Visualizza la versione completa : Calcolo Latitudine e Longitudine senza GPS
Ciao mi rendo conto che il titolo non è chiaro tra l'altro non so nemmeno se la sezione è quella giusta....ero indeciso se postarlo sulle cons non moto....:confused:
Supponiamo che in una situazione estrema tipo deserto si guasti il gps....e supponiamo che in quello stesso momento ci siamo accorti di avere avuto il buon senso di portarci una mappa cartacea appresso della zona in questione....e supponiamo che siamo anche muniti, guarda un pò, di eventuale goniometro, righello e bussola che non occupano un cazz di spazio quindi li porto (se servono allo scopo, non lo so!).... ora a parte le bestemmie:mad:......
......come faccio con gli strumenti di cui sopra a calcolare l'approssimativa posizione raggiunta....per poi visionarla sulla mappa???:!::!:
N.B.:Non ditemi "portati il gps di scorta" o "chiama qualcuno"......son curioso di sapere come si fa......e potrebbe essere utile anche a chi come me è profano della materia in questione grazie:)
Isabella
01-10-2007, 14:53
mi sa che non è così semplice, e che gli strumenti da te citati non bastano...
la questione è da girare ai naviganti...
prova a contattare Maxbont o a prendere un testo del Nautico....
Misura della latitudine
Il Sole passa sul meridiano corrispondente al punto di stazionamento quando raggiunge la sua massima altezza, cosa che avviene quando il suo moto (apparente) ascendente si arresta per un po’ prima che si inizi il moto discendente. La misura dell’altezza meridiana fornisce quindi una retta orientata per parallelo che corrisponde alla latitudine che, non dimentichiamolo, equivale all’altezza del punto di stazionamento sull’Equatore. Per eseguire questa semplice operazione di rilevamento occorrono un sestante, le tavole delle effemeridi ed un cronometro al quarzo preciso che conservi l’ora di Greenwich; il limite è che il rilevamento può essere effettuato solo al "Mezzogiorno" locale. In qualsiasi altra ora del giorno si ottengono rette d’altezza diversamente orientate, con calcoli assai più complessi.
Misura della longitudine
Per ottenere questo valore, che corrisponde alla distanza del punto di stazionamento dal meridiano di Greenwich (tale distanza viene misurata sull’equatore), occorre calcolare almeno un’altra retta d’altezza opportunamente orientata che, intersecando la retta orientata per parallelo ricavata in precedenza, individui univocamente il punto di osservazione. In pratica sarà necessario calcolare in totale tre o quattro rette d’altezza che intersecandosi (solo teoricamente in un unico punto) formino in pratica un circolo d’errore accettabile nel quale deve essere situato il punto di stazionamento. I calcoli delle rette d’altezza diversamente orientate dai paralleli sono molto complessi, richiedono l’uso di altre tavole (le HO) e possono essere eseguiti con diversi sistemi. E’ assai dubbio che tali calcoli siano utilmente applicabili da persone non specificatamente addestrate in un ambiente che pone, rispetto al mare, problemi aggiuntivi (orizzonte incerto, altezza slm., rifrazione ottica dovuta al caldo, condizioni di lavoro critiche etc.). Pertanto coloro che volessero utilizzare il sestante (??) è bene sappiano che da questo strumento potranno realisticamente ottenere, con un buon orizzonte, la sola latitudine e neanche tanto a buon mercato.
partire dalla posizione per poi orientarsi sulla mappa mi sembra comunque più difficile che non il contrario: meglio cercare approssimativamente sulla mappa la propria posizione, e cercare dei punti di riferimento (ammesso di trovarne nel deserto) per verificare la propria posizione...
Il Maiale
01-10-2007, 14:56
non puoi farlo.....
Isabella
01-10-2007, 15:01
perchè?
sprecarsi a spiegare per favore, l'argomento è comunque interessante
Il Maiale
01-10-2007, 15:04
perchè se non hai idea di dove sei, se non sai leggere le stelle, o non hai un sestante è impossibile.
