Visualizza la versione completa : Guida in caso di vento - Fisica e tecnica di guida
missilegrigio
04-03-2008, 16:10
In questi giorni c'è molto vento e mi piacerebbe molto avere le vostre considerazioni/suggerimenti a riguardo dei seguenti 2 argomenti.
1. Fisica
Secondo voi, posto di non superare i limiti, è equivalente o meglio andare relativamente forte contando sulla forza di inerzia (proporzionale alla velocità) che va a prevalere sulla componente laterale della forza del vento e quindi mantenere abbastanza costante la direzione oppure è meglio procedere lentamente considerando una maggiore componente della forza peso verso il basso e quindi maggiore stabilità?
Istintivamente verrebbe da andare piano ma "fisicamente" forse sono situazioni simili?
2. Su moto stradali con posizione di guida non verticale (quindi GS escluso) preferite accucciarvi per ridurre il braccio di applicazione della forza vento oppure rimanete dritti per controllare meglio la moto?
io alzerei lo spinnaker per aumentare la velocità di punta :lol:
serio : risposta 1 :)
Ci pensavo giusto 2 settimane fa sui viadotti della A10 genova ventimiglia...
Fuori dalle gallerie arrivavano certe raffiche!! E per fortuna che le nostre mukkine superano di slancio i 200kg, non oso immaginare con moto molto più leggere...
Sono curioso di leggere le risposte!
;)
Motopoppi
04-03-2008, 16:28
Ci pensavo giusto 2 settimane fa sui viadotti della A10 genova ventimiglia...
Fuori dalle gallerie arrivavano certe raffiche!! E per fortuna che le nostre mukkine superano di slancio i 200kg, non oso immaginare con moto molto più leggere...
Sono curioso di leggere le risposte!
;)
A me e' capitato di trovarmi spostato di una corsia uscendo da una galleria dell'A10 (nonostante i miei 100 kg e 260 della moto)....
Se il vento laterale e' molto forte non c'e` niente da fare ... vince lui.
Flying*D
04-03-2008, 16:31
per esperienza con il vento meglio spostare il culo indietro, aiuta a mantenere la moto piu' stabile..
poi la 1.. finche' va' bene non c'e' problema, poi ti tocca passare un camion e quando esci dallo schermo creato dal camion rischi una bella sbandata proporzionale alla velocita'..
io in autostrada mi metto al max 80/90 kmh quando c'e' parecchio vento e piu' di tanti problemi non li ho.. spostando il culo indietro mi ha aiutato molto..
Saleinglese
04-03-2008, 16:43
Ma si..
l'unica cosa veramente sensata sembra proprio quella di ridurre la velocità.
Anche perchè se arriva una raffica bella forte ti sposta comunque..
Tanto vale andare un filo più piano ed avere tutto sotto controllo... culo compreso :lol::lol::lol:
hihihiihihihihih :lol:
mai fatto finta di gioca re a golf anche solo con la Play station???
se tiri una pallina da golf a 5 metri la tiri piano, ma non risente del vento
Se tiri una pallina da golf a 200 metri la tiri forte, ma vedi quanto te la sposta!
Va beh, facendo i seri è una somma di vettori vedi tu cosa vuoi ottenere come risultante..
la regola del parallelogramma, con una googolata ci si toglie la paura.
http://digilander.libero.it/danilo.mauro/images/vettori6.gif
AH beh ovvio,
se riduci la parte esposta al vento riduci l'effetto vela, ma questo è palese.
Patologo
04-03-2008, 16:55
c'e' un paese con talmente tanto vento ma talmente tanto vento che lo hanno chiamato trento...telefona
ben tonnato Patologo,
vuole darmi qualche lezione di meccanica 1 ?
Patologo
04-03-2008, 17:06
preferirei darle qualche lezione di anatomia umana abnormale tre....in privato
Credo sia difficile dare consigli su come guidare quando c'e' vento. Per me e' la situazione piu' complicata da gestire e che mi innervosisce e stanca di piu'. Parlo di raffiche e vento forte. Quello che faccio io e' adeguare le velocita' per reagire in tempo a colpi laterali improvvisi. (chi ha provato un "cambio di corsia" in autostrada per una raffica di vento sa cosa intendo).
