Visualizza la versione completa : Richiesta alle Donne del Forum
Antonio Tempora
09-09-2007, 21:23
Prendo spunto dalla lettura del resoconto fatto da GIOGIO del suo viaggio in Turchia e Siria in con a seguito la sua compagna Vittoria come passeggero.
Leggere in contemporanea il suo viaggio ed il mio dà l' idea di come si possano interpretare due diverse concezioni del viaggio: una organizzata e studiata in dettaglio, la mia, l' altra per citare le sue parole < butto giu un cacchio di itinerario di massima su un pezzetto di carta stropicciato e la mia programmazione per il viaggio è finita! > , diciamo così "avventurosa".
Sono due concetti legati non tanto alla differenza d' eta, io 53 lui 23, od alle possibilità economiche, lui studente io piccolo imprenditore, quanto alla diversa concezione di cosa sia e possa rappresentare il passaggero che ci portiamo appresso sul sellino posteriore.
Non che voglia muovere giudizi o rimproveri a GIOGIO, tutt' altro, solo che dalla lettura del suo racconto ho avuto l' impressione che dedicasse molta poca attenzione al suo passeggero come anche lui ha confessato quando, sempre citando le sue parole afferma <facciamo per ripartire, mi giro verso Vittoria ed è bianca, va in bagno a darsi una rinfrescata e torna ancora piu bianca e barcollante... cazzarola Vitti! la prendo la volo e la portiamo al fresco. un poliziotto consiglia di portarla all'ospedale vicino. portano una caraffa d'acqua, io le bagno la testa e le mani, accendono un ventilatore. le facci mangiare delle zollette di zucchero e in pochi minuti si riprende. Altra lezione: sono in giro con una persona e non posso pensare che abbia la mia stessa resistenza.>.
Il seguito del viaggio non cambia questa mia impressione tantè che arrivati in Siria nonostante le buone intenzioni < salgo a vedere una camera con le raccomandazioni di Vittoria sul bagno . do un'occhiata veloce, ci sono 2 letti una tv, doccia e lavandino manca solo l'aria condizionata ma va bene cosi.
avevo dato un 'occhiata un po troppo veloce e vittoria mi cazzia perche manca il bagno e la pulizia non è il massimo!>
L' itinerario scelto, i percorsi in fuoristrada fatti con una moto non adatta e soprattutto con un abbigliamento non specifico e poco protettivo, acuiscono questa mia impressione.
Viaggiare da soli, senza meta e "perdendosi" in luoghi e situazioni sconosciuti, è sicuramente un' esperienza esaltante per chiunque ami viaggiare in moto.
Ma non per chi si assume la responsabilità di un passeggero che, più meno incosciamente, ci accompagna in questa avventura.
Svenimenti e "cagotti", oltre ad altri inconvenienti di tipo fisico che di solito si riscontrano a fine viaggio ( nonostante la qualità degli alberghi medio-alta del viaggio in Marocco del 2003 mia moglie, per la prima volta in 15 anni di viaggio, prese un' infezione vaginale riscontrata dal Pap-Test annuale) sono la "logica conseguenza" di come si programma e si interpreta il viaggio.
Il fatto è che il passeggero viene considerato solo uno "zainetto", definizione che forse si può usare in occasione di una "gita fuori porta", ma non certo per un viaggio impegnativo dove il passeggero diventa parte attiva nelle manovre di scarico-carico ed in tutti i momenti in cui si ha bisogno di un secondo cervello pensante.
Ho dato una letta ai vari treads sul soggetto "zainetti", tra cui uno di BARBASMA del 04/05/2007 " Gli zainetti non le zavorre" su WALWAL ed in tutti il passeggero viene visto come un impedimento e non come uno stimolo come dovrebbe essere.
Mettiamo in chiaro una cosa per chi non lo avesse capito: le donne non sono fatte come noi
1) Fanno pipì più spesso quindi bisogna programmare le soste almeno ogni 2 ore
2) Hanno le mestruazioni, quindi quando programmi un viaggio di 15 giorni le devi tenere in considerazione variando la percorrenza "in quei giorni"
3) Hanno esigenze di tipo igienico sanitario diverse dalle nostre: noi apriamo la zip, tiriamo giù il pistolino ed abbiamo risolto, loro no per non parlare dell' igiene intima che alla fine diventa determinante viaggiando in certe mete, ecco perchè Vittoria richiedeva, giustamente, una stanza con bagno pulito !
4) Sono, giustamente, femminili ed orgogliose di esserlo, quindi bisogna pensare al loro bagaglio comprensivo di qualche "capetto".
Intraprendere un viaggio con un passeggero di cui non si rispettano abitudini e possibilità non è soltanto una dimostrazione di scarso senso di responsabilità, ma anche la maniera migliore per rovinarsi e rovinare la vacanza.
Sono 15 anni che mia moglie mi accompagna nei miei viaggi in moto: Francia, Grecia, Spagna, Marocco, Tunisia, Libia, Turchia Est ed Ovest ed ora Siria e Giordania.
