vadocomeundiavolo
16-09-2007, 11:10
Un intero padiglione, più di duecento espositori, novità a getto continuo: il CeBit di quest'anno è il CeBit dei navigatori satellitari portatili. Da Hannover, dov'è in corso la più importante rassegna europea dell'elettronica, il segnale è forte: quello dei navigatori è un mondo ancora in grande espansione. Che è appena entrato nella sua seconda fase: la guerra dei prezzi.
Le previsioni stimano che il 2007 si chiuderà con oltre 17 milioni di navigatori venduti in Europa, tra Pnd (Personal navigation device), Pda (Personal digital assistant) e Smartphone. Vi sembrano numeri enormi? Beh, i sistemi di navigazione venduti sono solo il 10% delle automobili in circolazione. Questo per farsi un'idea di quale potenziale di sviluppo abbia il mercato.
Un mercato guidato da pochi (e fortissimi) protagonisti: TomTom, Garmin, Mio Technology, per citare le aziende più gettonate, ma anche Magellan, Navman e le new entry Navigon e Route 66. Senza dimenticare Blaupunkt, Becker, ViaMichelin e AvMap, i quali, pur senza ambire ai primi posti delle classifiche di vendita, propongono prodotti di qualità elevata.
TomTom s'è presentata al CeBit con il "GO 715", che integra una scheda telefonica per comunicare la posizione: una soluzione destinata al settore commerciale per la gestione delle flotte. Decisamente più interessante, invece, la novità esposta allo stand della Garmin. L'azienda americana ha arricchito la sua gamma "Nüvi" con la serie "200": un prodotto "entry level" per il prezzo aggressivo (da 249 euro), ma con le caratteristiche di qualità proprie dei navigatori Garmin.
Da Mio Technology, che si è sempre distinta per l'innovativo approccio alla navigazione (è stata la prima a integrare l'antenna Gps nei palmari prima e nei telefoni poi), ha esposto il "Mio A501", Gps Pda Phone (ovvero navigatore, palmare e telefonino) che va ad affiancarsi all'apprezzato "A701". Debuttano anche il "C320", il "C520" e il "C520t", con mappe europee preinstallate.
Navman rivede la gamma dei propri navigatori, arricchendone la dotazione base, mentre da Magellan giungono due proposte piuttosto interessanti: il "CrossoverGPS", con funzionalità automobilistiche, nautiche ed escursionistiche (è anche impermeabile), e la serie "Maestro", tra le cui versioni ve n'è una con comandi vocali.
Da registrare, infine, il debutto di Route 66 e Navigon nel settore dei navigatori satellitari portatili. Le due aziende, note finora per essere tra le più popolari fornitrici di software di navigazione, hanno lanciato la loro gamma di apparecchi. Contraddistinti dal design ricercato nel caso di Navigon e dal rapporto prezzo/dimensioni schermo (ben 4,3 pollici) per la serie "Chicago" di Route 66.
Infine, una piccola rivoluzione in auto, che interessa solo marginalmente la navigazione, quella introdotta da Plantronics: un auricolare Bluetooth evoluto, il "655", con una basetta per ricaricare la batteria nella presa accendisigari. Nessuno ci aveva mai pensato prima…
Le previsioni stimano che il 2007 si chiuderà con oltre 17 milioni di navigatori venduti in Europa, tra Pnd (Personal navigation device), Pda (Personal digital assistant) e Smartphone. Vi sembrano numeri enormi? Beh, i sistemi di navigazione venduti sono solo il 10% delle automobili in circolazione. Questo per farsi un'idea di quale potenziale di sviluppo abbia il mercato.
Un mercato guidato da pochi (e fortissimi) protagonisti: TomTom, Garmin, Mio Technology, per citare le aziende più gettonate, ma anche Magellan, Navman e le new entry Navigon e Route 66. Senza dimenticare Blaupunkt, Becker, ViaMichelin e AvMap, i quali, pur senza ambire ai primi posti delle classifiche di vendita, propongono prodotti di qualità elevata.
TomTom s'è presentata al CeBit con il "GO 715", che integra una scheda telefonica per comunicare la posizione: una soluzione destinata al settore commerciale per la gestione delle flotte. Decisamente più interessante, invece, la novità esposta allo stand della Garmin. L'azienda americana ha arricchito la sua gamma "Nüvi" con la serie "200": un prodotto "entry level" per il prezzo aggressivo (da 249 euro), ma con le caratteristiche di qualità proprie dei navigatori Garmin.
Da Mio Technology, che si è sempre distinta per l'innovativo approccio alla navigazione (è stata la prima a integrare l'antenna Gps nei palmari prima e nei telefoni poi), ha esposto il "Mio A501", Gps Pda Phone (ovvero navigatore, palmare e telefonino) che va ad affiancarsi all'apprezzato "A701". Debuttano anche il "C320", il "C520" e il "C520t", con mappe europee preinstallate.
Navman rivede la gamma dei propri navigatori, arricchendone la dotazione base, mentre da Magellan giungono due proposte piuttosto interessanti: il "CrossoverGPS", con funzionalità automobilistiche, nautiche ed escursionistiche (è anche impermeabile), e la serie "Maestro", tra le cui versioni ve n'è una con comandi vocali.
Da registrare, infine, il debutto di Route 66 e Navigon nel settore dei navigatori satellitari portatili. Le due aziende, note finora per essere tra le più popolari fornitrici di software di navigazione, hanno lanciato la loro gamma di apparecchi. Contraddistinti dal design ricercato nel caso di Navigon e dal rapporto prezzo/dimensioni schermo (ben 4,3 pollici) per la serie "Chicago" di Route 66.
Infine, una piccola rivoluzione in auto, che interessa solo marginalmente la navigazione, quella introdotta da Plantronics: un auricolare Bluetooth evoluto, il "655", con una basetta per ricaricare la batteria nella presa accendisigari. Nessuno ci aveva mai pensato prima…