Visualizza la versione completa : Beh, che dire... Evviva il Tutor!
Tutor antivelocità, morti dimezzate.
http://download.repubblica.it/pdf/motori/12mesitutor.pdf
absolute beginner
22-10-2007, 10:01
Propongo di portare il limite da 130 km/h ad 80 km/h.
Sono sicuro che gl'incidenti mortali si dimezzerebbero ancora. :confused:
Lamps!
Pier_il_polso
22-10-2007, 10:04
E se abolissimo i mezzi di locomozione autonoma tipo auto, e moto ?
Secondo me i morti scenderebbero ancora :D:D:D:D
Smanettoni! :lol:
Ma perché pure per le moto vale il limite dei 130 km/h :rolleyes:
A me piace il tutor, tanto la mia macchina più di 130 km/h non va :mad:
absolute beginner
22-10-2007, 10:11
Smanettoni! :lol:
A me piace il tutor, tanto la mia macchina più di 130 km/h non va :mad:
Sulla mia io ho un problema, "mura" oltre i 240 orari di strumento...:lol::cool:
Lamps!
bugiardo
22-10-2007, 10:33
Mah !
Il dato interessante è
'Dal 1999 al 2006, il
tasso di mortalità sulla
rete gestita dal Gruppo
Autostrade si è ridotta
di oltre il 47%'
Sulla riduzione della velocità media nn ha senso sparare 4 giorni da confrontare , prendendo giugno e confrontandolo con novembre perche' ritengo che le condizioni climatiche incidano , ovvio che nella brutta stagione le velocità medie calino.
Anche la tabellina sui tassi ...boh un paio di cifre buttate li' e quelle sul tasso di mortalità mi destano qlc interrogativo di come questi dati siano stati ricavati.
Cmq al di la della presentazione autoincensoria , ritengo che il tutor sia un valido deterrente per CHIvoglia infrangere i limiti di velocità .
wildweasel
22-10-2007, 10:37
Sono tutte balle. Prima di tutto, nell'articolo citato, non si dichiarano le fonti delle statistiche, non si dichiara niente di niente, si buttano soltanto lì cifre a casaccio e basta.
Domani esco anch'io con un articolo che dice l'esatto contrario, e buonanotte... :cool:
Inoltre, qui si continua a perdere di vista quali sono le VERE cause degli incidenti in autostrada, e fra esse una molto importante è la disomogeneità delle velocità dei veicoli: sono pronto a scommettere che se TUTTI andassero a 180kmh, gli incidenti diminuirebbero in misura altrettanto sensibile.
In realtà, quello che fa il Tutor è proprio questo: rendere più uniforme la velocità di scorrimento del traffico, e sulle autostrade italiane 130kmh sono una velocità di crociera sostanzialmente adeguata, tenuto conto dell'intensità del traffico e di tutti gli altri fattori rilevanti (condizioni meteo, manutenzione della strada, ecc...).
Il messaggio di fondo che traspare dal comunicato della Società Autostrade, invece, è che sia la velocità in sé il principale fattore di rischio. Assurdo. Questa affermazione si spiega semplicemente con la strategia di base implementata dalle istituzioni ormai da anni, strategia che privilegia esclusivamente il perseguire le infrazioni all'art. 142 CdS (eccesso di velocità), per un solo semplice motivo: così è facile far cassa, proprio perché esistono gli strumenti capaci di rilevare tali infrazioni. Tutor, autovelox, telelaser e provida, poca spesa, tanta resa.
Peccato, però, che il CdS sia composto da tanti altri articoli, mica esiste solo il 142, ma il fatto è che per perseguire chi viola tutti gli altri articoli che non siano il 142 è necessario fare grossi investimenti (essenzialmente in personale preposto al controllo del territorio, poiché in questi casi non esistono marchingegni in grado di sostituire il lavoro umano); quindi molta spesa, poca resa.
Unica eccezione, attualmente, è il tristemente famoso Photored, che appena è stato introdotto è stato utilizzato in maniera talmente scandalosa da provocare non solo una valanga di ricorsi, non solo le proteste scandalizzate delle associazioni dei consumatori, ma ha addirittura dovuto scomodare Finanza e magistratura nei confronti dell'utilizzo scorretto di tali strumenti.
Tutto ciò, naturalmente, con la sicurezza stradale non c'entra una beata fava... :confused:
tommygun
22-10-2007, 10:38
Cmq al di la della presentazione autoincensoria , ritengo che il tutor sia un valido deterrente per CHIvoglia infrangere i limiti di velocità .
Quoto.
E aggiungo che è un sistema che non punisce chi li supera per brevi tratti, per esempio per un sorpasso o altre necessità "giustificabili".
A me va benissimo. ;)
Sulla mia io ho un problema, "mura" oltre i 240 orari di strumento...:lol::cool:
Lamps!
Ammazzda quanto piotti! :rolleyes:
Mah !
nn ha senso sparare 4 giorni da confrontare...
a pagina 7 del documento viene fatto un confronto omogeneo...
ma si sa noi italiani siamo capaci di mettere in discussione anche le costanti universali....
Sono tutte balle.
Hai dati diversi ? Ci metti un link ?
wildweasel
22-10-2007, 11:04
Hai dati diversi ? Ci metti un link ?
Se il comunicato della Società Autostrade avesse prodotto le sue fonti, citandole esplicitamente e descrivendo le metodologie utilizzate per la rilevazione e l'interpretazione statistica del campione, sarebbe stato effettivamente opportuno replicare producendo altri dati statistici a confutazione.
Ma poiché il suddetto comunicato è poco più di una raccolta di chiacchiere e di luoghi comuni, ritengo del tutto legittimo replicare fornendone una valutazione di tipo politico.
Amen. ;)
io ho letto che una fetta molto grossa del merito della diminuita mortalita' e' che nonostante gli incidenti siano aumentati i morti son diminuiti grazie ai sistemi oggi obbligatori sulle auto come airbag,abs e cinture (che ormai almeno in autostrada utilizzano quasi tutti), oltre alla maggior adeguatezza intrinseca dei mezzi ai piu' recenti crash test.Mi sembra affermazione ragionevole
E quindi, sui tratti senza limite delle autostrade tedesche le vittime dovrebbero invece essere in aumento.....?!?
wildweasel
22-10-2007, 11:22
E quindi, sui tratti senza limite delle autostrade tedesche le vittime dovrebbero invece essere in aumento.....?!?
Le autostrade tedesche non esistono... sono loro la vera balla! :lol: :lol: :lol:
...
Non stiamo parlando di sondaggi, ma di conteggi per cui non c'è interpretazione statistica.
Le fonti sono quelle del Ministero dell'Interno, Polizia Stradale dato che il tutor è gestito da loro.
Ripeto, se contesti quei dati e li ritieni falsi, vuol dire che ne hai di alternativi o Paesi con esperienze diverse... perchè vuoi tenere tutto per te ?
airbag,abs e cinture (che ormai almeno in autostrada utilizzano quasi tutti), oltre alla maggior adeguatezza intrinseca dei mezzi ai piu' recenti crash test
c'è un confronto omogeneo (pag.7) tra sett05-ago06 e sett06-ago07
non credo che le auto fossero molto diverse nei due periodi confrontati ed inoltre il risultato avrebbe dovuto essere ugualmente positivo anche nei tratti senza tutor (cosa che non è).
tommygun
22-10-2007, 11:30
Ahahah, i confronti con i tedeschi sono sempre esilaranti.
PRIMA rispettiamo il CdS (e le leggi in generale) come loro, POI mettiamoci i limiti a 250 km/h. ;)
Ahahahah... i tedeschi.... ohohohoh.... :lol: :lol:
E quindi, sui tratti senza limite delle autostrade tedesche le vittime dovrebbero invece essere in aumento.....?!?
ma cosa vi aspettate in Germania ? Migliaia di km di autostrade senza limiti in cui tutti vanno a 200km/h ?
PS:poi perchè in aumento ? al limite uguali ?
wildweasel
22-10-2007, 12:24
Non stiamo parlando di sondaggi, ma di conteggi per cui non c'è interpretazione statistica.Abbeh, sempre meglio... :lol: Allora le deduzioni fatte dalla Società Autostrade sono sindacabili e interpretabili come meglio si crede. Ed è esattamente ciò che credo di aver fatto.