Poi se trovo una pasticceria mi fermo e aspetto che il vento cali.
Secondo me più si aumenta la velocità più la componente di vento laterale, rispetto al vento apparente frontale, si fa meno rilevante infatti le raffiche laterali, andando veloci, si avvertono come raffiche quasi frontali
Andando veloci l'effetto giroscopico delle ruote rende più stabile la moto e quindi meno sensibile alle forze di rovesciamento.
Sul viadotto di Millau, con raffiche laterali fortissime, procedevo tenendo il manubrio con una mano sola senza problemi perchè con l'altra dovevo tenere la borsa da serbatoio che il vento tentava di rovesciami via.
Patologo
04-03-2008, 17:09
comunque qui si parla di sesso caprino e lana degli angeli....salto pie' pari su banali considerazioni di basso lignaggio...e' palese che col vento non si va mai contro ma a favore.....svilendo le leggi che in quanto tali sono dure come un "sed"....spiego ?
Saleinglese
04-03-2008, 17:11
Si, il discorso di Giada è correttissimo, è ovvio che il vettore risultante sia la somma vettoriale dei primi due : Velocità moto e Velocità del vento.
Ma bisogna considerare che non stiamo cercando di trovare una rotta come se fossimo su una nave ( mai fatto carteggio nautico??) bensì si cerca di dare risposta ad una domanda più semplice.. Conviene accelerare o ridurre la velocità??
La risposta è una soltanto... RIDURRE la velocità APRIRE gli occhi :lol::lol:
Patologo
04-03-2008, 17:13
bisogna anche essere piu' precisi...e' un vento laterale non significa nulla in termini ergonometrici assiali...e' monolaterale o bilaterale ?.....se monolaterale si deve guidare con la mano contrapposta altrimenti si impugna il pignone giustapposta all'uopo costruito.....sconsiglio pure i pantaloni con la balza, che possono impigliarsi ognidove.
il franz
04-03-2008, 17:14
Confermo quanto scritto da Aldo. Con vento forte laterale meglio andare veloci.
Patologo
04-03-2008, 17:16
prima di partire consiglio di urinare per vedere dove tira il vento intendo....
Napo orso capo
04-03-2008, 17:19
Credo sia difficile dare consigli su come guidare quando c'e' vento.
te sei già tagliato fuori ...quando c'è vento ...il divieto di circolazione è per:
furgoni
centinati
autocaravan
corriere
motocorriere :lol:
sta all'ombra !!! :lol::lol::lol::lol:
Saleinglese
04-03-2008, 17:20
Si certo.. più vento laterale c'è più veloci bisogna andare..!!!
Ma che dite???:rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Spiegatemi perchè in prossimità di viadotti e gole dove il vento per effetto dell'orogafia circostante innesca accelerazioni dovute ad effetto venturi.. La cartellonistica stradale parla solo di ridurre la velocità...
Lasciate da parte la Fisica teorica e abbiate prudenza sempre..;)
Patologo
04-03-2008, 17:25
Il metodo del parallelogrammo di giada cade in difetto se i due vettori sono paralleli; infatti in questo caso il parallelogrammo diventa degenere......al limite
il prodotto vettoriale gode della proprietà anticommutativa per cui potremmo analogamente chiederci "ci si bagna di piu' correndo forte o correndo piano, dovendo andare da A a B sotto la pioggia ?".....di mio direi "ordino una birra e resto in A"...con giada magari
Fabrizio....:mumum:
Ho guidato anche delle moto vere, sai!:lol::lol::lol:
Serio:
Non capisco neanch'io come sia possibile aumentare la velocita' per contrastare il vento. Non e' una condizione costante, cambia velocemente, ma forse parlate di aumento di velocita' nell'ordine di pochi km orari...
il franz
04-03-2008, 17:30
Si certo.. più vento laterale c'è più veloci bisogna andare..!!!
Ma che dite???:rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Spiegatemi perchè in prossimità di viadotti e gole dove il vento per effetto dell'orogafia circostante innesca accelerazioni dovute ad effetto venturi.. La cartellonistica stradale parla solo di ridurre la velocità...
