Paolo Grandi
02-08-2008, 13:54
Eh già. Mi sono sempre considerato fortunato (anche se comunque una certa dose di prudenza aiuta ;)).
In circa 3 anni e mezzo di moto e 90.000 km potevo infatti dire di non aver mai vissuto una situazione veramente pericolosa ed inevitabile.
Forse prima o poi doveva succedere; oggi è successo :(
Sono infatti uscito per il mio solito giretto del sabato a bordo della "verdona": solite strade (ben conosciute), solito ritmo "a folate" (tiro cioè solo dove sono ragionevolmente sicuro di non dover affrontare imprevisti), ben dentro i miei limiti e della moto. In una parola "fluido".
Già alla ripartenza dal passo della Futa il primo jolly:
sovrapensiero, a passo d'uomo, attraversando il canalino (straconosciuto :mad:) di scolo dell'acqua, la moto mi si spegne e riesco nella non facile impresa di "sdraiarmi" sul ghiaino. Bestemmione, vengo miseramente raccolto da alcuni "colleghi" che hanno assistito alla scena :-o. Qualche graffio alla moto (già cammuffati) e ferito solo nell'orgoglio :lol:
Vabbè: tanto la volevo riverniciare quest'inverno.....
Il brutto arriva però superata Traversa, direzione Raticosa.
Uscito dal paese inizio ad alzare il ritmo; niente di trascendentale ma mi ritrovo in fase di accellerazione in prossimità di una immissione da destra al cui stop è fermo un vecchio con uno scouter. Ho appena il tempo di vederlo che questi inizia ad uscire, ovviamente in direzione opposta alla mia, tagliandomi quindi la strada :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Tutto questo è successo nel giro di pochi secondi, anche i pensieri che in quel momento hanno viaggiato a 1000......:rolleyes:
Non ci credo, non è possibile che non mi abbia visto....e già ho chiuso il gas.....ma continua ad uscire.......e sto già frenando (panic stop). I semimanubri iniziano a girare verso sx, si blocca la ruota anteriore, la moto si scompone, l'istinto mi fa mollare il freno, la moto si raddrizza da sola e recupera l'assetto. Cazzo, lo stronzo si fermerà adesso!!!!
E invece continua l'attraversamento....:rolleyes::rolleyes::rolleyes :
Ad assetto recuperato, non so come, riesco a scartare a sx (probabilmente invadendo l'altra corsia) e passo davanti alla sua ruota anteriore schivandola di non più di 20-30 cm.
E lui, bello come il sole, termina l'attraversamento........
Il secondo jolly è stato calato.
Non ho la prontezza di riflessi di invertire la marcia per andarlo a picchiare (ma forse "eliminare" sarebbe stato più appropriato). Anzi, proseguo per circa 1 minuto abbastanza spaesato chiedendomi e richiedendomi come ho fatto a non centrarlo.....
E soprattutto chiedendomi cosa sarebbe successo se l'avessi centrato, se cadendo avessi invaso l'altra corsia e se dalla parte opposta fosse sopraggiunta una macchina :(
Diciamo che dal farmi molto male potevo anche arrivare a lasciarci la pelle :mad:
Morale: a stare al mondo ci vuole culo, tanto; ma la fortuna va anche aiutata.
Dal punto di vista tecnico l'ammortizzatore di sterzo chiuso al max ha opposto sicuramente resistenza alla chiusura dei semimanubri. I freni non eccezionali (per la pista) del Ninja, uniti ad una posizione "2" della leva per renderla più modulabile, hanno impedito una violenta inchiodatata: se avessi avuto i Brembo del Ducati 1098 sarei volato sicuramente.
E qui rimango dell'idea che l'ABS (disinseribile) sia quanto mai necessario anche per moto "stradali" di questo tipo.
Buone ferie a tutti :cool:
In circa 3 anni e mezzo di moto e 90.000 km potevo infatti dire di non aver mai vissuto una situazione veramente pericolosa ed inevitabile.
Forse prima o poi doveva succedere; oggi è successo :(
Sono infatti uscito per il mio solito giretto del sabato a bordo della "verdona": solite strade (ben conosciute), solito ritmo "a folate" (tiro cioè solo dove sono ragionevolmente sicuro di non dover affrontare imprevisti), ben dentro i miei limiti e della moto. In una parola "fluido".
Già alla ripartenza dal passo della Futa il primo jolly:
sovrapensiero, a passo d'uomo, attraversando il canalino (straconosciuto :mad:) di scolo dell'acqua, la moto mi si spegne e riesco nella non facile impresa di "sdraiarmi" sul ghiaino. Bestemmione, vengo miseramente raccolto da alcuni "colleghi" che hanno assistito alla scena :-o. Qualche graffio alla moto (già cammuffati) e ferito solo nell'orgoglio :lol:
Vabbè: tanto la volevo riverniciare quest'inverno.....
Il brutto arriva però superata Traversa, direzione Raticosa.
Uscito dal paese inizio ad alzare il ritmo; niente di trascendentale ma mi ritrovo in fase di accellerazione in prossimità di una immissione da destra al cui stop è fermo un vecchio con uno scouter. Ho appena il tempo di vederlo che questi inizia ad uscire, ovviamente in direzione opposta alla mia, tagliandomi quindi la strada :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Tutto questo è successo nel giro di pochi secondi, anche i pensieri che in quel momento hanno viaggiato a 1000......:rolleyes:
Non ci credo, non è possibile che non mi abbia visto....e già ho chiuso il gas.....ma continua ad uscire.......e sto già frenando (panic stop). I semimanubri iniziano a girare verso sx, si blocca la ruota anteriore, la moto si scompone, l'istinto mi fa mollare il freno, la moto si raddrizza da sola e recupera l'assetto. Cazzo, lo stronzo si fermerà adesso!!!!
E invece continua l'attraversamento....:rolleyes::rolleyes::rolleyes :
Ad assetto recuperato, non so come, riesco a scartare a sx (probabilmente invadendo l'altra corsia) e passo davanti alla sua ruota anteriore schivandola di non più di 20-30 cm.
E lui, bello come il sole, termina l'attraversamento........
Il secondo jolly è stato calato.
Non ho la prontezza di riflessi di invertire la marcia per andarlo a picchiare (ma forse "eliminare" sarebbe stato più appropriato). Anzi, proseguo per circa 1 minuto abbastanza spaesato chiedendomi e richiedendomi come ho fatto a non centrarlo.....
E soprattutto chiedendomi cosa sarebbe successo se l'avessi centrato, se cadendo avessi invaso l'altra corsia e se dalla parte opposta fosse sopraggiunta una macchina :(
Diciamo che dal farmi molto male potevo anche arrivare a lasciarci la pelle :mad:
Morale: a stare al mondo ci vuole culo, tanto; ma la fortuna va anche aiutata.
Dal punto di vista tecnico l'ammortizzatore di sterzo chiuso al max ha opposto sicuramente resistenza alla chiusura dei semimanubri. I freni non eccezionali (per la pista) del Ninja, uniti ad una posizione "2" della leva per renderla più modulabile, hanno impedito una violenta inchiodatata: se avessi avuto i Brembo del Ducati 1098 sarei volato sicuramente.
E qui rimango dell'idea che l'ABS (disinseribile) sia quanto mai necessario anche per moto "stradali" di questo tipo.
Buone ferie a tutti :cool: