Entra

Visualizza la versione completa : Quesito sul capriolo...(non con la polenta)


geppo
07-09-2007, 21:37
Stamattina, come ogni giorno verso le 7.30 ero in Valdastico dietro ad un' auto, in un bel rettilineo, quindi anche data l'ora e il traffico pressoché inesitente, andavamo allegretti, quando ha attraversato la strada come una saetta un capriolo.
Preciso che la strada è una statatale; nel malaugurato caso di un...contatto, (non oso pensare le conseguenze), c'è qualcuno ( ANAS, Amministrazione provinciale, Comune etc.) che ne risponda?

STRESS
07-09-2007, 21:45
Risponde l'Amministrazione provinciale.:D:D:D

novantottoottani
07-09-2007, 21:52
Se c'è il cartello di pericolo animali selvatici vaganti,sono cavoli tuoi.............in Romagna sono in ogni dove per scaricarsi delle responsabilità...............

Davide
07-09-2007, 21:57
L'amministrazione provinciale risponde per dirti che ci sono i cartelli segnaletici, quindi se ne tirano fuori al 100%

Nella mia zona i caprioli sono davvero tanti, diverse volte ho rischiato di investirli, ma la paura più grossa rimane il contatto con la moto o con la bicicletta, che sarebbe devastante.

Ne sa qualcosa un mio amico che durante un uscita in bici fu investito in pieno da un capriolo, ancora oggi dopo due anni ne paga le conseguenze, e l'amministrazione comunale non è responsabile perchè ha messo i cartelli.

Cito un post di motoblog:

Nella montagna reggiana tempo fa è stato inserito il capriolo che non era presente , per il semplice motivo che doveva essere bello da vedere.
Ma come sempre accade la situazione è scappata di mano e si è verificato un sovraffollamento dei caprioli con tutto quello che ne consegue, orti distrutti, filari di vino divelti e cosa più pericolosa innumerevoli incidenti stradali tra cui alcuni mortali..
La forestale parla di un sovraffollamento di caprioli , 10 volte il programmato dalla comunità montana..
Le amministrazioni comunali all’inizio riborsavano gli incidenti, ora visto l’alto numero chiaremente se ne sbattano mettendo i cartelli, e intanto c’è chi paga 2000 euro di danni e chi ci ha lasciato le penne..

A questo (http://www.motoblog.it/post/9360/attraversamento-pedonale-di-un-cervo) indirizzo un video impressionante di un attraversamento pedonale di un cervo:rolleyes:

Unknown
07-09-2007, 22:01
E' proprio vero che nella vita è questione di attimi e di centimetri.

dr.Sauer
07-09-2007, 22:02
A questo (http://www.motoblog.it/post/9360/attraversamento-pedonale-di-un-cervo) indirizzo un video impressionante di un attraversamento pedonale di un cervo:rolleyes:

un bel pericolo.

meglio non avere esperienze simili.

costak
07-09-2007, 22:07
risponde dei danni l'amministrazione cui appartiena la strada, quindi se la strada è statale non la Provincia ma l'Anas ...............

sauro
07-09-2007, 22:20
l'ANAS risponde solo nel caso in cui un eventuale danno venga causato dal fondo stradale ammalorato ma non certamente per sinistri causati da animali vaganti altrimenti i cartelli per cosa li mettono? ;)

costak
07-09-2007, 22:31
Cque, a me e ad un amico è successo due volte, in occasione di viaggi in Germania e Portogallo. La prima volta, in Veneto di ritorno dalla Germania, la bestiola saltò fuori dal lato dx della carreggiata e con un balzo si fece tre quarti dell'intera strada, io ero dietro e vidii tutta la scena..... il mio amico quasi non se ne accorse per quanto fu....... vicino all'impatto !!!! La secoda volta fu in Toscana, stessa dinamica....scampata anche quella volta per fortuna ;-/

costak
07-09-2007, 22:38
caro Sauro, le Amministrazioni non rispondono solo dei danni causati da "insidie" , ogni situazione va studiata singolarmente ; e non è detto che ci siano sempre i cartelli a liberare l'Amministrazione da responsabilità.............e anche nel caso ci siano non è detto che .....!!!!! Fidati sono del ramo !!

