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Visualizza la versione completa : NORMANDIA E BRETAGNA (su gentile richiesta di Millo)


Fancho
08-08-2007, 00:31
Dato che Millo ha promesso di offrirmi una mega birra se gli avessi dato qualche indicazione su un itinerario di massima, mi sono peritato di riassumere, in modo tutt’altro che esaustivo, quella che è stata la mia vacanza.

Dunque, itinerario seguito dal sottoscritto:

1° giorno: Tappona di 800 km tondi tondi da Milano a Cely-en-Biere, a poche decine di km da Parigi. Dormito in albergo Logis de France (www.logis-de-france.fr) dove ci siam trovati bene, ma col senno di poi ti consiglio di non prenotare la prima tappa, così ti puoi fermare quando lo ritieni più opportuno. Noi ad esempio avremmo tirato senza problemi fino a 900 km, mentre se avessimo incontrato acqua ho idea che più di 5-600 km non ce l’avremmo fatta.

2° giorno: puntando verso Jumieges per la chambre della M.me Duclair (vedi sito www.gites-de-france.fr) ci siam fermati allo Chateau de Gaillard, nei pressi di Les Andelys con bel panorama sulle anse della Senna. Il castello però è una ciofeca (3 euri buttati nel cesso IMHO). Poi siamo andati alla “Cotes de 2 amants” lì vicino con splendido panorama sulla Senna (sulla cartina Michelin 1:200.000 è segnata bene). Poi tappa a La Bouille, sempre in riva alla Senna, con un bellissimo lungo-fiume, quindi a Jumieges. Ti consiglio di bazzicare il più possibile le strade che costeggiano il fiume perché sono il top del relax da percorrere in moto e trovi un sacco di bancarelline improvvisate con frutta dei loro giardini! E poi noi dove abbiamo fiumi così maestosi. …ok, ok… ci rifacciamo coi laghi, ma qui andiamo clamorosamente fuori tema ;-)

3° giorno: unica giornata di pioggia forte e ininterrotta. Optiamo per andare a visitare Rouen, a poco più di una ventina di km da Jumieges. Bella città di case a graticcio con un bel Musèe des beaux arts (3 euri) che, data la pioggia battente, abbiamo optato per visitare (c’è perfino un Caravaggio! Mannaggia a quel diavolo d’un Napoleone!). Se poi aveste tempo un’occhiata alle tre abbazie sulla strada delle abbazie (Jumieges, Wandrille e un’altra che non ricordo) sarebbe senza dubbio appagante.

4° giorno: meteo spettacolare! Facciamo tutta la cosiddetta “Cote d’albatre” (costa d’alabastro) da Varangeville sur Mer fino a Etretat. Punti belli: chiesetta di Varangeville con cimiterino sullo sfondo del mare. Fecamp, con un lungomare bello e maestoso. Yport con bella vista sulle falesie che portano ,osguardo fino alla vicina Fecamp e infine Etretat, di gran lunga la più affollata, ma c’è un motivo: le splendide falesie bianche che incorniciano la spiaggia!

5° giorno: muoviamo da Jumieges per dirigerci verso la nuova chambre in un maniero a Fresville (vicino S.te Mere Eglise) e nel frattempo ci facciamo buona parte delle spiagge dello sbarco. Prima Juno Beach, nei pressi di Courseille sur Mer (non sempre scrivo giusti i nomi dei paesi, perdòno!). E’ la spiaggia dei canadesi. Carina, ma niente di speciale. Io risparmierei il tempo per poter vedere Pointe du Hoc più avanti, che noi invece non abbiamo fatto in tempo a visitare e dove ci sono i bunker tedeschi lasciati così come le bombe alleate li hanno sventrati. Poi siamo andati ad Arromanches, con i resti del porto artificiale degli Alleati. Molto meglio di Juno Beach. E grazioso anche il paese coi suoi negozi ed un turismo balneare non caciarone (poco niente di italiani ovunque!)
Dopodiché cimitero USA nei pressi di Omaha Beach. Io ci sono andato solo perché voleva la mia fidanzata, ma una volta lì mi ha letteralmente fatto venire la pelle d’oca (e ti giuro che partivo prevenutissimo!). Un mare di croci bianche sullo sfondo della spiaggia dove i ragazzi morirono a migliaia e con le note dell’inno americano sempre discretamente diffuse nell’aria. Davvero da non perdere e da mostrare a tutti quelli che “fanculo l’America”…!

6° giorno: rinfrancati dalla cena della sera prima (ristorante Le John Steele di S.te Mere Eglise, caldamente consigliato!) andiamo a Utah Beach con reperti tipo carriarmati originali e l’ennesimo museo sullo sbarco. Dopodiché puntiamo su Barfleur che fa parte del circuito dei “Plus Beaux Villages de France”. Mooolto graziosa, nonostante non vi sia nulla da visitare in senso stretto. Rilassante comunque.

7°giorno: giro verso la puntina nord occidentale della penisola del Contentin, verso Cap de la Hague. Girala tutta sulle stradine sulla costa del promontorio. Bellissimo!! Molto meglio della zona di Barfleur a parer mio. Scogliere erbose fino alle spiagge, che sono enormi e con un bel mare azzurro (cosa che non mi aspettavo). Al rientro verso il maniero ci fermiamo a Valognes. Secondo la Lonely Planet dovrebbe essere una cittadina affascinante per via del granito beige con cui sono costruite tutte le abitazioni e per la bella cattedrale. La realtà, secondo noi, è ben diversa: una ciofeca di paese senza alcun senso (turisticamente parlando s’intende).

8° giorno: puntiamo verso la nuova chambre che si trova in comune di Roz-Landrieux, vicino Dol de Bretagne, chez madame Mainsard. Credo il B&B col miglior rapporto qualità/prezzo (45 euro camera più colazione e 15 euro a cranio la cena di 4 portate compreso vino, sidro, caffè…)
Ma tornando al viaggio, prima di recarci dalla sciùra andiamo al porto di Cancale. Bellissimo epr passeggiare e per… abbuffarsi di ostriche! Al marché aux huitres, in fondo alla passeggiata del porto, ci sono le bancarelle degli allevatori di ostriche. Servono ostriche al prezzo di 2,50 – 5 euro la dozzina, a seconda della grandezza, con o senza limone. Meglio che non ci ripensi…!!!
Dopo abbuffata di frutti di mare si va alla Pointe du Grouin, subito a nord di Cancale. Se il meteo è bello il panorama è strepitoso e “tira” fino a Le Mont Saint Michel. Uno spettacolo!
Quindi è la volta di Saint Malo e della sua cittadella fortificata, nonché della splendida spiaggia. Assolutamente troppo poco un’oretta per vederla! Dedicarci almeno una mezza giornata per fare un giro anche nel porto turistico che è immenso e di grande impatto.

9° giorno: mattina a Dinan, una delle cittadine medievali meglio conservate che abbia mai visitato (ad eccezione di Carcassone nel sud della Francia, che è però troppo finta). Giro consigliato: prima la città vecchia sulla collina e poi scendere a piedi sul porto sul fiume Rance con semplici ed accoglienti nonché economici ristorantini sul lungofiume.
Pomeriggio a Le Mont Saint Michel… sotto un diluvio universale!! Già non m’attirava prima di andarci (ma si sa come sono gli zainetti no??). Dopo esserci stato con quel tempo terribile ed averla trovata comunque zeppa di torpedoni di turisti annoiati, mi piace ancora meno! Peccato, perché il luogo in sé è oggettivamente speciale. Auguro miglior fortuna a chi vi si rechi in futuro…

10° giorno: partenza dal B&B di cui sopra e giro della costa tra Perros-Guirec e Tregastel, chiamata Cote de Granit Rose. La realtà rende pienamente onore al nome. Rocce di granito rosa su un mare dai colori mediterranei! Ovviamente se si ha il koolo di trovarvisi in una giornata di sole splendente com’è capitato a noi. Purtroppo solo qualche foto senza neanche scendere dalla moto dato che all’una avevamo appuntamento a Morlaix coi miei parenti che vivono da quelle parti. Morlaix è una cittadina graziosa, con una bella piazza del Municipio attraversata piacevolmente (anche se sembra strano a dirsi) dal mega viadotto della ferrovia, anch’esso costruito col granito rosa dianzi citato.
Il consiglio, se non si ha appuntamento coi cugini come il sottoscritto, è però quello di soffermarsi mooolto di più sulla costa di granito rosa attorno Perros-Guirec e, se non si è in tempo, saltare a piè pari la pur piacevole Morlaix. Arrivo in serata al maniero che ci ospita per le ultime 3 notti bretoni. Il maniero in questione è stu-pen-do e si trova in comune di Spezet in località Roc de Toullaeron (sempre sul sito gites-de-france). Costo: 50 euro la camera con le due colazioni più 20 a cranio per una cena che parte con l’aperitivo di cassis e sidro e termina due ore più tardi, il tutto nella bella sala da pranzo del castellotto che al piano superiore ospita le stanze degli ospiti. Peccato davvero non esser capace di postare le foto!!

