Visualizza la versione completa : Secondo voi un' ingeniere Motociclistico...
Il Maiale
27-09-2007, 16:02
....deve saper andar bene in moto?
Mi spiego meglio, un' ingegnere che progetta una moto..per non far nomi ad esempio una IAMACHA R1, deve essere anche un manico in pista?
Viceversa, uno che progetta una Honda CRF 450 F deve comunque cavarsela bene in OFF???
Sicuramente NO !, però credo che chi lo sia, MOTOCICLISTA, gli riesca meglio!
Voi che ne pensate?
Però se penso agli ingegnieri aereonautici, non è che siano piloti di caccia....boh!
Per me se hai dai, se non hai....puoi far finta di dare....;)
brontolo
27-09-2007, 16:04
Secondo me, usare quello che si progetta, aiuta......in campo moto forse se lavorassero in officna qualche settimana magari certe pistolate che fanno incazzare le monterebbero/progetterebbero in maniera diversa, ad esempio
PS ZIOKAN cambi/integri firma ogni 3 secondi
forse essere moticiclista li aiuterebbe parecchio.................ma forse sono motociclisti e non lo sappiamo...............o forse sono solo appassionati e cercano di portare la loro passione sulle moto da Gp o sulle nostre adorate motine.............alcune volte riuscendoci altre no (vedi plasticose) :confused:
(la firma dell'arrotino spero di tratti di una Guzzi.....:confused:)
Un po' serve, ma non più di tanto... altri sono i problemi.
Peso, materiali, rendimenti meccanici e termodinamici.
C'è un'impostazione principale sulla carta cui il progetto deve far fronte nel migliore dei modi nella pratica: lì sono calcoli e prove di laboratorio/officina.
Poi per quanto riguarda la regolazione e la messa a punto ci sono i collaudatori: non uno, ma molti. Qualcuno è più bravo di altri.
E' la comunicazione tra i collaudatori e i tecnici che deve funzionare. E questo fa appunto la differenza tra un collaudatore e un pilota che è generalmente più veloce, ma non capisce come può capire un collaudatore.
pensa agli ingegneri che hanno fatto il modulo lunare... quelli prima di farlo andavano tutti i weekend sulla luna in bici...
barbasma
27-09-2007, 16:17
secondo me non serve se l'ingeniere conosce bene il suo mestiere... ovvero le dinamiche fisiche di una moto.
nel senso... se conosco perfettamente come funzionano le sospensioni, non penso basti essere everts per progettare una sospensione... serve un buon ingeniere.
semmai serve everts per svilupparla... quello si.
ma tutto in una persona sola... dubito.
ci vuole sempre una accoppiata.
bhè....... l'ingenier PREZIOSI è un motociclista vero, oltretutto la condizione in cui è adesso è dovuta proprio ad un'incidente in moto. Comunque è il papà della desmosedici e questo dice tutto ( sicuramente aiuta essere appassionati e preticanti)
Preziosi è un sincero appassionato e sicuramente le moto le sa progettare ;)
le sue attuali condizioni sono dovute proprio a un tragico incidente in moto in Algeria.
Barba, cosa sono le dinamiche fisiche?
Il Maiale
27-09-2007, 16:19
Dunque:
non mi riferisca al fatto che vada o no...ma come vada.
La moto è un GIOCO! se è un gioco divertente si vende, se non da emozioni. ma è comunque perfetta dal punto di vista costruttivo...non si vende, o si vende poco.
a questo mi riferisco.
una calcolatrice si vende se va bene, un pc idem, una moto secondo mè no...deve coinvolgere, giornalista e utenza...
ooops, vedo che Bostik mi ha preceduto.....
comunque il caso ha voluto che il giorno in cui arrivò la notizia del suo incidente ero in Ducati a visitare la fabbrica e il museo da poco inaugurato...ricordo lo scoramento e l'impressione generata
Ingegnere si scrive ingegnere e non ingeniere.... ;)
dimentichiamo un aspetto piuttosto importante, un tempo un progettista poteva essere considerato il padre di una moto, magari un solo uomo con alcuni collaboratori definiva in toto la moto, dall'estetica alla ciclistica al motore.
Oggi ci sono team che si occupano di ben circoscritti settori, non credo che chi progetta (es. ) il circuito elettrico debba saper andare in moto.Non sarebbe male invece se fosse motociclista il designer, magari per provare sul suo ...deretano e braccia certe posizioni irrazionali derivanti da scelte di design. Non sarebbe male poi che il progetto tenesse conto delle esigenze di smontaggio per manutenzione, poi son sicuro che per definire bene ciclistica e motore gli ingegneri non debbano far altro che ascoltare i collaudatori.Anche senza saper andare in moto come loro. Son passati i tempi degli uomini simbolo (gloriosi per altro) che davano il loro imprimatur nel bene e nel male a tutta la moto.
