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Visualizza la versione completa : Prezzo Benzina -Fermiamoci un attimo a riflettere !


vitone44
26-05-2008, 15:41
Mi è arrivata questa email e la giro a tutti voi , naturalmente il prezzo del barile non è aggiornato, comunque la logica è la stessa :mad::mad:

1 minuto di pausa fermiamoci per un attimo a riflettere
Nel 2000 1 $ = 1.2 € e 1 barile di petrolio = 60$
e quindi 1 barile = 72 €
Oggi
1 $ = 0.62 € e 1 barile circa 115$.
e quindi 1 barile = 71,3 €
La domanda è:

Ma, se in Europa il barile costa uguale rispetto al 2000 Perche' la benzina è aumentata così enormemente?
La crisi del petrolio non sembra cosi drammatica per chi vende la benzina e lo stato che incassa le tasse, ne per l'Enel che aumenta le bollete, ... ecc ....
Mi sembra una bella presa in giro ... ...
Però la situazione non è cosi terribile pensate a quando il dollaro si riprenderà! Non abbiamo finito di pagare .....
Per cortesia, questo messaggio deve essere letto dal piu' grande numero di persone possibile:
magari finirà per arrivare fino ad uno dei cervelloni che ci governano e qualcuno ci potrà spiegare perchè paghiamo sempre più caro un bene che costa sempre uguale.....................
magari ci incazziamo tutti nella consapevolezza diffusa che ci stanno pigliando in giro (come sempre) e chissà .............
in bocca al lupo a Tutti !!!!

nto k1200r
26-05-2008, 15:44
e poi, perchè il gasolio e la benzina hanno ora lo stesso prezzo?

Deleted user
26-05-2008, 15:45
hai mica anche quella di Beppe Grillo ?

bugiardo
26-05-2008, 15:51
Nn sono un esperto , ma mi sembra che il prezzo del barile nel 2000 fosse inferiore .
In rete ho trovato questo

2 febbraio, 1999- prezzo: $10,71 per barile

(Hugo Chavez diventa Presidente della Venezuela)

16 febbraio, 1999- prezzo: $9,82 per barile

(Corso più basso)

12 marzo, 1999- prezzo: $12,58 per barile

(A L'Aia- cinque paesi sono d'accordo sulla riduzione di 2 milione di barili per giorno delle produzioni Opep e non Opep).

31 augusto, 1999- prezzo: $21,42 per barile

(A Caracas l'Arabia Saudita, la Venezuela e il Mexico annunciano che le riduzioni delle loro produzioni continueranno fino al marzo, 2000).

14 gennaio, 2000- prezzo: $26,25 per barile

(La commissione della sorveglianza di Opep consiglia il prolungamento di quote).

7 marzo, 2000- prezzo: $32,52 per barile

(Il direttore dell'agenzia internazionale fa notare alla diminuzione più bassa delle riserve).

29 marzo, 2000- prezzo: $24,18 per barile

(A Vienna, 9 paesi del Opep si accordano sull'aumento di 1,452 milione di barili per giorno).

21 giugno, 2000- prezzo: $30,55 per barile

(L'Opep decida a Vienna un aumento nuovo di 708,000 barili per giorno).

4 luglio, 2000- prezzo: $30,80 per barile

(L'Arabia Saudita annuncia che aumenterà la sua produzione a 500,000 barili per giorno).

25 luglio, 2000- prezzo: $26,32 per barile

(Fallimento delle negoziazioni israelo-palestinesi di Camp David).

8 augusto, 2000- prezzo: $29,52 per barile

(Riduzione inaspettata delle riserve americane).

30 augusto, 2000- prezzo: $34,92 per barile... '



e anche questo in un altro sito

Nell'arco di pochissimi mesi, fra la fine del 1999 e l'inizio del 2000, le quotazioni registrano un balzo da 19 a 30 dollari al barile (ai valori attuali). Nei tre anni successivi i prezzi oscillano fra i 25 e i 30 dollari al barile (attuali). Ma a meta' del 2004 i prezzi iniziano a correre. Dai 30 dollari al barile di inizio anno si arriva a superare i 40 e poi, l'anno successivo, i 50, i 60 e, ad agosto 2005, i 70 dollari al barile.

