Visualizza la versione completa : Stamattina altro grave incidente sul GRA. Mi sta passando la voglia di andare in moto
Poco fa, alle 9:00 transitando sul GRA ho visto l'ennesimo ragazzo sdraiato per terra. All'altezza dell'uscita della Nomentana, corsia interna. Era successo da pochi minuti, c' era gia' qualcuno che si era fermato.
Probabilmente il ragazzo procedeva col suo scooter sulla corsia d'emergenza....ma non posso esserne sicuro. Ho evitato di fermarmi per non creare caos, e perche' sinceramente di curiosi ce n'erano gia' abbastanza. Mi sono trovato gia' dalla parte del ferito grave una volta, e mi dava tanto fastidio essere vitima degli sguardi curiosi e morbosi dei curiosi.
Stamattina ero uscito in auto ed avevo trovato tanto traffico in uscita da Roma e mi ero detto: "che cazzata che ho fatto a non prendere la moto....".
Ora, se avessi preso la moto , chissa'....
Purtroppo il livello di sopportazione per queste cose diminuisce sempre piu'.
La vista di quel ragazzo mi ha turbato di nuovo tantissimo. Come del resto l'inglese che ho soccorso sul GRA per primo il 20 maggio di due anni fa, che poi ha perso un piede (ma non la vita per fortuna).
Poi tre mesi fa mi son rifatto male io con la mia Tenere', ma non in modo grave. E poi penso ai miei due figli piccoli che mi vedono come un Dio in sella alla adventure. Quando saranno grandi vorranno seguire l'esempio del papa'....mi sento male gia' da adesso. Quel che succede sulle nostre strade e' paragonabile ad una vera e propria guerra.
Mi sa che vendo la petroliera e mi fermo per un po'....o per sempre.
Scusate, ma stamattina mi gira cosi'.
soloboxer
27-06-2007, 09:47
come non capirti.....
cmq stai tranquillo tutto tornera' alla normalita'
TANK, capita, tu continua ad andare come pensi sia giusto andare e vedrai che non ti capiterà nulla.
Io per lavoro nell'ultimo week-end:
- Vajont. corsaiolo per terra fratture multiple;
- Frassenè Agordino: ragazzo demente con scarpettine da ballerino in uscita tornante contro una macchia, semiamputazione del piede;
- S.Stefano di Cadore, ragazza motociclista 26 di Lienz, carina, molto carina, rimarrà tetraplegica........ :mad::mad::mad::mad:
.....che dovrei fare?
Sò quello che farò, continuare a guidare la mia moto cercando, per quanto possibile, di farlo prima con la testa e poi con il cuore . ;)
tank è normale che ci siano periodi di questo tipo, per fortuna passano, non preoccuparti io dopo un brutto incidente ho ridimensionato di molto il modo di guidare. Che cambia arrivi 5 minuti prima (tanto le file non le fai con la moto; astenersi i buonisti che dicono che si fermano in coda dietro le macchine :!: ) ? esco dieci minuti prima e mi prendo pure il caffè al bar, la vita bella o brutta che sia è una sola e come tale va difesa a priori.... Quello che non sopporto è la prepotenza e l'arroganza della maggior parte degli sputeristi (Tmax e casco momo carbon da evitare come la peste) il fatto di voler passare a tutti i costi e in tutti i modi.....e Roma ne è piena di queste testine color carne e prima o poi.....
si, hai ragione, ma sembra una lotteria.
Comunque lo so che e' un thread dal contenuto trito e ritrito, ma adesso non penso ad altro. Meno male che questo ragazzo era ben equipaggiato. Per essere uno scooterista aveva un sacco di protezioni addosso. Speriamo bene.
Non posso essere certo che andasse sulla corsia d'emergenza, pero' quella e' una cosa che faccio pure io. Certo, procedo a 40 all'ora e sono guardingo come un gatto. Ma so che sono comunque fuori posto.
