Visualizza la versione completa : Contestazioni infrazioni al CDS
walter58
26-08-2008, 07:41
Martedì 19 agosto mi sono recato a Monsano (AN) a trovare un amico. Ho parcheggiato la mia autovettura in una strada laterale larga circa 10 metri dove le auto passano solo se il traffico lo devi appositamente, e non mi sono accorto se vi era apposto un segnale verticale di divieto di sosta.
I solerti vigili di quel paese, senza lasciare un avviso di contravvenzione (altrimenti l'avrei pagata prima di tornare a casa), mi hanno fatto recapitare il venerdì successivo il verbale di accertamento di infrazione al CDS di Euro 36,00 con consequenziale aggravio di 12,00 euro per spese di notifica .
A titolo di curiosità sono arrivato alle 13,30 circa e l'accertamento è avvenuto alle 13,37.
Ho contattato gli agenti accertatori, cercando di spiegare che apporre sul parabrezza il preavviso di contravvenzione, sarebbe stato un atto di cortesia nei confronti del cittadino, che comunque deve sborsare denaro, senza ulteriori aggravi economici, lo stesso mi ha risposto che il CDS non prevede preavvisi e che le procedure sono state rispettate.
Io sono del parere che se l’infrazione c’è, la stessa và pagata nella misura prevista dal CDS, ma le spese di notifica perché devo pagarle, se non sono stato messo nella condizione di poter pagare immediatamente?
walter58
26-08-2008, 14:30
Sono contento per voi che non vi è mai capitato, a me certe angherie danno fastidio.
è capitato anche a me!
e soprattutto mi fa piacere che sia tu a dirlo.
ammazza quant'è bbona la ventricina!
In condizioni di pagare subito non saresti stato lo stesso, dato che (almeno dalle mie parti) gli accertatori non possono riscuotere direttamente. Però entro un certo periodo avresti potuto pagare, ad es., per posta evitando altre spese. In effetti é come dici tu: per colpa di una procedura poco corretta anche se formalmente regolare tu devi accollarti delle spese in più.
Però é proprio il tipo di cose che non si risolvono, a meno che un bel giorno incautamente il vigile faccia la multa all'auto di qualche onorevole o sottosegretario... checcevoifà, non ce la prendiamo, c'é di peggio nella vita! :)
wildweasel
26-08-2008, 20:59
Il problema delle spese di notifica è annoso: in teoria, le uniche maggiorazioni rispetto all'importo della sanzione dovrebbero essere quelle relative alle spese di spedizione della raccomandata (€ 5,60, con Poste Italiane) e ai costi che l'ente accertatore deve sostenere per determinare l'identità del proprietario del veicolo tramite il numero di targa.
Ma il fatto è che nella maggior parte dei casi gli enti accertatori "appaltano" a ditte PRIVATE e quindi ESTERNE tutti questi lavori.
Per quanto riguarda il recapito a domicilio del verbale, la Cassazione ha già detto chiaro e tondo che l'unico ente autorizzato alla notifica di questo tipo di atto sono le Poste Italiane (costo della raccomandata a carico del destinatario: i suddetti € 5,60) e nessun altro... il che vuol dire che la notifica è nulla se viene trasmessa al destinatario tramite qualsiasi altro soggetto. Ciò ha finalmente fatto perdere a molte amministrazioni locali il vizietto di appaltare il servizio di notifica ad "amici degli amici degli amici"... che ovviamente ci lucravano applicando tariffe di recapito ben più onerose, sempre a spese del "fortunato vincitore" del verbale.
Per quanto riguarda l'individuazione del proprietario del veicolo, purtroppo, mi risulta che la Cassazione non abbia ancora avuto modo di pronunciarsi e quindi siamo ancora nell'anarchia più completa, con i soliti "amici degli amici degli amici" incaricati di tale compito... e anche in questo caso paga Pantalone.
La cosa, naturalmente, è assurda: tu ente accertatore puoi anche assumere Sherlock Holmes in persona per sapere di chi è quel veicolo... ma l'onorario del signor Sherlock Holmes te lo devi pagare tu di tasca tua, altrimenti palla lunga e pedalare!
Ma siamo in Italia... :cwm21:
La notifica del verbale assolve un principio giuridico fondamentale: se un soggetto (l’agente del traffico) ritiene di avere accertato una infrazione alle regole del Codice della Strada, il cittadino responsabile della presunta trasgressione deve essere messo a conoscenza dei fatti e delle motivazioni (riportati appunto nel verbale) che hanno dato origine alla sanzione per poter, eventualmente, esercitare il diritto alla difesa attraverso il ricorso.
Se questo diritto viene leso, il verbale è nullo e la sanzione inefficace.