Le fonti sono quelle del Ministero dell'Interno, Polizia Stradale dato che il tutor è gestito da loro.Cicero pro domo sua... meglio ancora... :lol:
Ripeto, se contesti quei dati e li ritieni falsi, vuol dire che ne hai di alternativi o Paesi con esperienze diverse... perchè vuoi tenere tutto per te ?Ma vedi, non è che io contesti quei dati dal punto di vista puramente numerico. Mi limito a considerarli con puro beneficio di inventario, perché non viene data alcuna spiegazione in merito alla loro attendibilità. Si può, vero? ;)
Quello che contesto (chiamandole esplicitamente "balle") sono le teorie secondo le quali per ridurre in maniera drastica l'incidentalità e la mortalità sulle nostre autostrade è necessario disporre un sistema sempre più esteso di controllo della velocità (media e istantanea).
Questa è una mistificazione bella e buona, e mi pare di aver già spiegato alcune delle ragioni alla base di questa mia convinzione.
bugiardo
22-10-2007, 12:54
a pagina 7 del documento viene fatto un confronto omogeneo...
ma si sa noi italiani siamo capaci di mettere in discussione anche le costanti universali....
era a quella tabella che mi riferivo quando dicevo
Anche la tabellina sui tassi ...boh un paio di cifre buttate li' e quelle sul tasso di mortalità mi destano qlc interrogativo di come questi dati siano stati ricavati.
Se vedo uno che poche righe prima mi mischia le mele con le pere , è normale che sia un po diffidente sugli indicatori , nn meglio specificati , esposti dopo.
Cmq , ripeto, al di là delle cifre e dell percentuali , ritengo ( nel caso funzioni a dovere ) il tutor ,ad oggi , uno dei migliori strumenti di controllo del traffico .
Sanziona un comportamento scorretto protratto nel tempo , e nn quindi dei possibili piccoli errori durante la guida. Mette poi a controllo tratti estesi e nn singoli punti . Nn accade cioe' che venga beccato in infrazione uno che per una banale distrazione supera per 50 metri un limite , lasciando impunito qlc1 che magari ha percorso solo quei 50 metri a velocità codice.
Ma vedi, non è che io contesti quei dati dal punto di vista puramente numerico. Mi limito a considerarli con puro beneficio di inventario, perché non viene data alcuna spiegazione in merito alla loro attendibilità. Si può, vero?
tutto si può... anche credere che le mucche volino, che gli extraterrestri abbiano costruito le piramidi... che la Stelvio sia una moto riuscita e minerà il mercato del GS :lol: :lol: :lol:
ma cosa vi aspettate in Germania ? Migliaia di km di autostrade senza limiti in cui tutti vanno a 200km/h ?
PS:poi perché in aumento ? al limite uguali ?
1. Che siano migliaia o solo centinaia i Km a velocità libera è ininfluente: Esistono e basta
2. In aumento perché, come del resto in tutta Europa, il parco circolante tende ad aumentare e non certo a diminuire o restare stabile.
wildweasel
22-10-2007, 13:18
tutto si può... anche credere che le mucche volino, che gli extraterrestri abbiano costruito le piramidi... che la Stelvio sia una moto riuscita e minerà il mercato del GS :lol: :lol: :lol:
A giudicare dall'indice statistico :lol: costituito dalla permanenza in prima pagina del topic sulla Stelvio, nonché dal numero di accessi ad esso (siamo a quasi 3500, estikatsi!!! :lol: ), la Stelvio pare essere la moto aspettata con più ansia e desiderio da parte dei possessori di GS!
Vedi cosa vuol dire, fidarsi dei numeri? :angel4:
Ma i de-trattori del tutor in sostanza, vogliono essere liberi di andare a qualunque velocità sulle autostrade, oppure sono disposti a viaggiare a 130 km/h?
Io pure li supero facilmente i limiti, ma non per questo non sono contento di questa notizia.
Sono dati falsi?
E' vero, che ci consegnino tutti i database delle banche dati della polizia e società private, altrimenti non c'è garanzia dei dati :(
con i mezzi in mio possesso il tutor per me non è un problema.
Pier_il_polso
22-10-2007, 13:29
ritengo ( nel caso funzioni a dovere ) il tutor ,ad oggi , uno dei migliori strumenti di controllo del traffico .
