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Visualizza la versione completa : "200 all'ora sono troppi in motocicletta"


paolo b
11-09-2008, 10:13
Più di 50 anni fa, riferito alle competizioni.
Leggete le medie sul giro e pensate alle gomme, alle ciclistiche ed alle protezioni dei piloti all'epoca:

http://img241.imageshack.us/img241/3954/200vi8.th.jpg (http://img241.imageshack.us/my.php?image=200vi8.jpg)

Muttley
11-09-2008, 10:36
Infatti Paolo negli ultimi 50 anni le prestazioni delle motociclette non sono cresciute piu di tanto, o meglio: le prestazioni delle moto da corsa di 50 anni fa (a proposito io Alfredo Milani lo conosco...) oggi sono le prestazioni ottenibili da una normale CBR1000, GSXR1000, R1... Sono cresciute in proporzione meno le prestazioni delle MotoGP e questo per una molteplicità di fattori tra cui i limiti fisici intrinsechi di un mezzo a 2 ruote. Ricordo inoltre che i circuiti di una volta erano lunghi in media 15/17km con lunghi rettilinei e 15/20 curve per cui la media sul giro risulta mediamente piu alta di quella di un circuito moderno di massimo 5/6 Km con 12/16 curve.

zergio
11-09-2008, 10:38
per me sono troppi pure adesso.

ikes
11-09-2008, 10:39
....e soprattutto chiamano "macchine di grossa cilindrata" le 350 e 500 cmc....
come cambia il mondo...

Dogwalker
11-09-2008, 10:56
Va notato che la velocità media non era troppo lontana dalla velocità massima. Questo vuole dire circuiti con lunghi rettilinei e curve larghe, dove si frenava e si accelerava poco. Se i circuiti non fossero stati cambiati, oggi le moto tirerebbero delle medie neanche confrontabili a quelle.

La cosa è ancora più evidente nelle Formula 1. I 300 km/h sono stati sempre il marchio della F1. Ci si arrivava anche negli anni '50, nonostante i migliori motori sviluppassero "solo" circa 300 cv. Se non avessero cambiato i circuiti, oggi, il marchio della F1 sarebbero i 500 km/h

DogW

Mansuel
11-09-2008, 11:10
Sui mezzi dell'epoca era da veri pionieri! :rolleyes:

Tanto di cappello ai motociclisti di quei tempi :!:

Anche a quelli normali.

aspes
11-09-2008, 11:25
infatti, come detto, i motori potenti ci son sempre stati, e negli anni 50 con le gommine sottili e le carene a campana facevano velocita' pazzesche, la guzzi V8 con 80 cv faceva i 270, una moderna moto con 80 cv fa circa i 200.
Quello che deve far pensare e' che quelle moto da corsa erano pilotate da piloti professionisti, quelle in uso per il pubblico andavano moooooolto piu' piano, anche se di grossa cilindrata (rarissime). Oggi chiunque puo' comprare mezzi da paura.Quello che e' il limite umano invece e' identico allora come oggi, penso che un campione di allora, giovane e pimpante, messo su una moto odierna sarebbe un campione anche oggi.Mentre un intutato da strada di oggi messo su una moto di allora si stampa alla prima curva

Ricky
11-09-2008, 11:41
Notare l'avatar...:cool: :!:

ikes
11-09-2008, 13:25
infatti, come detto, i motori potenti ci son sempre stati, e negli anni 50 con le gommine sottili e le carene a campana facevano velocita' pazzesche, la guzzi V8 con 80 cv faceva i 270, una moderna moto con 80 cv fa circa i 200.
Quello che deve far pensare e' che quelle moto da corsa erano pilotate da piloti professionisti, quelle in uso per il pubblico andavano moooooolto piu' piano, anche se di grossa cilindrata (rarissime). Oggi chiunque puo' comprare mezzi da paura.Quello che e' il limite umano invece e' identico allora come oggi, penso che un campione di allora, giovane e pimpante, messo su una moto odierna sarebbe un campione anche oggi.Mentre un intutato da strada di oggi messo su una moto di allora si stampa alla prima curva
.....beh....io terrei anche in considerazione il fatto che i piloti di oggi sono anche più preparati fisicamente, se pensi che devono "domare" i 180 cv di un mezzo che pesa 140 kg e ti sottopone ad accelerazioni e staccate ben più difficili da governare (anche fisicamente) di quelle cui erano sottoposti i piloti degli anni '50 e '60...
Un paragone tra i piloti di ieri e quelli di oggi non so quanto possa valere... I piloti di quesgli anni si trovavano comunque a gestire - pur in situazioni critiche - prestazioni del mezzo nemmeno lontanamente paragonabili a quelle di una moto GP di oggi che, non appena dosi male il gas ti spara fuori come un proiettile e ti disarciona a mo' di rodeo...