Come avviene la notifica del verbale? Essenzialmente secondo due modalità:
1) nel caso di contestazione immediata dell’infrazione, attraverso la consegna diretta del verbale da parte dell’agente accertatore al presunto trasgressore;
2) quando non è possibile contestare immediatamente l’infrazione, attraverso la consegna del verbale al domicilio del presunto trasgressore entro 150 giorni dalla data in cui si ritiene sia stata commessa l’infrazione.
Ora, la multa dovrebbe sempre essere contestata immediatamente al presunto trasgressore, quando si ritiene che questi abbia commesso una infrazione. La contestazione differita (tramite consegna del verbale al domicilio del presunto trasgressore) dovrebbe essere effettuata solo in alcuni casi, che il legislatore ha specificatamente previsto, ma per far fronte a situazioni del tutto insolite ed eccezionali.
E, invece, la contestazione differita è ormai diventata la norma con cui vengono accertate infrazioni e comminate multe. L’eccezione, quasi una rarità, è oggi assistere ad una infrazione contestata immediatamente!
Attenzione allora, forse potremmo non rilevare difetti nella procedura di notifica del verbale. Ma, potrebbero invece sussistere comunque validissimi motivi di ricorso in virtù della circostanza che quel verbale notificato a casa del presunto trasgressore avrebbe potuto ed avrebbe dovuto essere consegnato direttamente dall’agente accertatore al presunto trasgressore.
Chi redige il verbale, quando non si trova in uno dei casi in cui la legge prevede espressamente la possibilità di contestazione differita, deve specificare nel verbale perchè non si è potuto procedere alla contestazione immediata della multa. E lo deve spiegare in maniera specifica e dettagliata, non ricorrendo a formule generiche, di quelle “standard”, da “copia e incolla” che ormai si leggono abitualmente nei verbali.
Solo in alcuni casi specifici, stabiliti rigorosamente dall’art. 201 del C.d.S, è possibile addure, e registrare nel verbale, una motivazione generica per giustificare l’impossibilità di procedere alla contestazione immediata. Li elenchiamo di seguito:
* veicolo lanciato a eccessiva velocità;
* attraversamento incrocio con semaforo a luce rossa;
* accertamento con dispositivi autorizzati quali autovelox o impianti di rilevazione semaforici;
* rilevazione dei veicoli che accedono alle Zone a Traffico Limitato;
* sorpasso vietato;
* veicolo in sosta ed assenza del trasgressore.;)
Lamps
Stefano63
27-08-2008, 00:12
I Vigili hanno agito a norma di legge, il preavviso (non il verbale che deve essere contestato immediatamente al trasgressore) da lasciare sul veicolo, non è contemplato nel Codice della Strada.
Lasciare l'avviso della avvenuta sanzione è un atto di cortesia (e loro non lo sono stati)
Così avevi tempo per pagarla senza spese aggiuntive ed eventualmente decidere all'arrivo del verbale (dopo il 60°giorno, e con spese di notifica) se fare opposizione dal giudice di Pace o dal Prefetto.
Lamps Stefano.
walter58
27-08-2008, 01:28
Infatti, questo è il punto.
Io contesterò il verbale non per la parte della violazione, che comunque resta, ma bensi per la parte eccedente, ovvero la notifica del verbale.
Infatti, questo è il punto.
Io contesterò il verbale non per la parte della violazione, che comunque resta, ma bensi per la parte eccedente, ovvero la notifica del verbale.
Walter, il punto è che non c'è nulla di contestabile su come ha agito l' agente accertatore!!! ;)
Lampsss
se gli orari sono quelli che tu dici quindi si parla di minuti, veramente pochi minuti fai bene a fare ricorso, anche per principio, porta documentazione che stavi male di stomaco ed avevi IMPELLENTEMENTE bisogno di un cesso e che quindi ti sei trattenuto oltre di qualche minuto
la fitta da cagotto è un caso di vita o di morte e non scherzo
Auguri per il ricorso
silversurfer
27-08-2008, 06:23
Ma fare ricorso per cosa?
Avete tempo da perdere, secondo me non ci sono appigli di alcun genere.
Walter sta dicendo che ricorrerà per i 12 euro della ricerca al PRA, e da questo punto di vista ha perfettamente ragione: se il vigile avesse lasciato il classico avviso sul parabrezza (cosa non dovuta a termini di legge, ma perfettamente fattibile senza alcun aumento di carico di lavoro tant'é che in molti luoghi é prassi corrente) questa spesa in più non avrebbe dovuto sobbarcarsela.