Sanziona un comportamento scorretto protratto nel tempo , e nn quindi dei possibili piccoli errori durante la guida
Faccio presente a livello informativo, che il tutor, oltre a fare una media della velocità da una postazione all' altra, funziona anche come autovelox istantaneo, per cui se ci passi sotto ad una velocità superiore a quella prevista, ti becchi ugualmente la multa; questo, anche se nei km che precedono sei andato pianissimo e quindi sei "mediamente" nei limiti....
Questo secondo me è un' assurdo perchè la filosofia con cui nasce questo sistema è quella di "concedere" un' accellerata oltre il limite per consentire un sorpasso ad un guidatore che comunque guida mediamente entro i limiti....:(:(:(
wildweasel
22-10-2007, 13:35
Ma i de-trattori del tutor in sostanza, vogliono essere liberi di andare a qualunque velocità sulle autostrade, oppure sono disposti a viaggiare a 130 km/h?Dispostissimo, considerando che la pelle è pure mia, che 130kmh sono un limite ragionevole e che l'aumento della sicurezza in autostrada dovuto a una maggiore uniformità (e non alla diminuzione sic et sempliciter della velocità) nella velocità tenuta dai veicoli non può che farmi piacere.
Sono dati falsi?Te la senti di escluderlo a priori, di fronte all'evidenza dell'enormità del business rappresentato dal famoso art. 142 CdS?
E' vero, che ci consegnino tutti i database delle banche dati della polizia e società private, altrimenti non c'è garanzia dei dati :(Proprio così.
wildweasel
22-10-2007, 13:41
Questo secondo me è un' assurdo perchè la filosofia con cui nasce questo sistema è quella di "concedere" un' accellerata oltre il limite per consentire un sorpasso ad un guidatore che comunque guida mediamente entro i limiti....:(:(:(Non è affatto un assurdo, visto che gli scopi dell'utilizzo del Tutor non sono quelli sbandierati, ovvero l'aumento della sicurezza stradale, ma sono semplicemente quelli di poter incassare un bel po' di soldini.
tommygun
22-10-2007, 13:50
Direi che dovrebbe essere un deterrente, no?
Il fatto di segnalare e pubblicizzare al massimo i tratti in cui è attivo mi pare indice di almeno parziale buona fede.
Insomma, non siamo al velox dietro il cespuglio!
Che poi ci alzino un sacco di soldi è indubbio, l'importante è che io possa decidere se parte di quei sodi saranno miei, o no. ;)
Non mi sento di escludere che siano dati "falsi", cioè letti con un'angolazione tale da esaltare certe caratteristiche.
Può darsi pure che l'abbia estrapolati uno statistico nudo e crudo senza altro tipo di cognizioni.
Non mi stupirei nemmeno se l'amministratore delegato della società che ha brevettato il sistema è il cognato dell'ideatore di questa pubblicità del tutor, che a sua volta è il vicino di casa del presidente della società autostrade, che ha sua volta porta a spasso il cane insieme ad un funzionario della Stradale: siamo in Italia.
Ma...
Se si "costringe" (con uno strumento tutto sommato onesto che no fa agguati) la gente ad andare a velocità umane sulle autostrade, io sono contento e sono convinto che ci sarebbero meno morti o feriti.
Pensavo che la tua (Wildweasel) fosse una battuta provocatoria quella di auspicare che si andasse tutti a 180 km/h...
Pensi davvero che una soluzione simile diminuisca gli incidenti?
Poi:
il manto stradale dovrebbe essere 5.2, certo;
i guard rail dovrebero essere upgradati alla versione 9.7, giustissimo;
l'illuminazione dovrebbe essere come quella negli stadi, sacrosanto;
ma intanto quella dei tutor mi sembra un buon compromesso. :D
1. Che siano migliaia o solo centinaia i Km a velocità libera è ininfluente: Esistono e basta
2. In aumento perché, come del resto in tutta Europa, il parco circolante tende ad aumentare e non certo a diminuire o restare stabile.
1-se hai fatto qualche giro in Germania, avrai notato che anche nei tratti liberi, solo una parte degli automobilisti va a tavoletta
2-se guardi i dati, c'è comunque una riduzione degli incidenti anche dove non c'è il tutor
bugiardo
22-10-2007, 14:12
Soldi ? Ovvio che ci siano soldi dietro una sanzione, cosa vorreste che ci fossero ? pene corporali ?