aspes
11-09-2008, 13:40
sinceramente non condivido . L'uomo geneticamente e' uguale oggi come 50-60 anni fa, i mezzi son diversi. Un uomo di oggi come uno di allora guidava e guida quanto di meglio disponibile, se e' un campione deve avere solo il tempo materiale di trovare i limiti del mezzo che conduce. E abituarcisi. Uno di allora troverebbe tremende le acelerazioni di oggi ma molto piu' gestibile la ciclistica, un valentino rossi messo su una norton manx il viceversa. La moto non ha mai richiesto fisici tremendi, come diceva mi pare Uncini le moto si devono guidare mica spezzare.E una volta facevano anche 4-5 gare nella stessa giornata su tutte le cilindrate.

Muttley
11-09-2008, 13:42
Aggiungo a quanto dice Aspes che i circuiti di una volta non erano i tavoli da biliardo di oggi (ad Assen c'era anche un passaggio a livello!) e la sicurezza era prossima allo zero...

barbasma
11-09-2008, 13:43
la differenza sono i freni.

una volta non frenavano perchè tanto... le moto non frenavano comunque.

e che telai... di carta... altro che i monoscocca.

erano dei pazzi... veri pazzi.

Smarf
11-09-2008, 13:44
troppo pochi :confused:

Mansuel
11-09-2008, 14:24
Mike "the bike" Hailwood :D

Notare l'angolo di piega, il tipo di gomme, ammortizzatori, casco...

Un mito! :!:

http://www.cvmg.on.ca/photos/photopage/Mike_Hailwood_1967.jpg

Davide
11-09-2008, 14:31
Quelli sì che erano motociclisti.....:!::!::!:

Biancoblu4
11-09-2008, 14:51
Se i piloti di oggi, li mettessimo sulle moto di ieri, senza elettronica, con le gomme che avevano, freni etc. servirebbero dei pannoloni altrochè .
Questi hanno mappature differenziate per curva e per circuito : aprono tutto , tanto l'elettronica pensa a tutto o quasi.... :wink:

duca_di_well
11-09-2008, 15:09
Anche di soldi ne erano di meno...

Pacifico
11-09-2008, 15:16
si ma..... si rompono le ossa tanto quanto...

Muttley
11-09-2008, 15:20
Scusate non scivoliamo nella solita storiella dei "tempi eroici"...
Soldi allora le case ufficiali ne spendevano, e tanti... MV, Gilera, Guzzi, Matchless, Norton avevano dei reparti corse organizzati come dei veri team con ingenieri, disegnatori, meccanici, fonditori, ecc. Forse i piloti erano pagati meno ma allora contava di piu la "marca" e comunque i "top driver" guadagnavano parecchio per gli standard di allora.
I circuiti di allora erano molto diversi da quelli attuali e, dal lato della meccanica, sono soprattutto i pneumatici a far fare un enorme salto di qualità nelle prestazioni. Non credo che dati e piloti siano comparabili.

Charly
11-09-2008, 15:31
Per me in moto dopo i 160 e gia tanto.....
Veri eroi all'epoca.
Telai tutt'altro che rigidi e "gomme".....ridicole.

brewer
11-09-2008, 15:42
Comunque secondo me 200 all'ora sono tanti anche oggi se non sei in pista.

sebastiano
11-09-2008, 15:58
sono tanti anche ora ma non sono gli stessi tanti di una volta...freni, sospensioni, telaio, gomme........sono migliorati permettendo di viaggiare e sopprattutto fermarsi con maggiore sicurezza.