Deckard
26-05-2008, 15:55
Mi sto organizzando nei prossimi mesi per ridurre la dipendenza da petrolio. (purtroppo alle moto non riesco a rinunciare). Se fosse per me arabi e speculatori vari potrebbero berlo l oro nero.

freewilly
26-05-2008, 16:13
io la macchina non la prendo più.....sputer, moto...autobus, metro.....almeno consumo poco.....nella media sono sempre 20 km/litro....ma li mor...acci loro !!

Tricheco
26-05-2008, 18:51
porca pupazza

Cinsietta
26-05-2008, 18:53
hai mica anche quella di Beppe Grillo ?
posso postare "noi che..." ? daiiiiiii

SAW
26-05-2008, 19:01
sto cominciando a valutare seriamente la pedalata assistita.

Capitan Booster
26-05-2008, 19:07
io ho abbassato la testata e cambiato gli iniettori.... con un litro d'olio di colza con 10 fritture di pesce sulle spalle ci faccio 12.5 km

...... il problema sono i gatti che mi seguono

Decibel
27-05-2008, 01:14
L'olio di colza nelle auto diesel dicono (ripeto dicono) vada bene!

pierom
27-05-2008, 09:35
l'olio di colza sulle diesel va bene ma a quanto sembra non sulle diesel di ultima generazione e neanche quella prima , quelle un pò più vecchiotte ecco ....

comunque leggevo proprio stamattina che , a detta dei petrolieri italioti , il gasolio ormai costa uguale alla banzina causa i maggiori costi di rafifnazione arrivando qui da noi solo petrolio di pessima qualità .... mi domando , ma fino ad oggi ?
sento puzza id speculazione pura e semplice , va comunque detto che in molti paesi europei il gasolio già da tempo costa più della benzina (in slovenia sono più di 10 cent di differenza )

2valvole
27-05-2008, 10:03
anche l'olio di colza non scherza, in poco tempo da 0,69 a 1,15 al litro !! :mad::mad::

baikal
27-05-2008, 10:11
anche l'olio di colza non scherza, in poco tempo da 0,69 a 1,15 al litro !! :mad::mad::

Praticamente sono corsi ai ripari: hanno uniformato il prezzo dell'olio di colza a quello del gasolio così non c'e' piu' la preoccupazione di mancati introiti per chi utilizza questo "combustibile"

novantottoottani
27-05-2008, 10:18
E vedrete anche la stangatona che arriverà sul gpl e metano ora che tutti li rincorrono...........

Muttley
27-05-2008, 10:24
Occorre distinguere tra prezzo del "barile" (o Crude Oil) ed il prezzo alla pompa. Su base relativa il prezzo del barile è rimasto negli anni piu o meno stabile, ovvero il confronto propostoto da Vitone è sostanzialmente corretto. Il prezzo della benzina alla pompa è salito enormemente negli ultimi 10 anni perchè negli anni '80 si è perseguita una politica miope frutto di una distorsione del mercato. Faccio un esempio: Una molla sul mercato, in base alla domanda mondiale di molle costa 1,5 euro, se produrre una molla costa 1 euro e la materia prima costa 10 centesimi io ci guadagno 40 centesimi e campo bene. Per anni la richiesta di molle resta costante ed io, produttore, non investo in nuovi macchinari, poi rapidamente la richiesta di molle aumenta e, pur di averle, i miei clienti son disposti a pagarle 2 euro, o anche 3. Anche se la materia prima in proporzione aumenta meno passando a 15 o 20 centesimi, il prezzo delle molle sale...
Per i carburanti alla pompa è accaduto lo stesso: negli anni 80' il margine sulla raffinazione era basso e le compagnie petrolifere non hanno investito in nuovi impianti di raffinazione. Il motivo di questa scelta ha una molteplicità di ragioni che non sono solo di ordine strategico: nello stesso periodo le compagnie dovevano ristrutturare i vecchi impianti per il passaggio alla benzina senza piombo ed il gasolio senza zolfo; le sanzioni nei confronti di paesi grandi produttori come Iran ed Iraq hanno impedito investimenti tecnologici nell'area; gli impianti di raffinazione hanno un elevato impatto ambientale ed era difficile costruirli nei paesi occidentali.
Il risultato di tutto questo è che ora il collo di bottiglia è nella raffinazione. Mi direte: come può questo costo trasferirsi sul prezzo della materia prima? Accade perchè nel 90% dei casi chi controlla la raffinazione controlla anche l'estrazione e l'unico mercato di scambio del petrolio è quello del "crude oil" per cui indirettamente sul crude si scarica l'aumento di prezzo del prodotto finito.

