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Visualizza la versione completa : Emergenza pirateria stradale


Wotan
22-07-2008, 13:57
Aumentano gli incidenti provocati da pirati che fuggono dal luogo dell'incidente: http://www.repubblica.it/2008/07/motori/motori-luglio-2-2008/motori-emergenza-pirati2/motori-emergenza-pirati2.html.

dr.Sauer
22-07-2008, 14:03
roba da matti ...........................

Muttley
22-07-2008, 14:09
Con gli attuali prezzi delle assicurazioni e la crisi in atto temo che purtroppo il fenomeno crescerà...

vadocomeundiavolo
22-07-2008, 14:11
molti girano con i tagliandi delle assicurazioni falsi,solo per non prendere multe.

certo che poi se provocano un incidente scappano.

tommygun
22-07-2008, 14:13
La situazione è sinceramente preoccupante.

A Roma ormai muore ammazzata almeno una persona a settimana.
La segnaletica orizzontale non la rispetta nessuno, in molti casi nemmeno si vede più, cancellata dal tempo e mai ripristinata da un'amministrazione che evidentemente la ritiene inutile, insieme a buona parte dei miei concittadini.

Sono triste.

Deleted user
22-07-2008, 14:20
pena e certezza della stessa, poi vediamo...

Wotan
22-07-2008, 14:24
E' soprattutto il "certezza della stessa" che latita e fa sì che in Italia ci siano due diversi sistemi giuridici, quello formale e quello sostanziale.

tommygun
22-07-2008, 14:27
Ragazzi, guardate che anche se ci fosse certezza della pena (che effettivamente non c'è) quanto credete che stia in galera un incensurato condannato per omicidio colposo?
E cosa pensate che accada alla sua patente?

Bisognerebbe cercare di prevenire un po' di più, oltre che reprimere... quando il morto già c'è stato.

Wotan
22-07-2008, 14:31
Potendo farla franca con certezza quasi assoluta, credo che parecchia gente scapperebbe anche se la pena fosse l'ergastolo.

Deleted user
22-07-2008, 15:00
Io parto sempre dal presupposto che la galera non e' un gran bel posto, quindi farsi magari anche solo un 4/5 anni per un omicidio colposo ma farseli tutti dal primo all'ultimo giorno, secondo me ti fa passar la voglia di correre in macchina o di omettere il soccorso.

cidi
22-07-2008, 16:11
colpire profondamente il portafoglio, che e' l'unico organo realmente sensibile.
se uno non ha nulla, lavoro coatto in cattività fino a pagamento danni.
se crepa prima della fine, trasmissione dei debiti agli eredi.

tommygun
22-07-2008, 17:13
colpire profondamente il portafoglio, che e' l'unico organo realmente sensibile.


In teoria ti do ragione.

In pratica, va ricordato che siamo in un paese in cui il mio vicino di casa, con villa a due piani e due SUV in giardino, dichiara 23.500 euro annui di reddito (visto sulle tabelle ministeriali del 2005).

Insomma, i portafogli facili da colpire sono sempre gli stessi.

cidi
23-07-2008, 14:21
che da noi il carico fiscale non sia equo etc.etc.etc. e' u nargomento che esula da questo ambito.
se uno col suv e la villa a due piani mi butta sotto mentre attraverso le striscie pedonali, non mi interessa quanto dichiara al fisco. se non e' in regola con l'assicurazione o fugge, gli faccio vendere suv e villa all'asta per pagare i danni, se non ha liquidi.


sai mica che strade/orari fa il tuo vicino si casa? anche in m.p.
:lol:

tommygun
23-07-2008, 14:40
Il fatto è che lui non risulterebbe proprietario di nulla, hai voglia a sequestrare.

Quello che volevo dire è che le sanzioni pecuniarie non colpiscono in modo proporzionato alla capacità economica del singolo, per cui sono dei deterrenti dall'efficiacia limitata.
Insomma una multa da 300 euro a me crea un problema, al mio vicino non fa un baffo.

Sarebbe più utile rendere le multe proporzionali al reddito (come accade in alcuni paesi scandinavi), ma in Italia non funzionerebbe proprio per l'esempio del mio post precedente.

Oppure si dovrebbero affiancare le sanzioni pecuniarie a altre di tipo diverso, che è esattamente quello che si è cercato di fare con la patente a punti.
Idea buona, purtroppo limitata nell'efficacia dal fatto che spesso se paghi puoi evitare la decurtazione... e torniamo al discorso di prima.

torelik
23-07-2008, 21:34
Infatti tommygun, condivido il tuo ultimo post.
Un po' meno quello relativo al fatto che "prevenire è meglio che reprimere".

Ti spiego perchè.
In Italia si parla troppo di prevenzione, tutti l'auspicano, alcuni la mettono in pratica ma, alla fine dei conti, tutti se ne strafregano.
La miglior prevenzione, soprattutto riferita alla mentalità dei nostri connazionali, è la repressione con la minaccia di pene severe, di pene fatte scontare fino in fondo, di multe salate, della galera ecc.ecc.
Le motivazioni?
Faccio un esempio: chi di noi ha fatto il militare ricorda molto bene che la prevenzione manco ci sfiorava... mentre la repressione conseguente ad eventuali cappellate era tenuta in... debita considerazione.