Supermukkard
27-06-2007, 10:08
huey, la ragazza di lienz ce l'ha fatta?
ne hanno parlato molto i giornali nei giorni scorsi
Sarà molto difficile, ho visto la sorella ieri che usciva da terapia intensiva, era anche lei in moto il giorno dell'incidente, ma non aveva una bella espressione, non ho avuto il coraggio di chiederle nulla
Azz.. è sempre più difficile uscire e godersi una giornata in moto..
varamukk
27-06-2007, 10:24
Quello che non sopporto è la prepotenza e l'arroganza della maggior parte degli sputeristi (Tmax e casco momo carbon da evitare come la peste) il fatto di voler passare a tutti i costi e in tutti i modi.....e Roma ne è piena di queste testine color carne e prima o poi.....
Tanto per generalizzare, sottoscrivo in pieno...
Questi assatanati in T-Max, infraditati e spesso smarmittati, sono insopportabili per l'arroganza che sono capaci di mettere in mostra... Come se fossero obbligati a comportarsi così per il solo fatto di possedere quella lambrettaccia... Mi ricordano i Golfisti di qualche anno fa...:(
io credo che noi dueruotisti siamo sicuramente maggiormente esposti al farsi male ma spesso siamo proprio noi (io) a metterci in situazioni di pericolo. E qui divento cinico perché i rischi li conosciamo o dovremmo conoscerli tutti prima di provare a fare qualcosa e se mi faccio male perché vado oltre i limiti è solo colpa mia.
io ho fatto il volo sabato pomeriggio sui tornanti per salire ai laghi in Sila...
paglia sulla carreggiata----> 3000 euro di danni alla mia R e un po di escoriazioni.........naturalmente il casco integrale e la giacca si sono rovinati ed hanno fatto il loro dovere!
appena mi sarà possibile tornerò in moto, perchè è un pezzo della mia vita.....e come tale me la voglio godere......!
x tank tranquillo che appena vedi la tua moto nel box che ti aspetta per fare un giro non avrai questi brutti pensieri....;)
pacpeter
27-06-2007, 10:27
l'unica cosa che mi dà un poco di conforto è che tutte le volte e dico tutte che ho visto un incidente è stato per incoscenza e pazzia degli scoteristi. mai visto un incidente in cui il motociclista non se la fosse cercata. l'ultimo è stato sulla flaminia in cui uno con il tmax è passato col rosso ad una velocità folle. risultato? centrato in pieno da una fiesta.
quindi ho questa filosofia: andare in moto deve prevedere di andare per terra. guidare nel traffico prevedendo ciò che fanno gli altri avendo 8 occhi, rispettando i semafori incroci e quant'altro. sorpasso in seconda fila o corsia d'emergenza a bassa velocità. vestito sempre a dovere. avevre fiducia e sicurezza. non che non mi siano mancate le situazioni di pericolo, ma sempre risolte con poco (per ora)
Bierhoff
27-06-2007, 10:29
considera sempre che ci sono più feriti e (purtroppo) morti sul posto di lavoro e in auto che in moto ... se cominciamo a pensare troppo quando vediamo un ragazzo a terra dovremmo cominciare a pensare di chiuderci in casa e basta. andiamo avanti, occhi aperti ... e che dio ce la mandi buona
Mi colpi' una volta l'espressione che si usa in Spagna. "Cuidado con la moto, si tienes un accidente.... la carrozeria eres tu..." Insomma, in caso di incidente in moto, e' il motociclista a svolgere la parte della carrozzeria.
Peccato che molti motociclisti non ci pensano.
cataldos
27-06-2007, 10:41
Quelli peggiori sono i possessori di scooter. Ti passano a destra e a sinistra,sparati. Pensano di essere invulnerabili e ancora oggi anche pseudo-persone-per-bene perlomeno dall'aspetto,rigorosamente senza casco,anche su moto. Quando queste teste di c,,,o cadono non mi fermo neppure.
Ti capisco perfettamente, Tank.
