Visualizza la versione completa : Ore 8.30 Via Flaminia Km. 28
Maurizio P.
02-10-2007, 12:01
Ore 8.30 Via Flaminia Km. 28 in direzione Roma, c'è un motociclista a terra, è appena caduto ma non ho visto la dinamica dell'incidente.
Si è tolto il casco da solo e sta tentando di rialzarsi, mi fermo e parcheggio la moto qualche metro prima di lui, in diagonale sulla carreggiata per deviare il flusso del traffico e gli dico di non muoversi, ha un buco su un piede e la caviglia storta , forse è rotta.
La sua moto è a una cinquantina di metri più avanti stesa su un fianco al lato opposto della strada. Un automobilista coinvolto nell'incidente mi dice che è stato urtato dalla moto mentre veniva sorpassato e il motociclista ha perso il controllo della moto cadendo.
Si sono fermate alcune automobili e un signore sta telefonando ai numeri di soccorso.
Il traffico è sostenuto e si sta creando un ingorgo, con altre due persone decidiamo di regolare
il flusso alternandolo sull'unica carreggiata libera in attesa dei vigili urbani o dell'arrivo di una pattuglia dei carabinieri, il paese di Castelnuovo di Porto è a circa 500 m. e c'è anche un centro di volontari della Croce Rossa con l'ambulanza.
Passano molti minuti e non si vede nessuno, alcuni automobilisti rispettano le segnalazioni che noi
diamo, altri arrivano da lontano superando la fila, e solo davanti all'incidente e alle nostre colorite parole di disappunto si fermano per nulla imbarazzati e ci guardano con aria di sfida.
Una signora passa sbuffando con la figlia sul seggiolino posteriore, un trentenne con un grosso suv sta parlando al cellulare e passa allungando il collo per vedere bene il ferito. Lo spettacolo è deludente però, non ci sono pozze di sangue, membra divelte, viscere sparpagliate, tutta quella fila e nemmeno un morto, soltanto il solito motociclista imbecille che correva e si è schiantato.
Dopo mezz'ora arriva un'ambulanza, immobilizzano il motociclista, lo caricano e lo portano via. Nessun "tutore dell'ordine" nonostante le decine di telefonate, io personalmente ne ho fatte tre.
Questo è lo scenario dove ci muoviamo ogni giorno, tra l'inefficienza dei servizi di emergenza e l'arrogante indifferenza dei nostri simili. Sembra che questo paese sia stato colpito da un' epidemia di un morbo molto contagioso che atrofizza le coscienze e rende tutti insensibili anche di fronte ad eventi tragici che possono accadere ad ognuno di noi.
Purtroppo è la cacchio di realtà....un vero schifo!!!!
Vero e triste.
Per intuire l'esistenza di questo morbo, basta vedere come la gente tratta i pedoni sulle strisce, sembra che quasi nessuno si renda conto che sono esseri umani e non birilli.
A volte mi sono chiesto se questo atteggiamento non derivasse dal fatto che la guida di un veicolo potrebbe allontanare dalla realtà, ma tutte le volte che sono andato all'estero ho capito che non era così: è un morbo tutto italiano.
bugiardo
02-10-2007, 12:15
Nessun "tutore dell'ordine" nonostante le decine di telefonate, io personalmente ne ho fatte tre.
Purtroppo , è così , una volta erano meno pagati e inferiori di organico e mezzi , eppure erano presenti ...... Ora se hai bisogno di aiuto è meglio che provi a cavartela da solo ....
E vista la totale assenza dei tutori dell'ordine , è un miracolo che i comportamenti scorretti siano così limitati .... alla fine se si guarda come tutto è abbandonato a se stesso , esiste una grande autoregolamentazione della maggioranza delle persone ( esclusi ovviamente alcuni ).
un ex tk
02-10-2007, 12:20
In venti righe descrivi lo scenario più reale della nostra società, pubblica e privata.