Se sai dove sei, un pozzo, un' oasi un qualcosa che sia riprodotto sulla mappa, con una bussola e un gognometro sei apposto....ma se ti paracadutano in mezzo al nulla li ci resti...
Isabella
01-10-2007, 15:15
beh, metteva come presupposto che il GPS gli si rompesse all'improvviso, per cui un'idea, almeno approssimativa, di dove fosse arrivato e di dove doveva arrivare ce la si deve avere...
chiaro che se ti paracadutano alla cieca, senza nemmeno dirti se sei in Ciad o in Marocco, allora son 'azzi...
Beh ma supponiamo che conosciamo il punto di partenza e la direzione......che può essere una qualsiasi supponiamo SW.....se noi prevediamo di essere andati sempre in quella direzione senza avere mai "scarrocciato"....anche se nel deserto è impossibile....ma supponiamo che sia così
Voglio dire conosciamo la velocità di crociera tenuta e il tempo impiegato nonche la direzione SW sopra citata...perchè non riuscire a tirare fuori lat/long per sapere posizione approssimativa??Cioè cosa manca?
Quindi abbiamo alcuni elementi noti:1) wp di partenza 2) direzione seguita SW 3) velocità di percorrenza 4) tempo di percorrenza
Il Maiale
01-10-2007, 15:24
è obbligatorio un contaKM...fai 4 km verso 230° nord e riporti sulla mappa, poi 3 km verso 55°sud e riporti....alla dakar ante gps secondo te come facevano?
è obbligatorio un contaKM...fai 4 km verso 230° nord e riporti sulla mappa, poi 3 km verso 55°sud e riporti....alla dakar ante gps secondo te come facevano?
Quanto dici è verissimo.....ma qui siamo in una situazione in cui ci siamo affidati al gps e non abbiamo riportato nessun cambio di direzione prima di dire "o cazzo!E adesso dove mi trovo???"
Il metodo da te spiegato l'ho capito ma la situazione è differente.....
se non sai leggere le stelle, o non hai un sestante
e se non hai anni ed anni di esperienza ad usarli.....
per isabella, dai una letta qua, è interessante (come il resto del sito):
http://www.4dmatrix.it/SAHARA/manuale/016_3.htm
per l'uso del sestante:
http://www.4dmatrix.it/SAHARA/manuale/018_3.htm
Il Maiale
01-10-2007, 15:38
non ti preoccupare, tanto anche col gps non sapete usarlo....
Il Maiale
01-10-2007, 15:40
Quanto dici è verissimo.....ma qui siamo in una situazione in cui ci siamo affidati al gps e non abbiamo riportato nessun cambio di direzione prima di dire "o cazzo!E adesso dove mi trovo???"
Il metodo da te spiegato l'ho capito ma la situazione è differente.....
Lèon, non preoccuparti quelle da te descritta è lòa classica situazione del turista fai da tè...fin che va va quando non và...amen no?
:):):)
dove cazzo devi andare a fare la dakar?
.....già è vero.......:lol:
Ma è proprio quando non va più che mi chiedo E VOGLIO SAPERE dove CZZO mi trovo ZIO PORK!!!!!
dove cazzo devi andare a fare la dakar?
Dubiti che non riesca nell'impresa.....tzè.....aspetta che imparo per bene poi se ne riparla!!!!!:):lol:
Allora a parte gli scherzi l'argomento non è malaccio:cool:
spremiamoci bene bene le meningi.......se non è deserto è bosco, se non è bosco è la siberia....insomma vale per tutto.....anche per andare al bar.....
Comunque col "fai da te" ho fatto cose egregie.....di cui son fiero;)
Joe Falchetto
01-10-2007, 15:51
La bussola è superflua :lol: ma ti manca un orologio. Invece tra goniometro e righello, uno è superfluo. Aver dato un esame di calcolo numerico è imprescindibile se non hai una calcolatrice.