11° giorno: visita in giornata di Locronan, Quimper e Pont-Aven. Locronan è un paese super-turistico. Vale la pena arrivare subito al mattino come scelto da noi. Non ha cavi della luce in vista ed è anche perciò usato come set cinematografico per i film storici. Sembra di stare nel settecento, anche se in 30-45 minuti, senza correre, la si è finita di vedere dato che vere attrazioni da visitare non ve ne sono.
Quimper è considerata la capitale culturale della Bretagna. Musica bretone per le strade, negozi caratteristici tra i quali non ho notato un’eccessiva atmosfera “ad uso e consumo del turista” come temevo. La cattedrale era ingabbiata e temo lo sarà per tutta l’estate, ma un salto a Quimper, una volta arrivati nel Finisterre, direi che va fatta.
Pont-Aven è deliziosa!! Peccato sia zeppa di turisti. Credo che vista la sera sia davvero un gioiello coi suoi mulini ad acqua e i ponticelli sul fiume Aven. Noi eravamo ormai cotti e siam rientrati al maniero per la cena (che nelle chambre va sempre confermata al massimo la mattina stessa affinché la sciùra di casa possa organizzarsi. Ricordatevi sempre che siete ospiti a casa sua e non in un asettico hotel!)

12° giorno: indecisi tra la Pointe du Raz e la Presqu’ile de Crozon, optiamo per quest’ultima dato il bel tempo e dato che la Pointe du Raz riserva il suo massimo splendore nelle giornate di tempesta (così ci è stato riferito da più fonti in tutto il viaggio). La giriamo tutta, fino a Pointe des Espagnoles a nord, poi a Camaret sur Mer dove consiglio vivamente l’assiete de fruits de mer al ristorante dell’Hotel de France proprio sul porto (prezzi coi quali a Milano ci mangi una pizza e senza lo stile francese!). Da lì sarebbe un peccato, anzi oso dire una bestemmia, non prendersi un po’ di tempo (più di quanto non abbiamo potuto fare noi) per una passeggiata alla Pointe du Pen Hir, a 2-3 km da Camaret. Scogliere ovunque, intervallate da spiagge bianche e un mare da riflessi (quasi) sardi. Giuro!

13° giorno: prima tappa di rientro fino a Bourges. Pernotto in hotel della catena “B&B Hotels”, giusto all’uscita numero 7 dell’autostrada. Serata a Bourges (il centro storico è a soli 5 km dall’hotel). La cattedrale è qualcosa di realmente magnifico, specie dopocena quando è tutta illuminata, ma per il resto ci aspettavamo molto di più. Nulla di particolare la città e nemmeno molto ben tenuta né pulita. Peccato!

14° giorno: tappa a Chambery. Da Bourges a Lyon tutta su statale (è quasi tutta la N7). Molto bella, poco trafficata, tranne in corrispondenza di un paio di centri, ma tanto siete in moto no?? Super consigliata anziché la pallosissima, costosa e molto più lunga autostrada che passa da Clermont-Ferrand, St-Etienne etc etc…
Serata a Chambery che è bellissima, molto viva anche la sera e molto pedonale. Ci fa vivere l’esperienza di Bourges come una delusione davvero sporadica nella meravigliosa terra francese. Se solo ricordassi il nome del ristorante dove abbiamo cenato… … … … niente! Non mi viene proprio… scusate…

15° giorno: rientro in Italia e triste impatto con la A4 TO-MI. E’ una vergogna che si paghi il pedaggio su un autostrada conciata così!!! Per non parlare dell’afa padana, della maleducazione degli automobilisti (e tornavo dalla Francia, mica dalla Svezia!) e del dover tenere sott’occhio la bimba carica mentre mangiamo qualcosa in autogrill. In Normandia e Bretagna per due settimane ho sempre lasciato tutto sulla moto (borsa da serbatoio, borse TRT e caschi senza problemi… ma forse è stato solo koolo…? Booo…)

Bene, questo il racconto del giro. Complimenti a chi fosse arrivato a leggere fin qui… e ovviamente sono disponibile a qualsiasi indicazione ulteriore per chi volesse…

Fancho

tobia96
08-08-2007, 11:09
Ciao

Sono Di Partenza Sabato Per Piu' O Meno Lo Stesso Itinerario

No Ho Piu' Di 7 Giorni , Non Posso Approfondire Piu' Di Tanto , Ma Gradirei Mi Indicassi Quello Che Non Devo Assolutamente Perdere

Per Me E' Il Primo Viaggio Nel Nord Francia , Mi Piacerebbe Tornare Con L ' Idea Di Aver Visto Le Cose Piu' Importanti ( Specialmente Dal Punto Di Vista Paesaggistico )

Grazie Per Tuoi Graditi Consigli

Ciao Mario

Fancho
08-08-2007, 11:57
Ciao Tobia.

Urka! 7 giorni non sono un granché per andare da quelle parti, ma se può consolarti... farei lo stesso!! :eek:

A parte gli scherzi, io, col senno di poi, seguirei i consigli di Mary e in due settimane mi soffermerei o solo su Normandia o solo su Bretagna, quindi figurati quanto ritengo valido questo principio con la metà del tempo.

Nel caso della Normandia direi che senz'altro Arromanches con la sua spiaggia e il cimitero USA più a ovest sono imperdibili (almeno se frega qualcosa dello sbarco...) Il resto se non c'è tempo si può lasciar perdere (con un'opzione per Pointe du Hoc che non ho fatto in tempo a visitare).
Sempre in Normandia il paese di Etretat è davvero notevole per le due falesie che racchiudono la spiaggia. In cima alla falesia di destra (guardando il mare) c'è una chiesetta che, se non vuoi scarpinare, puoi raggiungere comodamente in 2 minuti di moto seguendo le indicazioni per il "Musée vattelapesca" appena fuori dal paese. Occhio perché è una stradina che non prenderesti mai dato che non è indicato "cima della falesia" :lol:
Infine, se ce la fai, la zona circostante Cap de la Hague, in cima alla penisola del Contentin, è davvero bellissima (meglio dell'altra sponda della stessa penisola).

Nel caso della Bretagna, invece, direi che avendo poco tempo prenderei dal mio racconto le attrazioni naturali/paesistiche tralasciando le citta/paesi dato che, pur essendo tutto bello, le prime sono a parer mio molto più affascinanti delle seconde (fanno eccezione Saint-Malo e Dinan, che effettivamente valgono da soli il viaggio, e Cancale se ami le ostriche :-p :-p :-p )

Buon viaggio!!! ;)

area62
08-08-2007, 12:39
..mi accodo...

..il viaggio lampo in zona lo abbiamo sperimentato circa un mese fà...8 gg.......4xxx Km.....punti da non perdere tanti...troppi...:-o
In linea di massima partendo da Etretat costeggi sempre in direzione Sud-Sud/Ovest saltando i grossi agglomerati urbani...poi quando il tuo tempo è finito migri verso casuccia.....
..qualche ispirazione la puoi trovare qui (http://www.mototopo.net/2007/Normandia_Bretagna%20-%20Luglio/slides/001_S_Valery_en_Caux.html)

ciao e buon viaggio ;)

Fancho
08-08-2007, 13:16
A proposito di proseguire da Etretat verso sud ovest, dopo Le Havre (saltabile senza rimpianti) si può fare il Pont de Normandie (a pedaggio) che porta a sud della Senna incontrando subito dopo il paese di Honfleur. Ne ho sentito parlare un gran bene (anche dal Barbasma se ricordo bene...)
Purtroppo non vista per il solito motivo del tempo che non basta mai... :mad:

Maspo
08-08-2007, 13:51
Il Pont de Normandie é gratis per le moto!!!! Non fatevi fregare!!!

ciao Maspo

Fancho
08-08-2007, 14:03
Il Pont de Normandie é gratis per le moto!!!!

