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Visualizza la versione completa : Accise, da 72 anni...


Hirony
30-08-2007, 11:36
...su ogni litro di benzina paghiamo il finanziamento della guerra in Etiopia :rolleyes:



ma non solo... (da Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Accisa):

Nel territorio italiano, sull'acquisto dei carburanti gravano un insieme di accise, istituite nel corso degli anni allo scopo di finanziare diverse emergenze. Alcune di esse, però, risultano talmente anacronistiche (la meno recente prevede tuttora il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935) da suscitare non poche polemiche a riguardo.

L'elenco completo comprende le seguenti accise:

* 1,90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935;
* 14 lire per il finaziamento della crisi di Suez del 1956;
* 10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963;
* 10 lire per il finanziamento dell'alluvione di Firenze del 1966;
* 10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968;
* 99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976;
* 75 lire per il finanziamento del terremoto dell'Irpinia del 1980;
* 205 lire per il finaziamento della guerra del Libano del 1983;
* 22 lire per il finaziamento della missione in Bosnia del 1996;
* 39 lire per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.

Queste imposte, tuttora vigenti e rapportate in €, sono ovviamente gravate dall'IVA (una tassa sulla tassa :() del 20% e, facendo i conti della serva, ammontano a quasi 60 centesimi di euro per ogni litro di carburante. Moltiplicate, se ci riuscite, il balzello per la quantità di carburante venduta dall'applicazione di ciascuna tassa ad oggi. Neanche lo Stato saprebbe fare il calcolo...

Preferisco non commentare... :mad:


NB: x i moderatori
questo topic l'ho postato qui per questioni di visibilità ma, se lo ritenete opportuno, spostatelo in Cantina...

emmegey
30-08-2007, 11:40
...su ogni litro di benzina paghiamo il finanziamento della guerra in Etiopia ...:rolleyes:



E' la solita ns. Italietta....Con tutti i suoi difetti ed anche qualche pregio....

::zinco::
30-08-2007, 11:48
certo se si riuscisse ad omologare un impianto GPL sulle moto.... :cool:

per il momento lo fanno solo sugli scooter... :mad:
ed è anche molto economico realizzarlo!!

Bierhoff
30-08-2007, 11:51
poi però arrivano le classiche mail alla beppe grillo dicendo di boicottare alcuni produttori per abbassare il costo.
il costo del gallone è uguale per tutti ... è lo stato da boicottare

Smart
30-08-2007, 11:57
ha poca importanza come si chiamano e il motivo per il quale erano state introdotte e non mi pare che in altri paesi la benzina costi molto di meno...sempre tasse sono e preferisco dare i soldi allo stato che ai petrolieri ma almeno che non ci ciulino sul costo industriale della benzina

Hirony
30-08-2007, 11:57
certo se si riuscisse ad omologare un impianto GPL sulle moto.... :cool:

visto che il link postato conduce altrove, questo è il testo di Wikipedia (si parla solo di metano...):

Per accisa si intende una imposta sulla fabbricazione e sul consumo.

È un tributo indiretto che colpisce singole produzioni e singoli consumi. In Italia le accise più importanti sono quelle relative agli oli minerali (derivati dal petrolio), agli alcolici e ai tabacchi.

L'accisa è un'imposta che grava sulla quantità dei beni prodotti, a differenza dell'IVA che incide sul valore. Mentre l'IVA è espressa in percentuale del valore del prodotto, l'accisa si esprime in termini di aliquote che sono rapportate all'unità di misura del prodotto.

Nel caso degli oli minerali, si hanno aliquote rapportate al litro (nel caso, ad es., della benzina e del gasolio), oppure al chilo (nel caso, ad es., degli oli combustibili e del GPL).

Nel caso degli spiriti, l'aliquota fiscale è rapportata al litro anidro, cioè all'unità di volume al netto dell'acqua. Ad esempio, una bottiglia da un litro di grappa a 40° contiene 1x40:100= 0,4 litri anidri, mentre il litro totale di prodotto viene detto litro idrato.

L'aliquota di accisa sul metano, trattandosi di un gas, è rapportata al metro cubo.