Lasciate da parte la Fisica teorica e abbiate prudenza sempre..;)
E' poco che vai in moto, vero?
e poi quanto del terzo principio della dinamica ha la moto?
e poi ho scoperto che la velocita' è spazio percorso in un certo tempo... incredibile! Ho pure ragionato sul significato: ovvero che in un secondo c'è chi ha percorso 5 metri quanto un altro 27... a me suggerisce un qualcosa...
ma ancora devo elaborare il pensiero...
Torno ai parallelogrammi degeneri, ma è un paragone improprio inquanto uno non è vettore perchè gli gira, ma deve sotto stare a delle regole... dire "buongiorno" sono parallelo a te oh altra componente non basta... devi qualificarti meglio e che cavolo.
Innanzi tutto dimmi da che parte vai e da dove parti e poi ne riparliamo
Nel frattempo mi fermo in A con la birra e la pioggia di patologo, appena esce un po' di vento che spazza via le nuvole ri prendo la moto
Si certo.. più vento laterale c'è più veloci bisogna andare..!!!
Ma che dite???
Spiegatemi perchè in prossimità di viadotti e gole dove il vento per effetto dell'orogafia circostante innesca accelerazioni dovute ad effetto venturi.. La cartellonistica stradale parla solo di ridurre la velocità...
Lasciate da parte la Fisica teorica e abbiate prudenza sempre..
Da felice abitante della Liguria e dall'alto dei miei 38 anni e oltre 500.000Km in moto ti posso dire che quanto affermo è suffragato da esperienza pratica.
Naturalmente non si parla di 200 Km/h ma ti posso dire che è molto meglio andare a 100-120 che a 50.
Una volta a Brighton, Cornovaglia, in due con bagagli e vento fortissimo, finchè sono stato in movimento non ho vuto problemi quando mi sono fermato ho temuto seriamente di essere cacciato a terra.
Emocromo
04-03-2008, 17:47
Lo scorso anno abbiamo incontrato, nei pressi di Dubrovnic, sulla statale in direzione sud, di notte, un vento fortissimo ed a raffiche. Sulla destra c'è il noto strapiombo direttamente sull' adriatico e a sinistra, traffico in senso contrario con fari fastidiosi alla vista!
Insomma, il peggio del peggio!
Eravamo costretti a tenere una velocità bassissima per via della scarsa visibilità, del traffico e delle curve assassine... risultato? sbandate paurose, tanta cacca nei pantaloni, e tentazione di fermarsi e scendere, ma poi, la moto lasciata sul cavalletto sarebbe stata sbattuta in terra del vento... e allora a 20 all'ora a prender sbandate fino a Dubrovnic...!
Sono convinto che l'alta velocità possa ridurre l'effetto del vento laterale: in una certa misura, la turbolenza creata dallo spostamento relativo dell'aria, va a smorzare l'incidenza del vento assoluto laterale.
mmmhh.. vediamo un po'...
da fermi con i piedi sulle pedane cadi anche senza il vento
vai piano e il vento ti fa cadere
vai più forte e il vento diventa solo una componente
vai fortissimo e il vento sparisce..
E' GENIALE!
cavolo, è come essere passati dal 150 al posteriore al 160, poi 170, poi al 180 poi al 190...
io monto un 250 che è il migliore!!!!!!!!
Io so solo che col vento che tirava da queste parti nel weekend grattavo le pedane in rettilineo
Saleinglese
04-03-2008, 18:07
Ragazzi, forse mi sono spiegato male..
Andare piano in autostrada non significa proprio andare a 50km /h.
Chi può mai pensare ad una cosa del genere??:mad:
Resto comunque dell'idea, più che sensata e più che giustificata dalle centinaia di migliaia di Km fatti da quando avevo 6ANNI che andare a 120 - 130 con vento forte laterale è più sicuro che andare per forza a 180 - 200 per tentare stupidamente di smorzare l'effetto..
E' un opinione..
Patologo
04-03-2008, 18:24
poche ma confuse idee...
Patologo passa i cioccolatini.
mmmhh.. vediamo un po'...
da fermi con i piedi sulle pedane cadi anche senza il vento
vai piano e il vento ti fa cadere
vai più forte e il vento diventa solo una componente
vai fortissimo e il vento sparisce..
Beh, è vero.
