Tommygun, Mascam, Gobbomai

[ale4zon]

Il 15 agosto 2006 eravamo ad abbuffarci di pesce e ubriacarci in quel bel ristorante di Pisco.
Ieri, 15 agosto 2007, esattamente un anno dopo, alle 18,40 ora locale un terremoto 7,8 scala richter ha distrutto il 70% degli edifici di Pisco e causato centinaia di morti nel sud del paese.
:(

[mascam]

C@zzo appena l'ho sentito ieri sera mi sono detto "ma li ci siamo stati lo scorso Agosto.....", poi è finita li!
Solo ora che me lo dici mi hai fatto notare questa inquietante coincidenza...... stesso posto, stessa data, per fortuna nostra un anno preciso di differenza!!!! :rolleyes:
Speriamo che le mie amichette stiano bene, quasi quasi parto.... :-o

Da TgCom:
Soccorsi in difficoltà: strade distrutte
I crolli e le frane causati dal sisma hanno reso impraticabili molte vie di comunicazione, fra cui la strategica autostrada Panamericana, e stanno creando gravi problemi ai soccorritori, soprattutto per quanto riguarda l'invio di mezzi pesanti per rimuovere le macerie degli edifici e delle case crollate a Pisco, Ica, Canete e Chincha........

[ale4zon]

Mi vengono in mente due riflessioni:
La prima riguarda il gruppo transandina 2007 che in questo momento si dovrebbe trovare proprio lì. Certo, sono solo una dozzina di motociclisti italiani in vacanza in mezzo a decine di migliaia di peruviani che hanno perduto la casa e alcuni la vita.

La seconda è che, con il beneficio dell'incertezza sui numeri del terremoto in continuo aggiornamento, 500 morti per un sisma del grado 7,9 richter sono pochissimi. Pensiamo ai danni prodotti da quello grado 5,9 dell'umbria e marche e consideriamo che l'energia rilasciata è stata 1000 volte superiore. Un terremoto del genere in una zona popolata italiana farebbe decine di migliaia di morti. Un sisma simile, poco meno forte, a Kobe, nell'avanzatissimo giappone, ha provocato disastri.

Con questo non voglio dire che dobbiamo imparare la prevenzione dal Perù per un solo motivo: perchè la prevenzione in perù è naturalmente esercitata dalla povertà. La maggior parte delle case è bassa e larga con il tetto leggero e ci si mette un attimo a passare dal letto alla strada.
Il vero problema adesso sarà il ripristino delle condizioni normali di vita, pare che in alcune città il 70% degli edifici sia distrutto, molte strade, compresa la panamericana, spazzate via in molti punti; per non parlare delle infrastrutture igienico-sanitarie. E ho paura che a causa di tutto ciò i morti dei prossimi mesi saranno molti di più di quelli provocati dal terremoto in sè.

[Filo]

Brutta storia ...................................