La sua borsa è stracarica di vestiti ed in questo viaggio si è portata anche 4 paia di scarpe, compreso un paio di Tod'S di vernice rossa, ed è andata due volte dal parrucchiere in 30 giorni di viaggio, ma non si è lamentata quando abbiamo fatto quasi 3400 kilometri in 4 giorni o 14 ore di moto da Tessalonica a Cetinje in Montenegro attraversando il Kosovo.
Non la considero uno zainetto ma un valido copilota che stà attenta al road-book con la direzione e segue le indicazioni stradali ed alla sera, quando arrivo stanco a destinazione, è lei che trova i cartelli con il nome dell' albergo prenotato.
Non è quindi un problema di età o di risorse finanziarie, ma di rispetto per il proprio partner, tornati da questo come da altri viaggi non sono stato "sfanculato" da mia moglie, ho ricevuto un ringraziamento ed una domanda: "Dove andiamo il prossimo anno"
Per questo mi rivolgo alle Donne di questo Forum, piloti o passeggeri non ha importanza,numerose e mi sembra anche molto competenti, per esprimere un loro parere in merito alla questione.
Voi vi sentite "zainetti", semplici manichini appesi alle maniglie della moto o passeggeri coscienti e partecipanti ad un viaggio la cui programmazione non può prescindere dalle vostre abitudini ed ai vostri desideri ?
Grazie per la vostra attenzione e per le risposte e commenti che vorrete esprimere.
Un saluto a Giogio e Vittoria con l' augurio di incontrarli presto sulla strada di qualche prossimo viaggio.
Ciao
quoto in pieno quanto dici!
ankorags
09-09-2007, 23:42
Hai perfettamente ragione.
Come spesso accade ai maschi piace fare battute e può capitare di fare ironie sulla "zavorra", ma un conto è scherzare un conto è la realtà.
Già è difficile trovare una donna che ci asseconda nella nostra passione mototuristica e se l'abbiamo trovata sta a noi fare in modo che il piacere di una motovacanza sia anche x lei e non solo x noi che guidiamo.
A cominciare dall'abbigliamento tecnico la passeggera deve vestire come noi e se non ha le nostre stesse capacità fisiche dobbiamo tenerne conto.......altrimenti in vacanza con la moto dobbiamo andarci.....senza zavorra!!!
Antonio Tempora
10-09-2007, 10:18
Tanto per rendere un' idea di cosa si porta mia moglie allego la foto del contenuto della sua borsa Top-Case, le scarpe vanno in quella laterale SX, la più piccola, insieme al mio unico paio di scarpe, la borsa saponi, la borsetta dei solari e la sua borsetta trucco....
ciao Antonio, il messaggio offre tantissimo spunti di riflessione.
hai ragione il diverso approccio che si è notato dai nostri viaggi non è dato solo da esigenza economiche o da fattori legati all'età. ci sono sicuramente anche caratteri e abitudini differenti. Ti assicuro che non sai quanto ti stimo per il tuo spirito e la tua intrapendenza. Avercene di persone che a 50 e passa anni (non prenderla come un'offesa!), economicamente benestanti che hanno ancora la voglia di partire e fare le proprie ferie estive in questa maniera. e credo anche che sia normale che tu che magari ti fai un mazzo tutto l'anno, voglia concederti qualche agio in piu. ripeto, ad avercene di persone cosi. rispetto tutti i viaggiatori, solo per il fatto di esserlo, ognuno lo fa a modo suo, con tanti soldi o pochi soldi, organizzati o meno, ma tutti sono accomunati dalla curiosità di scoprire nuovi posti e persone. infinitamente meglio un bmwista ultraccessoriato che gira il mondo che un guzzista salsicciaro brutto e sporco che non esce mai da i suoi soliti giretti fuori casa.
riguardo alla zavorrine. io ho usato quel termine esclusivamente in modo scherzoso, per dare un tono leggero al tutto. Ma Vittoria è ben piu che una zavorrina, è l'altra metà del viaggio. Insieme decidiamo la meta, insieme l'itinerario e soprattutto insieme dividiamo ogni spesa, dalla benzina a la preparazione della moto, gomme comprese (quest'anno ho montato delle metzeler marathon da 30.000 km e non abbiamo diviso). quando dico ciò molti storcono il naso e mi danno del barbone. invece è una delle cose di cui vado piu fiero nel nostro rapporto, la parità di responsabilità e doveri. anche nella vita di tutti i giorni si guida a turno, si offre a turno, ecc ecc. tutto ciò è vero da una parte mi fa risparmiare un po di soldi, ma dall'altra mi impedisce di fare tutto quello che voglio. troppe volte senti dire "la macchina è mia e decido io" oppure di ragazze che si lamentano perche in moto chi guida non sta a sentire troppo i loro bisogni. Vittoria non deve contare sulla mia gentilezza, in qulunque caso puo pretendere, quanto me di fare soste, di accellerare, di rallentare, di cambiare strada, di superare o meno.l
per quanto riguarda lo stress fisico e la maggior intenzione per l'igiene hai ragione. Ma Vittoria è allenata, a volte anche piu di me. va da sempre in montagna, escursioni, trekking,non è una che si tira indietro se ci sono -30 e le piste da sci sono impraicabili.