Per il solo orientamento:
Di notte la stella polare (Croce del Sud nell'emisfero australe), di giorno con un orologio a lancette, punti la lancetta delle ore verso il sole; la bisettrice dell'angolo tra la lancetta delle ore e il mezzogiorno ti da il sud (nord nell'emisfero australe; tra i due tropici è un casino perchè dipende dalla stagione e se ti va di sfiga ti trovi il sole allo zenith e non hai informazione).
Longitudine: Sapendo la data ed il momento del mezzogiorno di Greenwich (più precisamente UTC), con il goniometro rilevi la componente est-ovest dell'ombra di un palo verticale e con un po' di trigonometria riesci a risalire.
Latitudine: Rilevando con goniometro l'elevazione retta del sole a mezzogiorno in punto (stavolta locale), sapendo la data (e quindi l'inclinazione dell'asse terrestre rispetto al piano di rivoluzione della Terra), sempre con tanta trigonometria puoi risalire.
Chiaramente con questi pochi strumenti, il punto che riesci a fare è molto approssimativo. Conviene invece triangolare 3/4 punti riportati in cartina (es. cime montuose, strade/piste ecc.) per ottenere un rilevamento più semplice e accurato.
Un collega che fece naja in marina mi raccontava che triangolavano i fari ed usavano lo scandaglio per confermare il rilevamento in base alla profondità del mare in quel punto O_O
Isabella
01-10-2007, 15:51
grazie rasù, molto interessante veramente
Il Maiale
01-10-2007, 15:54
se giri in mezzo ad un posto, dove il gps equivale alla vita o la morte, portati due gps, quando si rompe uno, e avrai il telefono satellitare, informi amici dove hai dormito l' ultima notte...e comunque ogni 3/4 ore fai il punto sulla carta.
Male che vada torni indietro di 4 ore, e li i tuoi amici forse verranno a prenderti, perchè hai precedentemente detto che se tutte le sere non ti sentono, devono venirti a prendere li.....in ogni modo nessuno parte alla cieca.
Se tu consideri che noi per i nostri giochini attorno a Douz, abbiamo avvistato su come venivano fatte tutte le tappe giornaliere la guardia nazionale.....noncredo che nessun sano di mente parta così senza meta, senza saper leggere una carta, senza due gps, senza telefono satellitare, senza ESPERIENZA...
parli di gps, è più facile che si rompa la moto, molto più facile...sai ricostruire un impianto elettrico della pompa benzina perchè magari si è sciolto?
sai quanti pezzi VITALI ci sono in una moto?
poi ci sei tu, il tuo corpo, si può rompere....ricordi?
Molti prendono il deserto per una scampagnata dietro casa....andateteci con chi vi pare, ma non andate da soli, a meno che non vi piaccia tanto l' avventura fino al punto di morire di sete per un fusibile....
Il Maiale
01-10-2007, 15:55
una calcolatrice
tutti gli africani indigeni girano con il pc acer in tasca.....
Joe Falchetto
01-10-2007, 16:01
Ah dimenticavo
in situazioni meno estreme, il muschio sugli alberi indica il nord...
Il deserto come tanti altre situazioni guai a sottovalutarle.....ne è nelle mie intenzioni trovarmi da solo in situazioni simili.....è solo che trovo giusto sapere come si fa......
Certo la moto si rompe ma è un altro argomento....anche questo interessante....
...Il gps che ho io QUEST 2 ha l'antenna che l'ho dovuta sostituire......se mi si guasta nel deserto o in chissà quali altre zone???Non che ora debba andare chissà dove.......La trovo però una situazione d'emergenza in cui è necessario saper intervenire in questo senso.....ed è qui che sto chiedendo come fare.....
Il Maiale
01-10-2007, 16:04
il quest difatti non va bene nel deserto, è delicatissimo:):)
Bei siti rasù!!!