Mi fa pensare che andiamo verso l'antitesi della forma sociale organizzata e civile.
Mi fa pensare che ultimamente abbaiamo contro istituzioni e politici, in realtà contro lo specchio che riflette noi stessi prima ancora che quelli che abbiamo eletto a nostri rappresentanti.
Bisognerebbe riflettere un po' e passare dal coraggio delle parole a quello del comportamento.
Grazie per il resoconto.
;)
...............................
ormai è uno schifo, i tutori dell'ordine non si vedono mai, forse li vedi al bar a prendere un caffè o leggere il giornale mentre fuori del bar gente si scanna.
Io personalmente ho avuto sempre dei problemi con i tutori dell'ordine, cito solo l'ultimo che mi è accaduto, il 25 aprile mi hanno steso 3 romeni, dopo aver chiamato l'ambulanza e i vigili, questi ultimi arrivano dopo circa 1 ora e mezzo. Redigono il verbale poi io dopo 4 mesi vado a prendere il verbale nei loro uffici e mi si presenta uno con mille tatuaggi e 2 orecchini, mi da il verbale, poi mentre leggo, mi accorgo che si sono scordati di inserire nel verbale la testimonianza di un testimone oculare. Gli chiedo spiegazioni e questo sbuffando mi dice che lui non c'era e non sa niente.
Dopo aver minacciato di fare una denuncia ai carabinieri, questo si decide a cercare la pratica originale, alla fine scopre che il verbale era sbagliato.
Dopo tutto questo, io sto ancora aspettando di ritirare sto benedetto verbale di un incidente del 25 aprile.
Vi rendete conto come è l'Italia !!!!!!!!!!!
Facciamo incazzare Sirjo'.....
Ma Roma non era diventata fighissima grazie al pupillo del PD????
Si scherza Sir....
flavioff
02-10-2007, 12:30
Erano tutti presi dal loro caos quotidiano.L'effetto della metropoli.
Quello che da fastidio oltre alla scarsa solerzia ed efficenza nei soccorsi, è quell'interesse morboso nel voler vedere ... ma che cosa ?? un ferito ?? e creare ancora più caos.
Maledetto INDIVIDUALISMO !! Io mi fermo amcora a far attravrsare la strada alle vecchiette, una battuta ai bimbi ete etc.. faccio la coda , a volte mi do del fesso, ma poi quando incontro gente come voi forumisti, che la pensano come me, sto meglio.
Leggo, tra lo stupito ed il basito su come la nostra società in-civile si stia evolvendo, ....o meglio, implodendo.
La Flaminia la conosco fin troppo bene, la faccio tutti i sacrosanti giorni e di motociclisti finiti per terra ne ho visti parecchi, purtroppo. C'è una cosa, però, che mi manda in bestia: l'indifferenza!
L'indifferenza dimostrata dalle forze dell'ordine che, sarà un caso (?), ma le si trova sempre e comunque quando c'è da rompere le scatole, con gli autovelox imboscati dietro qualche cespuglio, o quando ti controllano anche le lampadine di scorta.
L'indifferenza delle altre persone, pronte, al limite, a scavalcare gli altri, a dimostrare sempre e comunque che la furbizia ed il menefreghismo pagano, sempre e comunque.
Mi spiace, ma io in un mondo così ci vivo realmente male.
Che schifo.
Berghemrrader
02-10-2007, 12:44
Bravo Maurizio, hai fatto quello che andava fatto con giusto impegno.
Troppe volte vediamo una fastidiosa indifferenza anche davanti a fatti gravi come un ferito per la strada.
Quasi che fosse una cosa normale, che non ci riguarda.
Ma mi piace pensare che tutti noi ci saremmo comportati esattamente come te.
Maurizio P.
02-10-2007, 12:44
Vero e triste.
