OicciC
01-02-2008, 19:59
Titolo (Originale e ediz. Italiana): "Infinite Jest"
Autore: David Foster Wallace (http://it.wikipedia.org/wiki/David_Foster_Wallace)
Traduzione: E. Nesi
Pagine: 1400 ca.
Casa Ed.: Fandango Libri / Einaudi
Prezzo: E. 24/25
RecenZione e personalissima opinione:
Idolatrare. Con uno scrittore come David Foster Wallace e un libro come lo scherzo infinito (Infinite Jest) il primo verbo che mi viene in mente è questo. Idolatrare.
Un libro pantagruelico che si destruttura e contemporaneamene si ramifica in mille direzioni, che all'inizio si fatica a tenere sotto controllo ma che alla fine appaiono nella loro splendente unità. Personaggi ambigui e strani che si succedono e si intrecciano per tutta la durata del racconto. La famiglia Incadenza come filo conduttore, un accademia tennistica in uno strano ipotetico futuro e un'analisi profonda, ironica e tagliente delle nostre "dipendenze" dai vari "intrattenimenti", siano essi la droga, la TV o la moto :).
Tutto questo gira in un vortice da cui è difficile non farsi prendere, alla ricerca anche noi, come i personaggi del libro, dell'intrattenimento definitivo... e come in altra letteratura è già accaduto, ad esempio nel Pasticciaccio di Via Merulana, ci si accorge di come non sia l'oggetto della ricerca il vero obiettivo ma il gusto stesso di ricercare.
Concludo con la citazione che la stessa Fandango Libri ha messo in quarta di copertina e che racchiude in sè molti dei significati del libro:
"La verità ti renderà libero, ma soltanto quando avrà finito con te."
OicciC
PS: Non potevo non segnalare il libro del mio avatar... no?;)
Autore: David Foster Wallace (http://it.wikipedia.org/wiki/David_Foster_Wallace)
Traduzione: E. Nesi
Pagine: 1400 ca.
Casa Ed.: Fandango Libri / Einaudi
Prezzo: E. 24/25
RecenZione e personalissima opinione:
Idolatrare. Con uno scrittore come David Foster Wallace e un libro come lo scherzo infinito (Infinite Jest) il primo verbo che mi viene in mente è questo. Idolatrare.
Un libro pantagruelico che si destruttura e contemporaneamene si ramifica in mille direzioni, che all'inizio si fatica a tenere sotto controllo ma che alla fine appaiono nella loro splendente unità. Personaggi ambigui e strani che si succedono e si intrecciano per tutta la durata del racconto. La famiglia Incadenza come filo conduttore, un accademia tennistica in uno strano ipotetico futuro e un'analisi profonda, ironica e tagliente delle nostre "dipendenze" dai vari "intrattenimenti", siano essi la droga, la TV o la moto :).
Tutto questo gira in un vortice da cui è difficile non farsi prendere, alla ricerca anche noi, come i personaggi del libro, dell'intrattenimento definitivo... e come in altra letteratura è già accaduto, ad esempio nel Pasticciaccio di Via Merulana, ci si accorge di come non sia l'oggetto della ricerca il vero obiettivo ma il gusto stesso di ricercare.
Concludo con la citazione che la stessa Fandango Libri ha messo in quarta di copertina e che racchiude in sè molti dei significati del libro:
"La verità ti renderà libero, ma soltanto quando avrà finito con te."
OicciC
PS: Non potevo non segnalare il libro del mio avatar... no?;)