Gioxx
07-03-2008, 00:09
Piloti carichi a palla, con qualche problema di stanchezza agli occhi per la guida in luce artificiale. La coppia da battere è sempre Stoner-Ducati, ma, come dice Rossi, i test sono finiti ed è il momento della verità. La Honda 2008 già scartata
Saranno anche blindati da contratti che impediscono loro di dire esattamente quel che pensano, ma i piloti riescono sempre a far trapelare quel che vogliono e oggi a Losail, nella caratteristica conferenza del giovedì lo hanno fatto.
"Finalmente si corre, e vedremo chi va forte oppure no, non se ne poteva più di test". Lo dice Rossi, lo conferma pure Stoner. Dopo un mese di prove siamo più o meno a quel che si sapeva già da tempo: la Yamaha ha fatto progressi, Ducati e Stoner sono la coppia da battere, i giovani vanno forte e la Honda probabilmente boccia la moto nuova. È questa la vera notizia bomba che arriva dal Qatar. Bomba per gli altri, anche se noi ve lo avevamo anticipato da un pezzo, fin dai test Irta di Jerez.
E' andata esattamente così: dopo le prime prove, il nuovo motore Honda con valvole pneumatiche è stato appoggiato in un angolo del box, anzi rispedito in Giappone. Ha cavalli da vendere, ma straccia le gomme e mette in crisi il telaio, che fatica ad imbrigliare la potenza in più. Poi è stata la volta del nuovo telaio, quello che fatica a dare trazione alla Honda, quindi a casa anche questo. E viene ritirata fuori la moto 2007, quella che vinse con Pedrosa a Valencia, quella che adesso usano i team privati.
Uno schiaffo morale impossibile da digerire per gli uomini dell'HRC, eppure lo ha detto Pedrosa, da sempre sostenitore della moto vecchia: "Nel box ci saranno tutte e due le moto, ma noi correremo con quella che ci permetterà di andare più forte". Quindi con la 212 2007. Incredibile ma vero, eppure chi un po' ne sa di moto, non si trova di fronte ad una novità: Spencer bocciò la 500 V4 per risalire sulla tre cilindri (e vincere) negli anni '80, mentre non è raro che una vecchia versione di una stradale vada meglio della nuova. Cose che capitano.
Stoner intanto, continua a far paura: "Rispetto allo scorso anno sono molto più fiducioso e convinto dei miei mezzi". E questa affermazione dovrebbe spaventare tutti, visto che qui giusto un anno fa, Casey vinse e iniziò la marcia trionfale che lo portò al titolo mondiale. Capirossi inizia la stagione numero 19 con una convinzione: "Non mi sarei mai immaginato di correre così a lungo e di attraversare un'epoca con tanti cambiamenti. Ho capito una cosa sola: per durare molto bisogna partire carichi e dare il massimo".
E poi ci sono i debuttanti, quelli come Dovizioso, De Angelis, Lorenzo e Toseland. Gente che non ha mai fatto una gara in MotoGP, ma che è già seguita con attenzione. Il motivo lo spiega Rossi: "Dicono che vanno forte perché vengono dalla 250 e queste moto somigliano alle 800. Però c'è Toseland che va forte e che non ha mai guidato una 250. Per me sono piloti validi e i buoni ci mettono poco ad essere competitivi". E poi aggiungiamo una cosa che non è tanto facile da far capire agli ingegneri, ma che ha il suo peso: il carattere. Sorridente e vincente, tutti e quattro sono carichi e hanno voglia di fare la prima corsa, esattamente come Rossi, Stoner e Capirossi.
Intanto si guarda il cielo: il vento porta la sabbia che infastidisce non poco gli occhi dei piloti, già stressati dalla guida in notturna. Per questo sta arrivando un oculista sportivo dall'Italia in supporto alla clinica mobile, mentre i piloti assumono n estratto di mirtillo e vitamina C che migliora il lavoro dei ricettori della luce negli occhi. La scoperta fu fatta per caso durante la seconda guerra mondiale: alcuni piloti mangiando la marmellata di mirtilli (l'unica disponibile per la colazione) si accorsero che l'acutezza visiva era aumentata.
Intanto alla Honda, con minor acutezza, si sta cannibalizzando pezzi di moto nei box di Gresini e del team JiR al fine di allestire le moto per Hayden e Pedrosa. Forse non sarebbe il caso di fare l'operazione contraria e di far sviluppare ai team italiani la nuova moto ufficiale?
http://static.blogo.it/motoblog/motogp-test-qatar-gallery-day-2/casey_stoner_d2_1.jpg
Va'...mi sembra Dreeg ad Arzignano!