Esiste anche un'imposta erariale di consumo sull'energia elettrica, la cui aliquota fiscale è rapportata al chilowattora.

L'accisa concorre a formare il valore dei prodotti, ciò vuol dire che l'IVA sui prodotti soggetti ad accisa grava anche sulla stessa accisa.

L'armonizzazione delle accise è stato un elemento indispensabile alla corretta instaurazione del mercato unico europeo. D'altra parte, il gettito legato alle accise è fondamentale per la fiscalità interna dei singoli Stati membri, in quanto costituisce una parte cospicua delle entrate nel bilancio di ogni Paese. Pertanto, da una parte è stato necessario disciplinare il settore con norme europee applicabili su tutto il territorio dell'Unione, dall'altra è stato lasciato ampio spazio alla sussidiarietà di ogni Stato membro, dal momento che le accise concorrono tradizionalmente alla formulazione di scelte politiche, non solamente in campo tributario, ma anche nei settori industriali, energetico, sanitario, sociale, dei trasporti e dell'agricoltura.

Il grande impatto di questo tipo di fiscalità si rileva considerando che essa colpisce prodotti tipici dell'agricoltura e degli usi alimentari di ogni Paese e prodotti cosiddetti energetici, impiegati nella produzione di beni e servizi di larghissimo consumo quali l'energia elettrica, il gas o i trasporti. Date le caratteristiche territoriali molto diverse che contraddistinguono i Paesi membri, non è stato possibile giungere ad un'armonizzazione completa, ossia colpire gli stessi prodotti con le stesse aliquote in tutto il territorio dell'Unione Europea, però si è proceduto ad armonizzare le strutture dei tributi nell'ambito di un regime generale valido in ogni Stato membro.

In particolare, il regime impositivo europeo prevede:

* il momento generativo dell'obbligazione tributaria all'atto della fabbricazione dei prodotti nel territorio dell'UE o all'importazione;
* il perfezionamento dell'esigibilità del tributo all'atto dell'immissione in consumo dei prodotti, con l'uscita dalla fabbrica o con l'importazione definitiva;
* la possibilità di detenere o di trasferire le merci in regime sospensivo;
* vincoli di fabbricazione, di deposito e di circolazione per le merci ad imposta sospesa;
* un sistema di garanzia per la fabbricazione, la trasformazione e la detenzione delle merci in sospensione d'accisa, secondo le previsioni di ogni Stato membro;
* un sistema di garanzia obbligatorio per la circolazione in regime sospensivo;
* la possibilità, per le merci già immesse in consumo in uno Stato membro, di ottenere il rimborso dell'imposta assolta se le stesse merci sono trasferite in un altro Stato membro dove pagano l'accisa ivi vigente;
* i casi in cui si possono ammettere i prodotti ad agevolazione d'imposta, sotto l'osservanza di determinate modalità.

La disciplina europea ha introdotto l'istituto del deposito fiscale e alcune figure di soggetti passivi, quali il depositario autorizzato, l'operatore registrato, l'operatore non registrato e il rappresentante fiscale.

Pertanto, i principi del regime impositivo, unitamente alle figure di soggetti passivi, riconosciuti in tutto il territorio comunitario, concorrono a quella armonizzazione della struttura fiscale delle accise che unificano le modalità di gestione e di controllo delle operazioni rilevanti ai fini della tassazione.

In questo modo, è stata assicurata la libera circolazione delle merci nel territorio della Comunità, salvaguardando gli interessi dei singoli Stati. Ad esempio, l'aliquota di accisa zero sul vino non penalizza i produttori di quei Paesi dove è forte la produzione vitivinicola. Al tempo stesso, però, il regime di deposito fiscale garantisce gli interessi di altri Paesi in cui l'imposta è più o meno alta: lo speditore italiano che opera in regime di deposito fiscale è tenuto a garantire il carico di imposta gravante nel Paese di destinazione. La prestazione di un'apposita garanzia, infatti, consente al depositario italiano di emettere il DAA (Documento Amministrativo di Accompagnamento), riconosciuto in tutta la Comunità, la cui funzione è quella di trasferire, insieme alla merce, anche l'obbligazione tributaria tra operatori economici comunitari.