Un vento molto forte che ti può buttare a terra a velocità basse non riesce a farlo alle velocità più sostenute.
Ricordiamo anche l'effetto giroscopico delle ruote: più velocemente girano più è stabile la moto, cioè maggiore è la forza che occorre per piegare il veicolo.
Questo vuol dire che quando c'è bufera occorre andare come pazzi?
Ovviamente, no.
Personalmente opterei per fermarmi e trovare un riparo.
Altrimenti, si tratta di trovare il giusto compromesso tra velocità e stabilità.
Ricorderei un'altra cosa: quando c'è vento occhio anche agli altri... In uscita di galleria un furgonato può venirti addosso...
;)
"si tratta di trovare il giusto compromesso tra velocità e stabilità."
ti sei risposto da solo e hai risposto al paragone della ruota posteriore...
ho sempre solo detto che si tratta di somma di vettori che anche un ragazzino di prima superiore riesce a fare ;)
Una cosa è certa: se si prende una sbandata a 50 km/h il " periodo " dell'oscillazione vale ad es. 50 mt, se si prende la stesssa sbandata a 100 km /h il " periodo " della sbandata vale 100 mt..., questo è chiaro, credo...( questo è sempre stato anche un dilemma di chi ha posseduto una roulotte ).
E' altrettanto certo che la forza giroscopica delle ruote della moto ti tengono più in linea se girano più velocenente di quanto lo facciano a bassa velocità...; d'altro canto una bella " ventata " ti fà anche piegare lo sterzo, innescando una reazione fisica a contrastare il vento che, non appena finisce ( la folata ) ci si ritrova a dover correggere ma si sterza improvvisamente dal lato opposto perchè non si fà a tampo la correzione...:confused:;
poi c'è anche il colpo di vento che tu sposta fisicamente ( ho una moto carenata...).
La conclusione è che non saprei cosa dire..., certamente andare " forte " non è consigliabile perchè si rischia di invadere l'altra corsia, mentre andare troppo piano vuole dire non servirsi della forza giroscopica e della massa della moto...
Ho preso diverse volte un vento laterale forte, ma 2 volte ho rischiato veramente di morire...
Una volta nei pressi di Pescina sull'autostrada Roma/ Pescara, dove spesso c'è un vento pazzesco ( ma quella volta non è stata una cosa normale, è stato un vero uragano! ), mentre un 'alta volta ho preso il Mistral del Golfo del Leone, in Francia, nei pressi di Arles, Nimes e Montpellier, fino a circa Carcassonne, dove ho dovuto procedere in corsia di emergenza perchè rischiavo di essere travolto dai camion che passavano, in quanto avevo delle oscillazioni di diversi metri verso la mia sinistra...
Ora vorrei sapere come pensate di risolvere una cosa del genere...
Personalmente credo si debba rallentare, ma non troppo, fino a che è possibile procedere con una certa sicurezza, non credo che con folate da circa 90/100 Km/h si possa fare altro; in ogni caso sarebbe meglio non tentare la fortuna ( io purtroppo l'ho fatto..., e non va bene! ).
Secondo me...:rolleyes:
x Giada
si tratta di somma di vettori che anche un ragazzino di prima superiore riesce a fare
Beh, permetti, non è tanto semplice come dici.
L'effetto giroscopico delle ruote (tralasciamo quello del motore) dipende dalla massa totale delle ruote, dalla distribuzione della loro massa, dalle loro dimensioni e, appunto, dalla loro velocità di rotazione. Non credo che tutti i ragazzini sappiano mettere insieme queste cose.
Il parallelogramma di forze cui tu alludi serve poi solo per ottenere la risultante delle forze, non per valutare la stabilità.
E' una costruzione che si effettua (all'inverso) nella nautica per ricavarare il cosiddetto "vento apparente".
La moto, però, non può "scarrocciare" ed ha uno snodo nell'avantreno che complica tutto.
Ad ogni modo, quello di cui parliamo non è un fenomeno che si possa valutare interamente sulla carta.
x Mary
d'altro canto una bella " ventata " ti fà anche piegare lo sterzo, innescando una reazione fisica a contrastare il vento che, non appena finisce ( la folata ) ci si ritrova a dover correggere ma si sterza improvvisamente dal lato opposto perchè non si fà a tampo la correzione
Verissimo.
