Visualizza la versione completa : A proposito di fuffa cinese...
Oltre 3 1/2 anni fa un amico che, tra le altre cose, importa lampadine automotive dalla Cina mi fa vedere un campione: la lampadina alogena è totalmente priva di marchio, c'è solo qualche sigla e l'indicazione del tipo e dei parametri elettrici (V e W). Inutile che vi sottolinei quanto poco costino.
Poco tempo dopo mi salta l'abbagliante sx dell'auto e, ritrovandomi nel cassetto portaoggetti il campione cinese, lo installo al posto della Philips d'origine. Dopo un anno circa mi salta l'altra Philips che sostituisco con una Osram. L'anno scorso mi salta la Osram e mi viene il dubbio che sul lato sx ci sia qualche problema. Porto allora la fuffa cinese da quella parte, mentre nel portalampade dx rimonto una Philips...
L'altroieri mi salta di nuovo la Philips.
Morale: in tre anni e mezzo ho cambiato 4 lampadine alogene tra Philips e Osram, mentre la fuffa cinese continua egregiamente a fare il suo lavoro.
Ho chiesto al mio amico se ha una lampadina cinese da darmi... Ah, ah, ah...
:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:
Cinsietta
26-09-2007, 17:11
hai detto bene le prime parole: tre anni e mezzo fa
tante faccine che ridono per non piangere
anche quelli della Mattel si sono scusati con i Cinesi.;)
ma le osram erano made in germany o made in ... china o peggio... india ?
OroMatto
26-09-2007, 18:26
Dove pensi che le producano le Philips e le Osram ?!?
Una delle più grandi balle che continuano a propinarci è che TUTTE le cose cinesi fan hahare.
Purtroppo non è vero.
Magari cominciano facendo cose che fan hahare. Poi guardacaso cominciano a migliorare.
Mah... io son sempre più preoccupato.
barbasma
26-09-2007, 20:06
concordo con CHIP...
nel settore elettronico ormai la regola è produrre in cina... roba che poi viene rivenduta in europa con il marchione... a 1000 volte il prezzo.
esempio... settore musicale... un microfono professionale da 2000 euro... viene prodotto in cina a pochi euro... se si trova il modo di averlo dalla fabbrica... e si trova sul web... si paga 50 euro.
amplificatori per chitarra.... sci....scarponi.... tutto.
la colpa non è dei cinesi... ma di chi gli fa produrre la roba e poi ce la rifila guadagnandoci 100 volte quello che ci guadagnava producendolo in europa.
ikea fa tutte le lampadine in cina... non ho mai avuto problemi... costano la metà di quelle col marchione.
ed in più non è vero che i comunisti mangiano i bambini!
dai! sono un miliardo emmezzo! non esiste "la roba cinese", esisto delle tipologie di cose fatte in cina.
sarebbe secondo voi corretto parlare di "roba afro-europea"? no, perchè più o meno parliamo di due aree comparabili, ma vi garantisco con tutto il rispetto che posso avere per le capacità tecniche produttive della Costa D'avorio, non comprerei a scatola chiusa una motocicletta prodotta lì; magari una fatta in Germania......
dai, non mettiamoci a generalizzare su un miliardo e rotti di persone!
Allora, ricapitolando...
Moltissimi prodotti tecnologici sono oggi fatti in Cina, ma quelli che recano un marchio occidentale noto sono decisamente peggiori di quelli anonimi, ossia privi di contrassegni...
Beh, detta così è un po' sopra le righe, ma mi pare che ci sia un fondo di verità.
Ad ogni modo, com'è anche stato rilevato, il fatto che tutti i prodotti made in China siano di qualità secondaria non è affatto vero.
Diciamo che i tiggì (che non mi pare proprio che in Italia siano indipendenti) ci marciano sopra un po' troppo, no?
