stefanov1
11-07-2008, 16:16
Come anche suggerito da WOTAN questo martedì ho avuto la fortuna di partecipare al corso di Guida Sicura organizzato dalla Scuola Motociclistica Italiana presso l’autodromo di Monza e sponsorizzato dalla rivista InMoto.
Il corso è indirizzato a chiunque voglia imparare a condurre un motociclo in sicurezza indipendentemente dall’età o dall’esperienza di guida.
Grazie alla sponsorizzazione della rivista In Moto il corso mi è costato €10!! (solo l’iscrizione al club InMoto), altrimenti il costo a listino era circa €200 (mi sembra..).
Eravamo una quindicina di allievi con un’età che variava dai 15 anni di una ragazza (prima esperienza in moto e accompagnata dal padre.) sino ai 50 anni di un signore.
Il corso è stato organizzato in due parti, teoria al mattino dalle 9:30 alle 13 e pratica dalle 14:30 alle 17 ed era tenuto da un gruppo di insegnanti molto preparati (due di teoria e sei di pratica).
La lezione di teoria è stata composta da una parte di introduzione ai concetti di sicurezza in moto e di analisi dei rischi con indicazioni su come capire se si è in una situazione di rischio e come uscirne.
Una chiara indicazione su cosa si può fare e non fare in moto sempre però indirizzato alla pratica e non al puro e sterile codice della strada (anche se pensate che qualcuno durante il corso si è sorpreso sul fatto che è vietato usare la corsia di emergenza in moto !!!!!!).
Molto impressionanti le statistiche mostrate sugli incidenti e in particolare quella che indicava come oltre il 30% delle cadute in moto avviene durata un incidente prima di essere coinvolti nell’incidente stesso !!!! ..cioè si vede una situazione di pericolo e si cade !!!
Dopodiché si è passati alle dimostrazioni dei vari stili di guida, come si sta in sella (sempre da imparare !!), come si entra in curva, come si frena e come ci si deve comportare quando ci si trova davanti a ostacoli improvvisi (possibilmente senza cadere !!)
Per finire l’ultima parte era molto incentrata sul giusto abbigliamento da usare SEMPRE in moto (sempre almeno CASCO, GUANTI, SCARPE DA MOTO e PARASCHIENA) .
Pomeriggio inizia la parte pratica, ci dividono in tre gruppi in base all’esperienza e ciascun gruppo è assegnato ad una coppia di istruttori (per inciso il mio gruppo definito “esperto” aveva come istruttore una bellissima ragazza che correva nella squadra corse ufficiale Ducati con una 1098..scusate se è poco…)
Visto il caldo “bestiale” la scuola ci ha fornito delle protezioni integrali Dainese (quella specie di giubbotto in rete stile Robocop che sembra essere derivato dalle gare di off) che è effettivamente una meraviglia..le protezioni non si muovono , si sta freschi e non da troppo fastidio..l’unico vero problema il costo (€300!!).
Per quanto riguarda le moto era possibile utilizzare quelle della scuola (Yahma Fazer 600) oppure la propria moto ..io ho preferito la mia visto che volevo capire come si sarebbe comportata nelle situazioni al limite.
Gli esercizi sono stati essenzialmente di sei tipi:
- Percorrere un cerchio a velocità costante senza mai usare il freno anteriore e spostandosi a destra o a sinistra a seconda delle indicazioni dell’istruttore.
- Percorrere un cerchio a velocità costante (Acceleratore fisso) senza mai usare il freno anteriore e usare il freno posteriore per cambiare il raggio di curvatura
- Slalom veloce trai paletti (seconda marcia, senza freno anteriore)
- Slalom lento tra i paletti (prima marcia, senza uso del freno anteriore)
- Frenata di emergenza senza bloccare nessuna ruota (ingresso in un rettilineo alla massima velocità possibile e frenata all’altezza dell’istruttore)
- Frenata di emergenza con scarto di ostacolo
Tanto per darvi un’idea io sono andato con il mio KS e vi assicuro che ho sudato non poco a far fare alla bestia questi esercizi !!
Senza dilungarmi troppo vi assicuro che quando vedete chi si ritiene un mago nella guida non riuscire a fermarsi senza fare bloccare la ruota dietro ci si rende conto di quanto poco si conosca della guida vera.
Il corso è a mio parere INDISPENSABILE a tutti, indipendente dall’esperienza di guida, infatti solo in queste condizioni di sicurezza e con qualcuno che ti può correggere impari veramente come tirare fuori il massimo nelle condizioni che molto raramente accadono (frenata di emergenza, etc).
Visto che nella mia esperienza professionale mi sono anche impegnato molto nel campo della sicurezza aereonautica e come pilota di aereo mi hanno sempre fatto “un mazzo tanto” sulla prevenzione e sull’essere allenati mi ha fatto molto piacere vedere come alcuni dei concetti di base sulla sicurezza sono stati traslati anche nel mondo motociclistico.
Quindi visto che di Valentino Rossi e simili ce ne sono veramente pochi vi consigli CALDAMENTE di provare a frequentare uno di questi corsi ..vedrete che saranno i migliori soldi spesi da quando siete in moto (un tom tom in meno e un corso in più..)