Fico! Io l'avevo fatto anni fa in auto e pensavo solo che per le moto costasse meno, come le autostrade! :!: :!: :!:

Sinusoid
08-08-2007, 21:58
..mi accodo...

..il viaggio lampo in zona lo abbiamo sperimentato circa un mese fà...8 gg.......4xxx Km.....punti da non perdere tanti...troppi...:-o
In linea di massima partendo da Etretat costeggi sempre in direzione Sud-Sud/Ovest saltando i grossi agglomerati urbani...poi quando il tuo tempo è finito migri verso casuccia.....
..qualche ispirazione la puoi trovare qui (http://www.mototopo.net/2007/Normandia_Bretagna%20-%20Luglio/slides/001_S_Valery_en_Caux.html)

ciao e buon viaggio ;)

belle foto peccato per la moto...........

:lol::lol::lol:

tobia96
09-08-2007, 10:30
grazie a tutti per consigli e belle foto

partenza sabato

ciao mario

Sinusoid
09-08-2007, 21:39
se ti va qualche altra idea di intinerario guarda anche qui.

http://utenti.lycos.it/sinusoid/

e buon viaggio

:):):)

mary
10-08-2007, 14:57
X TOBIA96:
Ti consiglio vivamente di fare solo una regione :
Normandia o Bretagna...o vedrai molto poco!

mary
15-08-2007, 11:11
Honfleur è uno dei paesi più belli e famosi della Normandia con Deauville ( per altri motivi )...
Se dovessi darti dei consigli non saprei dove cominciare...
L'unica cosa è cominciare ad andarci, da quelle parti, poi, sicuramente, continuerai!

tobia96
18-08-2007, 13:04
ciao a tutti

rientrato , tutto bene

effettivamente 7 gg per fare il tutto e' un po' tirato , pero' , viaggiandp solo , ci si gestisce come si crede e come ci si sente

sicuramente qualcosa di importante l ' avro' perso , ma mi interessava una prima presa di contatto , anche se un po' superficiale

sui posti belli credo abbiate gia' detto tutto , inutile aggiungere altro

ho trovato tempo misto , acqua a catinelle ( nel complesso poca ) e sole

tutto perfetto , ma quello che mi ha veramente colpito e' la gentilezza e la civilta' della gente , sia dal punto di vista della guida ( alle precedenze , ai passaggi pedonali ....... ) che di semplice relazione quotidiana

una vera grande lezione , 7 giorni praticamente in un paese da favola

e' tutto , grazie ai vs consigli che ho utilizzato per tracciare i miei spostamenti

ciao mario

mary
18-08-2007, 15:10
X TOBIA96:
Raccontaci qualcosa...:!: ;)

tobia96
18-08-2007, 17:42
ciao

un breve resoconto del giro

sabato torino , moncenisio , su fino a Rouen
pernotto a Rouen

domenica breve visita a Rouen , poi su a nord per iniziare la costa a Dieppe lungo la costa da voi ben descritta fino a Etretat , poi Le Havre , il Ponte della Normandia ( effettivamente gratis per le moto ) , Honfleur fino a Houlgate , dove pernotto

lunedi ' proseguo per le spiaggie dello sbarco , visita al Cimitero Americano ( per Fancho , veramente toccante , peccato non suonassero l ' inno ) poi su per poi ridiscendere a Avranches e Mont St Michel , dove pernotto
Alla sera , in attesa della marea serale , incontro un altro motociclista solitario di Monza , Paolo

martedi' ancora ovest lungo costa , Cancale , St Malo , dove reincontro Paolo e proseguiamo insieme fino a Erquy , dopo aver visitato Cap Frehel

mercoledi' tutto lungo costa , Ile de Brehat ( c'era sole , sembrava una Sardegna sbiadita , non mi e' piaciuta , non ci sono andato ) poi la zona piu' bella per me , Perros Guirec , Tregastel , fino a Roscoff , bellissima la sera al tramonto , vento tagliente , il pontile che finisce dentro il mare con l ' alta marea , di fronte Ile de Batz

giovedi' ancora costa lungo la punta estrema nord ovest , fino a Brest

qui comincia il mio rientro , stradale + autostradale , fino a casa

tutto bellissimo , oltre le coste anche la campagna , ma specialmente la gente gentilissima e rispettosa per strada ( non ho sentito un clacson ) , per viaggiare in sicurezza

a presto
ciao mario


Qu

nautilus
04-11-2007, 21:05
ho ripreso il TD, dopo la lettura dei vostri ottimi consigli , in quanto io ed un mio amico, con le zavorrine, avremmo intenzione di seguire, intraprendendo questo viaggio in Normandia, ma con una "piccolissima" sosta di 2 giorni a Parigi, ovviamente pernottando in periferia, magari vicino ad una fermata di metropolitana per poi arrivare in centro senza usare la moto...

mi ha fatto piacere che qualcuno che ha affrontato questo viaggio abbia segnalato i posti che ha toccato...

una domanda: noi andremo le ultime 2 settimane di luglio, che temperature ci sono in quel periodo, di solito?

grazie per gli eventuali interventi...;)

nautilus
04-11-2007, 21:33
Per Area62:

dimenticavo, bellissime le foto...;)

mary
04-11-2007, 22:16
...
una domanda: noi andremo le ultime 2 settimane di luglio, che temperature ci sono in quel periodo, di solito?

grazie per gli eventuali interventi...;)
Quando vai da quelle parti devi andare vestito ...come vai in Italia a ottobre/novembre, cioè puoi trovare 21/25° come puoi restare 1 settimana a 13/14° con pioggia ( nulla vieta che possa trovare delle giornate anche calde...).
Sulla Manica il tempo cambia 100 volte al giorno: mentre esce il sole può fare abbastanza caldo, ma subito dopo passa una velocissima nuvola e ti fa il bagno...e la temperatura si abbassa...
Gli abitanti di lì non ci fanno caso per l'abitudine e vedrai anche persone camminare tranquillamente con magliette sotto l'acqua!
Essenziale abbigliamento da pioggia...
La temperatura media del periodo è intorno ai 16°, mentre a Venezia è di 28°...
Una volta sono stato per 10 giorni ed ha piovuto in continuazione!
Il difficile è partire quando quì fà molto caldo e non ci si rende conto che si troverà fresco.
Attento non trascurare la cosa.:( ;)
I posti sono bellissimi...e da capire...
Io ci vado da 15 anni e mi emoziono ancora.

tammaro
04-11-2007, 22:19
salvato tutto, grazie :)

spero per l'estate prossima

nautilus
05-11-2007, 11:48
grazie anche a te Mary, per il tuo consiglio che non trascurerò...;):!:

nautilus
05-11-2007, 20:59
qualcuno di voi si è affidato alla catena di Etap hotels per dormire?

mary
05-11-2007, 21:31
Per dormire non c'è mai problema, in Francia ed in Germania...si dorme ovunque...si trova di tutto e di tuti i prezzi, solo non bisogna fermarsi troppo tardi.
In estate fermarsi massimo alle 18.00 altrimenti rischiate di trovare tutto pieno.
La catena Etap è abbastanza economica, ma ce ne sono tantissime anche vicino alle uscite autostradali.

nautilus
05-11-2007, 21:34
ottimo Mary...!:D

stefano58
05-11-2007, 23:07
ricordati quello che dicono i parigini della Normandia:

"il y a des pommes, il y des vaches et il pleut".

Fancho
05-11-2007, 23:16
qualcuno di voi si è affidato alla catena di Etap hotels per dormire?