L'armonizzazione dei testi normativi in materia di accise dei 25 Stati membri dell' Unione Europea è entrata in vigore il 1 gennaio 2005.

Il formato standard del nuovo codice di accisa è composto da 13 caratteri alfanumerici. I primi due identificano lo Stato nel quale opera il soggetto assegnatario del codice (IT per l'Italia).

I tabacchi non sono gravati dall'accisa. Da un punto di vista normativo, le accise sono regolate dal D.Lgs. 504/95

Bostik
30-08-2007, 12:02
al popolino non gliene frega un cazzo di come si chiamano:mad::mad:
sempre tasse sono e da pagare

Hirony
30-08-2007, 12:04
giusto per capire meglio, un estratto dal decreto legislativo relativo alle accise (504/95):

Allegato I

ELENCO PRODOTTI ASSOGGETTATI AD IMPOSIZIONE ED ALIQUOTE VIGENTI ALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL TESTO UNICO.

Oli minerali

Benzina: lire 1.111.490 per mille litri; Benzina senza piombo: lire 1.003.480 per mille litri ; Petrolio lampante o cherosene: usato come carburante: lire 625.620 per mille litri; usato come combustibile per riscaldamento: lire 415.990 per mille litri; Oli da gas o gasolio: usato come carburante: lire 747.470 per mille litri; usato come combustibile per riscaldamento: lire 747.470 per mille litri; Oli combustibili: lire 90.000 per mille kg [1]; Oli combustibili a basso tenore di zolfo: lire 45.000 per mille kg. Gas di petrolio liquefatti: usato come carburante: lire 591.640 per mille kg; usato come combustibile per riscaldamento: lire 359.220 per mille kg; Gas metano: per autotrazione: lire zero; per combustione per usi industriali: lire 20 al mc; per combustione per usi civili: a) per usi domestici di cottura cibi e produzione di acqua calda di cui alla tariffa T1 prevista dal provvedimento CIP n. 37 del 26 giugno 1986: lire 86 al mc; b) per usi di riscaldamento individuale a tariffa T2 fino a 250 metri cubi annui: lire 151 al mc; c) per altri usi civili lire 332 al mc; per i consumi nei territori di cui all'art. 1 del testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno approvato con D.P.R. 6 marzo 1978, n. 218, si applicano le seguenti aliquote: a) per gli usi di cui alle precedenti lettere a) e b): lire 74 al mc; b) per gli altri usi civili: lire 238 al mc.

Alcole e bevande alcoliche

Birra: lire 2.710 per ettolitro e per grado-Plato; Vino: lire zero; Bevande fermentate diverse dal vino e dalla birra: lire zero; Prodotti intermedi: lire 87.000 per ettolitro; Alcole etilico: lire 1.146.600 per ettolitro anidro [2].

Energia elettrica

Per ogni kWh di energia impiegata [3]: per qualsiasi applicazione nelle abitazioni: lire 4,10 per ogni kWh; per qualsiasi uso in locali e luoghi diversi dalle abitazioni: lire 4,10 fino a 200.000 kWh di consumo al mese e lire 2,45 per l'ulteriore consumo mensile.

Imposizioni diverse

Oli lubrificanti lire 1.260.000 per mille kg. Bitumi di petrolio lire 60.000 per mille kg.

[1] L'aliquota di lire 90.000 per mille kg si riferisce agli oli combustibili densi. Le miscele di oli combustibili densi con oli da gas per la produzione di oli combustibili semifluidi, fluidi e fluidissimi sono tassate tenendo conto delle aliquote relative ai prodotti impiegati nelle miscele e secondo le seguenti percentuali di utilizzo: semifluidi: densi 75 per cento, oli da gas 25 per cento; fluidi: densi 70 per cento, oli da gas 30 per cento; fluidissimi: densi 5 per cento, oli da gas 95 per cento. Gli oli combustibili si considerano densi se hanno una viscosità (V), a 50 °C, superiore a 91 centistokes, si considerano semifluidi se hanno una viscosità (V), a 50 °C, superiore a 37,4 ma non a 91 centistokes, fluidi se hanno una viscosità (V), a 50 °C, da 21,2 a 37,4 centistokes e fluidissimi quelli che hanno una viscosità (V), a 50 °C, inferiore a 21,2 centistokes.