PS – per inciso io mi sono già prenotato per il corso di guida veloce in pista sempre con loro…
Il corso è indirizzato a chiunque voglia imparare a condurre un motociclo in sicurezza indipendentemente dall’età o dall’esperienza di guida.
Grazie alla sponsorizzazione della rivista In Moto il corso mi è costato €10!! (solo l’iscrizione al club InMoto), altrimenti il costo a listino era circa €200 (mi sembra..).
Eravamo una quindicina di allievi con un’età che variava dai 15 anni di una ragazza (prima esperienza in moto e accompagnata dal padre.) sino ai 50 anni di un signore.
Il corso è stato organizzato in due parti, teoria al mattino dalle 9:30 alle 13 e pratica dalle 14:30 alle 17 ed era tenuto da un gruppo di insegnanti molto preparati (due di teoria e sei di pratica).
La lezione di teoria è stata composta da una parte di introduzione ai concetti di sicurezza in moto e di analisi dei rischi con indicazioni su come capire se si è in una situazione di rischio e come uscirne.
Una chiara indicazione su cosa si può fare e non fare in moto sempre però indirizzato alla pratica e non al puro e sterile codice della strada (anche se pensate che qualcuno durante il corso si è sorpreso sul fatto che è vietato usare la corsia di emergenza in moto !!!!!!).
Molto impressionanti le statistiche mostrate sugli incidenti e in particolare quella che indicava come oltre il 30% delle cadute in moto avviene durata un incidente prima di essere coinvolti nell’incidente stesso !!!! ..cioè si vede una situazione di pericolo e si cade !!!
Dopodiché si è passati alle dimostrazioni dei vari stili di guida, come si sta in sella (sempre da imparare !!), come si entra in curva, come si frena e come ci si deve comportare quando ci si trova davanti a ostacoli improvvisi (possibilmente senza cadere !!)
Per finire l’ultima parte era molto incentrata sul giusto abbigliamento da usare SEMPRE in moto (sempre almeno CASCO, GUANTI, SCARPE DA MOTO e PARASCHIENA) .
Pomeriggio inizia la parte pratica, ci dividono in tre gruppi in base all’esperienza e ciascun gruppo è assegnato ad una coppia di istruttori (per inciso il mio gruppo definito “esperto” aveva come istruttore una bellissima ragazza che correva nella squadra corse ufficiale Ducati con una 1098..scusate se è poco…)
Visto il caldo “bestiale” la scuola ci ha fornito delle protezioni integrali Dainese (quella specie di giubbotto in rete stile Robocop che sembra essere derivato dalle gare di off) che è effettivamente una meraviglia..le protezioni non si muovono , si sta freschi e non da troppo fastidio..l’unico vero problema il costo (€300!!).
Per quanto riguarda le moto era possibile utilizzare quelle della scuola (Yahma Fazer 600) oppure la propria moto ..io ho preferito la mia visto che volevo capire come si sarebbe comportata nelle situazioni al limite.
Gli esercizi sono stati essenzialmente di sei tipi:
- Percorrere un cerchio a velocità costante senza mai usare il freno anteriore e spostandosi a destra o a sinistra a seconda delle indicazioni dell’istruttore.
- Percorrere un cerchio a velocità costante (Acceleratore fisso) senza mai usare il freno anteriore e usare il freno posteriore per cambiare il raggio di curvatura
- Slalom veloce trai paletti (seconda marcia, senza freno anteriore)
- Slalom lento tra i paletti (prima marcia, senza uso del freno anteriore)
- Frenata di emergenza senza bloccare nessuna ruota (ingresso in un rettilineo alla massima velocità possibile e frenata all’altezza dell’istruttore)
- Frenata di emergenza con scarto di ostacolo
Tanto per darvi un’idea io sono andato con il mio KS e vi assicuro che ho sudato non poco a far fare alla bestia questi esercizi !!
Senza dilungarmi troppo vi assicuro che quando vedete chi si ritiene un mago nella guida non riuscire a fermarsi senza fare bloccare la ruota dietro ci si rende conto di quanto poco si conosca della guida vera.
Il corso è a mio parere INDISPENSABILE a tutti, indipendente dall’esperienza di guida, infatti solo in queste condizioni di sicurezza e con qualcuno che ti può correggere impari veramente come tirare fuori il massimo nelle condizioni che molto raramente accadono (frenata di emergenza, etc).
Visto che nella mia esperienza professionale mi sono anche impegnato molto nel campo della sicurezza aereonautica e come pilota di aereo mi hanno sempre fatto “un mazzo tanto” sulla prevenzione e sull’essere allenati mi ha fatto molto piacere vedere come alcuni dei concetti di base sulla sicurezza sono stati traslati anche nel mondo motociclistico.
Quindi visto che di Valentino Rossi e simili ce ne sono veramente pochi vi consigli CALDAMENTE di provare a frequentare uno di questi corsi ..vedrete che saranno i migliori soldi spesi da quando siete in moto (un tom tom in meno e un corso in più..)
PS – per inciso io mi sono già prenotato per il corso di guida veloce in pista sempre con loro…