G&B
27-05-2008, 11:15
Però la situazione non è cosi terribile pensate a quando il dollaro si riprenderà! Non abbiamo finito di pagare .....


In tal caso il prezzo del barile scenderà. Oggi il petrolio si paga ancora in dollari, anche se Iran e Venezuela spingono per una borsa del petrolio in Euro. E ciò che sta avvenendo, tra tanti fattori tra i quali quelli citati da Muttley, è che i petrolieri stanno compensando la perdita dovuta al deprezzamento del dollaro, con l'aumento del prezzo del greggio. Scaroni, presidente dell'Eni, ma anche molti analisti del petrolio (e non i giornalisti economici che di economia non capiscono nulla), vede il petrolio a 60 dollari nel 2012.

maic
27-05-2008, 12:08
finalmente un intervento sulla benzina serio, quello di Muttley.
Non le solite stupidaggini di grillo su questo argomento e sul prezzo...

Biancoblu4
27-05-2008, 13:13
Sì, però, per quanto i ragionamenti siano giusti, resta il fatto che il prezzo attuale di gasolio e benzina alla pompa
rasenti la follia. Che poi ciò sia stato determinato da scarsa lungimiranza delle compagnie/raffinerie piuttosto che dall'aumentata domanda ( vedi Cina etc.) o da assetti politici , resta il fatto che in quel "sito" lo prenda sempre l'utente finale ;) .

PERANGA
27-05-2008, 16:21
Avevo notato che all'Agip la benzina è mediamente un pò più cara.
Poi ho letto ( mi sembra su quattroruote ) che effettivamente l'Agip è più cara.
Ora, dico è possibile che la compagnia '' di bandiera '' sia più cara delle altre?
Tra l'altro, probabilmente è la compagnia più diffusa, quindi dovrebbe avere prezzi concorrenziali.
Quindi io non farò mai più benzina all'Agip
( ormai la benza costa tanto ovunque e non sono pochi cent. a fare la differenza, ma è per principio )

BARTH
27-05-2008, 16:23
non risolveremo il problema del caro benzina in questo modo!!

X-MAN
27-05-2008, 16:37
l'ultima volta che ho postato su argomento-benzina, hanno minacciato di bannarmi.....mi astengo.....speculare alle spalle del "pianeta" e suoi abitanti è VERGOGNOSO.......

BARTH
27-05-2008, 16:53
l'ultima volta che ho postato su argomento-benzina, hanno minacciato di bannarmi.....mi astengo.....speculare alle spalle del "pianeta" e suoi abitanti è VERGOGNOSO.......
non ti si può dar torto

squalo
27-05-2008, 17:17
io ho una grandiosa idea su come dimezzare il prezzo della benzina...la volete sapere???

MUMU
27-05-2008, 17:20
Mi sto organizzando nei prossimi mesi per ridurre la dipendenza da petrolio. (purtroppo alle moto non riesco a rinunciare). Se fosse per me arabi e speculatori vari potrebbero berlo l oro nero.
e parli proprio tu che la paghi la metà di noi!

Gary B.
27-05-2008, 22:39
Quando il prezzo di GPL e Metano sarà equiparato a quello di Diesel e Benzina?
Equiparando i prezzi dei carburanti fossili per autotrazione, potrebbe essere possibile introitare proventi fiscali senza danneggiare eccessivamente nessuno.

Probabilmente ci sarebbe un aumento di entrate per lo stato.

Piaccia, o non piaccia, questa e' la direzione verso cui si muoveranno il presente ed i futuri governi.

slow_ahead
27-05-2008, 23:13
......... gli impianti di raffinazione hanno un elevato impatto ambientale ed era difficile costruirli nei paesi occidentali.......