Per intuire l'esistenza di questo morbo, basta vedere come la gente tratta i pedoni sulle strisce, sembra che quasi nessuno si renda conto che sono esseri umani e non birilli.
A volte mi sono chiesto se questo atteggiamento non derivasse dal fatto che la guida di un veicolo potrebbe allontanare dalla realtà, ma tutte le volte che sono andato all'estero ho capito che non era così: è un morbo tutto italiano.
Caro Wotan, a fare queste affermazioni si viene accusati, anche qui sul forum, di esterofilia.
Come a voler sostenere che l'arroganza è una qualità di cui gli italiani possono essere fieri.
E' una sensazione diffusa quella che prende molti di noi al ritorno in Italia da qualche viaggio in Europa, la malinconia di non potere anche qui godere della buona educazione che vediamo altrove, però è anche vero che tante persone che si lamentano poi non fanno nulla per cambiare lo stato delle cose.
Io credo che una società civile si possa considerare tale soltanto se in ogni situazione, comprese anche quelle banali come attraversare la strada o fare la fila ad uno sportello, sia sempre condotta nel totale rispetto verso gli altri.
Ma la "rivoluzione" in questo caso deve partire dal basso, da ognuno di noi, e non essere delegata, questo è il difficile.
nto k1200r
02-10-2007, 13:00
Quest'anno, a Talenti, una mia amica (ottantantenne) è stata uccisa mentre attraversava sulle strisce, da un automobilista che vedendo che gli altri si erano fermati (chissà perchè) ha pensato bene di sorpassarli a destra investendo una vecchietta...
Noi italiani siamo troppo furbi per fare le file e attendere il nostro turno, sia alla posta che per strada...
dici bene Maurizio, l'educazione a vivere civilmentedeve partire da noi , quindi pretendere che gli altri faccianoi il loro dovere....
er-minio
02-10-2007, 13:02
Caro Wotan, a fare queste affermazioni si viene accusati, anche qui sul forum, di esterofilia.
È non deve essere un problema caro Maurizio. Io vengo accusato continuamente di questo :wink:
La settimana scorsa ero a Ostia ad accompagnare un'amica ad un colloquio.
Mentre aspetto, passa uno a cannone con la macchina, rischia di travolgere un tipo sulle strisce, si ferma e si incazza pure col tipo.
Ora dico... pure io le mie cavolate nel traffico le ho fatte, le faccio e le farò sicuramente... ma quanto costa chiedere scusa?
Appena dieci minuti prima mi aveva tagliato la strada una tipa in macchina, passando con il rosso con il bambino a bordo. Io on moto con passeggero. Si è anche risentita del mio gesticolare per fargli capire la manovra del cazzo appena fatta.
Il primo agosto sono caduto a Regina Margherita. Un camion dell'ama non si è fermato allo stop, freno, scivolo. Colpa sua.
Ha controllato dall'abitacolo che la mia moto non gli fosse finita sotto le ruote (c'è mancato poco) ha dato gas e se ne è andato.
Non si è fermato nessuno tranne un signore in scooter che mi ha dato una mano a tirare su la moto.
Gli faccio: "ma quello manco s'è fermato"
Lui: "che ci vuoi fà, è Roma..."
Ora ho una lettera all'ufficio sinistri dell'ama finita in non so quale cestino.
Intanto, come al solito, non vedendo danni gravi a me ed alla moto, non mi sono preoccupato più di tanto... non ho fatto scenate, non ho chiamato la polizia, nulla... poi per scoprire - due giorni dopo - svariate centinaia di euro di danni alla moto.
È la seconda volta che mi capita per una cavolata del genere di non dire nulla e farsi passare sopra.
La prossima volta (come mi consigliò il capo dei carabinieri dell'aventino anni fa) rimarrò a terra e farò la scena. Poi vedremo. Se è questo l'unico modo di non farsi fregare...
Capisco andare di fretta, lo stress, tutto - capita anche a me come a tutti gli altri. Ma l'arroganza no e l'assoluto menefreghismo no.