Io, nelle tappe di trasferimento, ho dormito presso la catena "B&B hotels". Mi sono trovato benissimo (40-42 euro la doppia con bagno in camera e prima colazione).
La figata, se mi è concesso il termine, è che, anche nelle strutture in cui la reception apre alle 17, puoi arrivare prima di quell'ora e prenotare la tua stanza mediante un computer appena fuori dalla porta d'ingresso che ti addebita sulla carta di credito l'imoporto della stanza, ti rilascia uno scontrino come ricevuta sul quale è riportato il numero della camera con il codice segreto per accedervi (non ci sono chiavi).
Sarò un Flinstones... ma a me 'ste cose (e a quesi prezzi!) mi commuovono! :D :D :D

Wolfman
05-11-2007, 23:48
Io personalmente allo stesso prezzo preferisco dormire qui:

www.gites-de-france.com

mi sono sempre trovato bene, l'ambiente è famigliare e si conoscono le persone dei posti che hanno sempre da consigliare sulla zona...:D:D:D

ma poi si sà che i gusti sono gusti:lol::lol::lol:

mary
06-11-2007, 01:06
Anche io preferisco le case private...che poi sono attrezzatissime e molto accoglienti...
Gli alberghi quelli senza personale, li ho provati ma non mi piacciono..., sono molto squallidi..., comunque se non si trova vanno bene pure quelli, ma in Francia a Germania non si riesce a non trovare una buona sistemazione a prezzi molto contenuti...
Nelle fermes ( fattorie ) si dorme a 30 € con la prima colazione fatta in casa..., provare per credere...ed è tutto pulitissimo; certamente in Italia non si trova una corrispondenza , o è alquanto rara.

Fancho
06-11-2007, 07:41
Come ho detto prima, io ho sfruttato le catene a basso prezzo nelle tappe di trasferimento, essendo strutture molto comode, poco lontane dalle uscite autostradali o comunque vicino alle grandi vie di comunicazione.
Per tutte le altre notti, come riportato nel mio racconto, SEMPRE gites-de-france... non c'è secondo me modo migliore per entrare in contatto con l'ambiente nel quale si trascorrono quelle poche settimane di vacanza... ;)

nautilus
06-11-2007, 07:49
ma con gites de France è possibile trovare anche 2 camare matrimoniali alla volta o si solito una sola?
siamo in 2 coppie che affronteremo il viaggio...

nautilus
06-11-2007, 07:53
ho provato a fare una ricerca e ce ne sono un'infinità.....grazie ragazi, na bomba!:D:!:

mary
06-11-2007, 14:41
>X NAUTILUS:
Vai tranquillo...trovi quello che vuoi, i francesi hanno inventato quel modo di alloggiare...

nautilus
07-11-2007, 00:30
eh, si e in Italia non ce nè neanche uno, che vergogna.....:(;)

rbt.76
07-11-2007, 01:54
Belle le foto da Concale......e pensare che quando ci sono stato io l'anno scorso, stesso periodo, l'acqua non c'era...:rolleyes: le barche erano tutte piegate da un lato :eek:
Anch'io mi sono trovato benissimo nelle varie gites, ma andavano vi come il pane, ho dormito benissimo e a prezzi onestissimi sia nei logis de france che negli alberghi della catena Accor, i vari IBIS, MERCURE etc., camere doppie da 45 a 99€, il più caro ma in pieno corso all'interno di Lemont st. michel

Che bel viaggio :eek::eek:

nautilus
07-11-2007, 07:31
però da Catania è stata una belle tirata: in quanti giorni sei arrivato?

mary
07-11-2007, 08:56
Se si viaggia per arrivare, cioè senza visitare altri posti, il terzo giorno sei lì comodamente..., sono 2.438 km fino a Caen, in Normandia..., si potrebbe fare pure in 2 giorni come distanza, ma da Catania bisogna prendere pure il traghetto...!
Secondo me :confused:, ma io non sono di Catania...:lol:

rbt.76
07-11-2007, 11:38
Siamo partiti di pomeriggio per giungere a Palermo per fare la Palermo-Genova, che parte alle 20.00, l'indomani allo stesso orario approdiamo a Genova, poi 300 km c.a. filati per arrivare a Courmayer dove abbiamo pernottato, e il giorno dopo 800km filati per arrivare a Fontaineblau dove volevamo visitare la residenza estiva del re. L'indomani eravamo a Rouen, ma non prima di aver fatto Jumieges a casa di Monet. ;)

Fancho
07-11-2007, 12:19
L'indomani eravamo a Rouen, ma non prima di aver fatto Jumieges a casa di Monet. ;)

Urka! Quest'estate ho pernottato 3 notti proprio a Jumieges. Parli del paesino in un'ansa della Senna con la nota cattedrale vero?
Miiii... che posti... che voglia... vabbè, torno alle mie sudate carte... :mad: :mad:

nautilus
07-11-2007, 13:51
bene, mi sono segnato altri posti per il prossimo viaggio...grazie ragazzi, continuate così...;)

nautilus
07-11-2007, 13:52
se avete altre indicazioni , non esitate a scrivere....

Fancho
07-11-2007, 15:24
bene, mi sono segnato altri posti per il prossimo viaggio...grazie ragazzi, continuate così...;)

Poi ti mando un mp con le mie coordinate bancarie per eseguire un riconoscente bonifico :lol:

Wolfman
07-11-2007, 22:00
forse lo conosci già...

http://it.franceguide.com/?bi_tracked=1

cmq puoi chiamare l'ufficio del turismo francese a milano e farti spedire varie documentazioni riguardanti le zone che ti interessano.

paghi solo la telefonata.

ciao!

nautilus
08-11-2007, 07:44
Per Fancho: fammi bene...:!::lol:

nautilus
08-11-2007, 07:47
Grazie Wolfman, non lo conoscevo, ma ora è tra i preferiti...:D;)

nautilus
26-11-2007, 13:37
ho richiesto via mail info e depliant speriamo mi arrivi qualcosa...:arrow:

nautilus
07-12-2007, 07:43
fin'ora non mi è arrivato niente, mah, aspettiamo ancora....

come prima tappa pensavo di arrivare a Annecy che dovrebbero essere circa 650KM da qui...ma dovrò pianificare anche con il secondo pilota dell'altra moto (siamo in 2 con rispettive zavorrine)......

se qualcuno conosce o è stato in questa città può dirmi se è carina ò nelle vicinanze è meglio arrivare in un altro paesino? io preferisco i piccoli paesi rispetto le grandi città...

grazie delle eventuali dritte....;)

Sinusoid
09-12-2007, 22:59
lo scorso agosto nonostante la pioggia al pomeriggio abbiamo fatto circa 850 km

ecco la sintesi della giornata

13 Agosto
Ore 7,15 partenza belli belli da Montebelluna, tutta autostrada fino ad Aosta poi strada per il traforo del Gran San Bernardo entrata in Svizzera che ci accoglie con la pioggia passaggio sopra il lago di Ginevra e d entrata in Francia.
La pioggia ci accompagna fino a Burg En Bresse dove decidiamo di uscire dall’autostrada per cercare una sistemazione per la notte.
La troviamo nel piccolo paesino di Jayat in una B&B .
Km 830

mary
10-12-2007, 08:52
fin'ora non mi è arrivato niente, mah, aspettiamo ancora....

come prima tappa pensavo di arrivare a Annecy che dovrebbero essere circa 650KM da qui...ma dovrò pianificare anche con il secondo pilota dell'altra moto (siamo in 2 con rispettive zavorrine)......

se qualcuno conosce o è stato in questa città può dirmi se è carina ò nelle vicinanze è meglio arrivare in un altro paesino? io preferisco i piccoli paesi rispetto le grandi città...

grazie delle eventuali dritte....;)
Sono stato tante volte in Normandia e Bretagna...Per Annecy sono passato ma non mi sono mai fermato.
Dovrebbe essere una cittadina molto carina a quanto ho letto, comunque non è piccolissima in quanto conta più di 50.000 abitanti.
Se allunghi di più puoi arrivare fino a Beaune, dove c'è la diramazione dell'autostrada: a sinistra verso Parigi ed a destra verso Digjon.
A Beaune ci sono alberghetti ovunque all'uscita dell'autostrada, a qualsiasi prezzo..., si mangia bene e si beve meglio ( siamo in Borgogna ! )
Il paesino è molto, molto carino da visitare ( cercalo su GOOGLE ).
Buon viaggio.

