Visualizza la versione completa : Salinger, J.D. - "Il giovane Holden"
titolo originale the catcher in the Ray
Einaudi
€ 7.50
ISBN 88-06-16369-8
un racconto degli anni '50
di un giovane che attraversa, a modo suo, una profonda crisi.
Qualcuno l'ha letto?
Tricheco
11-04-2008, 10:41
Io l'ho letto e riletto diverse volte...a mio modo di vedere un bellissimo libro scritto in maniera divina!
forse è più facile entrare in contatto se uno ha dimestichezza con la cultura statunitense?
L'ho letto, diversi anni fa... la letteratura americana un po' la conosco, soprattutto quella di quel periodo. Grandi autori da Kerouac a Burroughs (soprattutto il secondo, a mio parere). "L'acchiappatore nell'avena" è un libro strano, parlandone con altri, è sempre venuta fuori o una completa immedesimazione oppure una sensione di inguaribile distanza da Holden.
E francamente non ho mai capito se questa sensazione è dovuta al modo di scrivere "secco e asciutto" di Salinger oppure proprio al personaggio. Per chi infatti è magari abituato ad autori italiani, sudamericani o a, diciamo, autori di best-sellers, lo stile degli americani da Hemingway in poi, passando appunto per la Beat generation e fino ad arrivare a Carver (consigliatissimo), Hubert Selby Jr e tanti altri, risulta forse un po' "spigoloso".
E comunque, tentando così di rispondere alla domanda di Condor, credo che per "avvicinarsi" a Salinger faccia bene conoscere la cultura americana, anche se mi sembra che negli ultimi 30-40 anni la loro stessa cultura abbia subito modificazioni non da poco e di questo conviene tenere conto.
Bel libro, veramente un bel libro, forse un po' sopravvalutato rispetto ad altri scritti nello stesso periodo, ma forse il fatto che Salinger abbia scritto soltanto questo o quasi e poi sia "scomparso" dalla scena pubblica ne ha alimentato una sorta di "mito.
Ciao ciao
Tricheco
11-04-2008, 11:18
io non ho dimestichezza con la cultura statunitense ma forse perchè la prima volta che l'ho letto ero praticamente coetaneo del protagonista, forse perchè è scattato un processo di identificazione con lo stesso, ho trovato questo libro molto ben scritto e con un'atmosfera di fondo che mi ha suiggestionato
concordo con la sensazione 'si' o 'no'. Non c'è via di mezzo.
A me ha suonato corde di malinconia e angoscia ma poi di conforto e sicurezza.
Secondo me un americano o chi ha vissuto li lo legge sentendo di più determinate tensioni culturali.
Per correttezza,
il titolo è "the catcher in the rye", intraducibile in italiano...
credo che OicciC abbia scritto in senso ironico proprio perché intraducibile.
Ti riferisci a questo?
"Il terzino nella grappa", ricordo ancora l'introduzione con la spiegazione -appunto- dell'intraducibilità del titolo..
Letto (e riletto almeno altre due volte, anche se è un bel pò che non lo riprendo in mano) anch'io... stesse "ri-corde" di Condor..
titolo originale the catcher in the Ray
Intendevo questo.
Il titolo si può ovviamente tradurre letteralmente, senza aver però alcun significato in italiano.
"The catcher" è colui che, col guantone, prende la palla a baseball; "the rye" è la segala/e.
E' che son precisino con le lingue...;)
si ma tutto sommato 'Il Giovane Holden' non mi pare che stoni.
I libri di Tom Wolfe hanno dei titoli che sono altrettanto intraducibili, per esempio.
Qualcuno ha letto qualcosa di Tom Wolfe?
Dal libro...:!:
"- Sai cosa mi piacerebbe fare? dissi. - Sai una cosa che mi piacerebbe fare? Se potessi fare quell'accidente che mi gira, voglio dire.
- Cosa? Smettila di bestemmiare.
- Sai quella canzone che fa "Se scendi tra i campi di segale, e ti prende al volo qualcuno? Io vorrei...
- "Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno", - disse la vecchia Phoebe. " E' una poesia di Robert Burns.
- Lo so che è una poesia di Robert Burns.
Però aveva ragione lei. Dice proprio "Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno". Ma allora non lo sapevo.
- Credevo che dicesse "E ti prende al volo qualcuno", - dissi. Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi ragazzi che fanno una partita in quell'immenso campo di segale eccetera eccetera. Migliaia di ragazzini, e intorno non c'è nessun altro, nessun grande, voglio dire, soltanto io. E io sto in piedi sull'orlo di un dirupo pazzesco. E non devo fare altro che prendere al volo tutti quelli che stanno per cadere dal dirupo, voglio dire, se corrono senza guardare dove vanno, io devo saltar fuori da qualche posto e acchiapparli. Non dovrei fare altro tutto il giorno. Sarei soltanto l'acchiappatore nella segale e via dicendo. So che è una pazzia, ma è l'unica cosa che mi piacerebbe veramente fare. Lo so che è una pazzia."
Se vi è piaciuto questo libro provate anche i "Nove racconti", "Franny e Zooey" e "Alzate l' architrave, carpentieri e Seymour-Introduzione".
Assolutamente geniali, tenendo conto dell' epoca in cui sono stati scritti.
E per conferma poi anche il film "I tenenbaum" di Wes Anderson liberamente tratto da questi libri.
sorry guys,
ma i tenembaum the movie mi è sembrata una cagata pazzesca.
stopwhaling
18-04-2008, 11:23
guardatevi il film " sei gradi di separazione".. all'interno cè un monologo incredibile sul giovane holden..
ciao
stop
x Condor:
leggi i libri di Salinger e poi riguardalo ;)
aio capé...
ma in un certo qual modo da gene hackman ci si sapetta altro.
A me è sembrato una gran palla.
letto anch'ìo un paio di volte ed ogni tanto lo sfoglio per rileggerne qualche pagina
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