2 anni fa quando siamo andati a fare un trekking di 10 giorni in lapponia non ha battuto ciglio. 10 giorni lavandoci al max nei torrenti e facendo i bisogni dove capitava. spesso mi ha aiutato nei momenti di crisi fisica e era lei a fare il passo. nello zaino c'erano 3 magliette 3 mutande 3 calze 1 maglione e l'attrezzatura tecnica.
quando torniamo a casa mi stringe la mano e ci facciamo i complimenti perche è grazie a entrambi se il viaggio è riuscito!
sono fortunato ad avere una ragazza cosi intraprendente e forte, so che è un caso piu unico che raro e infatti me la tengo stretta!
hai parlato di passeggero che piu o meno incoscentemente ci accompagna... bhe non è proprio cosi, lei non è mai meno cosciente di me su cio che stiamo per fare, al max ci facciamo 2 idee diverse, ma sappiamo bene o male a cosa andiamo in contro. forse dal racconto è apparsa come una ragazza che disperata e per amore mi ha accompagnato, ma ci conosciamo da una vita e esperienze di questo tipo ne abbiamo gia fatte . prima c'erano i treni o la macchina, o semplicemente i nostri piedi, ora c'è la moto!
ciao Giordano
Giogio Proprio Fortunato....complimenti......
va che donna!:eek::eek:
http://img524.imageshack.us/img524/1037/2179340220100378845aumkgu4.jpg (http://imageshack.us)
http://img524.imageshack.us/img524/1559/2883262220100378845xndahc8.jpg (http://imageshack.us)
... Tanto per rendere un' idea di cosa si porta mia moglie ...
beh, mi sembra il minimo indispensabile (soprattutto le scarpe) :lol::lol::lol:
Antonio Tempora
10-09-2007, 22:37
Ciao Giogio, grazie del tuo intervento.
Come avrai capito le mie osservazioni non avevano niente di personale e non intendevano muovere alcun appunto ne sul tuo approccio al viaggio ne sul tuo rapporto con il tuo passeggero, Vittoria.
Frequento questo Forum per arricchirmi dell' altrui esperienza provando a ripagare con le mie impressioni, i giudizi espressi sono dedotti da ciò che si evince dallo scritto e se uno si fa un' idea sbagliata è solo perchè si può solo interpretare da ciò che si legge senza poterne averne un' esperienza diretta.
Sono felice dell' affiatamento tra te e Vittoria, come pure mi fa piacere sapere che prendete in comune tutte le scelte sul viggio da intraprendere.
Certo una ragazza che si dedica al trekking ed allo sci alpinismo ha la fibra e la mentalità giusta per intraprendere un viaggio impegnativo come quello da voi affrontato.
Mi stupisce però notare che nelle foto da te accluse Vittoria è perfettamente attrezzata per il tekking da affrontare, zaino con spallacci adeguati, pantaloni con protezione antipioggia, giacca a vento con cappuccio ed un adeguato paio di "pedule".
Sono certo che anche quando affrontate lo sci-alpinismo sia tu che lei lo facciate con lo stesso spirito di chi utilizza l' attrezzatura e l' abbigliamento adeguato non come optional ma perchè lo ritiene la condizione necessaria per affrontare in sicurezza qualsiasi condizione.
E sono certo che anche la programmazione dell' escursione da affrontare, tragitto, condizioni meteo, predisposizione dei campi sosta, controllo dell' attrezzatura, precauzioni medico sanitarie, facciano parte della vostra cultura di escursionisti.
Perchè allora affrontare un viaggio come quello intrapreso con tanta, lasciamelo dire dopo aver visto l' itinerario, dabbenaggine ?
Perchè non indossare abbigliamento adeguato specialmente se si desidera affrontare strade sterrate e comunque dovendo attraversare paesi dotati di strade con pavimentazione sconnessa ?
Anche il paragone con il trekking in Lapponia per descrivere la capacità di Vittoria di affrontare la mancanza di condizioni igieniche standard non regge.
Sia nel deserto che in ambienti come quelli affrontati nel vostro trekking non si incontrano situazioni di pericolo di infezioni come quelle che si incontano nei cessi turchi o mediorentali.
Si può cacare agevolmente facendo una buca nella sabbia o nascondendosi dietro un cespuglio, nel clima secchissimo del deserto puoi non lavarti per giorni senza troppo pericolo, la mancanza di umidità limita moltissimo il formarsi dello sporco corporeo e basta pochissima acqua per detergersi, io ho nel mio equipaggiamento due spugne sintetiche ed ho insegnato a mia moglie a lavarsi completamente con mezzo litro d' acqua, anche in Lapponia penso che le opportunità di contrarre infezioni da contatto non fossero così tante...