Facciamo che chi super il limite viene legato al guard rail e riceve una frustata sul culo per ogni kmh di superamento del limite?
I dati nudi e crudi sono un conto, percentuali e grafici per dimostrare una certa tendenza sono altra cosa, e quindi ,in genere,è bene buttare un occhio a come vengono fatti questi conteggi.
Nel passato remoto ho lavorato presso una ditta che faceva rilievi statistici per le Autostrade ..... beh lasciamo perdere , credetemi, se no fate come vi pare ..... in ogni caso anche nel presente ( nn per autostrade ) mi ritrovo a fare conteggi e statistiche , e sempre si parte dalla fatidica frase ' noi vogliamo far vedere che succede questa cosa , nn è possibile avere una statistica che la faccia vedere ?! '
Circa il fatto che il tutor consenta anche di determinare la velocità istantanea in certi punti , lo trovo + che normale , li sono gia' attestati fotocamere e sensori per registrare il transito , è normale che con poco di + si faccia anche una verifica stile autovelox.
Cmq si tratta di postazioni molto ben segnalate e visibili , come diceva qlcaltro nn siamo con l'autovelox appostato nel cespuglio su un rettilineo a 3 corsie e limite a 50
verbier61
22-10-2007, 14:21
i dati sono interessanti. come già detto da altri, così come sono stati forniti non necessitano di particolari ulteriori analisi statistiche... vedremo soprattutto se si consolidano nel tempo (vedi l'esempio dell'effetto della patente a punti, che è ormai quasi sparito). Non condivido tutta questa dietrologia anti-tutor.... mi sembrano limiti ragionevoli, rispettiamoli
Preferisco di gran lunga una rete autostradale coperta dai tutor che gli appostamenti vigliacchi fatti con autovelox o laser dietro i cespugli, in tratti in cui il limite è 40 o 50 km/h!!!!!
Il tutor è segnalato, ben visibile, mi garantisce di poter approfittare della potenza del mezzo per fare sorpassi in tutta sicurezza senza temere che dietro un muro o nascosto in un cespuglio ci sia un velox in agguato!
Io quello che non tollero proprio sono i limiti di velocità assurdi e gli agguati per fare cassa!
:mad:
Non è che il calo di incidenti sia anche legato alla sempre maggiore diffusione dell'ESP (che funziona davvero) sulle auto?
wildweasel
22-10-2007, 14:50
Pensavo che la tua (Wildweasel) fosse una battuta provocatoria quella di auspicare che si andasse tutti a 180 km/h...Voleva esserlo... ma solo fino a un certo punto. E' tutto relativo: all'atto dell'introduzione delle prime ferrovie, centinaia di anni fa, molti luminari della medicina si chiesero quali conseguenze avrebbe potuto portare sull'organismo umano la pazzesca velocità di 40 o 50 kmh; 50 anni fa, 130 kmh in autostrada sarebbe stato considerato un valore folle e catastrofico; oggi tutti lo consideriamo un limite del tutto ragionevole.
Come vedi, il dato astratto di per sé non vuol dire nulla, bisogna inserirlo nel giusto contesto. E in autostrada, oggi, un limite di velocità superiore a 130/140 kmh pare poco plausibile in Italia, sia per questioni relative al traffico (anche di mezzi pesanti), sia per questioni relative alla scarsissima propensione di noi italiani a rispettare le distanze di sicurezza e le altre elementari regole di prudenza, sia per oggettive limitazioni strutturali della rete autostradale.
Ben venga, quindi, qualsiasi elemento che possa portare il traffico autostradale italiano a scorrere il più uniformemente possibile secondo una velocità non superiore a 130 kmh. Anzi, per quanto mi riguarda, potrebbero pure mettere i velox imboscati, che in termini di deterrenza valgono esattamente quanto il Tutor (anzi, direi di più, perché col Tutor il fanatico della velocità la fa tranquillamente franca percorrendo un tratto a 300kmh - di cui evidentemente non può fare a meno - e poi fermandosi a un bell'autogrill a farsi uno spuntino e a leggersi il giornale).
Quello che NON mi sta bene, invece, è che si faccia passare il messaggio che il contrasto a chi supera i limiti di velocità sia sic et sempliciter la panacea contro tutti i mali del traffico odierno. Questa è una falsità.
