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calimero
11-03-2008, 17:09
"I LEONI MORTI"
di Saint-Pailien, Ritter editore.
266 pagine - Prezzo di copertina: Eur. 20,00
Lettera all'editore italiano
Non siamo mai stati, caro amico, ne disertori, ne di conseguenza Vicepresidenti del Consiglio dei Ministri, ma ricordiamo assai bene del detto di Napoleone: "Ciò che conta in guerra non sono gli uomini, è l'uomo cioè il soldato che sa battersi fino in fondo, difendendo un pezzo di terra o, contro ogni logica, un brandello di idea".
Nel libro I Leoni Morti assistiamo alla difesa della Cancelleria del Reich da parte dei combattenti francesi della Divisione S.S. Carlomagno, il 2 maggio del 1945. Sapevano bene che tutto era perduto. Cosa facevano allora laggiù?
Non vi è truppa al mondo che si sia battuta con maggior coraggio di questo pugno di Francesi in lotta, nel cuore stesso dell' Europa, per un chilometro quadrato di rovine.
Non vi è soldato che non debba, da soldato, rendere loro omaggio.
Non un solo uomo, che sappia difendere le sue idee con la propria pelle, dovrà mancare di salutarli...Otto Skorzeny
L'ho letto, è bellissimo.
calimero
11-03-2008, 17:12
Prefazione:
All'inizio dell'aprile 1945 Krukenberg comandava solamente 700 uomini, organizzati in un singolo reggimento di fanteria con due battaglioni (il 57 e il 58) ed un battaglione pesante di supporto, ma privo di equipaggiamento. Spostò circa 400 uomini ad un battaglione in creazione, mentre i 300 rimanenti furono riforniti con fucili d'assalto Sturmgewehr 44. Il 23 aprile 1945 la Cancelleria del Reich a Berlino assegnò Krukenberg e i suoi uomini alla capitale, riorganizzati come Sturmbataillon ("battaglione d'assalto") "Charlemagne". Circa 320-330 truppe francesi arrivarono a Berlino il 24 aprile e furono assegnate alla 11. SS-Freiwilligen-Panzergrenadier-Division Nordland, con Krukenberg al comando.
Supportati da carri armati Tiger II e dall'11º Reggimento Panzer 'Hermann von Salza' delle SS, lo Sturmbataillon prese parte ad un contrattacco nella mattina del 26 aprile a Neukölln, un distretto nella parte sud-est di Berlino.
L'avanzata sovietica su Berlino seguì uno schema di massiccio bombardamento seguito da assalti attraverso l'imiego di gruppi di battaglia di circa 80 uomini, con carri armati e artiglieria di supporto. I combattimenti furono molto duri e per il 28 aprile all'incirca 108 carri sovietici erano stati distrutti, 62 di essi dalla Charlemagne.
Il 28 aprile l'Armata Rossa diede iniziò ad un'offensiva su larga scala ai sobborghi di Berlino. La battaglia infuriò selvaggiamente e lo Sturmbataillon Charlemagne si ritrovò in mezzo ad essa. L'Unterscharführer (Sottocomandante di Schiera) Eugene Vaulot, che aveva distrutto due carri a Neukölln, usò il suo panzerfaust per fermarne altri sei non lontano dal Bunker del Führer. Fu decorato con la Croce di Ferro da Krukenberg durante una cerimonia improvvisata in una stazione della metrò, il 29 aprile. Vaulot non sopravvisse alla battaglia.
Tre altri membri della Charlemagne, di cui due francesi, sarebbero stati decorati con la Croce di Ferro, anche se solo Vaulot riuscì a ricevere tale onorificenza.
Ridotta ad approssimativamente 30 elementi, molti furono catturati o fuggirono da Berlino da soli o in gruppo. La maggior parte di quelli che riuscì a tornare in Francia fu denunciata e inviata in prigioni e campi degli Alleati. Ad esempio, l'Hauptsturmführer Henri Joseph Fenet (1919-2002), uno degli ultimi a ricevere la Croce di Ferro, fu condannato a 20 anni di lavori forzati e rilasciato dalla prigione nel 1959. Alcuni furono assai meno fortunati e vennero fucilati subito dopo la cattura dalle autorità francesi. Il generale Philippe Leclerc incontrò 11-12 uomini catturati della Divisione Charlemagne: il generale di Francia Libera chiese subito loro perché stessero indossando uniformi tedesche, alla quale uno dei prigionieri replicò chiedendo come mai il generale ne stesse indossando una americana (i membri di Francia Libera vestivano infatti uniformi americane modificate). Il gruppo di prigionieri francesi, accusati di collaborazionismo, fu fucilato subito dopo senza rispettare alcun tipo di procedura giudiziaria militare
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grazie ;)
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