Grazie Joe!!
il quest difatti non va bene nel deserto, è delicatissimo:):)
....ed è lento.....lento.....però è preciso ed è comodo ma quest'ultimo aspetto va da sè che non conta nulla
Joe Falchetto
01-10-2007, 16:07
Se è una questione operativa, cioè se nel deserto devi andarci davvero, portati 2 GPS da guerra ed un LORAN di scorta.
Il Maiale
01-10-2007, 16:08
....ed è lento.....lento.....però è preciso ed è comodo ma quest'ultimo aspetto va da sè che non conta nulla
anche il primo....son tutti precisi:):)
Il Maiale
01-10-2007, 16:12
Come orientarsi
Se viaggiate senza una guida locale, come spesso si preferisce per avere maggiore libertà, dovete sapervi orientare per trovare la strada giusta. Controllate su tutte le mappe che avete i particolari: direzione della pista, montagne anche lontane, uadi (fiumi secchi), oleodotti (interrati ma sempre costeggiati da una pista), villaggi, ecc. Durante il percorso annotate il contachilometri all'inizio della pista ed ad ogni bivio, guardatevi intorno per identificare i punti di riferimento segnati sulla carta, mantenete la direzione con il sole (o con la bussola), osservate con attenzione ogni indicazione nei pressi dei bivi (nel deserto vi sono cartelli minuscoli, con scritte difficilmente leggibili, a volte in arabo, su sassi, copertoni di camion, carcasse d'auto o altro. Se non siete sicuri ed incontrate qualcuno, chiedete.
Le piste nel deserto si biforcano spesso, a volte formano delle carreggiate parallele usate per evitare l'ondulato o la sabbia e si incrociano di continuo, altre volte si allontanano di molto per poi riconfluire, altre volte sono veramente dei bivi. Non fidatevi delle carrate dall'aspetto trafficato di recente: nel deserto le tracce rimangono per anni, potrebbero portare ad un pozzo petrolifero ormai secco, o peggio essere la pista seguita fino all'anno prima e resa impraticabile dall'ultima pioggia. Se vi deve capitare un guasto il posto peggiore è su di una diramazione non più usata: attendereste invano il passaggio di un auto.
Viaggiare in coppia con un altro mezzo è naturalmente una sicurezza a volte indispensabile.
Una regola d'oro: non importa quanti chilometri avete già percorso e quanti pochi manchino alla destinazione: se un passaggio è troppo difficile bisogna tornare indietro prima di rompere il mezzo.
Pericoli
Oltre al pericolo di perdersi nel deserto, oggi non più facile come una volta ma ancora possibile, bisogna fare attenzione agli incidenti: capottamenti ed anche (incredibile, visto lo scarso traffico) scontri frontali. Quando si scende ricordarsi che sotto le rocce si può annidare la velenosa vipera del deserto, mentre in prossimità delle palme vi sono scorpioni altrettanto velenosi, che di giorno sono nascosti nelle fessure e di notte escono alla ricerca di rifiuti commestibili (sono attirati dalla frutta). Se pestate uno scorpione lui vi pungerà sul lato del piede, quindi se volete stare tranquilli usate scarpe chiuse, alte e abbastanza pesanti. Entrambi questi animali vanno in letargo in inverno, ma li potreste trovare intorpiditi nascosti sotto un sasso o nel profondo della sabbia.
Kilimanjaro
01-10-2007, 16:27
:happy1::drinkers:
Se è una questione operativa, cioè se nel deserto devi andarci davvero, portati 2 GPS da guerra ed un LORAN di scorta.
....ma va :rolleyes::rolleyes: !!....e pensare che molti c'andebbero anche con il TTR2 e lo ZUMO....( giusto perche' sono IPX 7 )....:lol::lol:.
Kilimanjaro
01-10-2007, 16:30
Com'è fatto il gps da guerra?