[2] Fino al 30 giugno 1996, per gli alcoli ottenuti dalla distillazione del vino, dei sottoprodotti della vinificazione, delle patate, della frutta, del sorgo, dei fichi, delle carrube e dei cereali, del siero e del permeato di siero di latte, e per l'alcole contenuto nel rhum, l'aliquota di accisa è ridotta di lire 83.600 per ettolitro anidro. Fino al 31 luglio 1996, per l'alcole impiegato per la produzione di aceto, di cui al codice NC 2209, si applica l'accisa di lire 500.000 per ettolitro anidro, alla temperatura di 20° Celsius. [3] Fino al 4 maggio 2000 le aliquote sono ridotte alla metà per le imprese di cui all'art. 11, comma 1, della legge 2 maggio 1990, n. 102, operanti nei territori di cui all'art. 1 della legge medesima.

Tabella A

IMPIEGHI DEGLI OLI MINERALI CHE COMPORTANO L'ESENZIONE
DALL'ACCISA O L'APPLICAZIONE DI UNA ALIQUOTA RIDOTTA,
SOTTO L'OSSERVANZA DELLE NORME PRESCRITTE


+--------------------------------------------------------------+
| Impieghi |Agevolazione|
|-------------------------------------------------|------------|
| 1. Impieghi diversi da carburante per motori o| |
|da combustibile per riscaldamento . . . . . . . .| esenzione |
| 2. Impieghi come carburanti per la navigazione| |
|aerea diversa dall'aviazione privata da diporto e| |
|per i voli didattici [1]. . . . . . . . . . . . .| esenzione |
| 3. Impieghi come carburanti per la navigazione| |
|nelle acque marine comunitarie, compresa la pe-| |
|sca, con esclusione delle imbarcazioni private da| |
|diporto, e impieghi come carburanti per la navi-| |
|gazione nelle acque interne, limitatamente al| |
|trasporto delle merci, e per il dragaggio di vie| |
|navigabili e porti [1]. . . . . . . . . . . . . .| esenzione |
| |
|---------- |
| [1] Per "aviazione privata da diporto" e per "imbarcazioni|
|private da diporto" si intende l'uso di un aeromobile o di una|
|imbarcazione da parte del proprietario o della persona fisica|
|o giuridica che può utilizzarli in virtù di un contratto di|
|locazione o per qualsiasi altro titolo, per scopo non commer-|
|ciale ed in particolare per scopi diversi dal trasporto di|
|passeggeri o merci o dalla prestazione di servizi a titolo|
|oneroso o per conto di autorità pubbliche. |
| |
| 4. Impiego nei trasporti ferroviari di passeg-| |
|geri e merci. . . . . . . . . . . . . . . . . . .|30% aliquota|
| | normale |
| 5. Impieghi in lavori agricoli, orticoli, in| |
|allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e| |
|nella florovivaistica: | |
| gasolio . . . . . . . . . . . . . . . . . .|30% aliquota|
| | normale |
| benzina . . . . . . . . . . . . . . . . . .|55% aliquota|
| | normale |
| L'agevolazione per la benzina è limitata alle| |
|macchine agricole con potenza del motore non| |
|superiore a 40 CV e non adibite a lavori per| |
|conto terzi; tali limitazioni non si applicano| |
|alle mietitrebbie. | |
| L'agevolazione viene concessa, anche mediante| |
|crediti o buoni d'imposta, sulla base di criteri| |
|stabiliti, in relazione alla estensione dei ter-| |
|reni, alla qualità delle colture ed alla dotazio-| |
|ne delle macchine agricole effettivamente utiliz-| |
|zate, con decreto del Ministro delle finanze, di| |
|concerto con il Ministro delle risorse agricole,| |
|alimentari e forestali, da emanare ai sensi del-| |
|l'art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988,| |
|n. 400 . | |
| 6. Prosciugamento e sistemazione dei terreni| |
|allagati nelle zone colpite da alluvione. . . . .| esenzione |
| 7. Sollevamento delle acque allo scopo di age-| |
|volare la coltivazione dei fondi rustici sui| |
|terreni bonificati. . . . . . . . . . . . . . . .| esenzione |
| 8. Prove sperimentali, collaudo di motori di| |
|aviazione e marina e revisione dei motori di| |
|aviazione, nei quantitativi stabiliti dall'Ammi-| |
|nistrazione finanziaria . . . . . . . . . . . . .|30% aliquota|
| | normale |
| 9. Produzione di forza motrice con motori| |
