Guanaco
02-07-2007, 18:06
Questa ve la voglio raccontare...
Ieri in un posteggio vicino Legnano.
Niente moto. Il carotone è in KTM per la storia infinita del freno posteriore...
Dunque, sono in auto con un amico di vecchia data, grande sportivo, grande camminatore in montagna e dall'aspetto simpatico, ma... da non fare innervosire.
Mentre discutiamo, un tipo su un pick-up enorme nero fa una retromarcia violenta... sbarbauummm... entra nella portiera di una macchina parcheggiata.
Il tipo esce dal suo veicolo e considera il danno, poi si guarda attorno con fare circospetto... non ci vede, perché siamo una fila oltre.
Mi rivolgo al mio amico: "Scommettiamo che il tamarro se ne va senza lasciare traccia?"
"Dall'aspetto e dai modi lo penso anch'io", risponde lui.
Infatti, il tamarro con la camicia piena di stelle risale sul suo veicolo e si avvia all'uscita.
Allora, il mio amico scende dall'auto e corre all'uscita che raggiunge prima del pick-up il quale deve prima fare il periplo del parcheggio.
Scendo anch'io e intanto getto uno sguardo alla Croma nuova centrata: il vetro non è saltato, ma la portiera è piegata di una spanna verso l'abitacolo.
Il mio amico si piazza davanti all'uscita a braccia conserte.
Il tamarro è un palestrato, ma di quelli anabolizzati che sono solo pieni di acqua. Lo so perché di questi idioti negli anni ne ho visti tanti in palestra: tiravano meno pesi di me, pur pesando 100kg e oltre.
Il tizio sul pick-up suona, ma il mio amico non si schioda.
Vrrrrrrr... scende il finestrino e il tamarro dice: "Ti dispiace spostarti?"
"Mi dispiace che tu te ne vada dopo aver danneggiato quell'auto, per un principio di civiltà; senza contare che poteva essere la mia."
Il tizio realizza che il mio amico non è venuto da fuori e che ha assistito alla scena.
Risponde allora: "Sì, però non è la tua e poi torno subito, non stavo scappando, cosa cavolo pensi?".
Ecco, più o meno il dialogo che ne è seguito (io ero in disparte e me la stavo godendo un mucchio):
"No, invece: tu te la stavi proprio filando..."
"Ti assicuro che torno, ma adesso ho un'urgenza con mia moglie che mi ha chiamato... quindi levati."
"Tu non torni, non dire idiozie."
"Non offendere."
"Ok, scendi dall'auto."
"...Guarda che ti passo sopra".
"Provaci... Intanto, visto che non vuoi lasciare un semplice e civile bigliettino, i tuoi estremi li prendo io".
Nel frattempo arrivo anch'io e dico che sono un secondo testimone.
"Siete in due contro uno", dice l'imbecille.
Rispondo: "Perché, volevi ingaggiare una collutazione? Guarda che posso benissimo astenermi, il mio amico basta e avanza..."
"Scendi dall'auto e ne parliamo, così mi spieghi bene tutta questa urgenza", insiste il mio amico.
Il tamarro si guarda bene dal farlo.
A prendere gli estremi sono io, dato che il mio amico faceva bla, bla, ma non aveva carta e penna...
Vado alla Croma e lascio un biglietto con vari riferimenti, ma poi penso che a quel punto il tamarro potrebbe strapparlo.
Senonché, dopo qualche minuto arriva proprio il padrone della Croma (per meglio dire, prima sua figlia che aveva le chiavi, poi lui).
A quel punto gli passiamo tutti i dati. Il tipo sul pick-up acconsente infine a fare la constatazione amichevole, bofonchiando ancora che ha un'urgenza.
Visto come si sono messe le cose decidiamo infine di andarcene, dopo essere stati infinitamente ringraziati da padre e figlia.
Io sarei rimasto per la figlia che era proprio bonazza, ma in fondo era troppo giovane per me... nel senso che non ho più le prestazioni di un tempo... specie con questo caldo...
Voi avreste fatto lo stesso?
In effetti, bastava prendere i riferimenti, senza fare i giustizieri... però è stato divertente...