Bierhoff
22-10-2007, 14:51
il problema dell'italia è che gli italiani non vogliono delle regole.
i velox non vanno bene solo perchè servono a far cassa e nascosti dietro a muri, alberi, ecc sono incostituzionali. se fossero ben visibili?
i tutor, che sono ben visibili, calcolano la media, ma non ci vanno bene lo stesso.
ma allora lo stato, cosa dovrebbe fare?
w i tutor e chi li ha inventati.
p.s.:
i 130km/h su autostrade a 2 corsi sono perfetti.
sulle 3 corsie, solo se gli italiani (sempre loro) si imparassero ad usare la corsia più a dx, allora andrebbero bene i 150Km/h, ma finchè c'è gente che si piazza a 120 se non pure a 90 sulla centrale, allora i 130 sono d'obbligo.
Pier_il_polso
22-10-2007, 15:23
p.s.:
i 130km/h su autostrade a 2 corsi sono perfetti.
Questa è un opinione personale; secondo me per esempio sono troppo pochi.
Io li metterei a 150 km/h, e sulla 3 corsie 170 km/h; senza limite come in Germania forse è eccessivo...
walter58
22-10-2007, 15:25
Propongo di portare tutti i mezzi a spinta, così riduciamo notevolmente la volocità.
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.
.
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Però dopo rischiamo di essere investiti dalle biciclette.
Non è che il calo di incidenti sia anche legato alla sempre maggiore diffusione dell'ESP (che funziona davvero) sulle auto?
Se guardi la famosa pagina 7, vedrai che c'è un calo degli incidenti anche dove non c'è il tutor. Anzi, il documento esordisce con un -47% di mortalità dal '99 ad oggi (sulla rete Autostrade). Sicuramente molto ha contribuito l'evoluzione delle auto (abs,airbag, etc)
wildweasel
23-10-2007, 00:43
Mi si chiedeva qualche link? Ecco qui:
http://ec.europa.eu/transport/road/figures/accidents/care/index_en.htm
Più in dettaglio, se si vogliono analizzare nello specifico i diversi fattori di incidentalità:
http://ec.europa.eu/transport/roadsafety/road_safety_observatory/care_reports_en.htm
Sono analisi molto dettagliate e strutturate. Buona lettura per chi è interessato. :)
wildweasel
23-10-2007, 00:54
In generale, mi sembra opportuno evidenziare le linee guida del programma di azione europeo per la sicurezza stradale:
ATTO
Comunicazione della Commissione - Programma di azione europeo per la sicurezza stradale - Dimezzare il numero di vittime della strada nell'Unione europea entro il 2010: una responsabilità condivisa
SINTESI
Ogni anno, 1.300.000 incidenti provocano più di 40 000 morti e 1 700 000 lesioni. Il costo diretto o indiretto, è stato stimato a 160 miliardi di euro, che corrispondono al 2% del PNL dell'Unione europea (UE). Certi gruppi della popolazione e certe categorie d'utenti sono particolarmente colpiti: i giovani di età compresa fra 15 e 24 anni (10.000 morti l'anno), i pedoni (7.000 morti) e i ciclisti (1.800 morti).
A questo riguardo, la Commissione ha proposto, nel libro bianco sulla politica europea dei trasporti, che l'Unione europea si fissi l'obiettivo di dimezzare il numero di morti entro il 2010. Tutti gli Stati membri sono confrontati agli stessi problemi di sicurezza stradale, vale a dire velocità eccessiva, consumo d'alcool, mancato uso della cintura di sicurezza, protezione insufficiente, punti ad alto rischio della rete stradale, inosservanza dei tempi di guida e di riposo per il trasporto professionale, cattiva visibilità. Una sfida supplementare è rappresentata dal prossimo allargamento a paesi con un basso livello di sicurezza stradale.
I principali campi d'azione della presente comunicazione sono i seguenti:
Incoraggiare gli utenti ad un migliore comportamento
Obiettivo: incoraggiare a un migliore comportamento mediante il rispetto più rigoroso della normativa esistente, armonizzando le sanzioni a livello europeo, ricorrendo alla formazione continua dei conducenti privati e professionali, migliorando i controlli di polizia e incoraggiando campagne d'istruzione e di sensibilizzazione degli utenti.