Aggiungo che quello che dà più fastidio sono le raffiche, perché a un vento costante in qualche modo ci si adegua.
Tuttavia, anche con vento costante c'è qualche controindicazione "pesante" e cioè quando il vento smette.
Mentre si procede inclinati col vento trasversale non si riesce infatti a tenere il manubrio perfettamente allineato, così quando il sostegno laterale (del vento) viene meno non solo bisogna tirare su la moto, ma anche aggiustare l'orientamento del manubrio. E bisogna farlo in fretta, prima che la moto scarti di lato.
alterplato
04-03-2008, 23:05
bisogna anche essere piu' precisi...e' un vento laterale non significa nulla in termini ergonometrici assiali...e' monolaterale o bilaterale ?.....se monolaterale si deve guidare con la mano contrapposta altrimenti si impugna il pignone giustapposta all'uopo costruito.....sconsiglio pure i pantaloni con la balza, che possono impigliarsi ognidove.
a quando una risposta non "patologica"?
AlessandroF
04-03-2008, 23:12
Non so voi, ma io,e parlo da velista prima che da motociclista, il vento costante non lo conosco. Il vento è variabilissimo, sia nell'intensità che nella direzione.
Con questa premessa, il discorso che andando più veloce si riduce la componente laterale, perde molto del suo significato.
Col vento si procede con continue microcorrezioni di rotta e di assetto. Più la moto è veloce e più queste variazioni incidono sulla traiettoria.
Personalmente mi sono trovato a percorrere una infinità di km in moto con vento forte laterale e devo dire che una regola che valga sempre non credo che esista. Sbagliato sicuramente andar troppo piano come forte. Buona la vecchia regola che ci si "appoggia" un po' al vento per contrastarlo.
L'esperienza più dura: gli 850 km da Tripoli a Bengasi con un fortissimo Ghibli al traverso, in un giorno solo. In quell'occasione le ho provate tutte. Quel che funzionava di più era non contrastare troppo le scosse della moto, ma riportarla dolcemente in rotta ogni volta (anche per non stancarsi troppo).
Andrea123
04-03-2008, 23:43
forse l'intuito alla fine ti dice quale antadura è la migliore, forse come quando piove e ti tocca frenare per fermarti improvvisamente senza scivolare..ti senti un poco sulle "uova"..comunque "appoggiarti" al vento suona molto bene, proverò!
Condivido anch'io il fatto che aumentando la velocità si riscontra maggiore stabilità. E' una mia sensazione.
Ovviamente non esagerando!
In Grecia mooolti anni fa, con un Dominator stracarico (in verticale) ho potuto constatare che con vento rafficato laterale forte, benchè le oscillazioni fossero da barca a vela, a velocità diciamo intorno agli 80-90 kmh la sensazione di sicurezza aumentava rispetto ad andature più logiche di 50-60kmh.
Poi credo subentri quel che ognuno di noi prova in tali situazioni.
Amici del gruppo giunti a destinazione distrutti... altri ed il sottoscritto diciamo quasi divertiti dal continuo dondolio...
Sono comunque convinto che generalmente sia poco favorevole una guida in tali situazioni, soprattutto se ci si trova in condizioni di traffico elevato dove un pur lieve spostamento repentino può essere fatale...
Meglio una sosta prolungata sperando che la situazione migliori.
Flying*D
05-03-2008, 00:35
Mah, sara', io vivo nel paese dei mulini a vento, per me e' una condizione normale di guida... quando tira forte lateralmente, e qui tira veramente, 70/80 kmh max corsia di destra e mille occhi.. se arriva una folata rischi di ritrovarti sulla corsia di sinistra senza neanche il tempo di reagire.. immagino a velocita' sostenuta dove ti ritrovi... :-o
Flying*D
05-03-2008, 00:41
cavolo, è come essere passati dal 150 al posteriore al 160, poi 170, poi al 180 poi al 190...
io monto un 250 che è il migliore!!!!!!!!