Purtroppo è un comportamento continuamente "foraggiato" nel nostro paese.
Idioti che governano idioti (ci sto pure io in mezzo, non me ne tiro fuori).
Ma è la nostra mentalità italica. So più furbo e te lo metto in quel posto. Tanto dell'altro che ho già alle spalle non me ne accorgo.
un ex tk
02-10-2007, 13:03
Caro Wotan, ................Ma la "rivoluzione" in questo caso deve partire dal basso, da ognuno di noi, e non essere delegata, questo è il difficile.
Ecco, esattamente quello che volevo intendere con il mio intervento...quanto all'estero, specie centro nord europa, non posso che confermare: la sensazione che il cittadino sia più consapevole del proprio ruolo è netta.
Maurizio P.
02-10-2007, 13:15
Grazie delle belle risposte, siamo tutti adulti e una pausa di riflessione ogni tanto credo che non tolga divertimento alla nostra bella passione comune.
macfranz5
02-10-2007, 13:24
Quello scrito da Maurizio è tutto vero, e lo quoto in toto, anche se credo sia aggravato dal fatto che si sia svolto, credo, in un contesto comunque di una grossa metropoli (non che questo sia una scusante, chiaro).
Questa estate, per esempio, sono stato spettatore di due gravi incidenti, in ambito più provinciale, e devo dire che almeno i soccorsi sono stati molto celeri da parte di tutte le forze chiamate (118, CC, VV.FF).
L'unica cosa che continua a farmi vomitare, è il fatto che durante questi eventi, ci siano moltissime persone che stanno bellamente tra i coglioni a fare foto e riprendere con i telefonini, questo si che mi fa incazzare come un puma :mumum:
Ciro_kappino
02-10-2007, 13:57
ho paura che l'indifferenza e la violenza siano oramai le caratteristiche principali delle grandi città...e roma in primis...come ho già detto più volte oramai si tratta di sopravvivere in questa giungla...il problema è che credo siano fenomeni inarrestabili
Berghemrrader
02-10-2007, 14:17
ho paura che l'indifferenza e la violenza siano oramai le caratteristiche principali delle grandi città...e roma in primis...
Non solo nell'urbe Ciro.
Quotidianamente mi par di cogliere una insofferenza da parte degli automobilisti (ci terrei a discriminare proprio quelli in auto, come il sottoscritto evidentemente che usa spesso l'auto per lavoro).
Basta una svista di qualcuno e scoppia una sorprendente rabbia repressa.
Odiosi i "furbetti del semaforo" che conquistano posizioni a scapito di chi sta in coda, piccole furberie fatte da arroganti che meriterebbero una bella lezione, ma non vale la pena rovinarsi la giornata.
A volte però vorrei essere un poliziotto in borghese, sarei implacabile...
Purtroppo anch'io posso confermare che sono situazioni che non si verificano solo nelle grandi città, chiaro che dove i numeri sono maggiori le probabilità crescono. :(
Un esempio: la settimana scorsa un brillante su monovolume se ne stra frega del rosso e va dritto a tutta manetta, svolta e trovato un parcheggio si infila. Io non ho resistito e gli faccio (con calma): hai visto che era rosso? lui: a si?! io replico: eh si, se passava un bimbo lo portavi al Brennero!!non sto parlando di una multa ma di una vita!! lui alza le spalle e se ne va!!:mad:
Che rabbia!!
purtroppo è cosi'...e lo è da sempre...quando andiamo su degli interventi anche piu' seri e chiediamo l'ausilio dei VVUU anche noi aspettiamo una vita e nel frattempo dobbiamo lavorare per tirar fuori i feriti magari..con la gente che si accalca..le macchine che suonano...no comment.
colosseo10
02-10-2007, 15:10
Premesso che quando vedo un motociclista per terra e' sempre un dispiacere e penso sempre che puo' capitare anche a me .