Ritornando al tema del discorso, ovvero la pirateria stradale, sono convinto che possa incidere il costo delle assicurazioni, ma soprattutto il fatto che ormai se bevi un quartino a pasto rischi l'arresto...
Molti si pongono questo problema e pertanto preferiscono darsela a gambe, smaltire l'eventuale sbornia (o meglio sballo) dopodichè costituirsi forti anche dei suggerimenti del "proprio legale" sostenendo lo shock subito... l'iniziale spavento... il credevo di aver investito un gallo cedrone ecc.ecc.

Perchè?
Qualora non si abbia l'estensione della garanzia alla giuda in stato di ebbrezza o uso di sostanze psicotrope, le compagnie di assicurazione sono tenute per legge a risarcire il danneggiato ma hanno diritto di rivalsa, per l'intero importo, nei confronti dell'assicurato colto in fallo...

Egoisticamente parlando, penso che molti ritengano meno dispendioso un procedimento penale che il sequestro della propria auto, del proprio appartamento o della seconda casa.

Non trovo altre ragioni per un tale incremento del fenomeno.

Wotan
24-07-2008, 10:40
Se è come dici tu (e non è un'ipotesi sballata), se ne esce soltanto rendendo molto probabile la sanzione, ovvero con più polizia per le strade a pizzicare i pirati e processi che funzionano per sanzionarli a dovere e rapidamente.
Quindi la vedo dura.

tommygun
24-07-2008, 16:51
Oppure con più "polizzia".
(satira politica per palati fini. Mi autocensuro. :lol: )

er-minio
24-07-2008, 17:04
Se è come dici tu (e non è un'ipotesi sballata), se ne esce soltanto rendendo molto probabile la sanzione, ovvero con più polizia per le strade a pizzicare i pirati e processi che funzionano per sanzionarli a dovere e rapidamente.

Che fai, metti una volante ad ogni incrocio?
L'unico modo e' cominciare a sensibilizzare la gente.
(e te lo dice pure uno che le sue belle cazzate per strada le ha fatte, e probabilmente le continua a fare)

dr.Sauer
24-07-2008, 18:00
Qualche settimana fa sulla SS 36 avevo davanti una moto (non ricordo che tipo ma era una sportiva grossa) con la targa parzialmente coperta da catena.

Ero tentato di chiamare la polizia per farlo bloccare. Poi non lo ho fatto.

Voi cosa avreste fatto

Wotan
24-07-2008, 18:33
In questo caso particolare non l'ho mai fatto, ma a volte ho segnalato comportamenti molto pericolosi. E in genere la stradale si muove.

cpelle
05-08-2008, 18:30
Leggete qui (http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?p=3038468&posted=1#post3038468) cosa mi hanno combinato un paio d'ore fa...:rolleyes:

dr.Sauer
06-08-2008, 12:41
Quanto segue non è pirateria ma sicuramente non è un bell'esempio.

Venerdì 1 Agosto sono in auto sulla A1, zona Piacenza , direzione Sud.

Sto andando sui 130 tranquilli (c'era traffico) , mi sorpassa una moto (una BMW, mi pareva una RT) con la targa parzialmente coperta dalla catena (copriva la parte alta , le due lettere non si leggevano) e viaggiava nettamente più veloce di me fregandosene dei limiti, dei tutor, del buon senso, della sicurezza ecc ecc .

Sono stato tentato di telefonare alla polstrada e farlo bloccare ma, ero in auto con mia moglie e, per non innescare una discussione (perchè lo fai, lascia perdere, cosa ti interessa ...) non l'ho fatto ma, la prox volta, chiamo la polstrada.

Non so chi potesse essere, uno di noi o no, non mi interessa.

Parliamo tanto di sicurezza e diamo la colpa alle istituzioni, allo "stile italico" di come vanno le cose.

Se ognuno di noi, per quanto lo riguarda, cominciasse a rispettare le regole ed a dare il suo cotributo, non sarebbe meglio ?

Nicknock
06-08-2008, 16:42
In Svizzera purtroppo il nuovo codice ha introdotto al posto della pena detentiva quella pecuniaria... Non vengo più condannato a 3 mesi ma al pagamento di un certo numero di aliquote giornaliere (il reddito che conseguo in un giorno). Inoltre magari mi viene data una multa.

Magari toccare il portamonete farà male, ma certo pagare anche qualche migliaio di franchi non ha lo stesso potere dissuasivo di un bel mesetto in prigione (anche se poi tra condizionali e roba varia non ci finiva mai nessuno per un incidente).
A questo punto... chi volete che se ne freghi delle regole??? :(

Ieri ho avuto una discussione coi suoceri per una cosa basilare come allacciare le cinture... tutte cazzate, danno fastidio, non so nemmeno come si fa... :mad::mad::mad:
Quasi scateno una faida familiare!