310 anteriore, 340 posteriore....;):lol:
http://put.edidomus.it/dueruote/news/foto/a1cyclestwin.jpg
bugiardo
05-03-2008, 00:47
mentre un 'alta volta ho preso il Mistral del Golfo del Leone, in Francia, nei pressi di Arles, Nimes e Montpellier, fino a circa Carcassonne,
stessa esperienza questa estate in ritorno dalla spagna : un vento pazzesco sull'autostrada ci stavano un paio di roulotte coricate .........
Per quanto riguarda la stabilità dopo un primo pezzo andando piano mi sono messo sui 120 -130 , ho fatto il pieno e con zainetto abbiamo assunto una posizione + abbassata , a quel punto le botte laterali veramente forti mi facevano spostare di meno , credo pero' che aumentando ulteriormente la velocità avrei perso la possibilità di controllare le continue sbandate laterali .
La cosa che + mi spaventa in queste situazioni è la possiblità di venire colpito da qlcs perso dai potrapacchi delle macchine o dei camion .....
Cmq un vento forte è la situazione che + detesto , oltretutto ci si stanca veramente di brutto
briscola
05-03-2008, 00:49
QUANTE MINKIATE CHE HO LETTO
CAZZA LA RANDA E PUGGIA MI VERREBBE DA DIRE
ù
seru ventu e tanta curente
Tricheco
05-03-2008, 00:49
io mi fermo a bere un caffè
con raffiche laterali fortissime, procedevo tenendo il manubrio con una mano sola senza problemi perchè con l'altra dovevo tenere la borsa da serbatoio che il vento tentava di rovesciami via.
A noi è successo sulla strada che da Siniscola porta ad Olbia. Un vento - maestrale- pazzesco.
Al confronto quello dei viadotti liguri era brezza.
Andando piano, sotto gli 80/90, si avvertiva molto di più che viaggiando al di sopra.
Quindi pur con la moto carica come un mulo ci siamo fatti coraggio ( io e "dolce compagna" che si stringeva con tutte le sue forze) e via a 100/110 e la forza del vento sembrava ridotta.
briscola
05-03-2008, 00:51
con una mano cerco la luce e
con una mano me lo tengo per farla nel water
filo a 180 con libeccio a 30 nodi
poi mi sveglio nel letto tutto pisciato
Tricheco
05-03-2008, 00:52
quasi quasi metto il sensore
briscola
05-03-2008, 00:53
dimenticavo che due cazzate ai meoli riducono l'attrito alla mano occupata
ma fumate di meno
Tricheco
05-03-2008, 00:55
comunqeu l'importante è non impennare quando c'è vento
ho percorsa parecchi km con la famigerata bora, lungo la costa della croazia verso la slovenia-trieste. il vento era impressionante, cartelli con divieto per camper, camion e moto. la soluzione che adotto in questi casi e lasciar andare la moto dove dice il vento, dopo un po ci ho preso mano, in pratica piegavo di brutto in rettilineo! il problema grosso è stato che non era costante, un attimo nulla, poi delle botte pazzesche che mettevano veramente paura, la bora quando tira per bene son cazzi!
briscola
05-03-2008, 01:00
echheca@@o dai due mani di terzaroli e vai tranquillo.....poi c'hai sempre una mano libera
Secondo la mia sperienza, quando si è in balia di forti raffiche di vento che spostano anche il motociclista rispetto alla moto c'è la tendenza ad irrigidirsi tenendo stretto il manubrio per contrastarlo: in questo modo si fanno involontariamente delle micro-sterzate che contribiuscono a sbilanciare la moto.
In questi casi, secondo me, bisogna reggersi stringendo maggiormente il serbatoio con le gambe in modo da avere le braccia più leggere sul manubrio.
Da quando faccio così mi trovo molto meglio.
alterplato
05-03-2008, 01:10
ultima esperienza domenica sulla A22, tornando dal lago di Garda. Vento perpendicolare fortissimo, nel mio caso ridurre la velocità è stato provvidenziale dopo che per 2 volte ho cambiato corsia involontariamente. In due sulla moto compresa di borsa serbatoio è naturale pensare di andar piano, almeno si ha la possibilità di correggere le sbandate. Ho mantenuta una velocità di non superiore a 80 KM/h e con dolori alle spalle e con molta apprensione per fortuna tornato a casa tutto intero...
missilegrigio
05-03-2008, 01:13
Relativamente al punto 2 non penso sia come dice Giada al #7 (semplice effetto vela).