Smart
07-09-2007, 22:40
non capisco perchè, cartelli o no, dovrebbe riponderne qualcuno (se si tratta di animale selvatico/randagio)

costak
07-09-2007, 23:27
L'imputabilità al soggetto pubblico del danno si potrebbe prospettare, ad es. se quest'ultimo, nonostante i cartelli, avesse tollerato condizioni di fatto, come ....il moltiplicarsi esagerato degli esemplari, tali da aumentare a DISMISURA il RISCHIO DI "INCURSIONI DANNOSE" o....abbia omesso di prendere precauzioni ( es. recinzioni di appezzamenti in cui si trovino capi pericolosi in prossimità di strade....ecc. )........

E' ad ogni modo una materia complessa, in giurisprudenza non c'è univocità di vedute !!

Bisogna pure specificare che se anche la fauna selvatica appartiene allo Stato come patrimonio indisp., una legge del 98 ne affida la gestione (...tutela e controllo) alle Regioni.

Sarebbe comunque troppo semplice ....." Ci sono i cartelli NON SIAMO RESPONSABLI " e poi non Tutti i Giudici la pensano allo stesso modo !!! Un ' azione legale ben condotta può anche stravolgere il modo di vedere una certa problematica e creare un precedente in giurisprudenza ;)

fabgal
07-09-2007, 23:33
costak la stessa visione della tematica può essere applicata ai bovini, vero? ci sono strade di montagna letteralmente piene di questi simpatici ma potenzialmente letali, per mole e peso, animali!

Piermerlino
07-09-2007, 23:35
Non mi meraviglierei se si arrivasse anche a dover risarcire la regione ochi per essi in caso di omissione di soccorso dell'animale o peggio ancora di morte....
... non credo sia farina del mio sacco, mi sa che devo averla sentita da qualche parte...

costak
07-09-2007, 23:45
in Abruzzo c'è la stessa situazione nelle parti montuose Fab, ma penso che nel caso di bovini, sia più facile pensare che appartengano a qualcuno . Ma ogni caso, spero solo "potenziale", va analizzato singolarmente . I capi di bestiame, spesso, passeggiano letteralmente sulla sede stradale o addirittura sembra che..... immobili stiano lì ad abbronzarsi !!!

costak
07-09-2007, 23:51
che voui dire pier ?

mures
08-09-2007, 04:38
i bovini sono sempre di proprietà di qualcuno che ne deve rispondere, ed è facile rintracciarlo dalla targhetta che hanno pinzata sulle orecchie

mures
08-09-2007, 04:41
visto il video: secondo me il cervo era già da un pezzo che aspettava di passare, si è rotto i maroni ed è passato:-p:-p
ed ha calcolato bene i tempi!!:D

iw6bff
08-09-2007, 08:15
Ne risponde l' amministrazione provinciale, ad un' amico mio un daino gli ha attraversato la strada e gli ha fatto parecchi danni alla macchina, l' assicurazione della provincia di Pesaro ha pagato i danni.
Lamps
Ettore

elikantropo
08-09-2007, 14:50
La p.a. potrebbe rispondere in qualità di propietaria dell'animale e con quello che gli automobilisti-motociclisti pagano sotto forma di accise, bolli ecc. sarebbe un gesto civile. Senz'altro ci sarebbe un nutrito numero di speculazioni.

KappaElleTi
08-09-2007, 15:07
non capisco perchè, cartelli o no, dovrebbe riponderne qualcuno (se si tratta di animale selvatico/randagio)

perchè l'animale fa parte del demanio la cui tutela è affidata alla provincia, indipendentemente dal soggetto gestore della strada

(sarebbe come dire che l'ANAS risponde del cristiano che attraversa la strada improvvisamente o del camion che non rispetta lo stop)

walter58
08-09-2007, 17:14
Solo io sono sfortunato, a non beccarne mai uno.

geppo
08-09-2007, 17:40
Beh grazie a tutti, ho capito che è meglio non avere contatti con gli animaletti! Di certo in quel tratto di strada starò in campana e sempre con due dita sul freno!

eredi
08-09-2007, 18:56
..forse può tornarvi utile quel che di seguito incollo:

M'HA COLPITO UN UNGULATO!
Il caso di un pensionato di Castel di Casio, ha riacceso la questione dei danni subiti dagli automobilisti. L'avvocato spiega come ottenere il risarcimento