buba53
10-12-2007, 22:16
Aggiungerei un plauso per la catena Accord, con ETAP, a buon prezzo e diffusi ovunque prenotabili dall'uno all'altro, o gli IBIS (un po' più costosi) o i formula 1 decisamente un po' più spartani e anch'essi assai diffusi. comode le camere, evitando i pochi nei centri urbani (ad es., Le Mans) meglio quelli di periferia, buone le prime colazioni.
buoan strada a tutti

mary
11-12-2007, 09:27
In Francia e Germania non c'è alcun problema per dormire..., mai.

nautilus
11-12-2007, 13:42
grazie raga...;)

ma se io volessi fermarmi 2 giorni a Parigi e dormire in periferia, si trova da dormire su qualche posto magari vicino alla metropolitana, in modo di arrivare poi in centro senza spostarsi con la moto?

magari qualcuno conosce qualche alloggio....

nautilus
11-12-2007, 13:43
Per Mary:

stasera mi documento su Beaune...;)

nautilus
08-04-2008, 21:09
Mary, facendo una ricerca con viamichelin per il percorso, mi da più di 4 località con questo nome... quale dovrei considerare?:confused:

nautilus
08-04-2008, 21:26
oppete...:lol:

Fancho
08-04-2008, 21:53
;)facendo una ricerca con viamichelin per il percorso, mi da più di 4 località con questo nome... quale dovrei considerare?

Quella con codice postale 21200

mary
08-04-2008, 21:55
X NAUTILUS:
Beaune, Cote-d'Or ( Borgogna ), si trova poco sotto Dijon, leggermente ad ovest ( sinistra ), a circa 35 km...
A Beaune l'autostrada A6 si biforsca e va a Parigi, verso sinistra, mentre a destra diventa A 31 e va a Dijon.
Beaune merita una veloce visita, è carina.
Codice postale 21200.

nautilus
09-04-2008, 13:39
Grazie sia a Fancho ed a Mary...:!::!::!:

Pumba71
21-05-2009, 17:24
Senza aprire un altro tread approfitto di questo per continuare ad informarmi sulla Normandia grazie alle esperienze di chi c'è già stato...
La prossima imminente estate, faremo una toccata e fuga (purtroppo i giorni a nostra disposizione sembrano veramente pochi....sui 7 gg:() proprio da quelle parti..., qual'è la strada migliore per arrivare in zona Caen partendo da Rimini? Ho visto che molti passano da Ginevra, poi su su verso Parigi....tenendo in considerazione il fatto che "dobbiamo" macinare :rolleyes: più km possibili in meno tempo, è questa una buona soluzione?
So che qualcuno passa da Friburgo....come kilometraggio è maggiore, ma magari le strade sono più scorrevoli.
Che ne dite?:!:
Grazie

mary
22-05-2009, 08:32
Ginevra..., più scorrevole di così...?
Se parti la mattina presto e sei un buon passista, la fai in giornata, del resto sono 1.400 km.
Personalmente mi sono sempre fermato a Bayeux ( 10 km dalla costa e molto carina ) e, da lì, ho girato tutta la Normandia ad ovest della Senna ( Bassa Normandia ); cerca di non strafare, in 7 giorni, compreso il viaggio, non puoi vedere tutto...; per prima cosa visita a destra di Bayeux, fino ad Honfleur, quindi a sinistra fino a Cherbourg...
Se la prendi nel modo giusto vedrai che ne resterai innamorato.
Facci sapere.

Pumba71
22-05-2009, 10:52
Grazie Mary, mi hai dato degli spunti molto interessanti.:D
Purtroppo i giorni a nostra disposizione sono pochi e pertanto cercheremo di scegliere le cose "migliori" da vedere, sapendo bene che ne perderemo parecchie altre, ma tant'è...piuttosto che niente meglio piuttosto!!! :lol:
Tenendo in considerazione che è il primo vero "viaggio" per tutti noi la vedo dura (per non dire impossibile) arrivare alla meta in un giorno solo, ma spero di riuscirci in due, condizioni meteo permettendo (da quello che ho letto andare in Normandia e non prendere la pioggia è come andare a Roma e non vedere il Colosseo:rolleyes:)
Approfondirò la ricerca sui posti da te indicati.....e spero di poter approfittare ancora della tua gentilezza.
Ciao

PS vedo che sei di Pescara...io per ragioni "matrimoniali" :cool: capito abbastanza spesso da quelle parti....mi farà piacere almeno offrirti da bere per "sdebitarmi".;)

mary
22-05-2009, 13:31
Grazie Mary, mi hai dato degli spunti molto interessanti.:D
Purtroppo i giorni a nostra disposizione sono pochi e pertanto cercheremo di scegliere le cose "migliori" da vedere, sapendo bene che ne perderemo parecchie altre, ma tant'è...piuttosto che niente meglio piuttosto!!! :lol:
Tenendo in considerazione che è il primo vero "viaggio" per tutti noi la vedo dura (per non dire impossibile) arrivare alla meta in un giorno solo, ma spero di riuscirci in due, condizioni meteo permettendo (da quello che ho letto andare in Normandia e non prendere la pioggia è come andare a Roma e non vedere il Colosseo:rolleyes:)
Approfondirò la ricerca sui posti da te indicati.....e spero di poter approfittare ancora della tua gentilezza.
Ciao

PS vedo che sei di Pescara...io per ragioni "matrimoniali" :cool: capito abbastanza spesso da quelle parti....mi farà piacere almeno offrirti da bere per "sdebitarmi".;)

Scusami...avevo capito che andavi in auto..., allora non ce la fai in giornata, anche se io, con la RT 1150, sono partito da Bayeux alle 3,30 del mattino e sono arrivato a Pescara alle 21,00 della sera ( 18 ore e 1.740 km...), ma non lo consiglio...!

Per quanto riguarda la pioggia..., in Normandia piove quasi tutti i giorni, io ho preso anche 10 giorni di acqua ininterrotta!

Quando capiti a Pescara avvertimi con MP.
Buon viaggio.

Pumba71
22-05-2009, 16:14
sono partito da Bayeux alle 3,30 del mattino e sono arrivato a Pescara alle 21,00 della sera ( 18 ore e 1.740 km...), ma non lo consiglio...!

:rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Anche se me l'avessi consigliato:confused:.... non ti avrei ascoltato!!! ;)
Con un amico al massimo abbiamo fatto un coast to coast (Adriatico/Tirreno andata e ritorno) in giornata...."solo" 550 km, ma almeno nessuno d'autostrada.....18 ore in autostrada:rolleyes:.....mi viene male solo a pensarci!!!!!:rolleyes:
Ciao ciao

stefanov1
17-06-2009, 15:04
xFancho
complimenti per l'itinerario! credo che lo seguirò anche io questa estate
Volevo chiederti se avevi i vari riferimenti degli hotel e per caso eri riuscito a scaricare il giro per il GPS .
Chiaramente aggiungo mega birra !
Grassie!

Toro Toro
17-06-2009, 17:47
mi aggiungo
credo di fare questo giro a inizio agosto ma arrivando da sud, da bordeaux così vado alle dune

per dormire non mi faccio problemi è zona piena di B&B ma vorrei organizzarmi bene la normandia.

leggero con attenzione il 3d grazie

charlyno
17-06-2009, 18:06
..ci sono nel 2005 tra Normandia Bretagna e Castelli della Loira. Sotto il report. Le foto ed i video su www.francescoinviaggio.it tra "Viaggi in moto"

NORMANDIA BRETAGNA E CASTELLI DELLA LOIRA



Moto utilizzata: Kawasaki KLV 1000

Partenza: 07 luglio 2005

Arrivo: 03 agosto 2005

Tappe: Palermo-Genova (via nave)-Saint Vincent-Rouen-Fecamp-Yport-Etretat-Honfleur-Trouville- Deauville, Houlgate, Dives sur Mer -Cabourg- Caen-Beyeux-Arromanches-Longues sur Mer- Sainte Mere Eglise-Coutances-Mont Saint Michel-Cancale-Saint Malo- Cap Frehel-Treguier-Tregastel-Lannion-Morlaix-Sizun-Crozon-Morgat-Locronan-St. Penmarch-Benodet-Concarneau -Quimper-Carnac-Nantes-Nantes-Fontevraud-Chinon -Ussè-Langeais -Villandry-Tours-Amboise-Blois-Chambord-Cheverny-Chenonceaux-Loches- Bourge-Mouline-Cluny-Cormatin-Tournus-Macon-Saint Vincent-Genova-Palermo (via nave).

