FOX
09-11-2007, 21:23
visto che si è aperta una sottodiscussione in un altro thread, ne faccio una dedicata.
(premessa politica: queste sono le mie opinioni, sappiatelo così non mi tocca scrivere IMHO ogni 2 righe :lol: )
il motore due tempi è caratterizzato da una minor complicatezza dal punto di vista meccanico, e comporta (nelle cilindrate di cui mi interesso, 125) delle sostanziali differenze dal più complesso e "evoluto" 4 tempi.
la tecnologia 2 tempi permette, una volta "sbloccato il motore", di ottenere facilmente 30 e passa cavalli (dipende dal motore). i 2t 125 di oggi praticamente te li vendono già sbloccati, in quanto il motore "soffre" ad essere soffocato ai 15 cavalli di legge.
il motore 4 tempi, in evoluzione in questo periodo (dopo un lungo dominio del blocco Minarelli-Yamaha che ha solo 10-11 cv) ha portato alla creazione di un nuovo blocco, sviluppato dal gruppo piaggio: 15 cv pieni (all'albero), raffreddamento a liquido, 4 valvole bialbero, trasmissione 6 marce.
è un passo avanti molto positivo per il "development" del 4t, che per anni è stato snobbato da tanti. investimenti di questo tipo potranno avere delle ricadute positive anche su cilindrate maggiori (vedi ad esempio il campionato enduro 4t 125, un buon trampolino di lancio per questa tecnologia)
LA LEGGE IMPONE PER I 125 UN LIMITE DI 11 kw, OSSIA 15 cv.
detto ciò, ovviamente tutte le moto che hanno più di 15 cv e non sono state riomologate sono fuorilegge. la possibilità (sgrat sgrat) di causare/essere coinvolti in un incidente, nel caso la moto fosse portata al banco dall'assicurazione, è quella di non essere coperti dalla Rc, in quanto l'assicurazione può avvalersi del diritto di rivalsa, in quanto il veicolo è stato assicurato x una potenza decisamente inferiore a quella constatata.
ognuno giunga alle proprie conclusioni, ma io non me la sento proprio di mandare nella MERDA (mi si perdoni la scurrilità) i miei genitori per poter avere più potenza.
lamps a voi,
Andrea (16enne che non vede l'ora di diventare motociclista)
(premessa politica: queste sono le mie opinioni, sappiatelo così non mi tocca scrivere IMHO ogni 2 righe :lol: )
il motore due tempi è caratterizzato da una minor complicatezza dal punto di vista meccanico, e comporta (nelle cilindrate di cui mi interesso, 125) delle sostanziali differenze dal più complesso e "evoluto" 4 tempi.
la tecnologia 2 tempi permette, una volta "sbloccato il motore", di ottenere facilmente 30 e passa cavalli (dipende dal motore). i 2t 125 di oggi praticamente te li vendono già sbloccati, in quanto il motore "soffre" ad essere soffocato ai 15 cavalli di legge.
il motore 4 tempi, in evoluzione in questo periodo (dopo un lungo dominio del blocco Minarelli-Yamaha che ha solo 10-11 cv) ha portato alla creazione di un nuovo blocco, sviluppato dal gruppo piaggio: 15 cv pieni (all'albero), raffreddamento a liquido, 4 valvole bialbero, trasmissione 6 marce.
è un passo avanti molto positivo per il "development" del 4t, che per anni è stato snobbato da tanti. investimenti di questo tipo potranno avere delle ricadute positive anche su cilindrate maggiori (vedi ad esempio il campionato enduro 4t 125, un buon trampolino di lancio per questa tecnologia)
LA LEGGE IMPONE PER I 125 UN LIMITE DI 11 kw, OSSIA 15 cv.
detto ciò, ovviamente tutte le moto che hanno più di 15 cv e non sono state riomologate sono fuorilegge. la possibilità (sgrat sgrat) di causare/essere coinvolti in un incidente, nel caso la moto fosse portata al banco dall'assicurazione, è quella di non essere coperti dalla Rc, in quanto l'assicurazione può avvalersi del diritto di rivalsa, in quanto il veicolo è stato assicurato x una potenza decisamente inferiore a quella constatata.
ognuno giunga alle proprie conclusioni, ma io non me la sento proprio di mandare nella MERDA (mi si perdoni la scurrilità) i miei genitori per poter avere più potenza.
lamps a voi,
Andrea (16enne che non vede l'ora di diventare motociclista)