Accucciandosi non è vero che diminuisce la sezione laterale. Diminuisce quella frontale ma è praticamente ininfluente.
Quella laterale non diminuisce perchè la superficie esposta rimane praticamente identica e quindi non cambia l'effetto vela. Cosa invece cambia accucciandosi è il braccio di applicazione della forza che diminuisce, diminuendo così la coppia che tende a coricare la moto. Penso comunque (almeno per me) che è più agevole controllare l'inclinazione della moto con una posizione di guida più verticale e quindi forse è da preferirsi quest'ultima.
Sul punto 1 penso che la schematizzazione a due soli vettori sia sbagliata.
Un terzo vettore è sicuramente la componente verticale della forza peso che cambia al variare della velocità. In ogni caso penso che il calcolo sia molto complicato. A una velocità maggiore corrisponde sicuramente una risultante più parallela alla direzione di marcia però i metri laterali risultanti a parità di tempo potrebbero essere molto simili alla situazione con velocità più bassa.
Per uno "bravo" penso sia sicuramente meglio andare più forte.
Ha ragione Guanaco, bisogna aumentare l'effetto giroscopico.
Io ad esempio quando c'e` vento gonfio le gomme col mercurio.
Anche la macchina di Fred Flintstone va molto bene.
http://bedrock.deadsquid.com/img/group/flintstonecars/fred_wilma_baby_car.jpg
...
Ad ogni modo, quello di cui parliamo non è un fenomeno che si possa valutare interamente sulla carta.
...
Questa è la realtà...!:D
...
Quel che funzionava di più era non contrastare troppo le scosse della moto, ma riportarla dolcemente in rotta ogni volta (anche per non stancarsi troppo).
Sì, è così ma bisognerebbe essere soli sulla strada perchè se queste cose avvengono su strade molto trafficate ( Arles Montpellier -Francia ), dove ci sono i camion che vanno più forte di te e ti sorpassano a 1 metro di distanza..., sono cavoli...:rolleyes:
Secondo me.:rolleyes:
... Ho mantenuta una velocità di non superiore a 80 KM/h e con dolori alle spalle e con molta apprensione per fortuna tornato a casa tutto intero...
Ecco,...appunto...:confused: ;) :D
il franz
05-03-2008, 11:08
dove ci sono i camion che vanno più forte di te e ti sorpassano a 1 metro di distanza...
Quando mi succederà una cosa del genere sarà il momento che smetterò con il motociclismo. :)
Quando mi succederà una cosa del genere sarà il momento che smetterò con il motociclismo. :)
Non dirmi che, ad un motociclista come te con alle spalle tanti km, non è mai successa una cosa simile...:rolleyes:
il franz
05-03-2008, 11:36
Sono battute ovviamente :) il mio ego non ne risentirebbe solo in caso di neve su strada.
Un salutone.
QUANTE MINKIATE CHE HO LETTO
CAZZA LA RANDA E PUGGIA MI VERREBBE DA DIRE
di tutte le minchiate questa è la più grossa:
cazzando la randa orzi, non poggi, quindi è meglio parlare di quello che si conosce
Saleinglese
05-03-2008, 19:54
Quotone in pieno per aldo...
AlessandroF
05-03-2008, 20:10
di tutte le minchiate questa è la più grossa:
cazzando la randa orzi, non poggi, quindi è meglio parlare di quello che si conosce
Ho il sospetto che lo abbia detto apposta, per sottolineare il fatto di aver detto minkiate....
(anche perchè se sa cos'è un meolo, certamente sa anche che cazzando la randa si orza)
briscola
05-03-2008, 20:34
appunto da velista il cazza e puggia è un classico per scuffiare e riposarsi sulla deriva
ma pochi lo capiscono ...come il vento...........sfiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu :lol::lol::lol::lol::lol:
Quanto parlate " difficile "!