Da pochissimo (2 settimane nemmeno) ho ricominciato ad andare al lavoro in macchina...le variabili e tuti quei fattori imprevedibili che ci troviamo ad affrontare ogni giorno in moto in città sono andate a pesare sulla bilancia molto di più rispetto al tempo risparmiato e al "non problema" dei parcheggi.
Sinceramente, è ormai troppo tempo che quotidianamente rischio di essere sdraiato dalla signorina che si trucca mentre guida zigzagando, dal tizio che si legge il giornale in macchina o dagli ormai implacabili incoscienti su dueruote (moto e scooter senza distinzioni) che girano senza il minimo rispetto per l'incolumità altrui.
E ogni giorno mando affanc..o qualcuno e rischio una rissa o peggio, semplicemente perchè ho fatto notare al deficiente di turno che ha rischiato di buttarmi a terra...senza contare le macchie d'olio, gasolio,le buche, i guardrail e quant'altro...
Ho avuto bisogno di "disintossicarmi" un pò dalla guida cittadina...e credimi sono bastate 2 settimane di auto per farmi tornare la voglia di andare in giro sull'amata motona che ultimamente avevo un pò perso...e mi basta un semplice giro in collina per ritrovare tutte quelle splendide sensazioni che i nostri mezzi ci sanno offrire...e per quanto mi riguarda la moto in città diventerà sempre più un discorso "una tantum", visto che ora riesco a cominciare la mia giornata lavorativa più serenamente.
Poi si vedrà, per ora e così e questo discorso è ovviamente IMHO e riguarda solo me.
barbasma
27-06-2007, 10:59
basta andare in moto solo per piacere e ben lontani dalla città e dai centri abitati.;)
e muoversi MOLTO PRESTO alla mattina... ovvio che se partite nel we dopo le 9.... è come la roulette russa.
sarò un insensibile ma un motociclista a terra mi provoca la più assoluta indifferenza.
e se capitasse a te?
embè...se capiterà a me vorrà dire che era destino, potrei inciampare sulle scale questa sera e rimanere paralizzato.
potrei uscire di casa e finire investito.
il gas nella cucina potrebbe avere una perdita...mi alzo nel mezzo della notte per bere un sorso d'acqua e PEM...mi ritrovo a pezzi in cortile.
potrei svegliarmi mentre la mia donna mi sta amputando il pisello.
magari perdo le staffe in una lite, prendo un pugno in faccia e muoio.
domani mi becco una bella malattia e tra sei mesi non ci sono più.
la vita è breve, ed è fragile...perderla è un attimo...si vivrebbe molto più serenamente se tutti imparassero ad accettarlo.
dovessi preoccuparmi per tutte le volte che muore qualcuno non uscirei più di casa.
a me sta ipersensibilità sta un po' stancando.
quando ti tocca, ti tocca...e sempre meglio ad un altro che a me.
Supermukkard
27-06-2007, 11:09
eh già
quando uno si tocca, si tocca
Purtoppo, e dico purtroppo, uno (riferito a me) molto spesso è portato a pensare che dopo tanti anni trascorsi sulle due ruote, specialmente in una grande città, abbia acquisito una certa conoscenza delle situazioni di pericolo e le sappia fiutare da lontano. E abbia sempre il tempo per evitarle. Solo perchè hai un po' di anni di guida alle spalle....
Purtroppo non è così. Ho avuti molto tempo per riflettere e di certo non mancano i promemoria quotidiani.
Fortunatamente ho ancora tutti i miei pezzi più un'aggiuntina..
Cento occhi e tanta ma tanta prudenza.
Maurizio P.
27-06-2007, 11:30
Due giorni fa avevo scritto di una ragazza di 23 anni caduta dallo scooter e decapitata dal guard rail sulla tangenziale di Roma, il thread è già sparito dopo alcune risposte molto sensibili, spinto fuori dal Walwal dai vari altri argomenti più leggeri.
Per carità nessuna polemica, anch'io spesso scrivo immense baggianate per divagarmi o per coinvolgere qualcuno in demenziali discussioni.