...in realtà, al di la' dell'impatto ambientale, quello che in stragrande maggoranza si trasporta o si pompa dai paesi produttori (EAU, Libya, eccetera) e' il greggio ...non esistono, oppure non sono convenient, "navi benziniere" o "benzinodotti".

La raffinazione e' quasi sempre locale e benzina e gasolio vengono autotrasposrtati solo per 'l'ultimo miglio'.

Il motivo dell'incremento del prezzo del gasolio in relazione a quello della benzina e' dovuto al fatto che da 100 litri di greggio si estraggono sempre un tot di litri di gasolio, un tot di kerosene un tot dibenzina un tot di avio eccetera.
Le percentuali di questi differenti prodotti SONO SEMPRE LE MEDESIME...

...sfortunatamente e' aumentata grandemente la richiesta di gasolio rispetto a quella di benzina (parliamo dell'italia per esempio e guardiamo il parco circolante come si e' spostato verso il gasolio anch nelle cilindrate piu' piccole) e questo spiega l'incremento relativo del gasolio rispetto alla benzina.

l'aumento assoluto del costo dei carburanti ha molteplici spiegazioni
- il greggio, anche se rallentato dal favorevole cambio euro / dollari e' aumentato anche in euro
- e' dovuto in effetti anche ad inefficienze delle distillerie
- e anche (soprattutto) dal fatto che per distillare occorre energia e il costo dell'energia e' aumentato (insomma spirale perversa)....

TANK
27-05-2008, 23:24
quoto slow aehad, e son pronto a scommettere che fra un po' pure il GPL cominciera' a salire....

squalo
27-05-2008, 23:37
Il metano non ha una sola origine fossile...è anche prodotto....da ...ehm...ecco lo sapete no?
;)

andela
28-05-2008, 08:41
Quando il prezzo di GPL e Metano sarà equiparato a quello di Diesel e Benzina?
Equiparando i prezzi dei carburanti fossili per autotrazione, potrebbe essere possibile introitare proventi fiscali senza danneggiare eccessivamente nessuno.

Probabilmente ci sarebbe un aumento di entrate per lo stato.

Piaccia, o non piaccia, questa e' la direzione verso cui si muoveranno il presente ed i futuri governi.
Il prezzo del metano per autotrazione e' gia' indicizzato al prezzo del gasolio.

squalo
28-05-2008, 09:27
in che senso andela?

G&B
28-05-2008, 09:39
quoto slow aehad, e son pronto a scommettere che fra un po' pure il GPL cominciera' a salire....

0,47 cent/litro 5 anni fa. Oggi, circa 0,62 se non ricordo male, il che fa + 32%.

TANK
28-05-2008, 09:40
A Roma il GPL gia' non lo trovi a meno di 0.690...

Schienadilegno
28-05-2008, 09:53
C'è comunque un effettivo aumento dovuto alla speculazione finanziaria.
Leggevo sul sole 24 ore che facendo il conto del petrolio scambiato sui vari mercati nelle varie forme (futures etc.) si evidenzia come questo sia altamente superiore al petrolio consumato a livello effettivo.
Il fatto che il prezzo di una merce non sial il risultato della elgge della domanda e dell'offerta reali del mercato non è una novità, l'oro sale continuamente ma in realta viene utilizzato molto poco per lavorazioni di vario genere rispetto al peso quotidianamente scambiato sui mercati.
Le borse vanno male e gli investimenti vengono indirizzati sulle materie prime.
L'ultimo investimento di tipo etf che mi è stato proposto punta su granturco, grano, soia, colza e girasole.... chissà perchè?

TANK
28-05-2008, 10:08
Schienadilegno hai ragione. Siamo vittime di una grossa presa in giro, un po' come quella del PIL. Tutti perseguono l'aumto del PIL. Sembra che il benessere sia legato a questoi parametro. Se sale siam tutti piu' felici. Ma e' chiaro che non e' cosi'. Anche dopo un gran terremoto il PIL sale, ma vallo a raccontare a chi sta sotto le macerie.
E anche quando mi han svaligiato casa pure io nel mio piccolo ho incrementato il PIL. Ho infatti dovuto risistemare tutta casa e ricomprare le cose sparite. Saran stati contenti gli economisti, ma io un po' meno.
Di questo passo andra' a finire che ci faranno rimpiangere pure i delinquenti...

