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Visualizza la versione completa : (R850R) ringiovanimento del contachilometri


Roberto R850R
13-06-2008, 13:53
Riguardo il ringiovanimento degli strumenti contachilometri ho sentito pareri discordi: alcuni dicono che è impossibile se non sostituendo lo strumento altri dicono che è possibile manometterlo. Qualcuno saprebbe dirmi qualcosa di preciso in merito o dove cercare?
Grazie e buona giornata a tutti.

Ezio51
13-06-2008, 14:11
E' una cosa che si fa, ma non si dice.

Roberto R850R
13-06-2008, 15:18
Mi viene in mente il grande Eduardo che, riguardo, malocchio, superstizioni ed amenità affini diceva: non è vero ma ci credo.
Io ho provato a smontare lo strumento ed ho notato due cose: è sigillato e porta una data, presumibilmente di fabbricazione.
Per ringiovanirlo bisognerebbe imprimere una rotazione retrograda al cavo contachilometri ma non ho osato. Ho pensato anche al ricorso di qualcuno dotato di capacità paranormali... ma finora tutti i maghi interpellati, che si dichiarano capaci di fare qualsiasi cosa, si sono arresi di fronte alla mia richiesta. Che potenza questo contachilometri!
Dai, qualcuno mi riveli l'arcano segreto... sono pronto anche anche ad eventuali prove iniziatiche ed esoteriche...

andrew1
13-06-2008, 15:24
In generale, gli strumenti con numeratore a rulli è possibile taroccarli con poco; in molte moto (ma non in tutte) dove lo strumento è sigillato, molti fanno un certo numero di Km, per esempio 20mila, poi comprano uno strumento usato ed installano quello con il quale fanno i rimanenti 300mila, quando poi vendono la moto rimettono quello originale che segna solo 20mila, così non traroccano niente :lol:

Per gli strumenti digitali le strade sono due: alcuni modelli permettono la riprogrammazione della EEPROM, per esempio la si copia quando sono stai fatti i soliti 20mila e si "restorizza" il file copiato quando la si vuole vendere (così ricompaiono i 20mila bkappati), in altri modelli occorre un riprogrammatore dedicato che si trova abbastanza facilmente. Però in questi casi non è possibile riprogrammare i Km memorizzati nella centralina motore o, nei casi più sofisticati, nella chiave di accensione, e quindi basta leggere quella centralina per sapere i veri km del mezzo (ma anche qui uno potrebbe contestare il fatto che ha sostituito lo strumento ecc ecc).

Ma questo ultimo caso non è ancora quello delle moto.

dino_g
13-06-2008, 15:37
Credo che sia una (brutta) usanza... è insomma una cosa relativamente comune.
Ricordo di aver visto alcuni servizi in tv dove mostravano la facilità con la quale i km vengono "rimangiati"...

alterplato
13-06-2008, 17:24
non capisco il senso di "fregare" un altro motociclista, ma non siamo una famiglia appassionati delle due ruote?
questo di cui si parla non è corretto proprio per la Vostra passione.

L'Emarginato
13-06-2008, 17:36
La mia idea invece è di smontare ed aprire il contagiri per pulire quel MALEDETTO ALONE ....
Non vuole evaporare, però per entrarci ci è entrato....
Volevo prenderne uno nuovo o usato, integro, e smanettare con questo.

alterplato
13-06-2008, 17:37
in questo caso.............

L'Emarginato
13-06-2008, 17:41
Qualcuno ha già provato ad aprirlo?
Non parlo di fregare i km, ma del fatto che in alcuni condizioni il vetro degli strumenti non si vede bene...

Ezio51
13-06-2008, 17:57
Beh, per vederci bene oltre il vetro ben pulito basta far girare indietro il markingegno con un trapano a bassa velocità: dopo aver serrato la cordina di comando nel mandrino del trapano.

bi-power
13-06-2008, 21:00
non so se posso scriverlo pubblicamente, ma... esistono laboratori che "riparano" senza rompere sigilli tantomeno con il sistema di far girare indietro il markingeno (oltre che essere procedura lunga rovina la molla dell'ago e poi durante il successivo uso sarebbe traballante)
Quelli meccanici vengono fatti in 15 minuti, quelli elettronici in pochi secondi...

greenmanalishi
13-06-2008, 23:00
ma si parla dello strumento analogico? allora basta tenerlo in mano stringere nel mandrino di un comune trapano una linguetta,infilarla al posto del cavo e girare in senso antiorario..ma perchè? a che serve mi chiedo:cool:

Welcome
14-06-2008, 02:12
Lo strumento analogico non arretra facendo ruotare il cavetto in senso antiorario.... saremmo a posto se fosse cosi' banale...:cool:

Roberto R850R
14-06-2008, 02:36
La discussione pare adagiarsi sulla eterna contrapposizione tra chi dice che si può e chi dice no. Rotazioni retrograde a volte efficaci, a volte no, laboratori magici in grado di fare di tutto pur di disappannare i vetri...
Io continuo a sperare che tra tutti gli amici forumers, spesso abili con la dinamometrica, ci sia pur qualcuno in grado di dire con certezza e dovizia di dettagli se si può e, sopratutto, come si fa.
Cordialità

Welcome
14-06-2008, 02:49
Roberto,
vai in garage, stacca il cavetto del contachilometri in basso togliendo lavite testa a croce e stringi nel mandrino del trapano reversibile il cavetto flessibile.
FATTO? :lol::lol:
Ora inverti il senso di rotazione del trapanino a velocita' variabile e vedi se i km arretrano.
FATTO ?
Arretrano?
Si, no?
NO!

Ora togli lo strumento dal cruscotto.
FATTO?
Guardalo bene.
Si puo' aprire? Ci sono delle viti?
NO.
Come si apre?
Si deve forzare l'anello metallico cromato che fissa il vetro.
E poi come si richiude senza far vedere la forzatura?
BMW vende anelli vergini? Non credo proprio.

A questo punto vorrei veramente anche io capire come fanno i "professionisti" a far arretrare i km perche' io proprio, con l'immaginazione, non ci riesco.

greenmanalishi
14-06-2008, 09:20
welcome l'anno scorso ho dovuto riparare il mio gs a causa di una caduta e per un pò di tempo parecchia roba è stata smontata compreso quello strumento.
una sera colto da curiosità ho infilato una ppiccola punta a taglio da cacciavite nell'avvitatore ed ho provato,il mio arretrava...

andrew1
14-06-2008, 10:13
ci sia pur qualcuno in grado di dire con certezza e dovizia di dettagli se si può e, sopratutto, come si fa.

Ti ho già spiegato:

strumenti con numeratore a rulli (analogici);
a. quelli che si possono aprire si aprono e poi si sposta l'ingranaggio relativo alla cifra da modificare la quale risulta libera di ruotare;
b. quelli che non si possono aprire solitamente si ricorre all'acquisto di uno uguale usato con meno km; i più avveduti lo acquistano già in occasione dell'acquisto della moto così sostituiscono quello originale dopo un certo numero di Km per rimetterlo in occasione della vendita.
Qualcuno li apre lo stesso, ma poi si vede che sono stati aperti, quindi meglio acquistarne di usati da uno sfasciacarrozze qualsiasi o su e-bay.

In questi strumenti non è opportuno utilizzare un qualcosa per modificare i Km, sia perchè in quelli "criccati" pur facendoli girare all'indietro le cifre salgono comunque sia per il molto tempo che occorre per arretrare anche solo di 10mila km.

Strumenti elettronici:
a. prima generazione: hanno al loro interno una EEPROM nella quale sono memorizzati i Km (e pochi altri dati); in questo caso basta un semplice programmatore; lo si collega negli appositi piedini e si "ricopia" (in gergo si fà il dump) della EEPROM ad un certo numero di Km, per esempio 20mila; poi quando si vuole vendere la moto, si ricopia tale valore nella EEPROM. In internet si trovano tutti i file per tutti gli strumenti (anche di auto), oppure si perde un pò di tempo e si legge la EEPROM in due momenti diversi, conoscendo i relativi Km, così si può dedurre in che locazione di memoria vengono memorizzati i Km.

b. seconda generazione: questi sistemi sono connessi a mezzo del can bus alle altre centraline (tipicamente telaio e motore), e quindi i km vengono scritti anche in almeno una delle due. Qui la modifica è più difficile, e comunque riguarda solo la centralina strumenti, mentre leggendo quella motore si può sapere se c'è stato il taroccamento.
Per modificare la centralina strumenti non basta un semplice programmatore da 20 euro, ma occorre un PC con un software dedicato. Tale software si trova sempre in internet a prezzi relativamente bassi, meno di 200 euro.

Se ti servono spiegazioni più dettagliate ti suggerisco di farti un corso di elettronica in qualche università.

Isabella
14-06-2008, 10:20
ragazzi, state parlando di una riparazione o di una truffa?

andrew1
14-06-2008, 10:27
ragazzi, state parlando di una riparazione o di una truffa?