Qualcuno per il motore, anzi solo di una parte del motore e così via... sicuramente ci sarà un responsabile del progetto in toto e se è anche motociclista forse il risultato potrà essere migliore e più rapido:)
Ingegnere si scrive ingegnere e non ingeniere.... ;)
...e "un" va senza apostrofo... ;)
Il Maiale
27-09-2007, 16:25
Ingegnere si scrive ingegnere e non ingeniere.... ;)
si ma se è un pò GENIO?
si ma se è un pò GENIO?
dici quindi che più che usare l'ingegno usi l'inGenio?? ;)
Il Maiale
27-09-2007, 16:28
me lo auguro....
Il Maiale
27-09-2007, 16:31
Secondo me, usare quello che si progetta, aiuta......in campo moto forse se lavorassero in officna qualche settimana magari certi pistolate che fanno incazzare le monterebbero/progetterebbero in maniera diversa, ad esempio
PS ZIOKAN cambi/integri firma ogni 3 secondi
dipende dagli sms che mi arrivano:):)
Se la moto va bene , dipende dall'igeNIERE anzi dagli inGENIERI che partecipano al progetto, se piace dipende dal disegner, se vende dipende dalla pubblicità...;)
pero' per fare le rivoluzioni serve una persona libera da condizionamenti, la vespa fu inventata da un ing. aeronautico, se fosse stato di estrazione motociclistica sarebbe stato troppo legato alle tradizioni e tarpato da se stesso nell'inventiva.
Noi motociclisti se ci pensate bene crediamo di apprezzare il progresso tecnoloogico, in realta' siamo estremamente tradizionalisti, appena si esce dal seminato bocciamo inesorabilmente.....e infatti le moto sono sempre affinamenti, ma di concetto son sempre uguali..
Il Maiale
27-09-2007, 16:51
Se la moto va bene , dipende dall'igeNIERE anzi dagli inGENIERI che partecipano al progetto, se piace dipende dal disegner, se vende dipende dalla pubblicità...;)
se vende...conta ANCHE la pubblicità, ma vai a far la pubblicità alla motò aprilia e vedi se ne vendi come il gs...
... siamo estremamente tradizionalisti, appena si esce dal seminato bocciamo inesorabilmente.....e infatti le moto sono sempre affinamenti, ma di concetto son sempre uguali..
Verissimo e non solo per le moto, solo chi può permettersi un flop cambia rotta davvero, altrimenti tutti a spizzichi....
Isabella
27-09-2007, 17:04
Non sarebbe male poi che il progetto tenesse conto delle esigenze di smontaggio per manutenzione,
quoto totalmente aspes, ma ci tengo a sottolineare questo punto...
io sono una che, se glielo permettono, passa anche una giornata in officina col meccanico che sta facendo qualcosa sulla sua moto (non so quasi tenere un cacciavite in mano, ma chi sa farlo mi affascina...); troppe volte ormai ho visto perdere ore per riuscire a raggiungere una zona della moto in cui bisogna fare interventi di manutenzione anche frequenti...
per esempio, scatole filtro che per raggiungerle bisogna smontare i serbatoi, oppure dover smontare mezza carena per un controllo/rabbocco olio, o altre amenità del genere...
più che essere pilotoni, gli ingegneri che progettano dovrebbero stare in officina a fare i meccanici per un po', a parer mio
se vende...conta ANCHE la pubblicità, ma vai a far la pubblicità alla motò aprilia e vedi se ne vendi come il gs...
Certo non vende un tubo, ma in quel progetto bisogna vedere quali inGENIERI hanno lavorato, secondo me hanno risparmiato sul disegner...
Il Maiale
27-09-2007, 17:10
no quella è stata la spesa più GROSSA!!
barbasma
27-09-2007, 17:17
Barba, cosa sono le dinamiche fisiche?
che ne so, io sono ragiognere.
Motopoppi
27-09-2007, 17:21
la vespa fu inventata da un ing. aeronautico, se fosse stato di estrazione motociclistica sarebbe stato troppo legato alle tradizioni e tarpato da se stesso nell'inventiva.
E doveva utilizzare i motori di avviamento dei bombardieri mai costruiti per riutilizzare quello che c'era.
Anche i fianchi e le ruote erano rimanze di magazzino della II G.M.