Nazioni visitate: Francia - Italia

Km percorsi: 5000

Durata: 27 giorni

7\7\2005 Palermo-Genova : ore 21.00 finalmente è giunto il momento di partire. Dopo avere preso la mia zavorrina Eliana, alla sua prima esperienza in moto e salutati gli amici ( Arianna, Davide, Vittorio e Laura) che molto affettuosamente sono venuti al porto per salutarci, siamo sulla nave che ci porterà a Genova. La notte trascorre tranquilla. La nave è mezza vuota vista la bassa stagione, un ultimo saluto alla costa sicula ed ha inizio l’avventura.

8\7 Genova-Saint Vincent (230 km) ore 17.00 si sbarca a Genova, un breve controllo alla moto e via verso Saint Vincent dove ci attende Emiliano il cugino di Eliana, che gentilmente ci ospiterà per la notte. Il tempo è buono e non c’è traffico, così in meno di quanto non si dica arriviamo a destinazione. Il tempo necessario per sistemare i bagagli e scopriamo di essere stati invitati a cena presso i genitori di Emiliano ! Mi aspetto due spaghetti veloci…ma mi trovo di fronte una montagna di ghiottonerie..così non ci resta altro che dare soddisfazione alla cuoca !!! Ringrazio calorosamente Emiliano e la sua compagna Claudia, Toti…… e la sua famiglia per l’accoglienza calorosa ricevuta !

9\7 Saint Vincent-Rouen (840 km) Ore 08.00 si parte destinazione Rouen. Il tempo non promette niente di buono ed infatti appena passato il traforo del monte Bianco comincia a piovere e fa freddo. Fortunatamente la pioggia viene giù a tratti e nei pressi di Parigi ci lascia definitivamente. Alle 19.30 arriviamo a destinazione, il tempo è meraviglioso e dopo una breve consultazione della guida Routard troviamo posto presso un hotel nel centro storico della città. Faccio i miei complimenti ad Eliana che alla sua prima esperienza e senza fiatare si tira 840 km !!! Posteggiata la moto davanti l’ingresso e fatta una breve doccia abbiamo proprio voglia di farci una bella passeggiata a piedi. Rouen capitale dell’alta Normandia ed antica città dove Giovanna D’Arco fu condannata al rogo, ci accoglie nella sua straordinaria bellezza. Veniamo immediatamente rapiti dallo splendore della sua cattedrale, che fu d’ispirazione al grande Monet in molti dei sui quadri, dal fascino irresistibile del suo centro storico e dalla sue meravigliose case a graticcio. Abbiamo la fortuna di assistere ad uno spettacolo straordinario, la proiezione dei quadri di Monet sulla facciata della cattedrale, che ci lascia letteralmente senza parole. Da non perdere assolutamente oltre la cattedrale, la chiesa ed il chiostro di Saint Maclou, la chiesa abbaziale di Saint Ouen, il palazzo di giustizia che porta ancora evidenti i segni dell’ultima guerra, la piazza del vecchio mercato dove Giovanna D’Arco fu bruciata nel 1431, una passeggiata per le strade del centro storico ed in particolare per la Rue du Gros Horloge , una passeggiata lungo le sponde della Senna ed infine il museo delle belle arti dove è possibile ammirare molte opere del movimento impressionista (Monet, Sisley, Renoir).

11\7 Rouen-Etratat (85 km) Si parte di buon’ora per visitare le famose falesie di Etratat. Al nostro arrivo troviamo posto presso una splendida chambre d’hòtes gestita da una dolcissima e gentile nonnina di nome Danielle Benicourt (Tel. 0235100565-0625491198). Lasciata la moto presso il suo vicino di casa che ci ha messo a disposizione il giardino ci dirigiamo a piedi verso il mare. Cinque minuti di strada e lo spettacolo che ci troviamo di fronte è indescrivibile. Delle scogliere altissime di un bianco candido che scendono ripide al mare, con delle spiagge bellissime. Il grido dei gabbiani, il vento, il profumo del mare ed il paesaggio tutto a torno rendono magico il posto. Facciamo un giro lungo le falesie da dove restiamo incantati dai paesaggi mozzafiato che è possibile scorgere lungo il percorso. Il tempo è splendido così decidiamo di farci una passeggiata in moto nel pomeriggio. Yport piccolo villaggio di pescatori con una bella veduta sulle falesie e Fecamp famosa per le distillerie Benedictine e per il suo liquore digestivo. Da non perdere una passeggiata sino alla Cappella di Notre Dame du Salut da dove si può ammirare uno splendido panorama sulla città e sulle scogliere. Tornati ad Etretat in serata si decide di cenare sulla spiaggia in attesa del tramonto. Alle 22.30 il sole scende all’orizzonte colorando di mille colori il cielo e le falesie regalandoci ancora una volta uno spettacolo straordinario.

12\7 Etretat-Honfleur (55 km) Dopo un breve trasferimento e passato il Ponte di Normandia (le moto non pagano !!!!) giungiamo al più incantevole ed affascinante dei porticcioli normanni: Honfleur. L’atmosfera che si assapora è quella di altri tempi. Il vecchio bacino con le sue antiche case , il riflesso delle luci e delle barche sulle calme acque, rendono particolarmente rilassante il trascorrere del tempo, passeggiando tra le antiche vie del centro storico e restando ammaliati dallo spettacolo che l’antico porto offre al calar della notte. Da non perdere il Lieutenace avanzo di un castello del XVI secolo, i vecchi magazzini del sale, la chiesa di Sainte Catherine, Rue des Lingots. L’indomani ne approfittiamo per fare un giretto lungo la costa visitando Trouville, Deauville, Houlgate, Dives sur Mer e Cabourg. Tornati ad Honfleur mi accorgo di aver perso il cellulare !!! Proviamo a chiamare con il cellulare di Eli ma nessuna risposta. Dopo il terzo tentativo e quando mi ero ormai rassegnato succede l’impossibile !! Eli riceve una chiamata dal mio cellulare e fortunatamente il mio buon francese mi da una mano !! Una signora ha trovato lungo la spiaggia di Houlgate il mio telefono e mi dice che potrò andarlo a ritirare presso lo stabilimento balneare l’indomani !!! Incredulo chiudo il telefono e ringrazio la mia fortuna !!!!! Contenti della notizia si esce per andare a cenare lungo il viale che costeggia il parco ed ammirare ancora una volta uno splendido tramonto.

14\7 Honfleur-Houlgate-Caen (80 km) Alle nove in punto siamo a Houlgate, ritiro il cellulare ringraziando calorosamente la signora e poi via dritti verso Caen capoluogo della bassa Normandia e città martire della battaglia di Normandia. E’ il giorno della presa della Bastiglia festa nazionale e la città sembra deserta. Trovato posto presso un hotel in centro (28 € in due !!!) si fa un giretto per la città. Veniamo informati che in serata ci saranno i giochi pirotecnici..che fortuna !! La città fu distrutta durante la guerra quasi all’80% ma conserva ancora i resti del suo antico splendore e della fama dei tempi di Guglielmo il Conquistatore. Da visitare i resti del suo antico castello, la chiesa di Saint Georges, Notre Dame de Froide Rue, la chiesa dell’antico Saint Saveur, Saint Pierre, l’abbazia delle donne, l’abbazia degli uomini e la chiesa di Sainte Etienne dove riposano le spoglie mortali di Guglielmo il Conquistatore. Avremmo voluto visitare il memoriale di Caen ma visto la full immersion che faremo nei giorni successivi sui luoghi dello sbarco rinunciamo.