Ben diverso è aprire e chiudere la porta di un bagno Turco o Siriano e poi toccarsi, non avendo poi la possibilità a sera di farsi una doccia in un ambiente pulito appoggiando le proprie chiappe su una tazza dove i bacilli ti saltano addosso gridando BANZAI !
Non credo poi che tutto questo dipenda dal proprio budget di spesa.
A questo proposito sia la mia esperienza di venditore professionista che l' attività di recupero crediti svolta negli ultimi 17 anni mi hanno insegnato che ognuno è disposto a tutto pur di poter soddisfare la propria "scimmia".
Questo a cui partecipiamo è uno strano Forum: si definisce come comunità virtuale di possessori di BMW, poi però alcuni illustri membri, BARBASMA, sono anti-bmw ed altri non posseggono BMW.
Molti "piangono miseria" poi però guidano moto come la mia, R1200GS che costa quello che costa e la attrezzano con optionals per svariate migliaia di euro.
Viaggiare con un budget limitato non vuol dire limitare le comodità, specie in paesi dove il costo delle sistemazioni alberghiere è così basso rispetto a quelle Italiane, né dover rinunciare alle più comuni regole di sicurezza.
E comunque se non rientri nella spesa meglio starsene a casa, non ti obbliga nessuno a partire, io ho fatto tante vacanze a Roma quando non potevo permettermi una destinazione diversa e sono pronto alla rinuncia al viaggio piuttosto che impegnarmi in un' impresa che va oltre alle mie possibilità economiche od organizzative.
Io vedo tanti viaggiatori che considerano Europ Assistance ed assicurazioni sugli infortuni uno stupido optional...io nel 98 mi sono fatto venire a prendere quando mi sono rotto completamente il piede destro su una pista Marocchina, mi hanno pagato il miglior chirurgo ortopedico ( quello che ha operato Totti ) e sono stato rimborsato di tutto.
Costa circa 250 euro per due persone per il mese ma molti lo considerano una spesa inutile...
Quindi non è con spirito critico bensì per esigenza di confrontare la mia esperienza con altre di viaggiatori anche più esperti di me che ho introdotto il mio quesito per il quale aspetto ancora risposta dalle donne di questo Forum.
Per quanto riguarda la tua definizione di me come "cinquantenne" arzillo e pimpante non ti preoccupare non solo non c'è nulla di offensivo, ma è la verità, ho 53 anni e cerco di fare quello che mi sento di fare e che soprattutto riesco a fare.
Ho come esempio il mio amico e compagno di viaggi Felice Cantamessa che superati i 60 anni sfreccia sulle dune di Tunisia e Marocco sul suo GS100PD con la sua ragazza dietro !
Questo mi fa ritornare alla memoria quello che mi rispose mio nonno Giuseppe quando gli feci osservare che era diventato vecchio:
" Ricordati Antonio che muoiono più abbacchi che pecore!".
Un abbraccio
KappaElleTi
10-09-2007, 22:39
:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Dinamite
10-09-2007, 23:15
Di sicuro non si può dire, Antonio, che tu abbia il dono della sintesi :lol:
Permettersi di giudicare non solo le esperienze ma addirittura l'equilibrio di un'altra coppia non è cosa da poco.
Ogni coppia lo può raggiungere attraverso percorsi molto diversi e beandosi di cose profondamente contrastanti con l'idea di equilibrio e rispetto di un'altra.
A me questo giudizio sembra solo frutto di una visione ristretta ed egocentrica della vita.
Non riesco nemmeno a capire lo scopo di tutto ciò! :rolleyes:
Avrebbe forse avuto un senso senza questa forzata contrapposizione con l'esperienza di Giogio e Vittoria che io stimo ed appoggio senza nemmeno conoscerli.
Antonio, vivi e lascia vivere, viaggia e lascia viaggiare!!
Senza polemica ;)
Mia moglie mi segue nei viaggi ma non è nè zaino nè zavorra. Tantomeno però si tira dietro 5 paia di scarpe o una collezione di magliette e pantaloni.
Porta con sè esattamente lo stesso quantitativo di indumenti che ho io. In più un bauletto con i trucchi e le sue chincaglierie.:lol:
Sulla destinazione alberghiera si punta sempre al massimo ribasso. Non intendendo fare beneficienza ai proprietari degli alberghi, ci impegnamo sempre nella battaglia per la calmierazione dei prezzi. Contrattazione selvaggia e richiesta di sconto SEMPRE! Ovviamente con condizioni igieniche accettabili, che significa doccia e cesso in camera.
Se invece voglio sbragare e andare in hotel a 5 stelle non mi sorbisco migliaia di chilometri in moto ma ci vado in aereo. E con un altra filosofia: parto in massimo relax, in infradito, canotta italica e con la rosea sotto il braccio.
Invece per noi la moto è libertà, contatto con la natura e con la realtà e tipicità dei luoghi che visitiamo; ciò che non avrei negli hotel cellophanati a 5 stelle.