Il mancato rispetto da parte degli utenti della normativa di base in materia di sicurezza stradale è la causa prima di incidenti gravi. La Commissione darà la priorità alle campagne di educazione e di sensibilizzazione per incoraggiare a mettere il casco, la cintura di sicurezza e a evitare la velocità eccessiva e il consumo di alcool. In parallelo, la Commissione procederà alla modifica della direttiva sulla patente di guida per stabilire requisiti minimi di attitudine individuale dei conducenti.
Principali misure: incoraggiare l'uso generalizzato del casco da parte dei ciclisti e degli utenti di tutti i veicoli motorizzati su due ruote, proseguire azioni specifiche rivolte ai giovani conducenti, armonizzare le sanzioni per il trasporto commerciale internazionale, stabilire una classificazione e un'etichettatura adeguata per i medicinali che hanno effetto sull'idoneità alla guida, elaborare indirizzi sulle prassi migliori per effettuare controlli di polizia, ecc.
Sfruttare il progresso tecnico
Obiettivo: fissare migliori livelli di sicurezza per i veicoli, armonizzando le misure di sicurezza passiva (come l'obbligo dell'installazione delle cinture di sicurezza) e sostenendo il progresso tecnico.
Poiché gli occupanti di automobili rappresentano il 57% delle vittime di incidenti mortali, è imperativo che continuino a prodursi progressi tecnici in materia di sicurezza dei veicoli. In questo contesto, la Commissione continuerà a sostenere EuroNCAP (Programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili) per testare la sicurezza delle automobili nuove secondo protocolli di prova armonizzati, e a informare e sensibilizzare i consumatori.
L'iniziativa eSafety ( EN ), avviata nel 2002 dalla Commissione e dall'industria automobilistica, formula raccomandazioni e varie azioni a livello comunitario. In parallelo, è opportuno potenziare le attività di ricerca nel campo della sicurezza stradale, in particolare nell'ambito del Sesto programma quadro di ricerca .
Misure principali: generalizzare i sistemi di fissazione universali destinati ai dispositivi di sicurezza per bambini, migliorare le automobili per ridurre la gravità degli incidenti che coinvolgono pedoni e ciclisti, eliminare l'angolo morto per i mezzi pesanti, agevolare la circolazione delle persone a mobilità ridotta, migliorare la sicurezza dei motocicli, ecc..
Incoraggiare il miglioramento delle infrastrutture stradali
Obiettivo: migliorare le infrastrutture stradali identificando ed eliminando i punti pericolosi.
I miglioramenti dell'infrastruttura stradale possono contribuire sensibilmente a ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti stradali. L'individuazione precoce di condizioni anormali di circolazione e la trasmissione di dati pertinenti al conducente contribuiscono a migliorare la sicurezza stradale. In questo contesto lo sviluppo della "strada intelligente" e la messa in servizio del sistema europeo di posizionamento via satellite Galileo , a partire dal 2008, permetteranno di sviluppare sistemi più precisi di navigazione e di orientamento, di informare sullo stato del traffico o di seguire i veicoli che trasportano merci pericolose.
La Commissione proporrà una direttiva quadro sulla sicurezza delle infrastrutture stradali per instaurare un sistema di gestione armonizzato dei punti pericolosi, e di audit della sicurezza stradale sulle strade che fanno parte della rete transeuropea ( TEN ).
Principali misure: proposta di direttiva sulla sicurezza delle infrastrutture stradali, sviluppo d'indirizzi tecnici riguardanti i metodi di audit, gestione della sicurezza in ambiente urbano, tecniche di riduzione della velocità, elaborazione di una guida di buona pratica per la sicurezza dei passaggi a livello, realizzazione di progetti di ricerca e di dimostrazione sul tema delle "strade intelligenti", realizzazione di studi d'impatto sulla sicurezza dei nuovi progetti, miglioramento dei livelli di sicurezza in galleria , ecc.
Sicurezza del trasporto professionale di merci e di passeggeri
Obiettivo: ridurre il numero d'incidenti legati agli automezzi pesanti e disciplinare la formazione di conducenti professionisti e il rispetto dei tempi di guida e di riposo.