Quello che invece mi preoccupa è la forte indifferenza verso questo tipo di messaggi.
Maurizio P.
27-06-2007, 11:35
sarò un insensibile ma un motociclista a terra mi provoca la più assoluta indifferenza.
e se capitasse a te?
embè...se capiterà a me vorrà dire che era destino, potrei inciampare sulle scale questa sera e rimanere paralizzato.
potrei uscire di casa e finire investito.
il gas nella cucina potrebbe avere una perdita...mi alzo nel mezzo della notte per bere un sorso d'acqua e PEM...mi ritrovo a pezzi in cortile.
potrei svegliarmi mentre la mia donna mi sta amputando il pisello.
magari perdo le staffe in una lite, prendo un pugno in faccia e muoio.
domani mi becco una bella malattia e tra sei mesi non ci sono più.
la vita è breve, ed è fragile...perderla è un attimo...si vivrebbe molto più serenamente se tutti imparassero ad accettarlo.
dovessi preoccuparmi per tutte le volte che muore qualcuno non uscirei più di casa.
a me sta ipersensibilità sta un po' stancando.
quando ti tocca, ti tocca...e sempre meglio ad un altro che a me.
C'è una contraddizione in quello che dici, perchè dovrebbe stancarti questa ipersensibilità, fregatene altamente come fai per tutto il resto.
Se qualcuno è sensibile caxxi suoi, no?
barbasma
27-06-2007, 11:35
è tutto un equilibrio tra il pensare che la nostra vita va vissuta al massimo... e però in 1 secondo te la puoi giocare... facendo l'idiota... o perchè incontri un idiota.
e in giro... ci sono TANTI IDIOTI... ma proprio tanti... girare in moto o in auto... è statisticamente PERICOLOSO più che drogarsi pesantemente... scopare con una con l'AIDS... andare in guerra.
solo gli IDIOTI vanno per strada pensando che sia una scampagnata... io alla sera quando torno da un giro in moto... sono fisicamente stanco... ma anche MENTALMENTE... perchè richiede attenzione e concentrazione continua... girare sulle strade.
Mah, che dire, faro' come Luke. Andro' in auto per un po', specie nelle ore di punta, quando si va in ufficio, sperando mi ritorni la voglia di andare in moto.
Maurizio P. il tuo thread mi era sfuggito. Comunque cé'bisogno anche di molta leggerezza, non criminalizziamo chi viene su QDE per desiderio di evasione. Poi ognuno queste cose le vive in modo personale e diverso. Io e te probabilmente le viviamo in modo simile.
C'è una contraddizione in quello che dici, perchè dovrebbe stancarti questa ipersensibilità, fregatene altamente come fai per tutto il resto.
Se qualcuno è sensibile caxxi suoi, no?
non c'è nessuna contraddizione.
se c'è qualcuno ipersensibile che ad ogni motociclista crepato viene a dirmi "è morto un motociclista, mi sento molto male" sono cavoli anche miei...perchè dopo un po' mi logora le balle.
scommettiamo che se ci fosse una sezione a parte dove mettere solo i topic sulla gente morta non se la cagherebbe nessuno?
tommygun
27-06-2007, 11:44
Quando dico che mi piacerebbe avere dei servizi pubblici funzionanti a Roma lo dico per tutta una serie di motivi.
Non ultimo, questo. :(
fede1155
27-06-2007, 11:53
Anch'io percorro almeno 100 kms tra andata e ritorno di GRA da Fiumicino a Casilina e ritorno...Sinceramnete e a dispetto di tutti quelli che pur di apparire Motociclisti con le pa@@e, usano la moto tutti i gg r tutto l'anno anche per andare a lavoro; ho preso a considerare la mia come un giocattolo da usare nei w-end e soprattutto senza fretta....Esco mezz'ora prima e prendo la macchina, la fretta e spesso cattiva consigliera e con la moto non vale la pena , poco o tanto , minimo ti fai male....
er-minio
27-06-2007, 11:58
sarò un insensibile ma un motociclista a terra mi provoca la più assoluta indifferenza.
e se capitasse a te?