|fissi in stabilimenti industriali, agricolo-in-| |
|dustriali, laboratori, cantieri di ricerche di| |
|idrocarburi e di forze endogene e cantieri di| |
|costruzione (escluso il gas metano) . . . . . . .|30% aliquota|
| | normale |
| 10. Metano impiegato negli usi di cantiere e| |
|nelle operazioni di campo per la coltivazione di| |
|idrocarburi . . . . . . . . . . . . . . . . . . .| esenzione |
| 11. Produzione, diretta o indiretta, di energia| |
|elettrica con impianti obbligati alla denuncia| |
|prevista dalle disposizioni che disciplinano| |
|l'imposta di consumo sull'energia elettrica: | |
| metano e gas di petrolio liquefatti . . . .| esenzione |
| gasolio . . . . . . . . . . . . . . . . . .| L. 23.800 |
| |per 1.000 l |
| olio combustibile e oli minerali greggi,| |
| naturali. . . . . . . . . . . . . . . . .| L. 28.400 |
| |per 1.000 kg|
| In caso di autoproduzione di energia elettrica,| |
|le aliquote per il gasolio, per l'olio combusti-| |
|bile e per gli oli minerali greggi sono le se-| |
|guenti: | |
| gasolio . . . . . . . . . . . . . . . . . . .| L. 840 |
| |per 1.000 l |
| olio combustibile . . . . . . . . . . . . . .| L. 1.000 |
| |per 1.000 kg|
| oli minerali greggi, naturali . . . . . . . .| L. 2.500 |
| |per 1.000 kg|
| L'agevolazione è accordata: | |
| a) ai prodotti petroliferi nei limiti dei| |
|quantitativi impiegati nella produzione di ener-| |
|gia elettrica; | |
| b) agli oli minerali greggi, naturali, impie-| |
|gati nella stessa area di estrazione per la pro-| |
|duzione e per l'autoproduzione di energia elet-| |
|trica e vapore; | |
| c) agli oli minerali impiegati in impianti| |
|petrolchimici per l'alimentazione di centrali| |
|combinate termoelettriche per l'autoproduzione di| |
|energia elettrica e vapore tecnologico per usi| |
|interni . | |
| 12. Azionamento delle autovetture da noleggio| |
|da piazza, compresi i motoscafi che in talune| |
|località sostituiscono le vetture da piazza e| |
|quelli lacuali, adibiti al servizio pubblico da| |
|banchina per il trasporto di persone. . . . . . .|50% aliquota|
| | normale |
| L'agevolazione è concessa alla benzina, anche| |
|sotto forma di rimborso della differenza tra| |
|l'aliquota prevista per la benzina in via genera-| |
|le e quella ridotta, entro i seguenti quantitati-| |
|vi: | |
| a) litri 18 giornalieri per ogni autovettura| |
|circolante nei comuni con popolazione superiore a| |
|500.000 abitanti; | |
| b) litri 14 giornalieri per ogni autovettura| |
|circolante nei comuni con popolazione superiore a| |
|100.000 abitanti, ma non a 500.000 abitanti; | |
| c) litri 11 giornalieri per ogni autovettura| |
|circolante nei comuni con popolazione di 100.000| |
|abitanti o meno. | |
| 13. Azionamento delle autoambulanze destinate| |
|al trasporto degli ammalati e dei feriti, di| |
|pertinenza dei vari enti di assistenza e di| |
|pronto soccorso da determinare con provvedimento| |
|dell'amministrazione finanziaria (nei limiti e| |
|con le modalità stabiliti con il decreto del| |
|Ministro delle finanze di cui all'art. 67). . . .|50% aliquota|
| | normale |
| Le agevolazioni previste per le autoambulanze e| |
|per le autovetture da noleggio da piazza, di cui| |
|ai punti 12 e 13, sono concesse, e nella stessa| |
|entità per i mezzi funzionanti a benzina, anche| |
|per i mezzi trasformati con alimentazione a GPL. | |
| Le predette agevolazioni sono concesse mediante| |
|buoni o crediti d'imposta da determinare, in| |
|relazione a parametri commisurati al reddito| |
|prodotto, al volume degli affari o ad altri| |
|elementi di valutazione . | |
| 14. Produzione di ossido di alluminio e di| |
|magnesio da acqua di mare . . . . . . . . . . . .| esenzione |
| 15. Gas di petrolio liquefatti utilizzati negli| |
|impianti centralizzati per usi industriali. . . .|10% aliquota|
| | normale |
| 16. Oli minerali iniettati negli altiforni per| |
|la realizzazione dei processi produttivi. . . . .| esenzione |