15\7 Caen--Arromanches-Longues sur Mer (40 km). Arrivati ad Arromanches non troviamo posto sulla costa (…almeno per le nostre tasche !!!) così decidiamo di farci un giro verso l’interno direzione Beyeux. Con la solita fortuna troviamo una chambre d’hotes spettacolare (40€ con mega colazione - M.Mme Claude Delamare - Hameau d‘Aunay - Longues sur Mer - 14400 Bayeux Tel. 0231217857). Una villa con giardino immersa nella campagna, un vero splendore che vi consigliamo vivamente. La signora che la gestisce è gentilissima e si adopera per trovarci il posto per il giorno dopo in una villa ad appena 800 metri ancora più incantevole (35€ con colazione - Les pommiers - Chemin rural de Pouligny-14400 Saint Vigor le Grand- Tel-Fax 0231929008 email chantalhallard@yahoo.fr). Posati i bagagli si parte per Omaha Beach simbolo dell’accanimento dei soldati americani, che qui trovarono le condizioni peggiori per lo sbarco del 6 Giugno 1944 e dove morirono più di 3000 uomini. Appena sopra la spiaggia a Colleville sur Mer si estende il più grande, famoso e commovente Cimitero dello Sbarco in Normandia. 9387 croci in marmo bianco, tra cui 307 di soldati sconosciuti, allineate in un immenso campo di erba verde. Appena entrati veniamo colti da una profonda sensazione di tristezza, commozione, angoscia, impotenza che ci porta silenziosamente a girare il cimitero ognuno distante dall’altro, quasi a sentire il bisogno di dedicare un attimo del nostro tempo, della nostra vita a questi uomini che hanno sacrificato la loro in nome della libertà, della pace e della giustizia. Camminando tra le croci, leggendo il nome dei soldati giovanissimi provo un profondo rispetto nei loro confronti, mi chiedo come sarebbe stata la loro vita, penso a tutto quello che hanno perso, alle loro famiglie, alle mogli, ai loro figli e mi rendo conto come la pazzia di pochi possa condurre ad una guerra così terribile e devastante per l’intera umanità. Non riesco a trattenere la forte emozione, piango e sarà così per i due giorni successivi dedicati al D-Day. Ogni posto, ogni luogo, ogni cosa qui porta i segni tangibili della guerra. I memoriali, le lapidi, le piccole e grandi storie, i posti, è impossibile non esserne coinvolti. Un’esperienza unica che porteremo con noi per sempre. Da visitare naturalmente la spiaggia di Omaha, il Musée Mémorial d’Omaha Beach, il porto artificiale di Arromanches che ebbe un ruolo fondamentale per lo sbarco in Normandia, il cinema Arromanches 360 che proietta a 360° un film con molti filmati originali dell’epoca, le batterie tedesche di Longues sur Mer, Port en Bessin famoso per la sua “Pipe Line Under The Ocean” ovvero “Pluto” per il rifornimento di carburante agli alleati, Utah Beach altra famosa spiaggia dello sbarco, dove abbiamo avuto il grande onore di conoscere e stringere la mano a due veterani dello sbarco, la punta Du Hoc famosa per la missione eroica di un gruppo di marines, il cimitero tedesco di Combe dove riposano 24.000 soldati tedeschi, anche questo molto commovente e toccante, Sainte Mere Eglise resa popolare dal film “Il giorno più lungo” e dall’avventura del soldato John Steele che passò gloriosamente alla storia per essere rimasto appeso con il suo paracadute al campanile della chiesa. Ancora oggi è posto sul campanile un paracadute bianco ed un manichino in ricordo del fatto ed infine la cittadina di Beyeux famosa per il suo arazzo e la splendida cattedrale.

17\7 Longues sur Mer-Coutances-Mont Saint Michel (140 km) Di buon’ora si parte per Mont Saint Michel, l’ultimo luogo che visiteremo in Normandia. Sulla strada facciamo sosta a Coutances per ammirare la splendida cattedrale di Notre Dame. Arrivati sul posto troviamo alloggio a 3 km dal sito (non conviene alloggiare dentro la città perché è quasi impossibile trovare posto ed i prezzi sono proibitivi). Dopo la quiete dei giorni il posto si presenta “esageratamente turistico” ma con un fascino del tutto particolare. Da non perdere la visita dell’abbazia, il tramonto, una passeggiata by night fuori e dentro la cittadella ed infine un giro intorno le mura e nelle immense distese di sabbia che circondano il posto, con le dovute cautele, visto la pericolosità del luogo, soprattutto durante il periodo delle maree. Purtroppo non abbiamo potuto ammirare il fenomeno, ma la visita è stata veramente gradevole.

18\7 Mont Saint Michel-Saint Malo (60 km) La prossima tappa è Saint Malo, la prima città della Bretagna che visitiamo. Ricca di storia, circondata da imponenti bastioni e costruita interamente in pietra, offre incantevoli scenari e paesaggi da cartolina. Troviamo posto presso l’Hotel Le Nautilus proprio sotto uno dei bastioni. Da vedere i bastioni, il castello del quale è possibile visitare solo il cortile interno, la cattedrale di Saint Vincent, il Fort National (marea permettendo !!), l’isola Du Grand Bè ed una bella passeggiata tra le vie del centro storico. Dai bastioni vicino la porta Saint Thomas è possibile ammirare uno dei più sensazionali tramonti visti in Bretagna. Il giorno dopo lo dedichiamo alle escursioni a Cap Frehel con il suo faro e le scogliere a strapiombo sul mare, Fort la Lait, antica fortezza del XIV secolo ed infine il piccolo villaggio di Cancale, famoso per le ostriche ed i frutti di mare in genere. Non vi perdete il locale “Au pied d’cheval” ed assaggiate le specialità del posto ossia la “scodella di papà Dedè” (molluschi con salsa al limone e panna) e il “patouillou” (buccine alla salsa armoricana) una vera delizia per il palato !!!!

20\7 Saint Malo-Treguier (150 km) Piacevole cittadina del Trégor, con la sua splendida cattedrale ed un centro storico ammirevole, è un luogo adatto per una sosta piacevole e rilassante. In serata abbiamo l’occasione di partecipare ad una festa del paese, con concerti e canti bretoni, dove tutti in cerchio cominciano a danzare con il loro ballo tradizionale.

21\7 Treguier-Tregastel-Lannion-Morlaix-Sizun-Crozon-Morgat (160 km) Giungiamo nella splendida penisola di Crozon, dove i paesaggi, la natura, il mare rendono sublime il posto. Vi consiglio di alloggiare a Morgat, piccolo villaggio sul mare, con una spiaggia bellissima e di cercare posto presso “Le Gìte d’étape de Morgat”, stanze confortevoli con una piccola piscina per i clienti, gestita dal simpatico Roland (Tel. 0298262211 - email contacts@ouest-decouvertes.com ). Da non perdere assolutamente una passeggiata a Cap de la Chevre, alla spiaggia di Palud (paradiso per i surfisti), a Pointe de Dinan, Pointe de Pen Hir, Camaret sur Mer e Crozon. Per chi ama il mare e la natura incontaminata, questo posto è l’ideale.

23\7 Morgat-Locronan-St. Penmarch-Benodet-Concarneau (160 km) Dopo il sole che ci ha deliziato la vacanza, oggi si parte sotto una leggera pioggia che ci farà “compagnia” per tutta la giornata. Indossati gli antipioggia si parte per fare sosta a Locronan, incantevole paesino medievale con la sua antica piazza al centro del quale si trova un pozzo. Qui sembra che il tempo si sia fermato. L’idea era quella di fermarsi a St. Penmarch tra scogliere e piccoli villaggi di pescatori, ma arrivati sul posto e vista la pioggia battente, mi faccio convincere da Eli ad andare a Concarneau, attivo porto peschereccio e nota soprattutto per la sua famosa “città murata”. La scelta si rileva delle migliori. Trovato posto in un hotel proprio di fronte l’ingresso della città murata, facciamo un giretto all’interno sotto una pioggia continua. Il posto è delizioso, peccato che il tempo fa i capricci. In serata, proprio sotto l’hotel, dentro un gran gazebo assistiamo ad uno straordinario concerto jazz (gratuito !!!!). L’indomani il tempo non promette niente di buono ma quanto meno non piove. Ci dirigiamo a Quimper (30 km) per assistere alla “42e Europeade” del festival internazionale del folklore. Uno spettacolo straordinario ed unico, con 200 gruppi folkloristici da tutta Europa nei loro costumi tradizionali, tra balli, canti e danze, 3.500 figuranti per quattro ore di sfilata !!! Il sole torna a splendere, rendendo ancora più suggestivo l’evento. Terminata la sfilata, ne approfittiamo per visitare il centro storico della città, con la sua splendida cattedrale e le sue antiche vie, colorate da i numerosi gruppi in costume che tornano dalla sfilata.