Saranno anche blindati da contratti che impediscono loro di dire esattamente quel che pensano, ma i piloti riescono sempre a far trapelare quel che vogliono e oggi a Losail, nella caratteristica conferenza del giovedì lo hanno fatto.
"Finalmente si corre, e vedremo chi va forte oppure no, non se ne poteva più di test". Lo dice Rossi, lo conferma pure Stoner. Dopo un mese di prove siamo più o meno a quel che si sapeva già da tempo: la Yamaha ha fatto progressi, Ducati e Stoner sono la coppia da battere, i giovani vanno forte e la Honda probabilmente boccia la moto nuova. È questa la vera notizia bomba che arriva dal Qatar. Bomba per gli altri, anche se noi ve lo avevamo anticipato da un pezzo, fin dai test Irta di Jerez.
E' andata esattamente così: dopo le prime prove, il nuovo motore Honda con valvole pneumatiche è stato appoggiato in un angolo del box, anzi rispedito in Giappone. Ha cavalli da vendere, ma straccia le gomme e mette in crisi il telaio, che fatica ad imbrigliare la potenza in più. Poi è stata la volta del nuovo telaio, quello che fatica a dare trazione alla Honda, quindi a casa anche questo. E viene ritirata fuori la moto 2007, quella che vinse con Pedrosa a Valencia, quella che adesso usano i team privati.
Uno schiaffo morale impossibile da digerire per gli uomini dell'HRC, eppure lo ha detto Pedrosa, da sempre sostenitore della moto vecchia: "Nel box ci saranno tutte e due le moto, ma noi correremo con quella che ci permetterà di andare più forte". Quindi con la 212 2007. Incredibile ma vero, eppure chi un po' ne sa di moto, non si trova di fronte ad una novità: Spencer bocciò la 500 V4 per risalire sulla tre cilindri (e vincere) negli anni '80, mentre non è raro che una vecchia versione di una stradale vada meglio della nuova. Cose che capitano.
Stoner intanto, continua a far paura: "Rispetto allo scorso anno sono molto più fiducioso e convinto dei miei mezzi". E questa affermazione dovrebbe spaventare tutti, visto che qui giusto un anno fa, Casey vinse e iniziò la marcia trionfale che lo portò al titolo mondiale. Capirossi inizia la stagione numero 19 con una convinzione: "Non mi sarei mai immaginato di correre così a lungo e di attraversare un'epoca con tanti cambiamenti. Ho capito una cosa sola: per durare molto bisogna partire carichi e dare il massimo".
E poi ci sono i debuttanti, quelli come Dovizioso, De Angelis, Lorenzo e Toseland. Gente che non ha mai fatto una gara in MotoGP, ma che è già seguita con attenzione. Il motivo lo spiega Rossi: "Dicono che vanno forte perché vengono dalla 250 e queste moto somigliano alle 800. Però c'è Toseland che va forte e che non ha mai guidato una 250. Per me sono piloti validi e i buoni ci mettono poco ad essere competitivi". E poi aggiungiamo una cosa che non è tanto facile da far capire agli ingegneri, ma che ha il suo peso: il carattere. Sorridente e vincente, tutti e quattro sono carichi e hanno voglia di fare la prima corsa, esattamente come Rossi, Stoner e Capirossi.
Intanto si guarda il cielo: il vento porta la sabbia che infastidisce non poco gli occhi dei piloti, già stressati dalla guida in notturna. Per questo sta arrivando un oculista sportivo dall'Italia in supporto alla clinica mobile, mentre i piloti assumono n estratto di mirtillo e vitamina C che migliora il lavoro dei ricettori della luce negli occhi. La scoperta fu fatta per caso durante la seconda guerra mondiale: alcuni piloti mangiando la marmellata di mirtilli (l'unica disponibile per la colazione) si accorsero che l'acutezza visiva era aumentata.
Intanto alla Honda, con minor acutezza, si sta cannibalizzando pezzi di moto nei box di Gresini e del team JiR al fine di allestire le moto per Hayden e Pedrosa. Forse non sarebbe il caso di fare l'operazione contraria e di far sviluppare ai team italiani la nuova moto ufficiale?
http://static.blogo.it/motoblog/motogp-test-qatar-gallery-day-2/casey_stoner_d2_1.jpg
Va'...mi sembra Dreeg ad Arzignano!