Fine della storia.
:)
Ieri in un posteggio vicino Legnano.
Niente moto. Il carotone è in KTM per la storia infinita del freno posteriore...
Dunque, sono in auto con un amico di vecchia data, grande sportivo, grande camminatore in montagna e dall'aspetto simpatico, ma... da non fare innervosire.
Mentre discutiamo, un tipo su un pick-up enorme nero fa una retromarcia violenta... sbarbauummm... entra nella portiera di una macchina parcheggiata.
Il tipo esce dal suo veicolo e considera il danno, poi si guarda attorno con fare circospetto... non ci vede, perché siamo una fila oltre.
Mi rivolgo al mio amico: "Scommettiamo che il tamarro se ne va senza lasciare traccia?"
"Dall'aspetto e dai modi lo penso anch'io", risponde lui.
Infatti, il tamarro con la camicia piena di stelle risale sul suo veicolo e si avvia all'uscita.
Allora, il mio amico scende dall'auto e corre all'uscita che raggiunge prima del pick-up il quale deve prima fare il periplo del parcheggio.
Scendo anch'io e intanto getto uno sguardo alla Croma nuova centrata: il vetro non è saltato, ma la portiera è piegata di una spanna verso l'abitacolo.
Il mio amico si piazza davanti all'uscita a braccia conserte.
Il tamarro è un palestrato, ma di quelli anabolizzati che sono solo pieni di acqua. Lo so perché di questi idioti negli anni ne ho visti tanti in palestra: tiravano meno pesi di me, pur pesando 100kg e oltre.
Il tizio sul pick-up suona, ma il mio amico non si schioda.
Vrrrrrrr... scende il finestrino e il tamarro dice: "Ti dispiace spostarti?"
"Mi dispiace che tu te ne vada dopo aver danneggiato quell'auto, per un principio di civiltà; senza contare che poteva essere la mia."
Il tizio realizza che il mio amico non è venuto da fuori e che ha assistito alla scena.
Risponde allora: "Sì, però non è la tua e poi torno subito, non stavo scappando, cosa cavolo pensi?".
Ecco, più o meno il dialogo che ne è seguito (io ero in disparte e me la stavo godendo un mucchio):
"No, invece: tu te la stavi proprio filando..."
"Ti assicuro che torno, ma adesso ho un'urgenza con mia moglie che mi ha chiamato... quindi levati."
"Tu non torni, non dire idiozie."
"Non offendere."
"Ok, scendi dall'auto."
"...Guarda che ti passo sopra".
"Provaci... Intanto, visto che non vuoi lasciare un semplice e civile bigliettino, i tuoi estremi li prendo io".
Nel frattempo arrivo anch'io e dico che sono un secondo testimone.
"Siete in due contro uno", dice l'imbecille.
Rispondo: "Perché, volevi ingaggiare una collutazione? Guarda che posso benissimo astenermi, il mio amico basta e avanza..."
"Scendi dall'auto e ne parliamo, così mi spieghi bene tutta questa urgenza", insiste il mio amico.
Il tamarro si guarda bene dal farlo.
A prendere gli estremi sono io, dato che il mio amico faceva bla, bla, ma non aveva carta e penna...
Vado alla Croma e lascio un biglietto con vari riferimenti, ma poi penso che a quel punto il tamarro potrebbe strapparlo.
Senonché, dopo qualche minuto arriva proprio il padrone della Croma (per meglio dire, prima sua figlia che aveva le chiavi, poi lui).
A quel punto gli passiamo tutti i dati. Il tipo sul pick-up acconsente infine a fare la constatazione amichevole, bofonchiando ancora che ha un'urgenza.
Visto come si sono messe le cose decidiamo infine di andarcene, dopo essere stati infinitamente ringraziati da padre e figlia.
Io sarei rimasto per la figlia che era proprio bonazza, ma in fondo era troppo giovane per me... nel senso che non ho più le prestazioni di un tempo... specie con questo caldo...
Voi avreste fatto lo stesso?
In effetti, bastava prendere i riferimenti, senza fare i giustizieri... però è stato divertente...
Fine della storia.
:)