Visualizza la versione completa : Cordoglio mediatico
Ho cancellato le mie riserve sulle lacrime versate qui da vari forumisti relativamente alla morte del povero Meoni. Si tratta del topic:
http://194.185.224.61/Quellidellelica.com/phpBB2/viewtopic.php?t=29201
Naturalmente, non posso cancellare i "quote". Invito a farlo chi ha polemizzato con me.
Non ho operato in questo senso perché mi sono pentito di quel che ho scritto che invece ribadisco infinite volte.
L'ho fatto perché ritengo non fosse il topic adatto dove mettere in rilievo l'ipocrisia esecrabile e "mediatica" di chi rimpiange melensamente come un fratello chi manco conosceva e di cui fra un paio di mesi manco più si ricorderà.
L'ho fatto, perché comunque qualcuno qui dentro lo conosceva personalmente e potrebbe sentirsi offeso o infastidito dalla critica.
L'ho fatto soprattutto perché questo è un forum pubblico e quindi potenzialmente consultabile dalla famiglia di Meoni che soffrirà per tutta la vita dell'accaduto e cui vanno le mie condoglianze, per quel che possono contare.
Paul Pettone
12-01-2005, 01:40
Davvero non capisco questa tua presa di posizione, mi sembra quasi da psicoanalisi (scherzo nè! :wink:)!
Però dico sul serio sul fatto che non capisco, davvero non capisco ne cosa tu voglia dire ne il perchè lo tu lo dica.
Facciamo scongiuri morisse un Valentino R. (a Valentì se stai leggendo grattate i coglioni alla grande!) secondo te dovrebbero piangere solo i familiari e gli amici più stretti?! Io penso piangerebbe mezzo mondo, me compreso che non l'ho mai neanche visto dal vero!! Lo stesso vale per Meoni. Io penso che la maggior parte di noi, e la maggior parte dei Motociclisti, conosca Meoni e conosca almeno le sue più grandi vittorie. Ora mi chiedo: che cazzo c'è di male secondo te ad esternare la propria tristezza per un evento del genere?! Esser tristi per la morte di qualcuno non vuol solo dire esser disperati perchè quella persona la conoscevi davvero. Può anche voler dire: cazzo un giorno chissà avrei potuto incontrarlo e parlarci (come per esempio ha fatto Barbasma, che adesso "invidio") o magari leggere le sue esperienze in un libro o fare un corso di guida etc etc. Beh ti pare poco poter parlare con uno che ha la passione per le moto come te/me e che la moto la vissutà con i controcazzi merlettati?!?!!
barbasma
12-01-2005, 08:21
come ti ho risposto anche nel topic...
posso condividere l'essenza del tuo ragionamento ma non ne condivido la tempistica...
personalmente come conoscenti di fabrizio manderemo alla famiglia tutti i pensieri lasciati su questo forum e su altri (su advrider moltissimi hanno risposto)...
non mi interessa sapere chi lo fa profondamente... non mi interessa sapere chi lo fa solo per presenzialismo...
c'è chi lo piange come uomo...
c'è chi lo piange per quello che rappresentava....
c'è chi non lo piange affatto... giustamente.. perchè non gli interessava cosa faceva...
come hai detto tu questo è un forum pubblico e i lutti non piacciono neanche a me.. per altro abbiamo provveduto sul forum LC8 a rappresentare diversamente la cosa...
però almeno astieniti dal postare polemicamente almeno su questo argomento e te lo dice uno che ama la polemica... :wink:
100% Barbasma e SirJo ....
Per quello che mi rigurda rimango sconcertato dal fatto che si riesca a polemizzare anche su un fatto così grave. Io non lo conoscevo ma lo stimavo per tutto quello che aveva fatto come pilota e come uomo. Piango la sua scomparsa e non me ne vergogno. Magari ce ne fossero da vendere di italiani così.
stringerer
12-01-2005, 09:37
Io non lo conoscevo di persona quindi non lo piango di certo come amico.
Però, quale malato di moto che sono, lo piango per lo sprito che aveva e rappresentava.
Lui (almeno così appariva essere) era un motociclista nel senso "romantico" della parola, che cioè amava la moto a 360° indipendentemente da calcoli economici. Non credo di certo che si sia arricchito in moto e comunque che corresse x soldi.
Per questo lo stimavo e lo apprezzavo e cercavo sempre di conoscere i suoi risultati.
Così come faccio con altri.
Chi non ama la moto, lo amava come sportivo rappresentante dell'Italia in manifestazioni di questo genere.
Chi non è italiano, probabilmente lo stimava come sportivo e basta.
Ci sarà anche ci se ne frega nella maniera più assoluta.
Non credo che ci sia nulla di male a "piangere" (tra virgolette, dato che lo piangeranno per davvero solo i parenti stretti e gli amici più cari) la sua scomparsa.
Oggi non c'è più e credo che lasci un vuoto.
Tra un mese magari non ci penseremo più, ma lo porteremo comunque tutti nel cuore.
Addio Campione.
Di certo - se esiste qualcosa dopo la morte - starai smarmittando da qualche parte!
proprio xché é un forum pubblico scrivi quello che vuoi.
il tuo commento, a me, é scivolato via....
no comment
non ho avuto modo di leggere le tue risposte
Trinitro
12-01-2005, 09:56
:( :( :( :( :( :(
Sirio e Barba, vi ringrazio per aver tramutato
in parole quello che io non avrei saputo dire.
g.
:roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:
andrealuca
12-01-2005, 12:27
mi sembra possa bastare quello che Bumoto ha scritto qui:
http://194.185.224.61/Quellidellelica.com/phpBB2/viewtopic.php?t=29277
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