Commodoro
01-10-2007, 16:44
Gps o non gps, in mare o nel deserto la cosa non cambia, ogni 2-3 ore si fa la preparazione per la navigazione stimata, si segna la posizione ed il CAP(direzione). Poi naturalmente lasciate perdere la cartografia elettronica e usate cartine vecchio stile. Il sestante a chi non è bravissimo ad usarlo, non serve una cippa in mare figuriamoci nel deserto dove l'orizzonte è aleatorio.
La navigazione con le stelle lasciatela ai polinesiani e le calcolatrici anche.
Kilimanjaro
01-10-2007, 17:08
Poche idee e ben confuse...
Leòn, fatti fare prima di partire qualche lezione di topografia e poi fai un pò di esercizi di lettura della carta...
Tieni presente che se sul terreno non hai punti noti da individuare anche sulla carta, in mezzo alla sabbia è tutto più complesso.
L'unica è saper riportare sulla carta le coordinate che leggi sul (sui) gps.
A rapportatore circolare, righello e bussola ci aggiungerei anche un insegnante di topografia...
Poche idee e ben confuse...
Le cose le chiedo quando non ho idea di come fare o disfare.....quanto alla topografia.....beh tu sai meglio di me che è una materia vastissima.....
Situazione tipica abbiamo alcuni elementi noti:1) wp di partenza 2) direzione seguita SW 3) velocità di percorrenza 4) tempo di percorrenza
Ero partito da quanto detto sopra......da li a studiarmi tutta la topografia mi sembra eccessivo ma se è necessario lo faccio perchè sono uno che vuole imparare....sempre....grazie del consiglio lo stesso;)
Commodoro
01-10-2007, 17:21
La bussola è superflua ........
Per il solo orientamento:
Di notte la stella polare di giorno con un orologio a lancette............
Joe, per favore, tu sei uno che si perde col gps in autostrada (ti ricordi una bagna cauda vero ?) e ti metti a dar consigli sull'orientamento nei deserti ?
Ma per favore un minimo di autocritica, astieniti che non ne capisci un..... :lol:
Isabella
01-10-2007, 17:27
la certezza della direzione seguita, sei sicuro di averla?
guidando nel deserto, o guardi sempre la strada sennò ti impasti, o guardi la bussola...
Joe Falchetto
01-10-2007, 17:35
Commo - c'era nebbia, ricordi? niente stelle, niente sole, niente di niente.
Tranne un GPS e un'uscita chiusa per lavori :lol:
che poi non ne capisca una cippa è verissimo, altrimenti perchè avrei sempre GPS e via dicendo?
Ma dimmi cosa c'era di errato in quel che ho scritto, piuttosto...
Kilimanjaro
01-10-2007, 17:42
Leòn, studiarti tutta la topografia no; saper leggere la carta topografica e riconoscere punti della carta sul terreno e viceversa, si, lo devi saper fare. Mettere la prua a sw e viaggiare non è sufficiente.
Kilimanjaro
01-10-2007, 17:53
Voglio suggerirti un esercizio:
prendi una tavoletta al 25000 dell'IGMI oppure un foglio al 50000 IGMI della tua zona.
Recati in campagna, in altura ed osserva il terreno davanti a te, cercando di riconoscere punti caratteristici del terreno sulla carta e viceversa.
Vedrai che sbagliarsi è facilissimo.
Immagina di dover fare qualcosa del genere non dietro casa ma nel mezzo del nulla, dove curve di livello, punti quotati, impluvii e collinette variano da un giorno all'altro.
Pensaci.
Sulla cartina appoggiata al tavolo vai dritto per dritto; sul terreno no.
Il Maiale
01-10-2007, 17:54
prendi su il numero dell' ACI!
prendi su il numero dell' ACI!
SIOCCO DI UNO SIOCCO.....apprezzo comunque come sempre i tuoi consigli di cui sopra....anche se non fatti a me direttamente penso di parlare a nome di tutti...;)
....brutto frocio!!:lol::lol:
Voglio suggerirti un esercizio:
prendi una tavoletta al 25000 dell'IGMI oppure un foglio al 50000 IGMI della tua zona.