Quando abbiamo voglia di fare i fighi partiamo in macchina o in aereo. Quando vogliamo fare i riders montiamo sulla moto. Senza mezze misure.
Penso che comunque siano valutazioni molto ma molto soggettive rapportabili a molti fattori quali il carattere, l'età, la cultura, il reddito, ecc.; ma soprattutto sono valutazioni legate agli equilibri unici ed irripetibili che sono propri di ogni rapporto uomo/donna.
Antonio Tempora
11-09-2007, 09:07
Chiedo scusa se ho urtato la suscettibilità di qualcuno.
Lungi da me giudicare o esprimere valutazioni su comportamenti altrui, tantomeno esprimere considerazioni sul rapporto di coppia.
Credo però di avere il diritto di esprimere un opinione e chiedere un giudizio sul modo di viaggiare da parte del del passeggero donna.
In un forum dove si richiedono, giustamente, informazioni dettagliate su un tipo di meta da raggiungere, due interpretazioni così diverse su come interpretare un viaggio secondo me offrono spunti di conversazione...senza polemica.
Il 3d di INDIANLOPA, sui viaggi in Nord Africa, non avrebbe senso se si può partire per qualunque destinazione senza un minimo si organizzazione.
Il problema è poi che persone poco esperte prendono e partono....
E questo non ha nulla a che vedere con il "vivi e lascia vivere".
Non credo che questo Forum sia prettamente "maschilista" e che il concetto del motociclista sia prettamente del tipo "brutto, sporco e cattivo", con logica conseguenza sul passeggero.
Io ancora aspetto una valanga di gentili signore e signorine frequentatrici di questo Forum che mi mettano per iscritto che per loro è piacevole un viaggio di di 15-30 giorni senza comodità, che andare ogni 4-5 giorni di viaggio in un albergo confortevole a prezzi di un 2 stelle Italiano per lavarsi, lavare, ritemprarsi con un minimo di comfort, non serve, che è solo roba da fighi, nonostante si guidi una moto costosa e, a volte,inutilmente accessoriata, smentendomi sul mio punto di vista.
Non volevo e non voglio criticare nessuno, solo volevo confrontare la mia esperienza con altre, ma in maniera reale, diretta da parte del passeggero e dal punto di vista di un soggetto di fatto diverso da noi maschietti.
Trovare giudizi discordanti dal mio basati su esperienze di viaggi impegnativi può solo migliorare il mio modo di vedere le cose, è questo il motivo per cui interaggisco e frequento maggiormente chi non la pensa come me.
Chiedo comunque scusa se, mio malgrado, ho urtato la sensibilità di chi non la pensa come me.
Con simpatia.
KappaElleTi
11-09-2007, 09:44
preciso che il mio stupore era motivato solo dalle immagini
ho letto solo le prime due righe della discussione ;), spero che il discorso si sviluppi
per quanto mi riguarda non riesco a capire perchè una donna (o meglio la MIA donna) dovrebbe desiderare più comfort di un uomo. Anzi lo zainetto, siccome non guida, nei momenti di riposo deve lavorare per prendersi cura del suo driver (scaricare i bagagli, montare la tenda, rammendare i calzini) e se c'è solo un letto singolo dormire sul tappeto per terra, ....dopo.
buona discussione a tutti :)
fast_robby
11-09-2007, 11:59
kappa sei un mito.... :D:D
lozainetto
11-09-2007, 12:10
Lo zainetto, in tratti di off-road, non deve seguire i movimenti del pilota, ma quelli della moto.
Se il pilota smanetta la moto a destra e sinistra, lo zainetto deve seguire l'andazzo agevolando la manovra. Possibilmente trattenendo il respiro e lievitando il proprio peso al fine di dar l'impressione al pilota d'essere sulla giostra senza passeggero. Volendo, e se il pilota è davvero capace, ci si diverte pure.
In sostanza:
lo zainetto è parte della moto.
Sappiamo tutti che a letto con la moto ci andreste volentieri
(come con lo zainetto).
Quindi, lo zainetto è l'estensione della moto.
Voi amate le vostre moto, le coccolate, le vezzeggiate, e a fine giro le pulite, trattate con affetto e attenzioni, e rimboccate pure le coperte.
Quindi, lo zainetto E' la moto.
Quindi, o iniziate ad aver rispetto, o vi si manda in bianco.
("kappa sei un mito" sto pér di ciufoli..)
Boh ho letto tutto e sinceramente da pilota non mi pongo ste problemi ! :confused: Cerco di girare con gente che ha il mio stesso passo, i miei ritmi, foto, soste paipai e quant'altro :lol:. Fino ad ora ho provato sia il campeggio+ moto che alberghetti + moto, ma solo viaggi qui in Italia o Europa al max.