:confused:
barbasma
26-09-2007, 21:03
diciamo che c'è la classica pessima informazione tutta italiana.
dove i poveri industriali per non chiudere aprono fabbriche in cina.
i cattivi cinesi ci vendono roba pericolosa.
noi dobbiamo comprare italiano.
se mi spiegano dove possiamo comprarlo... dato che è tutto... tutto... proprio tutto è fatto fuori dall'italia... intendo quello che una persona può permettersi con uno stipendio medio basso.
poi vediamo i negozi di cianfrusaglie cinesi in tutte le città e pensiamo che siano quelli... i cinesi... quelli dei ristoranti.
e invece sono ben altri.
solo chi lavora con la cina... ha una minima idea di cosa sta succedendo in quel paese... noi qui non possiamo manco concepirlo... il padre della mia morosa ci va spesso per lavoro.
stanno recuperando 100 anni di progresso industriale europeo... in 10!!!!
pensate cosa faranno tra 50 anni.
noi ci mettiamo 10 anni per fare una superstrada.... loro hanno i treni... per spostarsi all'interno delle fabbriche!!!
Vi racconto un piccolo aneddoto... divertente e molto sottile, purtroppo vero.
La Honda ha intentato circa 40 cause contro i cinesi. A detta dei giapponesi, i cinesi gli copiano i motori: ne comprano uno, lo smontano e lo rifanno uguale.
I giudici però hanno accolto la tesi dei cinesi che sostengono che un "motore" non è un aggeggio brevettato. La camera di scoppio, le valvole. i pistoni, si possono rifare.
Ed il giudice gli ha dato ragione.
Allora Honda si è inventata un cavillo sottile ma efficace. Prende un pezzo cinese, mettiamo... un cilindro, lo monta su uno dei suoi motori e se il motore va regolarmente in moto e funziona, sostiene che il pezzo è UGUALE e per cui copiato. E vince la causa.
Bene direte voi. I copioni dei cinesi hanno avuto il fatto loro.
Però...
Il motore giapponese con il pezzo cinese gira. E gira. E gira.
Anzi va benissimo. E come cavolo hanno fatto i cinesi a rifare lo stesso identico pezzo giapponese, preciso identico, che va uguale e che costa un decimo?
...
...
:-o
sò cazzi...
BlekMacigno
27-09-2007, 07:46
I cinesi, copiando, non devono investire in ricerca e sviluppo. Costi spaventosi per le aziende che li devono sostenere.
In piu' la mano d'opera in Cina costa una parte infinetsimale rispetto a quella occidentale.
Io non credo pero' che nel medio-lungo termine tale situazione possa reggere: le retribuzioni degli addetti cinesi stanno iniziando a salire, cosi' come sta
iniziando a comparire la tutela sindacale e lo stesso governo cinese sta
iniziando ad imporre regole per l'export limitando le aziende.
Con la crescita del reddito aumenta anche la domanda interna (e il mercato cinese, vergine, con un paio di miliardi di potenziali consumatori rapidamente assorbira' gran parte della produzione locale) e di conseguenza aumenteranno
anche i prezzi.
Poi c'e' anche l'india che scalpita per entrare nella spirale del mercato e del consumo.
Gia' molte industrie stanno spostando la produzione verso aree ancora piu' povere (ad esempio Bangladesh, come la giacca Comme des garçon che ieri hanno cercato di vendermi a 450 euro -'tacci loro-).
Mala tempora...
EagleBBG
27-09-2007, 08:04
Con la crescita del reddito aumenta anche la domanda interna (e il mercato cinese, vergine, con un paio di miliardi di potenziali consumatori rapidamente assorbira' gran parte della produzione locale)
E con l'aumento della domanda interna aumenterà la produzione e con essa la richiesta di petrolio e fonti energetiche... e saremo tutti nella cacca. :(
barbasma
27-09-2007, 08:08
diciamo che saranno fottuti dal loro stesso benessere... e allora si fermeranno... come noi.
comunque i cinesi progettano e sviluppano eccome... la gente dal resto del mondo investe apposta... e trasferisce le conoscenze....
sennò finiamo nel luogo comune che i giapponesi hanno copiato tutto... sempre... non mi pare proprio.
prendere il prodotto di altri e copiarlo o studiarlo è la base di qualsiasi attività commerciale... dalla F1 alle scarpe che scimmiottano il logo nike anche se non fatte in cina... guardate le bancarelle dei mercati in piazza... o nei negozi di bassa lega...
magari in italia copiassimo le leggi di altri paesi.
Ricordiamo che per decenni i giapponesi non hanno avuto NESSUNA legge sul copyright...:confused:
BlekMacigno
27-09-2007, 09:17
Il paragone con i Giapponesi non puo' reggere.