Non sei insensibile. Semplicemente te reagisci così.
Anche io se vedo uno che si è semplicemente sdraiato non mi scompongo più di tanto, si controlla se serve soccorso o meno, e poi si va avanti. Viaggiando tanto in moto è la norma, no?
Andiamo in moto. È pericoloso, lo si mette in conto. Ci si può morire. Molte volte si tende a dimenticare questa cosa e capita di trovarsi sdraiati a terra, e se ci dice culo senza troppe conseguenze.
Io adoro la moto, adoro guidare, adoro viaggiarci. È rischioso, è miliardi di volte più rischioso di viaggiare in aereo (cosa che da anni non riesco a fare irrazionalmente), ma lo continuo a fare e continuerò a viaggiarci.
TANK, il pensiero di smettere di andare in moto è balenato in mente anche a me poco tempo fa. Il mio migliore amico se ne è andato quattro mesi fa in un incidente in moto, grazie ad un individuo che ha fatto un'inversione a U con un semaforo rosso su una strada a quattro corsie. Quella sera, prima di tornare a casa mi aveva detto di non fare cazzate in moto (il giorno dopo sarei dovuto andare a girare in pista), ci siamo salutati e la mattina all'alba, invece, mi sono alzato in un incubo che ancora non è finito e che non passerà, ma con cui to cercando di imparare a convivere giorno per giorno.
Si, ci ho pensato pure io a mandare affanculo la moto. Ma è una passione. È forte. È la mia passione ed era pure la sua. Ci siamo cresciuti sopra. Perchè privarcene? Cambierebbe qualcosa? Si va in moto, con il cervello attaccato (che non significa, però, bradipeggiare) e magari si diventa un po' fatalisti.
Ha ragione matteo a dire che si torna stanchi anche mentalmente, perchè ci si concentra, si sta attenti. Io guido con tremila occhi e tenendomi sempre un discreto margine. Purtroppo sull macchina che ti piomba a palla in mezzo ad un incrocio, o un impedimento nascosto dietro un tornante... devi incrociare le dita...
Maurizio P.
27-06-2007, 12:01
Maurizio P. il tuo thread mi era sfuggito. Comunque cé'bisogno anche di molta leggerezza, non criminalizziamo chi viene su QDE per desiderio di evasione. Poi ognuno queste cose le vive in modo personale e diverso. Io e te probabilmente le viviamo in modo simile.
Nessuna criminalizzazione, ci mancherebbe! La maggior parte di quello che scrivo qua sopra sono caxxatone, anch'io cerco di svagarmi come posso, ma ogni tanto qualche riflessione seria mi capita di farla, e questa è una.
Ognuno è libero di affrontare la vita a seconda della propria dotazione emotiva interiore.
Però non rimango indifferente di fronte ad un motociclista steso sull'asfalto, perchè sono motociclista anch'io, come non rimango indifferente di fronte ai bambini violentati e uccisi perchè sono padre anch'io e così via.
Come osserva giustamente Liz delle cose drammatiche non gliene frega niente a nessuno.
E' l'indifferenza a mio avviso il peggior male dell'uomo.
barbasma
27-06-2007, 12:12
più che indifferenza preferisco chiamarla autodifesa emotiva.
e io sono uno di quelli che si commuove quando vede un animale investito sulla strada.
tommygun
27-06-2007, 12:22
Anch'io percorro almeno 100 kms tra andata e ritorno di GRA da Fiumicino a Casilina e ritorno...Sinceramnete e a dispetto di tutti quelli che pur di apparire Motociclisti con le pa@@e, usano la moto tutti i gg r tutto l'anno anche per andare a lavoro;
Ti invito nel fantastico mondo di quelli che la moto non la usano tutti i giorni per "apparire Motociclisti", ma perché non hanno alternativa.