Bierhoff
30-08-2007, 12:05
ha poca importanza come si chiamano e il motivo per il quale erano state introdotte e non mi pare che in altri paesi la benzina costi molto di meno...sempre tasse sono e preferisco dare i soldi allo stato che ai petrolieri ma almeno che non ci ciulino sul costo industriale della benzina
60centesimi di euro è quasi il 50% del costo attuale di un litro di benzina.
vai a fare benzina in america o in bolivia (ad esempio) e guarda quanto costa.
anche in francia e spagna costa molto meno (?)

vediamo se riesco a trovare in giro i prezzi dei vari paesei...

Smart
30-08-2007, 12:07
60centesimi di euro è quasi il 50% del costo attuale di un litro di benzina.
vai a fare benzina in america o in bolivia (ad esempio) e guarda quanto costa.
anche in francia e spagna costa molto meno (?)

vediamo se riesco a trovare in giro i prezzi dei vari paesei...

lascia perdere i paesi con un sistema sociale inesistente e guarda quelli nei quali cmq lo stato interviene ad esempio per la salute e pensione (europa quindi)

Hirony
30-08-2007, 12:10
...vediamo se riesco a trovare in giro i prezzi dei vari paesei...

Non so a quale periodo siano aggiornati...

http://money.cnn.com/pf/features/lists/global_gasprices/

Bierhoff
30-08-2007, 12:25
ho trovato questi:

clicca qui (http://www.arbitertrekking.it/extra/benzina.htm)

er-minio
30-08-2007, 13:06
lascia perdere i paesi con un sistema sociale inesistente e guarda quelli nei quali cmq lo stato interviene ad esempio per la salute e pensione (europa quindi)

In francia la benza non costa meno - In Spagna si, e molto meno. E comunque la Francia non ha un sistema sociale inesistente.

Per il sistema di assistenza sociale italiano, ne riparliamo fra un bel po' quando andranno in pensione (hahahahaha - sembra pure vero se lo dico) quelli della mia generazione.

barbasma
30-08-2007, 13:16
anche nella tariffa per l'energia elettrica ci sono componenti varie del genere.

per esempio stiamo pagando ENEL per aver rinunciato alle centrali nucleari.

fessi due volte... NOI.

costak
30-08-2007, 15:27
e.....che dire del teatrino ( altro che Bagaglino !) che fanno i politici sul come abbassare il costo della benzina ?
Se la prendono con i petrolieri, chiedono che abbassino i prezzi...magari ci riescono, ed ecco il giorno dopo che i giornali e telegiornali che titolano carburanti a minor costo ( - 2cent./L Ah Ah Ah ah, c'è veramente il rischio di arricchirsi ). Ma nessun giornale fa un 'inchiesta seria su quanto lo STATO mangi su ogni litro di carburante !!!! informando in maniera esaustiva e diffusamente il cittadino.:mad: E poi la tassa di possesso e poi....e poi :director:
EZRA POUND diceva che "i politici sono i camerieri dei banchieri", io aggiungerei che i giornalisti sono i camerieri dei......