Recati in campagna, in altura ed osserva il terreno davanti a te, cercando di riconoscere punti caratteristici del terreno sulla carta e viceversa.
Vedrai che sbagliarsi è facilissimo.
Immagina di dover fare qualcosa del genere non dietro casa ma nel mezzo del nulla, dove curve di livello, punti quotati, impluvii e collinette variano da un giorno all'altro.
Pensaci.
Sulla cartina appoggiata al tavolo vai dritto per dritto; sul terreno no.
.....e quindi in un certo senso è come "scarrocciare"......
ankorags
01-10-2007, 21:44
In libreria trovi tutti i libri che vuoi sull'orientamento e leggerli è sicuramente utile x tutti coloro che amano l'orientamento matematico, a bussola e naturale, e quello che ha scritto Falchetto è verissimo.
La pratica è tutta un altra cosa, e fare come dice Kili insegna parecchio.
Poi prova a trovare sul terreno i famigerati "tombini" dove l'IGM ha preso il punto quota......è divertentissimo sembra di fare una caccia al tesoro!!!
Vigliac che è un esperto di deserto ne sa sicuramente più di noi e i suoi consigli sono sacrosanti......mai sottovalutare i pericoli, le insidie e le casualità che possiamo incontrare in un viaggio fai da te nel deserto.
Nel deserto ci sono stato solo due volte :-o (Tunisia '95 e Marocco '97 con l'AT) e per fortuna non ho avuto problemi di nessun tipo.
Senza GPS, cartine dettagliate e guide locali ci siamo andati lo stesso, ma prima di addentrarmici mi sono fatto diversi amici motociclisti x fare le piste insieme e scassato i coglions a tutti i tunisini/marocchini che conoscevano le piste e potevano darmi consigli utili!!!
Già che ci sono vi racconto questo....in Tunisia abbiamo conosciuto un gruppo che viaggiava con Avventure nel Mondo e i motociclisti che stavano effettuando il giro erano incazzati come bestie perchè la guida (che poi guidava il fuoristrada con tutti i bagagli dei partecipanti) era la prima volta che andava nel deserto e non voleva fare le piste ma solo strade asfaltate.....praticamente ci incontravamo la sera negli stessi alberghi, solo che noi avevamo fatto le piste del "Road Book di Cattone" e loro strade asfaltate :lol:......e x fare il giro abbiamo speso la metà!!!
[QUOTE=joe]Ah dimenticavo
in situazioni meno estreme, il muschio sugli alberi indica il nord...[QUOTE]
Nel deserto ci sono le barcane. La parte convessa indica la direzione dei venti prevalenti (quella dalla quale provengono). Ma devi sapere da che direzione spirano i venti prevalenti ;)
Se sei in mezzo a un campo di dune a stella, invece, non ci sono venti prevalenti.
Comperare questo gps.
Appena lo apri di da la posizione, senza attendere il FIX dei satelliti !!
E' semplice, non si rompe mai, e ti da la posizione esatta al centimetro !!
Se poi lo "accendi" di notte ti possono anche individuare a distanza....
e perche' non portarsi questo....
i famigerati "tombini" dove l'IGM ha preso il punto quota.....
... ecco cosa è quel maledetto "piletto" in ferro su cui mi sono ribaltato domenica scorsa, nascosto in mezzo all'erba, zio bello :mad::mad::mad:
Se è una questione operativa, cioè se nel deserto devi andarci davvero, portati 2 GPS da guerra ed un LORAN di scorta.
I ripetitori Loran Italiani sono disattivati, e anche se sembra ci sia intenzione di farlo tornare in auge, ho grandi dubbi che copra l'Africa. O no ?
Joe Falchetto
02-10-2007, 14:19
Oggesù non saprei.
L'ultima volta che l'ho ho usato è stato in addestramento al volo negli USA, 15 anni fa.. Pensavo coprisse il pianeta.
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