Premesso che da quando giro in moto mi sono reso conto che la stragrande maggioranza di automobilisti che guidano male e' perche' sono distratti dall'uso del cellulare.
Detto questo vorrei dare un colpo al cerchio e uno alla botte .
Per motivi personali vivo da due anni a Sacrofano e lavoro a roma sulla cassia.
Per i miei spostamenti da pendolare (casa-lavoro-casa) utilizzo quasi sempre la macchina perche' considero la flaminia (specialemente la mattina) una strada pericolosissima. Ma ci sono dei giorni (come oggi per esempio) che sono invogliato a prendere la moto .
I pericoli di cui parlo sono molteplici . Le auto che ti si attaccano alla targa , i camion (in questo periodo c'e' un via vai spaventoso sulla flaminia) che procedono a velocita' elevata . I motociclisti e gli scuteristi tutti che devono sorpassare per forza e non esagero in questa dichiarazione . Passare a tutti i costi , anche quando sei gia' impegnato in un sorpasso . Io ci tengo sia alla mia pelle che alla mia moto , e non mi frega niente se arrivo 5 minuti prima o 5 minuti dopo. L'importante e' arrivare sani e salvi. Ma la stragrande maggioranza dei due ruotemuniti che vedo sulla flaminia durante la settimana e' roba da farti addrizzare i capelli per l'incoscienza che dimostrano e cosa ancor piu' grave perche' comunque mettono a repentaglio anche le altre persone. Ci vorrebbe un piu' di civilta' da parte di tutti , automobilisti e motociclisti compresi e forse tante stronzate si potrebbero evitare.
Quoto in tutto Colosseo10!
Io vivo a Riano e lavoro sul GRA-Tiburtina: per andare al lavoro uso tutti i giorni la moto, sia per scelta familiare di non avere una seconda macchina, sia perché di rimanere in coda per 1h ogni mattina non mi passa neanche nell'anticamera del cervello.
Detto ciò, non posso che concordare su quando detto: vedo troppi motociclisti che pur di passare fanno dei peli alle macchine in coda che fanno rabbrividire, per cosa poi? Per arrivare 5 minuti prima al lavoro??? No, grazie, preferisco vivere!
::zinco::
02-10-2007, 15:25
La cosa che mi fa più rabbia è che se ne parla, anche spesso e non cambia assolutamente nulla!!
Caro Wotan, a fare queste affermazioni si viene accusati, anche qui sul forum, di esterofilia.
Come a voler sostenere che l'arroganza è una qualità di cui gli italiani possono essere fieri.Non è esterofilia, è semplice constatazione di una realtà evidente: in Francia, Austria, Svizzera, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Svezia e Stati Uniti (cito gli stati che conosco meglio) cose come quelle che hai descritto (e che vedo tutti i santi giorni) sono, se mai esistono, una rara eccezione e non la regola come qui da noi.
è anche vero che tante persone che si lamentano poi non fanno nulla per cambiare lo stato delle cose.
Io credo che una società civile si possa considerare tale soltanto se in ogni situazione, comprese anche quelle banali come attraversare la strada o fare la fila ad uno sportello, sia sempre condotta nel totale rispetto verso gli altri.
Ma la "rivoluzione" in questo caso deve partire dal basso, da ognuno di noi, e non essere delegata, questo è il difficile.Noi siamo il popolo che mugugna e si lamenta, ma poi abbozza e si rassegna.
Sono profondamente convinto che la maggior parte dei nostri guai derivi da questo fatto, da quella sensazione presente un po' in tutti noi, per la quale non è possibile fare nulla, contro ciò che non va, perché tanto non cambierà niente. E' la cosa che più mi fa arrabbiare di questo popolo.
Sono convinto che questo atteggiamento sia alla radice di tutti i problemi che ci affliggono quando siamo parte debole di qualsiasi rapporto.