E potremmo continuare all'infinito....

G&B
28-05-2008, 10:30
C'è comunque un effettivo aumento dovuto alla speculazione finanziaria...
Il fatto che il prezzo di una merce non sia il risultato della legge della domanda e dell'offerta reali del mercato non è una novità...
L'ultimo investimento di tipo etf che mi è stato proposto punta su granturco, grano, soia, colza e girasole.... chissà perchè?

Hai toccato il nervo del problema. E qui l'andamento delle borse c'entra poco, tanto quelle risalgono. Il problema riguarda invece il dollaro che scende e con esso i tassi, ed il mercato immobiliare USA. E lo speculatore, vedi Hedge Funds, riesce ad indebitarsi a basso costo in Yien dove in Giappone i tassi sono vicini a 0, per investire sugli indici sulla borsa mercantile di Chicago, facendo lievitare i prezzi di quei generi alimentari dei quali vedremo sicuramente crescere la domanda in futuro, ma che ad oggi, se venisse rispettata la legge della domanda e dell'offerta, avrebbero prezzi certamente più contenuti. In altre parole, si gioca con la fame.
Personalmente mi occupo di investimenti, e devo dire che sto rivalutando molto Marx.
Ora, la buona notizia è che qualcuno sta organizzandosi per prendere provvedimenti. Ovviamente non gli USA, troppo liberali anche a costo di darsi la zappa sui piedi, non noi europei perché l'iniziativa non ci appartiene, ma la Cina ed altri paesi della zona, che hanno deciso la creazione di un superfondo di decine di miliardi di dollari, da usare per "inc....re" gli speculatori. La Cina in particolare, che negli anni 50 ha avuto carestie, mai ufficiali, che hanno portato alla morte circa 25 milioni di persone, sanno che il loro sistema politico, oramai anacronistico visto il sistema economico al quale si sono convertiti, potrà reggere solo evitando le tante rivolte che già ci sono nelle zone più povere del paese. E la fame è una miccia molto pericolosa.

Schienadilegno
28-05-2008, 11:39
USA e zappa sui piedi.... ecco io ho paura di un altro bel 29!
Questi svalutano il dollaro, abbassano i tassi, gli aumenta l'inflazione e continuano a pagare il petrolio coi dollari.
A questo punto cosa possono fare? Mica posso fare come con i reichmarc, no?
Dico stampare soldi così a cdc.
E allora cosa succede? Cercano di suicidarsi?

TANK
28-05-2008, 11:48
...temo un 29 grosso come un 48...

G&B
28-05-2008, 12:03
USA e zappa sui piedi.... ecco io ho paura di un altro bel 29!
Questi svalutano il dollaro, abbassano i tassi, gli aumenta l'inflazione e continuano a pagare il petrolio coi dollari.
A questo punto cosa possono fare? Mica posso fare come con i reichmarc, no?
Dico stampare soldi così a cdc.
E allora cosa succede? Cercano di suicidarsi?

Il '29 c'è già stato, anzi, un paio negli ultimi dieci anni. Solo che oggi abbiamo strumenti di politica monetaria che allora non c'erano, e la cisi è stata circoscritta.
Tranquillo, gli USA non cercano il suicidio. Ed è per questo che dopo aver trainato l'economia mondiale per un secolo, hanno deciso di farsi trainare a loro volta per riprendere fiato. E lo stanno facendo. Perché è fuori di dubbio che il sistema creditizio ha rischiato il collasso, solo che non hanno avuto l'aiuto dagli americani intesi come popolazione, perché anche questi sono colmi di debiti (mutui, credito al consumo, carte di credito). Ed allora si son detti, "andate avanti voi, e se volete comprarci, va bene, ci vendiamo. Comprate i nostri immobili che valgono la metà di prima, comprate le nostre banche che valgono la metà di prima (vedi il sostegno dei fondi sovrani del Dubai, Cina ecc.), nel frattempo ci rimettiamo in carreggiata."
Il punto è che sono attrezzati per farlo. Noi, forse.