Fate divertire pure noi.
briscola
05-03-2008, 22:42
Alessandro F ----qual buon vento:lol::lol::lol:
bei tempi quelli delle selezioni alle Olimpiadi di Seoul 1988 in 470 ma chevelodicoaffà.....
qui ci son professori di straorzate magistrali:lol::lol::lol:
bel post da bevuti;)
con una mano mi faccio un gotto e con l'altra sto scrivendo ca@@ate:lol:
slow_ahead
05-03-2008, 22:49
filippo, filippo
...dai raccontaci di quella volta che hai portato il "vespucci" a vela con motore rigorosamente spento su per il tamigi fino all'ormeggio al ponte di westminster..
briscola
05-03-2008, 22:55
bella lì...magari davanti ad un bel gotto.....
ma quel giorno lo sai te l'avevo confessato avevo fatto fare due giri di chiglia al mio tattico (http://www.youtube.com/watch?v=eIEIaE_Ti1Y)
:lol::lol::lol::lol::lol::lol:
Saleinglese
05-03-2008, 23:42
Due di picche occhio a non addormentarti li sdraiato sulla deriva come na foca..:lol:
AlessandroF
06-03-2008, 08:59
Filippo, vienici a trovare qui ;)
http://forum.amicidellavela.it/default.asp
appunto da velista il cazza e puggia è un classico per scuffiare e riposarsi sulla deriva
ma pochi lo capiscono ...come il vento...........sfiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
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procedo tenendo il manubrio con una mano sola senza problemi
Premesso che sui cabinati a vela cazzare la randa al centro nelle strambate è un'operazione normale con vento forte per evitare che il boma passi troppo violentemente sull'altro bordo, e questo non necessariamente significa scuffiare, per quanto riguarda invece il vento in moto fin'ora, nella mia lunga carriera, non ho ancora trovato un vento che mi faccia pensare di fermarmi in un posto riparato. Non dico che non esista, se certi venti buttano giù le case.....
Infine, l'arroganza è diventata quasi la norma su QDE, come sulle strade. Avere una risposta sensata e consona ad una domanda, senza che qualcuno si erga a "so tutto io quanto schifo mi fai così ignorante non vale neppure la pena che ti risponda in modo sensato perchè sono troooooppo superiore" è diventata un'impresa. Mi sto veramente rompendo di QDE.
Non vi affannate a rispondere in coro che me ne posso pure andare che non mi obbliga nessuno a stare qui perchè me lo sto già dicendo da solo.
Scusa Briscola, con tutti questi nick fantasma se uno si distrae un secondo non sa più con chi sta parlando. Avessi saputo che dietro ad un misero 2 di picche ti nascondevi tu non ti avrei risposto, anzi avrei continuato, come faccio da tempo, a saltare a piè pari i tuoi messaggi. Fai conto che non ti abbia risposto.
briscola
06-03-2008, 18:14
Nessuno si nasconde me l'hanno cambiato d'ufficio se lo vuoi sapere visto che valgo quanto mi merito ossia un 2 di picche...aspetto ancora la clemenza del Gv per ritornare quel che sono
Dai su non t'inca@@are come al solito........sei sempre buio e torvo, ma sincero, mi ha fatto morire questo simpatico post sul vento tutto qua.....arroganza zero per carità sono istruttore di vela, ho partecipato alle selezioni Olimpiche per Seul 1988 in 470 dove sono stato campione regionale insieme a Poggi nipote del campione olimpico in 5.50 ma arroganza mai anzi ti faccio un inchino di scuse e spero che tu, nel momento in cui riavrò il mio nick briscola possa tornare a leggere e mie scemenze!
Spesso incontro motociclisti nei luoghi più sperduti e quando scambiamo quattro chiacchere si parla sempre di un certo Aldo macinatore di km sei tu:D
Ci divide solo l'approccio al forum, il tuo preciso e serio il mio scherzoso e fancazzista come gli uomini che in barca sono addetti ai meoli.......i fancazzisti
Non prendertela e se puoi sappi che ti stimo ciao!;)
Dai, dai non litigate..., quì sul forum si scherza sempre...;
anche io ero un pò permaloso ma, col passare del tempo ho imparato..., almeno credo! :rolleyes: :lol:
AlessandroF
06-03-2008, 18:32
quando c'è di che incacchiarsi, non si può impedirlo. Ma per l'amor del cielo, fatelo per delle vere motivazioni. Eccheccacchio!!!!
Filippo, rinnovo l'invito. Ti aspettiamo di là.
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