Non a caso, come pedoni non riusciamo ad attraversare.
Non a caso, i servizi pubblici di cui godiamo sono i più scadenti dell'Occidente
Non a caso, anche i servizi di assistenza clienti dei nostri fornitori sono i più scarsi dell'Occidente.
Non a caso, ci facciamo mangiare in testa da una classe politica nel complesso indegna di questo nome.
Nella mia vita cerco di rispettare gli altri, ma anche difendo ferocemente i miei spazi e i miei diritti dall'arroganza che ci circonda. Le due cose devono andare a braccetto.
Tra i vari mezzi di difesa adottati, c'è il mio modo di attraversare la strada.
Chi mi conosce, si è spaventato più volte nel vedere come passo sulle strisce: guardo i veicoli che arrivano (e ovviamente non danno alcun accenno di fermarsi), verifico che i conducenti mi abbiano visto e che abbiano lo spazio minimo per fermarsi, e poi parto a cannone, fregandomene altamente delle inchiodate e dei vaffa che tirano. Attraverso la strada così da vent'anni e non mi hanno mai neanche toccato (sfiorato sì), quindi posso garantire che funziona.
Sono convinto che se anche solo una parte dei pedoni facesse così, chi guida alla fine si abituerebbe all'idea che non siamo birilli che accettano tutto passivamente. E così in tutti i campi.
complimenti a Maurizio, non è consueto essere normali.
quoto anche bud che quota colosseo. per girare su dueruote a roma occorre riprogrammarsi drasticamente. ogni traiettoria va pensata in partenza per minimizzare l'occasione che gli abusi altrui (ordinati per probabilità) abbiano conseguenze negative su te stesso, quindi la corretta traiettoria motociclistica è improponibile: se la fai piano, ti taglia la strada un'altra moto/sputer, se la fai forte (in realtà, a velocità giusta) e incorri in "sorprese" sul percorso, sei fottuto. il torto e la ragione perdono qualsiasi significato. nessun incrocio senza visibilità è sicuro, a prescindere da rossi e precedenze. nessun cambio di corsia è da escludere, a prescindere da frecce e divieti.
in tutto ciò, bisogna abituarsi che chiunque su due ruote ti caca in testa, a partire dalle simpatiche donne su ciclomotori che si fermano a metà incrocio per ripartire più lente di tutti. occorre sobbarcarsi un'infinità di frenatine, rilasci, attese e rallentamenti inutili, perché comunque il più delle volte l'abuso non si verifica (per ora), ma è impossibile prevedere quando.
secondo me alla fin fine il tempo che perdi guidando così non è poi tantissimo. quello che mi chiedo è perché tanti (anche qualcuno col portatarga QDE, un adv1150 grigiorosso che fa spesso il lungotevere all'aventino, guidato benissimo ma a un ritmo per me inconcepibile in città) facciano una scelta diversa, andare forte e nel 90% andare forte guidando da cani. constato una indifferenza notevole non solo al prossimo, ma anche a se stessi, e questo davvero mi stranisce.
colosseo10
02-10-2007, 15:48
Quoto in tutto Colosseo10!
Io vivo a Riano e lavoro sul GRA-Tiburtina: per andare al lavoro uso tutti i giorni la moto, sia per scelta familiare di non avere una seconda macchina, sia perché di rimanere in coda per 1h ogni mattina non mi passa neanche nell'anticamera del cervello.
Detto ciò, non posso che concordare su quando detto: vedo troppi motociclisti che pur di passare fanno dei peli alle macchine in coda che fanno rabbrividire, per cosa poi? Per arrivare 5 minuti prima al lavoro??? No, grazie, preferisco vivere!
e a te che stai sorpassando in tutta sicurezza in quei pochi tratti che te lo permettono non e' mai successo di essere sorpassato a tua volta da qualche idiota che deve per forza di cose arrivare prima ?????