Pensa, può succedere che non ci si possa permettere una moto e una macchina, può succedere che la differenza tra auto e moto non sia di mezz'ora ma del triplo (e va poi moltiplicata per due: andata e ritorno), può addirittura succedere che dal datore di lavoro la macchina non si sappia dove parcheggiarla.
Ma ovviamente gli altri sono sempre dei fessi, eh?
Buon divertimento col tuo giocattolone.
PS: scusate, ho riletto il post e forse è un po' duro. Ma lo lascio così, mi danno troppo fastidio queste anime belle che hanno la semplice soluzione a tutto.
Er Francese
27-06-2007, 12:24
Ognuno è libero di affrontare la vita a seconda della propria dotazione emotiva interiore.
Però non rimango indifferente di fronte ad un motociclista steso sull'asfalto, perchè sono motociclista anch'io, come non rimango indifferente di fronte ai bambini violentati e uccisi perchè sono padre anch'io e così via.
Come osserva giustamente Liz delle cose drammatiche non gliene frega niente a nessuno.
E' l'indifferenza a mio avviso il peggior male dell'uomo.
Quoto a 100%...rimango anch'io sempre colpito emotrivamente quando vedo qualcuno sdraiato per terra...e come dici giustamente l'Indifferenza é UNO dei peggiore male della societa di oggi....
Per fede1155 : non penso che siano in tanti ad usare la moto tutti i giorni per fare il Motociclista vero con le palle come dici tu. Secondo me é una necessità e a volta uno non ha scelta.
Comuqnue e per finire secondo me Roma e altri grandi centri se non vengono adeguati i mezzi pubblici finirano veramente male e si vedrano sempre di piu tragedie per strada...
basta andare in moto solo per piacere e ben lontani dalla città e dai centri abitati.;)
e muoversi MOLTO PRESTO alla mattina... ovvio che se partite nel we dopo le 9.... è come la roulette russa.
strquoto. la moto non è (più) per la città.
fede1155
27-06-2007, 12:31
Mi pare che ogni regola abbia la sua eccezione.
In ogni caso ognuno la pensa come vuole.
Io ci ho rimesso una clavicola e un ginocchio.Se ho la macchina (una smart del 200 3000 €) prendo quella .
E il sabato e la domenica o quando mi va gioco col GIOCATTOLONE.
Non ti incazzare
Er Francese
27-06-2007, 12:34
Ah Fede ti pregooooo...AHAHAHAHAH...la smart ?????????????????? sei nella stessa categoria dei T-maxisti...Io vi oddio tutti i due....manca solo che mi dice che hai anche una macchinette electrica per andare al centro storico e abbiamo fatto il giro dei miei incubi stradali....
(con rispetto ovviamente)
barbasma
27-06-2007, 12:49
chi deve andare al lavoro... e non vuole fare code di ore... deve per forza andarci in moto... o con uno sputer.
personalmente userei uno sputer perchè usare la moto in città è il peggior modo possibile di usarla... si rovina e basta... frizione... freni... continui apri e chiudi.
uno sputer a ruote alte usato e via... e occhi anche dietro la nuca.
fede1155
27-06-2007, 13:04
Ah gia'...dimenticavo le categorie.....
Gli scuteristi possono morire..... cosi quelli con le smart.
Penso proprio che ora che so che mi odi, vendo la smart.........
Er Francese
27-06-2007, 13:07
Non scrivere quello che non ho scritto !!! per favore...
Tanti anni fa, quando non vivevo a Roma, mi godevo la moto soilo nei w.e. e fuori citta'. Poi, da quando sono a Roma, sono stato costretto ad usarla anche nel tragitto casa ufficio. E' una necessita' purtroppo. E le ditte non ti vengono incontro purtroppo. Nel mio caso, per esempio, hanno introdotto il telelavoro solo in caso si abbiano problemi di salute. Ed hanno in piu' aggiunto l'obbligatorieta' del timbraggio del cartellino, anche per i dirigenti.