Premetto che non ho esperienze di viaggi in situazioni estreme :confused:, almeno x me non lo sono state :confused:. Al max son stata in Libia (deserto e lì niente acqua e quando ci si è potuti lavare era in una specie di ostello di quelle parti.... tutto un programma! :lol:), in Iran, Giordania e Marocco (non erano viaggi con tour operator, insomma i soliti viaggetti preconfezionati in alberghi di lusso) , ma non ero in moto e cmq. non mi son mai creata certi problemi. Ci si adatta e basta, altrimenti se uno sa che ha problemi di adattamento sceglie mete e situazioni di viaggio comode. Troppe menate secondo me e poi magari sbaglio, ma a me basta viaggiare il resto conta poco! :D
Ah dimenticavo: non sono donna, ma un transgender! :lol::lol:
KappaElleTi
11-09-2007, 12:14
In sostanza:
lo zainetto è parte della moto.
....
Quindi, lo zainetto E' la moto.
viva lo zainetto in leasing :D
e domani mi noleggio un CBR !!!:lol:
fast_robby
11-09-2007, 12:17
poi il leasing di solito non si riscatta.... :lol:
.... Anzi lo zainetto, siccome non guida, nei momenti di riposo deve lavorare per prendersi cura del suo driver (scaricare i bagagli, montare la tenda, rammendare i calzini) e se c'è solo un letto singolo dormire sul tappeto per terra, ....dopo.
Approvo in toto Cappelletti ! :D :D :D
Ecco perchè non faccio la zainetta!:cool: :lol: :lol: :lol:
fast_robby
11-09-2007, 12:18
Boh ho letto tutto e sinceramente da pilota non mi pongo ste problemi ! :confused: Cerco di girare con gente che ha il mio stesso passo, i miei ritmi, foto, soste paipai e quant'altro :lol:. Fino ad ora ho provato sia il campeggio+ moto che alberghetti + moto, ma solo viaggi qui in Italia o Europa al max.
Premetto che non ho esperienze di viaggi in situazioni estreme :confused:, almeno x me non lo sono state :confused:. Al max son stata in Libia (deserto e lì niente acqua e quando ci si è potuti lavare era in una specie di ostello di quelle parti.... tutto un programma! :lol:), in Iran, Giordania e Marocco (non erano viaggi con tour operator, insomma i soliti viaggetti preconfezionati in alberghi di lusso) , ma non ero in moto e cmq. non mi son mai creata certi problemi. Ci si adatta e basta, altrimenti se uno sa che ha problemi di adattamento sceglie mete e situazioni di viaggio comode. Troppe menate secondo me e poi magari sbaglio, ma a me basta viaggiare il resto conta poco! :D
Ah dimenticavo: non sono donna, ma un transgender! :lol::lol:
il problema sta proprio nel trovare gente col tuo... passo... ehehehehheh....
Tu di certo non saresti un mio compagno di viaggio! :( I bradipi li lascio alla prima curvetta! :cool::lol::lol:
lozainetto
11-09-2007, 13:22
Gentilmente interpellata, (seriamente) rispondo.
Io non sono trangender purtroppo, ho i miei vizi e fissazioni da femmina.
Ma se viaggia, è solo avventura.
Sali in moto, cingi il tuo uomo con un braccio e ti lasci portar via.
Non servono trucchi di scena o maschere di trucco e magliette sexy, serve solo il saper condividere con lui un trancio di libertà.
Tutto il resto, a casa.
inanzi tutto Antonio non mi hai assolutamente infastidito, anzi è bello confrontarsi, soprattutto quando non la si pensa allo stesso modo!
cerco di rispondere alle cose che hai scritto
per quanto riguarda la moto con cui siamo partiti, tu hai scritto che non è indicata per tale viaggio. io non sono d'accordo, per come sono io, per le mie esigenze è il tipo di moto piu adatta: è economica se ci vuoi macinare tanti km, è semplice da preparare, tant'è che io lo faccio da solo, ma soprattutto è seplice da aggiustare. con un pappagallo e un set di brugole si smonta tutta, motore compreso. questa è la cosa piu importante per me. d'altra parte qual'è la moto piu giusta? ne esiste una? c'è gente che si gira il mondo con i mezzi piu improbabili, con la vespa, c'è anche chi va dall'altra parte del globo in ape. ognuno sceglie il mezzo che piu gli permette di assaporare il viaggio secondo le sue esigenze. l'importante è che la moto, qualsiasi sia, si a in buone condizioni alla partenza, poi puo essere anche un ciao!