Colosseo, assolutamente si!
Io, a differenza di te che entri sulla Flaminia più avanti, faccio anche il tratto che da Colle delle Rose porta al bivio di Sacrofano. Questo è per gran parte rettilineo ed all'inizio in discesa. Beh, li si può sorpassare in tutta tranquillità, quando senza alcun preavviso arriva il cretino di turno che ti svernicia sulla sinistra perché è più figo di te! :mad:
Ecco, io lo corcherei di botte!!!!!
Quoto anche Zel: troppe persone improvvisate sugli sputer, da chi ha paura (e ce ne sono veramente tanti) a chi si crede il più figo sulla faccia della terra (T-max e casco momo sono un'accoppiata terrificante!) il cui comportamento è difficilissimo da prevedere.
bravo Maurizio P. che sei stato meno individualista di altri individui e quoto Wotan...all'estero non è così...
colosseo10
02-10-2007, 16:17
Colosseo, assolutamente si!
Io, a differenza di te che entri sulla Flaminia più avanti, faccio anche il tratto che da Colle delle Rose porta al bivio di Sacrofano. Questo è per gran parte rettilineo ed all'inizio in discesa. Beh, li si può sorpassare in tutta tranquillità, quando senza alcun preavviso arriva il cretino di turno che ti svernicia sulla sinistra perché è più figo di te! :mad:
Ecco, io lo corcherei di botte!!!!!
Conosco molto bene anche quel tratto di flaminia (la mia azienda ha un altra sede proprio a colle delle rose) e quando devo andare a colle delle rose e arrivo al bivio della flaminia ho il terrore a svoltare a sinistra perche' ovviamente devo tener conto di tutti i mezzi a due ruote che sono in fase di sorpasso e non gli frega una mazza (o beneamato ciufolo) se sono prossimi ad un incrocio e che forse dovrebbero rallentare ( o fermarsi) perche' potrebbe esserci qualcuno che deve svoltare . Per il resto ho adottato una mia filosofia quando faccio la flaminia in entrata a roma ... se posso sorpasso , se non posso mi sposto a destra e faccio passare tutti i kamikaze che devono viaggiare per forza di cose sopra i 100 km/h altrimenti gli si rovina il motore.
Arrivo dopo ? Stikazzi !!!
nto k1200r
02-10-2007, 16:45
E' un periodo che proprio per non dover fare i conti con gli scooter ho deciso di andare al lavoro usando il GRA,strada a tre corsie, non è certo la Flaminia.. ma l'idiota che ti deve passare a 1 cm a 200 all'ora lo trovo sempre:(
Dispiace sempre vedere un motociclista a terra sia chiaro, ma cazzarola se mi vuoi superare, fallo sull'altra corsia che è libera, io non mi arrabbio.. tanto se mi passi così vicino, io non scendo al tuo livello ingaggiando una corsa tra le auto con te!
se ti vuoi ammazzare, fallo ma non rischiare anche la mia vita!
pacpeter
02-10-2007, 16:49
grazie maurizio per lo spunto di riflessione che ci hai dato, anche se purtroppo nasce da un evento triste ma fortunatamente non tragico.
fa piacere sentire tante risposte che condivido appieno
gattoplano
02-10-2007, 17:43
mi sono reso conto di quanto la macchina, rispetto alla moto, mi crei una sorta di fittizio "scudo di protezione" che mi fa sentire molto piu' sicuro, quando in realtà soprattutto per gli altri potrei essere pericolosissimo.
Purtroppo la nostra vita è spesso appesa ad un filo, che spesso viene tirato da persone distratte, megalomani, troppo sicure di sé o noncuranti della vita stessa.
Persone che, ammettiamolo, siamo stati almeno una volta un po' tutti.
Non possiamo che pensare, pensare, pensare, prevedere finché possiamo, non osare contro noi stessi, goderci il paesaggio. O perderci nel folle e spaventoso idealismo di chi pensa che crepare sulla moto non sia poi così male...