- Svolgendo servizio di sportello per la Federconsumatori di Bologna si possono sentire le storie più incredibili.
Alcune storie fanno indignare (v. ad esempio vicende Argentina e Parmalat), altre fanno sorridere (il signore che vuole sporgere reclamo per aver acquistato videocassette pomo che non hanno le "qualità" promesse dalla società venditrice), altre ancora lasciano a bocca aperta, tutte comunque chiedono un consiglio o una risposta che, per quanto possibile, permetta al consumatore di muoversi tra le maglie della burocrazia e della giustizia.
Cosa fareste, infatti, se un capriolo precipitasse sulla vostra auto? E' quello che è successo ad un consumatore bolognese mentre percorreva una strada dell'appennino tosco-emiliano. Improvvisamente uno schianto e si è trovato un povero capriolo agonizzante sul parabrezza. Per fortuna la bassa velocità dell'autovettura ha fatto si che il conducente non riportasse lesioni. Il capriolo era precipitato da terrapieno alto 3-4 metri sprovvisto di recinzioni.
Ecco alcuni consigli utili in casi del genere per soccorrere il malcapitato animale ed evitare di riparare a vostre spese l'auto.
1 )Innanzitutto non cedete alla tentazione di ripartire trasportando il capriolo o il I cinghiale da un vostro amico macellaio; 2)Non spostate la macchina nè l'animale; 3)Chiamate i carabinieri affinché
effettuino i rilievi del caso e provvedano a trasportare l'animale presso il servizio veterinario dell'Asl competente; 4)Effettuate fotografie sia del luogo del sinistro sia dei danni subiti dall'auto; 5)Inviate tempestivamente una raccomandata a.r. (entro comunque due anni) all'ente di gestione del territorio in cui si è verificato il sinistro con cui segnalate l'accaduto e chiedete il risarcimento di tutti i danni patiti
allegando preventivo o fattura. Bisogna sapere, infatti, che gli animali selvatici con la legge 27 dicembre 1977 n. 968 ed, in seguito, con la legge 11 febbraio 1992 n. 157, hanno cessato di appartenere al genere delle res nullius (letteralmente I cosa di nessuno), per essere espressamente inclusi nel patrimonio statale indisponibile, da tutelare nell'interesse della comunità nazionale. . Di solito le regioni italiane (così ad I esempio Toscana ed Emilia-Romagna) demandano il compito di gestione del territorio e di protezione della flora e della fauna, dei parchi e delle riserve naturali, nonché della caccia e pesca, alle singole province. E' così, pertanto, che sarà (in linea di massima) la provincia in cui si è verificato il sinistro ad essere responsabile ex art. 2043 o art. 2052 c.c. dei danni patiti dal cittadino a causa di animali selvatici. Detto ciò non bisogna illudersi però che tutto si risolverà facilmente ed in breve tempo: la Provincia infatti chiamerà a manieva la sua assicurazione che probabilmente, dopo avervi fatto attendere per mesi, si rifiuterà di pagarvi il risarcimento adducendo i pretesti più disparati: caso fortuito, l'eccessiva velocità del veicolo, l'esistenza di cartelli stradali di pericolo, etc.
E' chiaro comunque che in un caso come quello in esame sia la dinamica dell'incidente sia la mancata predisposizione di apposita recinzione sul terrapieno costeggiante la strada portano ad escludere ogni responsabilità del guidatore e fanno propendere per la condotta negligente della provincia. Ricordatevi che le assicurazioni confidano sempre, statistiche alla mano, anche quando sanno di avere torto, nel
fatto che il consumatore rinunci a far valere i propri diritti per stanchezza o timore di dover affrontare un contenzioso giudiziario. Se ritenete quindi di avere ragione non arrendetevi, perché se vi arrendete fate il loro gioco, ed non è un bel gioco,..-

- Avv. Giuseppe Genna Consulente Legale
Federconsumatori Bologna
Per informazioni e per richiedere un parere sulla tutela i dei vostri diritti potete rivolgervi a: Federconsumatori Bologna Via Corazza n. 7/6 40128 Bologna
- Tel. 051- 4199380 fax 0514199385
- e-maiI : federcons@iperbole.bologna.it
www.federconsumatoribologna.it