Wotan
30-08-2007, 15:28
Premesso che per l'Italia è comunque una buona cosa che la benzina non costi poco (è un modo efficace per contenere i consumi energetici e per giunta facendo cassa), sarei curioso di sapere come vengono realmente impiegate quelle somme nel bilancio dello Stato.

bikelink
30-08-2007, 15:36
da questi giorni i consiglieri regionali prenderanno un aumento di oltre 300 euri.. al mese si intende...
finiscono piu' o meno in questo modo. poi ci sono gli altri mille baracconi...

Clacon
30-08-2007, 16:12
A me quello cha fa ancor più schifo oltre il fatto di pagar la benzina più cara che nel resto d'Europa è l'apprendere che le "accise" si riferiscono solo a posti del nord Italia o esteri, niente x il sud e le isole!!! :mad:
E che te lo dico a fare... :rolleyes:è così che deve andare! :(

cidi
30-08-2007, 16:16
http://www.federconsumatori.it/news/wysiwyg_news/newseditor/ComunicatiMostra.asp?nid=20070808123541

Hirony
30-08-2007, 16:22
....è l'apprendere che le "accise" si riferiscono solo a posti del nord Italia o esteri, niente x il sud e le isole!!! :mad:
E che te lo dico a fare... :rolleyes:è così che deve andare! :(

Scusami, forse ti è sfuggito il contributo per il terremoto del Belice... :confused:

Se così non fosse, che si tratti del Belize? ;)

Killarney
30-08-2007, 16:23
In francia ed in gran bretagna la benzina costa di più che da noi. Questione di centesimi ma di più.
Il discorso di smart mi sembra corretto.

Clacon
30-08-2007, 16:31
Scusami Hirony... forse ti è sfuggito il terremoto di Noto (Il terremoto del Val di Noto dell'11 gennaio (http://it.wikipedia.org/wiki/11_gennaio) 1693 (http://it.wikipedia.org/wiki/1693) rappresenta, assieme al terremoto del 1908 (http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_del_1908), l'evento catastrofico di maggiori dimensioni che abbia colpito il territorio italiano in tempi storici.) o qualche bella eruzione dell'Etna... che ne dici?! :confused:

Bierhoff
30-08-2007, 16:57
il discorso di smart non fa una piega (nominando la francia ho toppato) però allora non lamentiamoci se la benza costa 1.30€ quando potrebbe costare solo 0.70€
non mi pare che firenze ha ancora bisogno degli italiani per riprendersi dall'alluvione (esempio a caso) come non mi pare neanche che in etiopia stiamo ancora combattendo una guerra.
mha si, benvenga qualsiasi forma di tassazione ... e poi quei soldi gli servono ... se no dove li prendono i 300€ di aumento mensile i consiglieri regionali ...
io però tornando a casa questa sera devo fare lo slaloom tra buche e tombini, se faccio una scivolata in curva rischio di essere decapitato, ecc ... te li dò io quei soldi? usali per me!!!

Hirony
30-08-2007, 17:00
..........


Shhhhhhhh.... non farti sentire dai nostri politici!!! :rolleyes:
Sarebbero capaci di aggiungere un'accisa retroattiva, almeno per il sisma del 1908 (circolava già qualche macchina...) :(

Clacon
30-08-2007, 17:16
Beh... considerato che nel 1898 nasceva la FIAT!!! :rolleyes:

Wotan
30-08-2007, 19:29
Era nel 1899.

walter58
30-08-2007, 20:18
Io ho la moto a metano.

L'Emarginato
30-08-2007, 21:58
Togliamo i millesimi...Mi hanno detto che cosi si risolve il problema del prezzo della benzina!!!
Meditate gente...

http://www.quellidellelica.com/vbforum/showpost.php5?p=2166548&postcount=17