È necessario continuare a migliorare la sicurezza della rete stradale transeuropea considerato l'aumento del traffico pesante. La guida di automezzi pesanti è una delle professioni più pericolose, e i conducenti professionali hanno diritto ad un ambiente di lavoro sicuro, che risponda alle norme più recenti in materia di condizioni di lavoro.
Principali misure: rafforzare la normativa sulle condizioni di lavoro dei conducenti professionali, introdurre il tachigrafo digitale nei veicoli ad uso commerciale, adattare la normativa comunitaria al progresso tecnico per quanto riguarda il trasporto delle merci pericolose, rendere obbligatorio l'allacciamento della cintura di sicurezza sugli autocarri e sui mezzi pesanti, migliorare la protezione dei veicoli destinati al trasporto regolare dei bambini, ecc.
Soccorso e assistenza alle vittime della strada
Obiettivo: esaminare le migliori prassi nel campo delle cure mediche post-trauma.
Molte migliaia di vite potrebbero essere salvate nell'Unione europea migliorando la rapidità d'intervento e di diagnosi al momento dell'incidente stradale. Il numero d'emergenza 112 consente agli operatori della rete telefonica di fornire ai servizi di soccorso le informazioni che consentono l'individuazione delle chiamate urgenti in caso d'incidente. È opportuno altresì avere informazioni precise sulla gravità delle ferite per capire come ridurre nel modo migliore i danni e per misurare l'efficienza dei servizi di pronto soccorso.
Principali misure: realizzazione di progetti di dimostrazione, coinvolgendo tutta la catena dei soccorsi, e studio delle migliori pratiche post-incidente.
Raccolta, analisi e diffusione dei dati sugli incidenti
Obiettivo: migliorare la raccolta e l'analisi dei dati relativi agli incidenti per individuare i campi d'azione prioritari.
Gli incidenti sono eventi imprevedibili, ma non sono una fatalità ed è necessario conoscerne le cause, le circostanze e le conseguenze per controllarli ed evitarli, o almeno attenuarne la gravità. Le indagini devono essere condotte a livello nazionale con diligenza e adottando una metodologia europea; i risultati dovrebbero esser comunicati a un comitato di esperti indipendenti che avrà l'incarico di migliorare le normativa e di adattare la metodologia all'evoluzione della tecnica.
Un esempio è rappresentato dalla base di dati CARE , alimentata a partire dai rapporti di polizia, che sarà opportuno sviluppare ai fini della trasparenza. La Commissione ha anche intenzione di istituire un Osservatorio europeo della sicurezza stradale come struttura interna della Commissione .
Principali misure: sviluppare e completare la base di dati CARE, valutare e migliorare il sistema che collega i dati degli ospedali con le statistiche sugli incidenti stradali, istituire l'Osservatorio europeo della sicurezza stradale, stabilire un metodo europeo per le inchieste indipendenti sugli incidenti stradali, istituire un gruppo di esperti indipendenti, ecc.
Fonte: http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/l24257.htm
Come si può vedere, il programma volto a migliorare la sicurezza stradale comprende tutta una serie di elementi sui quali agire, e la velocità eccessiva non rappresenta che uno solo di essi, contrariamente a quanto le posizioni delle istituzioni italiane e le campagne di stampa del giornalismo asservito cercano di farci credere.
La verità, purtroppo, è ben diversa: con la scusa della tutela della salute del cittadino, le istituzioni italiane, sia centrali che locali, hanno fiutato il succulento business e si sono adoperate per assicurare allo Stato e ai Comuni quegli introiti che non potevano più derivare da un ulteriore - insopportabile - aumento della pressione fiscale.
Gli autovelox, signori miei, non sono null'altro che una parte fondamentale della manovra finanziaria.
trovo in quello che hai incollato :
I principali campi d'azione della presente comunicazione sono i seguenti:
Incoraggiare gli utenti ad un migliore comportamento
Obiettivo: incoraggiare a un migliore comportamento mediante il rispetto più rigoroso della normativa esistente...
non commento ulteriormente... ;)
posto anch'io un link ma per uno scopo diverso :
http://www.erso.eu/safetynet/fixed/WP2/D2.2.2%20First%20Classification%20of%20RED_v2.pdf
da notare che spesso l'Italia non ha reso disponibili i dati (come la Polonia e qualche repubblica baltica)... mi fermo qui per non finire in cantina...
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