Piermerlino
08-09-2007, 22:30
costak: Non ricordo il contesto, ma forse mi è venuto in mente chi me lo ha detto. Appena lo rintraccio provo a vedere se si ricorda.
Ma la questione era più o meno in questi termini:
Ci sono i cartelli che ti avvisano della presenza di animali vaganti pertanto devi prestare attenzione, non solo nel tuo interesse. Se guidi con prudenza (discutibile...) lo puoi evitare o fermarti in tempo. Se lo investi, soprattutto se è di una specie protetta (...) rischi di doverne pagare le conseguenze, ma soprattutto se dopo averlo investito non presti soccorso ed avvisi le autorità.
Puo darsi che ricordo male, ma non mi meraviglierei se così fosse.

romargi
09-09-2007, 10:50
NON SOLO NON NE RISPONDE NESSUNO MA ADDIRITTURA NE RISPONDI TU!!!! :mad::mad::mad:

al fratello di un mio amico (che conosco bene) è successo il seguente episodio. Cercherò di essere sintetio.

- Appena acquistata l'auto nuova si dirige in montagna con l'auto nuova di notte (venerdì sera dopo cena, come faccio sempre anch'io, in modo da essere operativo sulle piste il sabato mattina)
- Salendo un capriolo gli taglia la strada. Lui lo investe, lo uccide ed i danni alla vettura sono notevoli. Tutto il paraurti ed il cofano sono rovinati.
- Lui chiama subito la forestale (o il guardiacaccia o qualcosa del genere) per il rimbroso dei danni e con grande stupore hanno chiesto a lui i danni per il capriolo ucciso!!!!! Questo perchè c'erano i cartelli e il potenziale pericolo era segnalato. Quindi la regione gli ha chiesto i danni per il capriolo ucciso.
- Si è preso pure un avvocato ma NIENTE DA FARE: ha dovuto pagare l'avvocato, ha dovuto risarcire la regione per il capriolo ammazzato (1-2 milioni di vecchie lire mi pare di ricordare) e non ha ricevuto una lira di rimborso!!! :mad::mad::mad:

La morale: se prendete sotto un capriolo ormai il danno è fatto. Sappiate da subito che nessuno (se c'era il cartello) vi ripagherà i danni. A questo punto, se siete in auto, caricatelo nel baule. Almeno vi farete una bella mangiata a base di polenta e capriolo. Tanto se lo denuciate in più dovrete pure pagare i danni!!!!

Piermerlino
09-09-2007, 15:12
Ecco la conferma!
L'episodio a cui mi riferivo io riguardava una volpe. L'ho raccontato ad un amico e mi ha riferito le stesse cose dette da romargi.

ljtab
09-09-2007, 16:45
Correva l'anno 1995, Honda Civic VTi nuova di 3 mesi, dietro una curva cieca mi trovo Cervo e Cerbiatto in mezzo alla strada fermi.... 11.000.000 di LIRE di danni sborsati di tasca mia per la presenza dei suddetti cartelli menzionati da 98ottani.
Il padre di una mia amica, pace l'anima sua, ci ha lasciato le penne in autostrada all'altezza di Sasso Marconi e solo dopo anni di cause sono riusciti ad ottenere dei "risarcimenti"

eredi
09-09-2007, 19:01
...ma allora non serve a niente darvi un aiuto ? Non sapete leggere ?...mah .

Piermerlino
09-09-2007, 19:14
Non te la prendere eredi.
Abbiamo valutato anche un'altro aspetto della faccenda.

KappaElleTi
09-09-2007, 19:53
Confermo quanto scritto da romargi...se qualcuno ha santi in paradiso magari ottiene pure il rimborso come dice eredi, ma tanto valeva che i santi gli facessero evitare il selvatico

romargi
09-09-2007, 20:21
...ma allora non serve a niente darvi un aiuto ? Non sapete leggere ?...mah .

per carità il tuo aiuto è stato ben accetto, anche se spero di non averne mai bisogno.
Io mi sono limitato a riferire a quanto successo al fratello di un mio compagno di scuola.... ti garantisco che le cose sono andate relamente così in quanto la sua incazzatura era notevole!!!!!
e, nonostante l'avvocato, alla fine ha dovuto pagare lui!

eredi
09-09-2007, 20:25
Su questo non ci piove, ci mancherebbe. Spero mai mi e vi capiti l'avventura, ma provarci ( a farsi risarcire ) è un DOVERE. Comunque ora stacco ed andando a casa in moto salirò per 5 km di montagna..." tra boschi e valli d'or "....occhi aperti quindi :lol::lol:...buonaserata a tutti.:D