Sicuramente era un genio ma quello che aveva in casa l'ha condizionato parecchio.
...Noi motociclisti se ci pensate bene crediamo di apprezzare il progresso tecnoloogico, in realta' siamo estremamente tradizionalisti, appena si esce dal seminato bocciamo inesorabilmente.....e infatti le moto sono sempre affinamenti, ma di concetto son sempre uguali..
Non tutti sono cosi' ... certo , se la rivoluzione e' una porcata buona solo per far vedere che si e' fatto qualcosa di diverso dagli altri (BMW C1 ad esempio:confused:) allora viva la tradizione.
Ma se l'idea di base e' buona (Piaggio MP3 ) il mercato reagisce in modo diverso.
Un mio amico ha corso parecchio nella SP... poi si è laureato in Ingenieria... fisica.... ora fa chilometri e chilometri sulle MV.... per il telaio.... e la ciclistica in generale...
louberta
27-09-2007, 17:47
bo'... io progetto fogne...
in effetti quando cago bene, faccio meglio i calcoli...
:lol:
Io penso che la cosa importante sia che un progettista non sia un grande pilota, ma che abbia un minimo di confidenza. Allo stesso modo credo che il collaudatore/tester debba avere una vaga idea di cosa possa fare e non la progettazione.
Quindi il buon progetto può nascere solo dalla collaborazione di costoro (e tanti altri)
bo'... io progetto fogne...
in effetti quando cago bene, faccio meglio i calcoli...
:lol:
AHHAHAHAHA :lol:
Il mio con-cognato è ingegnere aeronautico, lavora nella progettazione di caccia militari ed in particolare si occupa di aerodinamica. Non sa pilotare gli aerei, però sa pilotarli con il simulatore e ci ha volato sopra. Laovrano molto a stretto contatto con i piloti.
...per quel poco che ne so sono i giapponesi che hanno rivoluzionato per una certa parte il metodo costruttivo di autoveicoli sia per costi sia per efficienza: ad esempio gli operai delle catene di montaggio hanno iniziato a fare parte di gruppi di lavoro insieme a progettisti e quant'altro per portare il loro contributo....sono riusciti ad abbattere moltissimo il n° di auto finite difettose...in europa e usa a quel tempo ciò era inconcepibile e i collaudi avvenivano pescando a caso una macchina ogni tot...
maxcsbbiagi
27-09-2007, 18:42
...non ho capito la domanda.
se uno è ingegnere ha già le sue sfighe... vuoi che sappia andare anche in moto?!?!?!!?
:):):):)
La moto è un GIOCO! se è un gioco divertente si vende, se non da emozioni. ma è comunque perfetta dal punto di vista costruttivo...non si vende, o si vende poco.
Questa è l'affermazione più "intelliGGiente" che ho letto su QDE in merito alla funzione della moto da quando sono iscritto sul forum !!! :D:D:D
ca@@o perchè ci vogliono gli ingegneri per fare una moto??:lol:
ma l arrotino sto rt se l è comprato o no???
per Giez70: la progettazione come dici tu e' solo una parte della riuscita di un progetto.Conta moltissimo la modalita' di realizzazione e assemblaggio, e son sicuro che l'operaio che tutto il giorno monta un determinato particolare, dopo un po' sapra' bene come consigliare un metodo che gli consenta di star piu' comodo, di fare meno errori, di guadagnare quei 10 secondi che sulla produzione di migliaia di esemplari fanno le migliaia di euro di ottimizzazione.Infatti sapevo che in germania per i suggerimenti veramente vantaggiosi danno premi molto consistenti, se l'idea e' buona magari prendi un premio pari a uno stipendio annuo.E quando i numeri di produzione sono elevati puo' essere importante risparmiare anche 2 euro a esemplare,su 100.000 pezzi sono 200.000 euro, lo stipendio di 5-10 operai a seconda del livello
http://www.bmwmcverona.it/images/k100/gruppoprogettisti.jpg
barbasma
28-09-2007, 10:22
che bel gruppo di predoni bavaresi degli anni 80.
Già. Credo che gruppi come questo, per tutta una serie di circostanze (di mercato, periodo storico) siano episodi molto rari (nel campo della progettazione/costruzione/commercializzazione di moto di serie)
per aspes: certo, è solo una parte...era per portare un es. di come ci debba essere un senso di "team" per arrivare ad un prodotto finale di successo (non solo di pubblico)...quindi mi verrebbe da dire che l'ingegnere magari non va in moto ma certo si avvale di piloti o collaudatori o altre figure che sanno indirizzare in quel senso...
basta vedere in F1 la condivisione piloti-progettisti
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