Si va controcorrente insomma. Il mio lavoro potrei farlo tranquillamente da casa col mio PC, ma mi obbligano a venire in ufficio e ad arrivarci presto.
Devo quindi per forza partecipare al colossale caos mattutino, fatto di frenetici (ed ormai inutlti) spostamenti. Ma l'informatica non doveva essere al nostro servizio? Bah! Potro' usare il telelavoro solo quando mi saro' mezzo ammazzato con la moto. Bel progresso!!
tommygun
27-06-2007, 13:51
La colpa non è certo dell'informatica... ma di chi decide di non sfruttarne le possibilità. :(
Nel tuo caso, il datore di lavoro.
x Maurizio P.: Ho rintracciato il tuo thread sull 'incidente della tangenziale.
Da la' ho appreso dell'esistenza dell'AMI (e' stato postato da Bierhof).
Non ne sapevo l'esistenza. E'un iniziativa lodevole e concreta. Qualcosa la possiamo fare tutti noi. Rimando l'indirizzo del sito dell'AMI (associazione Motociclisti Incolumi):
http://www.motociclisti-incolumi.com/public/portale/
E' terribile , ma come fai, nella vita di cose orribili ne succedono infinite.
Mah, il mio datore di lavoro considera il Telelavoro un gran bel progresso, perche' fino ad un anno fa non céra. Pero', visto che l'hanno introdotto adesso, e che siamo una ditta che fa dell'informatica una necessita' ed una bandiera, potevano partorirlo un po' meglio.
Comunque, ci arriveremo. Tropppo tardi, ma ci arriveremo, sono fiducioso.
sarò un insensibile ma un motociclista a terra mi provoca la più assoluta indifferenza.
e se capitasse a te?
embè....
E se capita ai tuoi (futuri) figli?
Maurizio P.
27-06-2007, 15:05
Tank, grazie per la pazienza di essere andato a ricercare il thread.
In Italia (nel resto d'europa non succede) abbiamo tutti paura a fare parte di qualche cosa, ma in questo caso sarebbe molto utile aderire all'AMI che lotta per migliorare le condizioni di chi viaggia su due ruote, del resto i politici si muovono quando temono di perdere qualche migliaio di voti, se sono poche decine se ne fregano.
Non sono d'accordo con Mike72 che dice "la moto non è (più) per la città"
Ogni mattina le consolari che portano a Roma, o a Milano o in tutte le grandi e medie città italiane, sono immensi serpentoni di automobili che si muovono a passo d'uomo con un solo guidatore a bordo.
Una macchina è lunga qualche metro, brucia benzina, riscalda e inquina l'aria solo per far fare qualche km. al suo occupante e impegna spazio nelle 8 ore di parcheggio. Non è un controsenso?
Io la moto la uso 12 mesi all'anno per lavoro e per divertimento, non per fare il motociclista con le palle, ma per migliorare la qualità della mia vita e forse un pochino anche quella degli altri, inquinando e ingombrando di meno.
La guido con giudizio e rispetto anche se non ricevo altrettanto.
Maurizio, mi iscrivero' subito al'AMI ed inviero'il questionario. E' il minimo che possa fare. E me ne ricordero' in fase di 5 per mille.
Beemer2V
27-06-2007, 16:00
è tutto un equilibrio tra il pensare che la nostra vita va vissuta al massimo... e però in 1 secondo te la puoi giocare... facendo l'idiota... o perchè incontri un idiota.
e in giro... ci sono TANTI IDIOTI... ma proprio tanti... girare in moto o in auto... è statisticamente PERICOLOSO più che drogarsi pesantemente... scopare con una con l'AIDS... andare in guerra.
solo gli IDIOTI vanno per strada pensando che sia una scampagnata... io alla sera quando torno da un giro in moto... sono fisicamente stanco... ma anche MENTALMENTE... perchè richiede attenzione e concentrazione continua... girare sulle strade.
sono pienamente d'accordo con quanto detto da Barbasma.
la cosa importante però è che quando salgo in sella per fare un giro o un viaggio, devo cercare di essere tranquillo e sereno, pur sapendo che appena varcato il portone di casa, potrei imbattermi in un pericolo.
se non mi sento tranquillo e sereno... bhè forse è il momento meno adatto per salire in sella.
e penso che questa sia la cosa più difficile, cioè cercare di mantenere quella serenità che ti permette di godere del tuo viaggio in sicurezza, senza però abbassare mai la guardia, nella quasi certezza purtroppo che prima o poi possa anche toccare a me.