25\7 Concarneau-Carnac-Aereoporto di Nantes (250 km) Si parte in direzione di Nantes, dove la mia “zavorrina”, l’indomani prenderà l’aereo per Palermo, per concludere la sua vacanza per motivi di lavoro. Facciamo sosta a Carnac per ammirare una delle maggiori concentrazioni al mondo di megaliti. Ci sono almeno 3.000 monoliti, eretti 3.000 anni prima di Cristo ed ai quali ancora nessuno è riuscito a dare una spiegazione plausibile. Ad una stazione di servizio a 100 km da Nantes mi accorgo di avere un chiodo sulla ruota posteriore ed incautamente credendolo di piccole dimensioni provo a toglierlo. Il risultato è che la ruota comincia a sgonfiarsi !! Rimesso il chiodo al suo posto e gonfiata la ruota vengo informato che appena a 200 metri c’è l’uscita con un grosso centro moto (..la mia solita fortuna !!!). Arrivati sul posto, scopriamo che il lunedì è chiuso !! Allora gonfio un’altra volta la ruota e vengo informato di un altro centro moto a meno di 500 metri !!!! La mia ultima speranza, poi metterò mano alla bomboletta spray. Ma con nostro grande sollievo è aperto. Qui incontro Gregory che lavora presso il Centro Moto Expert di Vannes, E’ di origini italiane e subito ci fa una grande simpatia. Immediatamente si mette all’opera per riparare la gomma. Nel frattempo ne approfitto per fare un giro nel negozio e visto i prezzi mi convinco a comprarmi l’antipioggia nuovo !!! Salutato calorosamente Gregory e fatta la foto di rito si riparte per Nantes.

26\7 Nantes-Fontevraud-Chinon (190 km) Alle 9 in punto lascio Eli all’ aereoporto. Piove ma presto tornerà il sole. E’ un po’ dispiaciuta perché vorrebbe continuare la vacanza, ma allo stesso tempo entusiasta per il suo primo viaggio in moto e per l’esperienza vissuta. Torno in hotel e dopo una breve doccia riparto per Chinon dove pernotterò due notti presso il campeggio situato proprio di fronte il castello e sulle sponde della Vienne. Sulla strada faccio sosta a Fontevraud per visitare uno dei complessi monastici più importanti di Francia. Impressionante ed entusiasmante il giro tra la chiesa abbaziale e le costruzioni tutto intorno. A Chinon comincia il mio tour in solitario per i castelli della Loira ed è qui che l’8 marzo 1429, tra le stanze dell’antica fortezza, avvenne l’incontro storico tra Il Delfino di Francia Carlo VII e Giovanna D’Arco. Da non perdere assolutamente la visita del castello, una passeggiata tra le vie del centro storico ed infine quando scende la notte, una passeggiata lungo il fiume con una veduta quasi irreale del castello. L’indomani mi sveglio sotto una pioggia battente, fortunatamente la tenda regge !!! Indossato il nuovo antipioggia mi muovo per visitare i castelli di Ussè, Langeais e Villandry. Dei tre visito internamente il terzo. Di una bellezza straordinaria i giardini del castello. Fortunatamente la pioggia cessa per dare posto al sole. Per completare la giornata faccio un salto a Tours. La città è abbastanza grande ma merita senz’altro una visita. Sensazionale e da non perdere la cattedrale di Saint Gatien e la piazza più antica della città, Place Plumereau con le sue antiche dimore a graticcio, oltre un giro per le vie del centro storico.

28\7 Chinon-Amboise (80 km) Arrivato ad Amboise trovo posto presso l’ostello della gioventù “Auberge de jeunesse de l’lle d’or” (10€ per una stanza singola !!!!) ed è qui che a molti re di Francia piaceva governare il paese. Vi vissero Luigi XI, Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I. La cittadina è splendida, dominata dal suo castello la cui visita è molto interessante. Nel pomeriggio ne approfitto per visitare il castello di Chenonceaux a mio parere tra i più belli della Loira e la piccola cittadina di Loches con il suo antichissimo centro storico. Da non perdere i Torrioni e la Logis Royal. In serata assisto gratuitamente in paese al concerto di un gruppo francese sensazionale dal nome “Les Trapettistes” che rincontrerò in concerto a Cluny e per i quali pagherò volentieri 10€ per rivederli !! L’indomani parto per vedere gli ultimi castelli della Loira. Blois, Chambord e Cheverny. L’esperienza tra i castelli della Loira e fantastica e rimango particolarmente soddisfatto delle scelta fatta.

30\7 Amboise-Bourge-Mouline-Cluny (370 km) Faccio strada verso l’Italia e decido di fermarmi per il weekend nella Borgogna meridionale nella splendida cittadina di Cluny presso il campeggio municipale. La città fu il più grande complesso di architettura romanica religiosa, militare e civile dei secoli XII e XIII. Mantiene ancora inalterato il suo fascino e le sue costruzioni medievali. Per secoli fu la sede della più grande chiesa della cristianità di cui ancora rimangono imponenti rovine. Da non perdere assolutamente la visita dell’abbazzia ed un giro per il suo centro storico. Salite sulla Tour des Fromages dalla quale è possibile ammirare una splendida vista sulla città e sulle foreste intorno. Dedico la giornata successiva alla visita del castello di Cormatin, alla città di Tournus ed al borgo medievale di Bracion con il suo antico castello. Ho ancora due giorni a disposizione ma la catena è andata ed è tirata al massimo, così per sicurezza decido di rientrare in Italia.

1\8 Cluny-Saint Vincent (340 km) La giornata è splendida e ne approfitto per godermi in assoluta tranquillità la passeggiata di rientro. Alle 16.00 attraverso il Monte Bianco, la cui cima che si scaglia in alto nel cielo nella sua maestosità è illuminata da un sole fantastico che le dona una luce particolare. Saluto la Francia ed eccomi in Italia dopo circa 5.000 km. La sensazione è strana, mi sento soddisfatto del mio viaggio, dei posti visti. Sono contento, molto contento. A Saint Vincent vengo ospitato dai genitori di Eliana, Mario e Rosalba che trascorrono da anni la loro vacanza da queste parti e che ho avuto il piacere di conoscere in questa occasione. Approfitto per ringraziarli dell’ospitalità ricevuta, per la loro gentilezza e per essere stati così premurosi nei miei confronti, mettendo a disposizione la loro casa e trattandomi come uno di loro.

2\8 Saint Vincent-Genova (240 km) Senza fretta parto per Genova ed alle 16.30 ho già il biglietto in tasca. E’ alta stagione e purtroppo non riesco a trovare un posto letto ma va bene comunque. Nell’attesa conosco il simpaticissimo Davide, anche lui motociclista diretto in Sicilia per le sue vacanze e con il quale trascorrerò gradevolmente l’intero viaggio. Alle 21.30 parte la nave, un ultimo sguardo alla città, l’ultima foto e poi via.

3\8 Palermo ore 17.30 Un po’ stanco ma soddisfatto di questa fantastica avvenuta in sella alla mia “bimba” mi dirigo verso casa. La mia vacanza è finita davvero. Alla prossima.


Un grazie particolare alla mia compagna di viaggio Eliana, che ha condiviso con me buona parte di questa fantastica avventura. Per lei è stata la prima esperienza di un lungo viaggio in moto. Devo ammettere che è stata un’ottima “zavorrina” ed una splendida compagna di viaggio. Come me si è entusiasmata, ha avuto il desiderio di conoscere e scoprire posti, luoghi e tradizioni, come me si è fatta travolgere dall’emozioni trasmesse dai luoghi dello sbarco in Normandia e come me ha avuto quello spirito d’avventura che ti spinge in posti lontani. Penso che adesso sei pronta per una nuovo, fantastico ed entusiasmante viaggio on the road. Complimenti !

Per qualsiasi informazione scrivetemi: fracharly2001@yahoo.it o chiamatemi al 3286183426 sarò lieto di darvi una mano.

Lamps da Palermo

Francesco

uastasi
18-06-2009, 11:37
ragazzi, sto copiando come ai tempi della scuola......grazie per la condivisione delle esperienze, per i suggerimenti e tutto il resto............