L'europ assistance e l'infortunio conducente l'ho tutto l'anno, uso la moto d'inverno, di sera e in ogni condizione, voglio anche io un minimo di copertura!!
discorso abbigliamento: hai ragione, non è proprio un abbigliamento specifico, ma è quelloche uso anche quotidianamente nei 25-30.000 km annuali. ho un bel completo della Jofama con protezioni, pantaloni in goretex impermeabili con termica staccabile e una giacca in pelle anch'essa con termica staccabile. ma non ci riesco, ci ho provato piu volte e i casi sono due: o da maggio a ottobre non vado in moto o ci vado cosi. cio non toglie che non ci tenga alla mia pelle e se mi vedessi guidare lo capiresti anche tu. stesso discorso per vittoria, anche lei ha abbigliamento tecnico, però non ce ne.. é una nostra scelta, consapevoli dei rischi che corriamo, ma non lediamo la liberta di nessuno.
che poi discorso protezioni a parte non c'è niente di piu comodo in moto che un giubbotto di jeans con le tasche e scarponcini da trekking!
discorso igiene, ecco qua ti fo pienamente ragione. questa è una cosa che ho imparato e sicuramente le prossime volte ci staro piu attento.
per quanto riguarda il discorso budget e "se non te lo puoi permettere stai a casa" ti assicuro che non è il nostro caso. per me per esempio questo è il primo anno da non so quanto (penso quasi una vita) che non dormo in una tenda. da solo sono sempre andato in giro in campeggio, quando ero piu piccolo avevamo un camper prima e una roulotte dopo. io amo la vita spartana del campeggio, andare con l'asciugamano sulle spalle a fare la doccia, tornare con i piedi di nuovo sporchi, fare la pasta con il fornelletto... sembrano stupidate ma se mi offrissero a parità di prezzo un albergo e un campeggio in tenda io andrei in campeggio. ho anche dormito fuori dalla tenda solo per gustarmi la stellata.
per questo mi viene spontaneo scegliere le sistemazioni in albergo piu economiche possibili. a Ankara quando siamo stati in un albergo bello, ti giuro che mi sentivo un pesce fuor dacqua!
cmq interessante il discorso sulle compagne di viaggio
anche a me piacerebbe sapere cosa ne pensano!
KappaElleTi
11-09-2007, 18:48
io amo la vita spartana del campeggio, andare con l'asciugamano sulle spalle a fare la doccia, tornare con i piedi di nuovo sporchi, fare la pasta con il fornelletto... sembrano stupidate ma se mi offrissero a parità di prezzo un albergo e un campeggio in tenda io andrei in campeggio. ho anche dormito fuori dalla tenda solo per gustarmi la stellata.
per questo mi viene spontaneo scegliere le sistemazioni in albergo piu economiche possibili. a Ankara quando siamo stati in un albergo bello, ti giuro che mi sentivo un pesce fuor dacqua!
Io idem, quoto tutto alla perfezione
e su questo c'è sempre stata comunione d'idee con tutti i miei "zainetti". Per fortuna c'è chi decide di passare le vacanze arrampicando su un ghiacciaio in cordata e chi le passa sotto un ombrellone al mare. Altrimenti tutti nello stesso posto non ci sarebbe verso di stare
Antonio Tempora
11-09-2007, 20:29
Ciao Giogio
Visto che anche a noi piace il campeggio, dove ll posto lo merita, ci potremo incontrare la prossima estate al Camping U Paradisu, sulla spiaggia della Saleccia in Corsica.
Ci sono solo 11,5 kilometri di sterratino...poi il paradiso.
Ciao anche a Vittoria
Come "inchiesta nel mondo degli zainetti", avrei visto quanto scrivi molto meglio su Walwal.
Mettendolo sul forum dei viaggi, che a quanto vedo leggono in pochi, hai avuto ben poche risposte.
Scrivo questo perchè piacerebbe anche a me sentire il parere degli "zainetti", e non del "talebano" di turno :lol:
Inutile dire che condivido in pieno la tua filosofia rispetto alla persona seduta "dietro" :D:D:D
Antonio Tempora
11-09-2007, 21:45
Hai ragione, pensavo fosse pertinente al forum dei viaggi perchè nato da due diversi resoconti sullo stesso tipo di percorso.
Comunque non credo dipenda dai "talebani", che comunque rispetto, quanto dalla mancanza di "zainetti".
C'è poi un' altra cosa che ho notato in questo forum di viaggio: secondo me ci sono la fuori molti più viaggiatori in moto, con o senza BMW, di quanti scrivono su QDE.
Per la cronaca com' è la tua moto nelle lunghe percorrenze in due ?
Ciao
Flinstones
12-09-2007, 00:03
...alla fine penso che una coppia collaudata che ha fatto più di qualche vancanza "non usuale" si ritagli il proprio modo di viaggare, quindi (anche se non ho letto il report di GIOGIO ma sollo quelle riportato da Antonio) se GIOGIO e il suo "zainetto" continuano a viaggiare assieme e in quel modo già da vari anni vuol dire che va bene ad entrambi.
Per esempio non riuscirei mai portare mia moglie in campeggio (già proposto e preso a mal partito), anzi magari mangia dei cracker per cena ma sull'hotel non transige, tanto per dire un 2 stelle non esiste, e non siamo soliti a buttare i soldi dalla finestra .
Ma a me va bene così.....e fin che dura....grasso che cola.
Però su cosa mettere in valigia l'ho "domata".
