Rantax
20-02-2008, 08:54
Contributi per centinaia di euro e bollo gratis se rottamate la vostra vecchia auto. E nemmeno così vecchia: in alcuni casi basta solo che abbia più di otto anni. Per intenderci una Punto della prima serie o addirittura un penultimo modello della Golf. E c'è di più: non è neanche obbligatorio acquistarne una nuova. Tutta questa manna è contenuta nel cosiddetto decreto milleproroghe, l'ormai consueto provvedimento di fine anno che proroga, appunto, una serie di termini in scadenza. Una specie di "pezza" per rimediare spesso a dei ritardi legislativi. Ma in questo caso sono proroghe che vanno a vantaggio del cittadino.
Il decreto - in questi giorni all'esame del Parlamento per la definitiva conversione in legge - estende a tutto il 2008 una serie di incentivi per la rottamazione dei veicoli inquinanti, cioè i cosiddetti Euro 0, Euro 1 e anche i più recenti Euro 2. In pratica i veicoli immatricolati fino al 1999.
Contributi anche per rinunciare alla macchina
La parola d'ordine, come si capisce, è svecchiare e ridurre il parco auto circolante. Per questo sono previsti bonus di vario tipo. Non solo per chi decide di cambiare la propria auto con un modello meno inquinante - cioè secondo la normativa sulle emissioni Euro 4 o la prossima Euro 5 - ma anche per chi alla macchina decide di rinunciare del tutto. E' previsto infatti un contributo anche per la sola demolizione: 150 euro e il rimborso dell'abbonamento dell'autobus per tre anni. E ci sono anche 800 euro per chi sceglie la soluzione innovativa del car sharing, ovvero l'auto condivisa.
Non mancano i contributi anche per le due ruote. In extremis, in fase di conversione del decreto, sono stati ammessi agli incentivi anche i motorini e non solo le moto di cilindrata superiore. Fino al prossimo dicembre per la rottamazione di motocicli o ciclomotori Euro 0 e l'acquisto di un motociclo fino a 400 cc di cilindrata Euro 3 è previsto un contributo di 300 euro e l'esenzione dal bollo per un anno. Il costo della rottamazione è a carico dello Stato fino a 80 euro per ciascun motociclo e fino a 30 euro per ogni ciclomotore.
Il decreto - in questi giorni all'esame del Parlamento per la definitiva conversione in legge - estende a tutto il 2008 una serie di incentivi per la rottamazione dei veicoli inquinanti, cioè i cosiddetti Euro 0, Euro 1 e anche i più recenti Euro 2. In pratica i veicoli immatricolati fino al 1999.
Contributi anche per rinunciare alla macchina
La parola d'ordine, come si capisce, è svecchiare e ridurre il parco auto circolante. Per questo sono previsti bonus di vario tipo. Non solo per chi decide di cambiare la propria auto con un modello meno inquinante - cioè secondo la normativa sulle emissioni Euro 4 o la prossima Euro 5 - ma anche per chi alla macchina decide di rinunciare del tutto. E' previsto infatti un contributo anche per la sola demolizione: 150 euro e il rimborso dell'abbonamento dell'autobus per tre anni. E ci sono anche 800 euro per chi sceglie la soluzione innovativa del car sharing, ovvero l'auto condivisa.
Non mancano i contributi anche per le due ruote. In extremis, in fase di conversione del decreto, sono stati ammessi agli incentivi anche i motorini e non solo le moto di cilindrata superiore. Fino al prossimo dicembre per la rottamazione di motocicli o ciclomotori Euro 0 e l'acquisto di un motociclo fino a 400 cc di cilindrata Euro 3 è previsto un contributo di 300 euro e l'esenzione dal bollo per un anno. Il costo della rottamazione è a carico dello Stato fino a 80 euro per ciascun motociclo e fino a 30 euro per ogni ciclomotore.