Er Francese
27-06-2007, 16:41
Io la moto la uso 12 mesi all'anno per lavoro e per divertimento, non per fare il motociclista con le palle, ma per migliorare la qualità della mia vita e forse un pochino anche quella degli altri, inquinando e ingombrando di meno.
La guido con giudizio e rispetto anche se non ricevo altrettanto.
tran quando mi vedi da lontano sulla Nomentana :lol::lol::lol: sento il rombo del Frizer avvicinarsi ogn i volte...eheheheh :lol::lol::lol:
scusate l'inquinamento ma era per sdrammatizzare un po'...
solo gli IDIOTI vanno per strada pensando che sia una scampagnata... io alla sera quando torno da un giro in moto... sono fisicamente stanco... ma anche MENTALMENTE... perchè richiede attenzione e concentrazione continua... girare sulle strade
Io sono un IDIOTA che tutti i giorni va al lavoro con la moto. Solo che non mi sento tale, perchè arrivo al lavoro in mezz'ora rilassato invece che in un'ora e mezza incazzato, perchè statisticamente per me andare in moto non è più pericoloso di scopare una con l'AIDS visto che vado in moto da 38 anni e non ho mai avuto incidenti di rilievo.
Certo che bisogna avere cento occhi e bisogna sopratutto evitare di infilarsi nei casini con le proprie mani ma questo fa parte del gioco. Quando vedo quelli (in genere sputeristi) che si infilano a palla in mezzo a due autobus che si stanno chiudendo, scusa, ma se quello si pianta non mi sento di poter dire che la moto sia pericolosa. Se uno gioca alla roulette russa con una pistola carica se non è un giorno è l'altro è quasi inevitabile che si spari....
E le eventualità, sfortune, coincidenze, sfighe come le vuoi chiamare, esistono migliaia di casi di persone che per pure coincidenze sono morte o sono scampate, anche senza andare in moto.... quello che non è riuscito a salire sulla funivia del cermis o quello che ha sgomitato per riuscire a salirci..... ecc ecc
barbasma
27-06-2007, 16:45
x aldo
io ogni volta che uso la moto in città tipo milano (a sondrio vado a piedi), è come se facessi 1000km... anche in auto... divento nervoso... stressato... mi vengono impulsi da serial killer e inizio a pensare che forse una guerra atomica su scala globale sia la prospettiva migliore che possiamo aspettarci.:confused:
non invidio chi tutti i giorni deve usare una due ruote in città come milano.
Maurizio P.
27-06-2007, 17:16
tran quando mi vedi da lontano sulla Nomentana :lol::lol::lol: sento il rombo del Frizer avvicinarsi ogn i volte...eheheheh :lol::lol::lol:
scusate l'inquinamento ma era per sdrammatizzare un po'...
Enfant terrible!
Ti sei accorto che ti do la caccia ogni mattina eh? La prossima volta te la smonto la Remus col risucchio del vuoto d'aria......e mentre ti supero su una ruota ti suono la marsigliese con la manopola del gas......eh,eh,eh.
:lol::lol::lol::lol:
Scherzo, eh?
Maurizio P.
27-06-2007, 17:27
Quoto Aldo al 100%.
Però non arrivo prima in ufficio, dormo solo mezz'ora di più :lol:
Qualche volta mi incaxxo anch'io coi prepotenti, ma basta un pugno sul cofano o una manata sullo specchietto e la tensione si scarica.
Nonostante le insidie, andare in moto è per me la cosa più bella che si possa fare coi vestiti addosso.
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