_fatto=10151
Ora viaggerà per molti più chilometri negli spazi infiniti dei cieli.
Di un suo articolo del 3 settembre '08 mi ha impressionato questo:
<<Nel 1992 vivevo in Indonesia da quasi due anni, e ancora non avevo guidato una Vespa in vita mia. L’unico veicolo a due ruote su cui mi fossi mai seduto fino a quel momento, per la verità, era stato un ciclomotore rosa shocking che mi aveva accompagnato per qualche mese intorno al quindicesimo compleanno, prima di finire accartocciato in un fosso insieme a me. Da quel piccolo incidente adolescenziale in poi non avevo più sentito il desiderio di fare il bis riguardo a un ipotetico futuro da centauro, né come pilota né come passeggero.
Ma nel maggio del 1992, a Bali, mi viene “regalata” a pagamento una vecchissima Vespa, e da qual giorno la mia vita, che ormai programmavo tranquilla e stanziale in quel villaggio sulla costa est dell’isola, è cambiata dal giorno alla notte, ha subito uno scossone violento, di quelli che può dare soltanto una storia d’amore, per esempio, o una supervincita al Totocalcio, o un’improvvisa follia… Chi volesse saperne di più riguardo ai dettagli di questo colpo di fulmine, può provare a leggere le prime cinquanta pagine di “In Vespa, da Roma a Saigon”, che sono una sorta di prologo alla mia imminente psicopatologia di “scooterista di lungo raggio”>>.
http://www.giorgiobettinelli.com/
...era un mio conterraneo (per quel che puo' valere con una persona del genere)...sono davvero triste
Non ci posso credere..... i suoi libri mi avevano fatta appassionare... un grave perdita.....
bmwfranco
17-09-2008, 23:44
Mi dispiace molto. Ho un suo libro, regalatomi da un amico, pronto da leggere!
OcusPocus
18-09-2008, 07:41
Grande perdita, ragazzo umile e grande sognatore.
Un pensiero
Ho appena finito "La Cina in Vespa" e aspettavo il seguito con l'approfondimento sul Tibet..... e poi è arrivata questa bruttissima notizia.
Un grande e instancabile viaggiatore, che ne ha scampate tante... tranne questa. Faro' fatica a non immaginarmelo in giro in vespa....
Ma l'infezione l'ha contratta in uno dei suoi giri?
Io ho sempre sostenuto che mi piacerebbe molto vivere un'avventura come la sua ma me ne manca il coraggio. Non tanto per le difficoltà del viaggio quanto per le difficoltà quando non sei in viaggio. Quando ti fermi e ti ritrovi a dormire ed a mangiare in una bettolaccia lurida (come ho letto inun suo libro) o quando ti trovi un fucile piantato in mezzo alle costole... troppi rischi...
non fa per me...
forse lui è più contento così che se fosse qui al mio posto a pestare sulla tastiera di un computer in attesa che venga l'ora del pranzo...
se invece l'infezione l'ha contratta in un paese "civile" allora è proprio sfiga....
riposi in pace
..........grazie per averci fatto vedere un mondo diverso.......
Lone Land
18-09-2008, 13:24
Addio Giorgio Bettinelli, che scoprì il mondo in Vespa. (http://www.repubblica.it/2008/09/motori/motori-settembre2-2008/addio-bettinelli/addio-bettinelli.html?ref=mothpstr1)
I suoi libri sono probabilmente i più bei resoconti di viaggio che abbia mai letto. La sua capacità di descrivere con poche parole luoghi, persone e sensazioni mi ha sempre affascinato, così come lo spirito sereno, scanzonato e caparbio con cui "andava sempre avanti"...
Mi è capitato leggendo i suoi racconti di trovare descritti particolari e persone che ho visto o incontrato nei miei viaggi e forse per questo mi ha così avvinto.
La sua scomparsa mi addolora sinceramente. E' morto un grande Viaggiatore :sad1:
Ciao Giorgio. http://www.rrf.roveraid.org/Smileys/classic/ciao.gif
http://www.repubblica.it/2008/09/motori/motori-settembre2-2008/addio-bettinelli/este_17181112_11200.jpg
Giorgio, sei un personaggio da film, mi faccio una birra alla tua salute...
brum brum fratello...