Resta da vedere se il gioco vale la candela, qui ognuno la pensa come vuole; certo, un minimo di cortesia e correttezza nei rapporti tra cittadini e amministrazione non guasterebbe. Non intendo dare la colpa al singolo vigile, ma a chi ha stabilito questa prassi.
Io comunque il ricorso non lo farei, troppa fatica e ci sono ottime probabilità di perderlo...
walter58
27-08-2008, 08:27
Bhe, oggi con calma valuto la cosa, e poi vedrò cosa fare.
walter58
27-08-2008, 08:28
Però se nessuno fà mai niente, neanche niente si ottiene.
infatti.
come minimo una bella lettera a sindaco/assessore/capo vvuu
Una -garbata- lettera al Comandante dei Vigili (e, per conoscenza, al Sindaco), facendo presente che un atto che non "costa niente", seppur non dovuto, ti avrebbe risparmiato un inutile aggravio di spesa?
The Duck
27-08-2008, 08:38
Però se nessuno fà mai niente, neanche niente si ottiene.
Beh, grazie al cielo nessuno a mai fatto niente! Per anni il fatto che quel pezzo di carta lasciato sotto il tergicristallo non valesse un tubo e la multa fosse valida solo se contestata al domicilio del trasgressore entro 150gg ha consentito a molti, a me sicuro, di approfittare delle lungaggini burocratiche della PA e, spesso, di non pagare!!! :-p
Tra l'altro ormai le multe le fanno con il palmare, se anche ti lasciassero l'avviso questo, spesso, non varrebbe come titolo per il pagamento. ;)
Beh, grazie al cielo nessuno a mai fatto niente! Per anni il fatto che quel pezzo di carta lasciato sotto il tergicristallo non valesse un tubo e la multa fosse valida solo se contestata al domicilio del trasgressore entro 150gg ha consentito a molti, a me sicuro, di approfittare delle lungaggini burocratiche della PA e, spesso, di non pagare!!! :-p
Tra l'altro ormai le multe le fanno con il palmare, se anche ti lasciassero l'avviso questo, spesso, non varrebbe come titolo per il pagamento. ;)
non hai torto nemmeno tu ma allora dicessero qual'è il vero costo
walter58
27-08-2008, 16:25
Una -garbata- lettera al Comandante dei Vigili (e, per conoscenza, al Sindaco), facendo presente che un atto che non "costa niente", seppur non dovuto, ti avrebbe risparmiato un inutile aggravio di spesa?
Guardando bene, mi sono accorto che le spese di notifica sono di euro 5,60, anzichè 12,00 come indicato nel verbale di notifica.
A questo punto mi viene da pensare che ci guadagnano ulteriori euro 6,40 per notifica.
Per me significa estorsione, però purtroppo ricorrere costerebbe molto ma molto di più, e allora che fare? paga e taci ................. ma non è giusto
Walter,
per un tempo di notifica così rapido (3 giorni mi par di capire) io chiederei almeno 24 euro :lol::lol::lol:
wildweasel
27-08-2008, 22:40
Guardando bene, mi sono accorto che le spese di notifica sono di euro 5,60, anzichè 12,00 come indicato nel verbale di notifica.
A questo punto mi viene da pensare che ci guadagnano ulteriori euro 6,40 per notifica.I 5,60 euro sono, appunto, la tariffa applicata da Poste Italiane a carico del destinatario per il recapito della raccomandata contenente l'atto giudiziario.
La differenza rimanente, molto probabilmente, rappresenta il costo che l'ente accertatore sostiene per la "preparazione" della notifica fatta da qualche ditta privata che, su appalto del suddetto ente accertatore, si occupa di stampare il verbale, di imbustarlo, di indirizzarlo e di affidarlo a Poste Italiane.
Anchge questo costo viene "graziosamente" posto a tuo carico. :confused:
Allora facciamo un po' di chiarezza:
1- l'avviso di violazione (il famoso bigliettino da parabrezza)non è un elemento fondamentale del PV quindi la sua assenza non illeggittima il Verbale anche se indubbiamente è un atto dovuto per una sosta vietata.
2- Nel corpo del verbale, come peraltro sottolineato da Skorpio, deve essere riportata la dicitura del motivo della mancata contestazione immediata. Di solito, la maggior parte degli operatori di polizia, adottano la frase "assenza conducente" per i divieti di sosta.
3-Se posso suggerire, se questa frase non è riportata, potrebbe essere un elemento importante, idoneo per un ricorso da perpetrarsi al Giudice di Pace (nel caso specifico di Jesi)anche perchè l'assenza della specifica dell'assenza del conducente all'atto dell'accertamento potrebbe significare che il conducente era nei paraggi del mezzo e, prima di elevare un PV, si dovrebbe indicare di rimuovere il mezzo in divieto di sosta.
Lamps
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