ChiaraER5
12-09-2007, 00:58
Da quando ci siamo conosciuti, io ed Alex, abbiamo fatto un bel po' di giretti
http://www.agmuttley.it/FotoHead2.htm
ma devo dire che ho dovuto sfiancarlo e domarlo con serrati dibattiti :lol:
Io vado piano e ho una resistenza "limitata". Il primo viaggio lungo, in Normandia, ho dovuto sbraitare un bel po' per pianificare una tabella di marcia che fossi in grado di reggere anch'io e per moderare l'insana propensione di Alex a voler vedere tutto tutto tutto. Proprio perché non sono un manico, le tappe sono state programmate con largo anticipo ed una buona precisione (cinquanta km in più o in meno possono essere la differenza tra arrivare fino in fondo o crollare distrutta a bordo strada).
Per la preparazione del viaggio in Cornovaglia, nonostante Alex si fosse reso conto che la pianificazione in base alle mie capacità aveva consentito una vacanza senza problemi, ha brontolato lo stesso, proponendo inizialmente tappe, per me, da delirio. Grazie al cielo l'ho spuntata di nuovo io e dopo la seconda esperienza ben riuscita è diventato più remissivo. Nonostante ciò, anche per il viaggio in Nuova Zelanda ha tentato di imporre la sua visione macinachilometri ma alla fine si è arreso e ha lasciato che progettassi tutto io. Ormai ha capito che se vuole fare le vacanze insieme deve accettare i miei ritmi (del resto io i suoi non sono fisicamente in grado di reggerli) e per il giro di questa estate sui Pirenei è stato fin da subito nell'ordine di idee di fare tappe umane e in luoghi freschi ed è andata alla grande.
Insomma, è stata dura, perché inizialmente non riusciva a farsi una ragione che io fossi così lenta e, rispetto a lui, così poco resistente, ma ormai sembra abbastanza rassegnato :lol::lol::lol: Nel fondo del suo animo, tuttavia, continua a covare l'impossibile speranza che io un giorno diventi improvvisamente un razzo :confused:
Certo, se non gli andasse bene potrebbe anche andare per i fatti suoi, ma poi io gli righerei il serbatoio della moto e non sarebbe un bel vedere... :-o:lol::cool::-o:lol:
fortunatamente non ho lo stesso problema
pur non essendo un'atleta ce la fo
piu' che altro viaggiando con un gruppo di amici mi son dovuta adeguare a tapponi massacranti per tutti, se no in due e' piu' semplice mettersi d'accordo
fortunatamente non ho lo stesso problema
pur non essendo un'atleta ce la fo
piu' che altro viaggiando con un gruppo di amici mi son dovuta adeguare a tapponi massacranti per tutti, se no in due e' piu' semplice mettersi d'accordo
Sarò pure un pò strano, ma credo proprio che per convincermi a fare "tapponi massacranti" mi si dovrebbe pagare lautamente ! :lol:
Chiara (in un intervento prima) la mette sul piano della resistenza fisica, lamentando la sua non capacità di reggere certi ritmi.
Io non so (e non voglio sapere) se sono in grado di percorrere 1200 km sotto la pioggia di notte e, possibilmente, a zero gradi, semplicemente NON mi piace :mad:
Probabilmente (per mia fortuna) non aderisco ad un certo "modello" di motociclista tutto chilometri e sofferenza :rolleyes:
Personalmente mi ritengo molto più vicino al modello "bei panorami ed aragoste alla catalana" :lol:
Hai ragione, pensavo fosse pertinente al forum dei viaggi perchè nato da due diversi resoconti sullo stesso tipo di percorso.
Comunque non credo dipenda dai "talebani", che comunque rispetto, quanto dalla mancanza di "zainetti".
C'è poi un' altra cosa che ho notato in questo forum di viaggio: secondo me ci sono la fuori molti più viaggiatori in moto, con o senza BMW, di quanti scrivono su QDE.
Per la cronaca com' è la tua moto nelle lunghe percorrenze in due ?
Ciao
Bisogna stare attenti ai talebani, hanno la tendenza a venire di notte a bussare alla porta ed a portarti in luoghi bui dove avvengono cose poco piacevoli :rolleyes: (consiglio la lettura di "Leggere Lolita a Teheran" di Azar Nafisi" ) :(
Diciamo che, al momento, ho una moto da "medie percorrenze a due" :lol:
Antonio Tempora
12-09-2007, 13:55
consiglio la lettura di "Leggere Lolita a Tehran" di Azar Nafisi"
Oggi lo compero, ho letto la trama su google, tu hai letto "vicolo del mortaio" di Nagib Mahfuz ? lo lessi durante il mio primo viaggio nei paesi musulmani, in Tunisia, anche lì c' è uno spaccato molto interessante di vita di tutti i giorni in una famiglia islamica osservante.
Ciao e complimenti per la moto
i tapponi massacranti non li amo particolarmente nemmeno io ma quando l'obiettivo e' qualcosa che lo richiede, quando non hai altro modo per fare quel viaggio allora lo fai, come tutti gli altri che sono li con te e vogliono la stessa cosa che vuoi tu allo stesso modo
leggi il racconto sul tourist trophy (no half measures), forse e' un po' + chiaro cosa intendo
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