Gio, mi faccio una birra alla tua
brum brum fratello....
...zzo, mi spiace!
Sto leggendo Brum brum, e invidio da morire il suo modo di vivere...........sempre in viaggio e con una naturalezza incredibile. Abbigliamento tecnico? satellitare? GPS? Kit di pronto soccorso?
Cartine, le più dettagliate reperibili, uno zaino, una chitarra e tanta voglia di viaggiare. Roba d'altri tempi.....
Onore ad un grande Viaggiatore.:!:
Lamps
VIAGGIATORE VERO riposa in pace.......
Lo Zingaro
18-09-2008, 14:43
http://www.repubblica.it/2008/09/motori/motori-settembre2-2008/addio-bettinelli/addio-bettinelli.html?ref=mothpstr1
Iincarnava l'esatta mia filosofia di viaggio, senza fretta, senza tempo .......... viaggiare per vedere, conoscere, capire ........ per me un vero mito ........... non ho parole per descrivere il mio dispiacere ........
Un vero viggiatore ...........
Un sito a lui dedicato:
http://www.giorgiobettinellifansclub.it/
Lo Zingaro
18-09-2008, 14:45
http://www.repubblica.it/2008/09/motori/motori-settembre2-2008/addio-bettinelli/addio-bettinelli.html?ref=mothpstr1
Iincarnava l'esatta mia filosofia di viaggio, senza fretta, senza tempo .......... viaggiare per vedere, conoscere, capire ........ per me un vero mito ........... non ho parole per descrivere il mio dispiacere ........
Un vero viggiatore ...........
Un sito a lui dedicato:
http://www.giorgiobettinellifansclub.it/
Ciao Giorgio, abbiamo viaggiato tutti con i tuoi libri.
ho letto tutti i suoi libri. un grande
lo ammiravo forse più di tutti gli altri motoviaggiatori.
lo contradistinguevano l'umiltà e la disarmante semplicita e realtà con le quali scriveva le sue giornate in vespa.
un viaggiatore d'altri tempi
addio:hello2:
Mi mancheranno le sue avventure.
leggo adesso.......... :!::!::!:
Non sempre ti ho approvato. troppo estremo in certe tue scelte,ma di certo un uomo libero e un vero viaggiatore.............buona strada Giorgio.
Il Bussola
18-09-2008, 23:10
Noooooo :cry::cry: avevo appena comprato il suo ultimo libro e lo stavo leggendo proprio in questi giorni... :sad11: Dalle prime pagine mi ha subito colpito e mi ero ripromesso di comprare anche tutti i precedenti per leggerli d'un fiato...
Che peccato, anche se ti avevo appena conosciuto Giorgio mi dispiace tantissimo per la tua scomparsa :sad2:
Sei un grande e ora sarai con la tua vespa sulle curve del cielo :hello2:
Ciao Giorgio chissà...un giorno ci ritroveremo da qualche parte ed insieme ci faremo un bel giro in moto/vespa...
L'ho scoperto adesso leggendo il post di Mr. Bongo.
Da Vespista appassionato e lettore dei suoi libri sono molto dispiaciuto.
Le anime libere come lui spesso per noi "comuni" impiegati amanti delle due ruote che nell'arco dell'anno, al massimo, girano nel week-end oppure per una vacanza di un paio di settimane, nel mondo "conosciuto", rappresentano quella lucina di libertà e fattibilità. Essere seduti ed ogni tanto pensare "dove sarà Giorgio", "Sara in mezzo a qualche landa desolata a cavallo della sua vespa?", rendono un momento di pace alla nostra sete di avventura legata al doppio filo della normalità.
Molti di noi vorrebbero fare quello che ha fatto lui ma non ne abbiamo il coraggio. La sua esistenza rendeva meno dolorosa la scelta, voluta o dovuta, della normalità.
teodoro gabrieli
19-09-2008, 11:57
addio mitico. Buon viaggio.
Riposa in pace Mitico, vado a riguardarmi il tuo libro "In Vespa oltre l' orizzonte"
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