Tricheco
02-10-2007, 19:18
davvero incredibile......speriamo vada sempre tutto bene
Oggi a Napoli in zona via Orazio un incendio vero e proprio è stato domato solo perchè si sono adoperati dei cittadini con pompa e secchi...ai voglia ad aspettare VV.FF. e altre forze dell'ordine.
Dopo mezz'ora (a fiamme domate) c'erano i vigili urbani e i vigili del fuoco, ma ormai...
Da una parte c'è la "società civile" :D , dall'altra....troppi altri :mad:
Primo Levi ( credo :confused:) diceva che la vera rivoluzione avviene sui banchi delle elementari :rolleyes:
Forse dovremmo rivedere i programmi scolastici ! :homework:
mah....io penso che forse prima della scuola viene la famiglia, se parti da bestia non sarà certo un insegnante, spesso stanco e demotivato quando non inadatto al compito, a farti diventare un essere umano inserto nel rispetto civile
Che schifo cosa?:rolleyes:
E che dovevano fare fermarsi tutti a consolarlo? Sai che casino:rolleyes: Polizia con sirene a manetta per un ferito che si toglie il casco da solo, nei disastri ben più gravi che si deve fare, chiamare le forze speciali?:mad:
Se è area urbana mezz'ora per l'ambulanza è troppo, 7 minuti è l'obiettivo, ma non sempre realizzabile specie alle 8,30. Attenzione però, a chi aspetta i minuti sembrano ore;)
..........Ci vorrebbe un piu' di civilta' da parte di tutti , automobilisti e motociclisti compresi e forse tante stronzate si potrebbero evitare.
Quoto in tutto Colesso10.
Al nord l'inciviltà non è da meno: su qualunque percorso devi guardati dalle 2, 3, 4, 6, 10 e 12 ruote. Se potessero, passerebbero sul tuo corpo pur di arrivare primi al semaforo. Manco ci fosse una/o gnocca/o in premio!
eccheccc@ppero:mumum:
Non è colpa loro. E' colpa della TV. Pensano che sia il solito "reality show" e sperano di vedere quella stronxa della "Simonna Venturra" con quella voce da gallina deficiente, o, se di fretta vorrebbero cambiare canale e cambiano la corsia. Forse preferirebbero quel mongolo di Super Quark con "erede" al seguito.....E' triste. Lo so. Teniamo duro.
CMQ Bravo. Questo è comportamento solidale. :thumbup:
quellodellessetì
03-10-2007, 01:06
Oramai abbiamo oltrepassato il punto di non ritorno:
abbiamo paura delle conseguenze, ma non abbiamo assolutamenente intenzione di sottostare alle leggi..
gli italiani all'estero (in paesi molto più educati di noi) si trovano benissimo perchè possono sentirsi "artisti" (ed intendo coloro che hanno licenza di trasgredire), ma se questo numero di "artisti" cresce fino a diventare "la normalità" a quel punto si sentiamo abbandonati dalle istituzioni ed in balia del caos.
Ecco questa è l'italia, piena di artisti e povera di responsabilità.
tutti si affannano a trovare il modo per fregare il tutor (giusto per mantenere le proprie sane abitudini da "artista" delel due ruote), ma sono in pochi a riconoscere che si DEVE andare ai 130.
Bye :(
Ciro_kappino
03-10-2007, 10:11
la vera rivoluzione avviene si nei banchi di scuola ma anche a casa con i genitori che ti insegnano l'educazione (poi chiaramente la domenica se portano i figli a giocare a sto casso di pallone si menano fra loro...ovvio)
cmq attenzione perchè anche i motociclisti sono peggiorati nella condotta e anche di molto e spesso dietro al fatto di andare su due ruote si permettono di compiere delle azioni che :mad::mad::mad::mad:
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