Isabella
09-08-2008, 15:52
colpire profondamente il portafoglio, che e' l'unico organo realmente sensibile.
se uno non ha nulla, lavoro coatto in cattività fino a pagamento danni.
se crepa prima della fine, trasmissione dei debiti agli eredi.

d'accordo su tutto tranne che sul grassetto, la responsabilità non può essere altro che personale, eccezione fatta solo per i minori.

vorremmo mica ripristinare la servitù della gleba, vero?

-REMO-
09-08-2008, 16:16
Sto andando sui 130 tranquilli (c'era traffico) , mi sorpassa una moto (una BMW, mi pareva una RT) con la targa parzialmente coperta dalla catena (copriva la parte alta , le due lettere non si leggevano) e viaggiava nettamente più veloce di me fregandosene dei limiti, dei tutor, del buon senso, della sicurezza ecc ecc .
Mi piacerebbe capire se avresti voluto chiamare la polstrada perchè aveva la targa parzialmente coperta... o perchè viaggiava nettamente più veloce di te?

Secondo me il fatto che avesse la targa parzalmente coperta poteva anche essere una distrazione del momento (non ci credo... ma il beneficio del dubbio è dovuto!) e chiamare la polstrada per questo forse sarebbe stato esagerato, magari ti rispondevano pure male!...
Se chiamavi la polstrada perchè il tizio andava nettamente più veloce di te... bhe! mi sembra una semplice ripicca da parte tua! Anche tu stavi andando veloce, addirittura eri al massimo del consentito! E sono certo che se il massimo fosse stato 150... tu saresti andato a 150... proprio come forse andava il tizio! E permettimi di dirlo se in autostrada con una moto vado a 150/170 posso essere consapevole di trasgredire una regola (130 km/h) ma magari lo sono anche del fatto che ho un mezzo che mi consente di farlo in tutta sicurezza! E soprattutto se uso tutti i parametri di sicurezza necessari (frecce, distanza, carreggiata) magari sono in sicurezza come e forse anche più che a 130, velocità che tengono tutti e che spesso significa viaggiare tutti attaccati su tre corsie senza possibilità di sorpasso e quindi non in sicurezza per una moto!
Altro discorso per chi queste andature le sostiene impunemente su strade statali e provinciali usate a mo' di circuito! Io lì starei con il fucile puntato a far fuoco per impedire che costoro possano fare danni maggiori agli altri prima che a se stessi!

dr.Sauer
11-08-2008, 12:11
Mi piacerebbe capire se .... consapevole di trasgredire una regola (130 km/h) ma magari lo sono anche del fatto che ho un mezzo che mi consente di farlo in tutta sicurezza! .........E soprattutto se uso tutti i parametri di sicurezza necessari (frecce, distanza, carreggiata) magari sono in sicurezza come e forse anche più che a 130, velocità che tengono tutti e che spesso significa viaggiare tutti attaccati su tre corsie senza possibilità di sorpasso e quindi non in sicurezza per una moto!
..........!

secondo me la situazione è più semplice.

le regole ci sono e vanno rispettate.

se ci mettiamo a disquisire, rispetto solo quelle che mi piacciono o , se ritengo di essere in grado di farlo, non le rispetto, allora questo è il Far West.

Se è il far west è inutile che stiamo qui a disquisire di sicurezza.

Nicknock
11-08-2008, 13:54
Le regole... personalizzate??? Ma dai su.
E chi lo decide se il 130 vale per la mia enduro oggi, ma non vale per te perchè la tua moto è fatta per correre e tu sei un gran manico, ma magari vale per mio cugggino che ha la tua stessa moto ma è imbranato alla guida?

DvD
20-08-2008, 15:27
Ragazzi, guardate che anche se ci fosse certezza della pena (che effettivamente non c'è) quanto credete che stia in galera un incensurato condannato per omicidio colposo?
E cosa pensate che accada alla sua patente?

Bisognerebbe cercare di prevenire un po' di più, oltre che reprimere... quando il morto già c'è stato.
Più passa il tempo e più mi trovo sempre più in sintonia con i tuoi ragionamenti!

E' inutile dare una multona per eccesso di velocità e recapitarla a casa dopo un mese. Intanto il giorno che andavi a 200km/h in centro avresti già potuto uccidere un bambino che attraversava la strada. Bisogna prevenire,,,come con la carie :) altrimenti poi è tardi...

Joe Falchetto
20-08-2008, 18:54
L'applicazione ferrea delle regole, da parte di un'autorità che per prima non ha la statura morale necessaria a farle, è solo autoritarismo. E di questo ne stiamo vedendo sempre di più, purtroppo.

Quando poi le regole sono veramente stupide, non c'è ragione di seguirle, se non la paura della sanzione.

E di regole veramente stupide, nel CdS italiano, ce ne sono davvero tante.

Fuori dal CdS, poi.... con la storia dei castelli di sabbia l'Italia è finita pure su Reuters.

Quel che resta è solo l'etica individuale. Purtroppo.