Sono due popoli completamente diversi (i giapponesi,al limite, si possono paragonare ai coreani) e con storie assolutamente diverse.
Alla fine del secondo conflitto mondiale i giapponesi hanno ricostruito
totalmente il sistema industriale con le limitazioni imposte dalle potenze vincitrici (niente industria pesante che potesse essere riconvertita in
produzione bellica) e si sono specializzati prima nell'elettronica e poi nella meccanica.
I cinesi hanno subito il regime comunista e l'industria ivi localizzata era un'industria destinata principalmente alla realizzazione di macchinari industriali e agricoli.
Se i giapponesi hanno copiato per poi migliorare (secondo il principio
del "miglioramento continuo" -kaizen- applicato in tutti gli ambiti della cultura giapponese) i cinesi hanno riprodotto fedelmente l'industria esistente in altri paesi sfruttando la tecnologia che (ingenuamente?) gli occidentali hanno dato loro nel momento in cui hanno spostato i loro centri di produzione.
Prima l'abbigliamento, poi la meccanica.
la cina e' vicina
che tristezza
la cina e' vicina
che tristezza
Non deve essere motivo di tristezza! Anzi!
La competizione rende migliori.
Dobbiamo svegliarci e ricominciare ad essere competitivi. E loro ci costringeranno in un modo o nell'altro a reinventarci.
Certo a mio parere sarebbe stupido competere con loro sul fronte della produzione.
Noi siamo imbattibili su IDEE e SERVIZI. E su quello dobbiamo puntare!
Morale: in tre anni e mezzo ho cambiato 4 lampadine alogene tra Philips e Osram, mentre la fuffa cinese continua egregiamente a fare il suo lavoro.
idem (sia per macchina che per moto)
presso la grande distribuzione: marcate, 7-8 euri. uguali identiche sputate cina export, 2-3 neuri.
non e' che le cinesi si son messe a durare di piu' delle marcate, sono queste ultime che si son messe a durare ancor meno delle altre.
se il mercato e' veramente libero, benvengano i prodotti cinesi.
il problema e' che i costi irrisori son dovuti alle condizioni di lavoro
se migliorassero le loro condizioni di lavoro i prezzi si pareggerebbero e la competizione su questo fronte si diminuirebbe un po'
Noi siamo imbattibili su IDEE e SERVIZI. E su quello dobbiamo puntare!
...ti quoto...
e su quello noi (come europa) puntiamo e dimostrazione è il fatto che "esportiamo" la produzione..teniamo al nostro interno solo le attività sulle quali è più alto il valore aggiunto...
ma non è un processo nuovo...è almeno in atto da 15-20 anni...adesso ha solo dimensioni maggiori e molto più visibili...
per rimanere in campo moto, la aprilia aveva mantenuto al suo interno le sole attività di design, progettazione e assemblaggio già a partire da circa 15 anni fa...
barbasma
27-09-2007, 12:22
Certo a mio parere sarebbe stupido competere con loro sul fronte della produzione.
Noi siamo imbattibili su IDEE e SERVIZI. E su quello dobbiamo puntare!
concordo.
paradossalmente il nostro futuro potrebbe essere quello di progettare e vendere la roba cinese.
loro non sanno vendere... per ora.
Non deve essere motivo di tristezza! Anzi!
La competizione rende migliori.
Dobbiamo svegliarci e ricominciare ad essere competitivi. E loro ci costringeranno in un modo o nell'altro a reinventarci.
Certo a mio parere sarebbe stupido competere con loro sul fronte della produzione.
Noi siamo imbattibili su IDEE e SERVIZI. E su quello dobbiamo puntare!
la competizione ad armi pari rende migliori...
la competizione ad armi pari rende migliori...
R72 e chribu
Giusta precisazione.
I cinesi costano poco perchè sono sfruttati...
Come dice Grillo, mandiamogli per un paio d'anni a nostre spese la CGL, la CIS & UIL.... :lol::lol:
spese la CGL, la CIS & UIL....
...vero...sono sfruttati ma attenzione all'eccesso opposto: i sindacati hanno rovinato molti paesi dall'alta produttività...vedi Polonia...prima dll'avvento di un forte sindacato era il più competitivo paese della (allora) cortina di ferro...
pensa che il gs lo hanno inventato i cinesi......
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