Io ho semplicemente risposto tecnicamente alla domanda "si può o non si può", visto che ho letto idiozie tipo quella di attaccare un mandrino ecc.

Solitamente queste sono truffe, perchè un riparatore onesto rimette i Km originali quando si trova a dover riparare o sostituire uno strumento, però ingiro trovi moltissimi "laboratori" che sfruttano i metodi che ho indicato.

Tieni anche conto che quasi sempre la colpa è anche dell'acquirente, in particolare nel settore motociclistico: quanti di noi se vedono una moto con 50mila km dicono che è "finita"? Quanti non riescono a vendere moto con quei kmetraggi (conce compresi) pur essendo moto perfette? E quindi si deve ricorrere a quei "sotterfugi": oggi un "buon" usato è quello tirato a lustro con pochi Km, tanto pochissimi sanno cosa c'è "sotto" ad una moto, per moltissimi (anche qui nel forum) una moto è due ruote (magari a raggi e con coperture alla moda), un motore ed un buco dove quando si accende una spia o si vedono poche tacche si mette benziana, possibilmente quella a 100 ottani perchè costa di più e quindi deve perforza andare meglio.

Secondo me se invece di perdere tempo (e soldi) in "minchiate" i motociclisti di oggi fossero come quelli di una volta (meno fighetti e più motociclisti), il problema del taroccamento non si porrebbe!

Ezio51
14-06-2008, 10:54
ragazzi, state parlando di una riparazione...?
Lo scopo fondamentale è quello di smontare lo strumento per pulire all'interno il vetro e il resto.
Si approfitta dell'occasione per pulire anche tutti i rullini numerati del bariletto contakilometri: basta farle ruotare a mano e si riesce a pulire tutta la loro superficie a 360°.
A volte i rullini numerati non girano indietro al passaggio dello zero, ed allora si ricorre all'astuto sotterfugio di farli girare in avanti.
Altre volte i rullini numerati non girano nemmeno in avanti, ed allora bisogna estrarre tutto il gruppo rullini (è inserito a pressione, basta tirarlo) e ricombinare i numeri e rimontarlo.
Importante alla fine dell'operazione è di rimettere la stessa cifra che indicava i km percorsi prima di smontare il tutto.

Certo che se uno si è dimenticato di rimettere a posto le cifre del contakilometri, invece di smontare tutto da capo potrebbe far girare la cordina del contakilometri indietro o avanti (okkio al momento del passaggio dello zero). Essendo quest'operazione molto lunga, può richiedere molte ore, è vantaggioso servirsi di un trapanino elettrico portatile regolato su una velocità molto bassa.

greenmanalishi
14-06-2008, 13:13
isabella ma che domande fai anche te...:)

reka
14-06-2008, 13:39
che io sappia non si possono aprire nemmeno per riparazioni..

BRUFOLO
14-06-2008, 14:16
ragazzi, state parlando di una riparazione o di una truffa?
Isa perdona loro perchè non sanno ciò che fanno

Welcome
14-06-2008, 14:45
Green, la mia passione e curiosita' per la meccanica mi ha portato a fare il tuo stesso esperimento.
Utilizzando un trapanino in reverse ho provato a far girare all'indietro il cavetto per alcuni minuti.
Il totalizzatore non e' arretrato neppure di 100 m....

Strano pero' ......

andrew1
14-06-2008, 15:06
Il totalizzatore non e' arretrato neppure di 100 m....
Strano pero' ......
Assolutamente no, quello è uno strumento "criccato", è come se pedali all'indietro su una bicicletta, giri a vuoto.

naga
14-06-2008, 15:38
La mia RT ha circa 40.000 km., di cui il 50% fatti su una ruota sola - infatti il contachilometri ne segna solo 20.000 km.

greenmanalishi
14-06-2008, 18:16
per andrew1 e welcome: a questo punto penso forse che sia successo qualcosa al mio...quando vidi che arretrava tranquillamente mi sono fermato,ma arretrava.

andrew1
14-06-2008, 22:47
a questo punto penso forse che sia successo qualcosa al mio...quando vidi che arretrava tranquillamente mi sono fermato,ma arretrava.

Ma nooooooo

il tuo non è del tipo "criccato"; ci sono più tipi di analogici, quelli che hanno il meccanismo tipo ruota libera della bicicletta (cioè pedalando all'indietro non succede nulla) e quelli che invece non hanno quel sistema e quindi girando all'indietro arretrano.