sauro
19-06-2007, 18:16
Oramai è ufficiale il 27/06/2007 io e Marcomar partiamo, becco rivolto verso nord leggermente ovest 5 giorni di goduria pura, attraverso le Alpi Italiane, Francesi e Svizzere senza però disdegnare almeno un mitico passo appenninico il Bracco, più o meno l’itinerario sarà questo (ma sono molto ammesse divagazioni sul tema) partenza da casa alle ore 6,15 (è molto importante con Marcomar essere precisi per questo ho aggiunto il 15) direzione lago Trasimeno. Oltrepassato il lago sul raccordo Perugina – Bettole appuntamento con altri due amici all’uscita di Bettole e poi via superstrada direzione Siena Firenze, freccia a destra uscita per Colle Val D’elsa e su fino a San Gimignano, un torneo di curve goduriose fino a Cecina e poi l’Aurelia fino a Livorno passando per Castiglioncello; giunti a Livorno si prende l’autosuperstrada fino a La Spezia e ancora freccia a destra si procederà per il passo del Bracco, oltrepassato il Bracco al primo casello utile dell’Autostrada (tanto per tagliare via il traffico di Genova) si riprende l’autoban fino a Savona e da li su direzione Torino (il primo tratto di autostrada Savona-Torino mi gusta mucho con quei bei curvoni più da pista che da autostrada) e poi la “noia dell’ultimo tratto piatta e dritta ma all’orizzonte passata via Torino si intravede la Val di Susa fino a Bardonecchia e il primo giorno sarà fumato.
Mattina successiva da Bardonecchia a Brianzon passando per il Colle alla Scala sosta sulle rive di un ameno laghetto verde e poi di rigore un paio di orette di sosta a Brianzon, da qui si riparte direzione Chambery altre due orette di sosta e poi di nuovo la ruota anteriore che rotola verso l’Italia su per il passo del Piccolo San Bernardo fino ad Aosta e anche per il secondo giorno penso che ne avremo avuto abbastanza.
Colazione Luculliana in Hotel (del resto non è mica semplice mantenere una forma “perfetta” come la mia e quella di Marco) faremo mordere alle gomme delle nostre mucche l’asfalto del passo del Gran San Bernardo direzione Montreaux sosta sulle rive del lago di Ginevra e poi direzione Furka Pass giunti alle pendici del Furka mi sembra stupido non fare tutto il giro del San Gottardo (ci sono talmente tante curve che di sicuro alle mucche girerà la testa) fatto il giretto non ci resterà altro che godere del meritato riposo.
Sveglia all’alba (le nove mi sembra abbastanza alba) e via verso Prato allo Stelvio (non mi dilungo a citare tutto quello che troveremo in mezzo) poi via verso Bormio (non si può non dormire il Val Tellina).
Oramai il contakilometri delle nostre mucche sarà più “vecchio di 1.800 kilometri circa, il momento del rientro si avvicina ma ancora non paghi saluteremo Madonna di Campiglio e poi giù fra il lago di Garda e l’Iseo fino a giungere Brescia e qui posso anche fermarmi perché oramai solo 500 km di noiosa e insulsa autostrada ci divideranno da casa.
Sappiamo fin da ora quanta benza consumeranno le nostre mucche, quello che ancora ignoriamo sarà la quantità di cibo tipico di tutti i luoghi che visiteremo che riusciremo a ingurgitare io e Marco :lol: :lol:
Mattina successiva da Bardonecchia a Brianzon passando per il Colle alla Scala sosta sulle rive di un ameno laghetto verde e poi di rigore un paio di orette di sosta a Brianzon, da qui si riparte direzione Chambery altre due orette di sosta e poi di nuovo la ruota anteriore che rotola verso l’Italia su per il passo del Piccolo San Bernardo fino ad Aosta e anche per il secondo giorno penso che ne avremo avuto abbastanza.
Colazione Luculliana in Hotel (del resto non è mica semplice mantenere una forma “perfetta” come la mia e quella di Marco) faremo mordere alle gomme delle nostre mucche l’asfalto del passo del Gran San Bernardo direzione Montreaux sosta sulle rive del lago di Ginevra e poi direzione Furka Pass giunti alle pendici del Furka mi sembra stupido non fare tutto il giro del San Gottardo (ci sono talmente tante curve che di sicuro alle mucche girerà la testa) fatto il giretto non ci resterà altro che godere del meritato riposo.
Sveglia all’alba (le nove mi sembra abbastanza alba) e via verso Prato allo Stelvio (non mi dilungo a citare tutto quello che troveremo in mezzo) poi via verso Bormio (non si può non dormire il Val Tellina).
Oramai il contakilometri delle nostre mucche sarà più “vecchio di 1.800 kilometri circa, il momento del rientro si avvicina ma ancora non paghi saluteremo Madonna di Campiglio e poi giù fra il lago di Garda e l’Iseo fino a giungere Brescia e qui posso anche fermarmi perché oramai solo 500 km di noiosa e insulsa autostrada ci divideranno da casa.
Sappiamo fin da ora quanta benza consumeranno le nostre mucche, quello che ancora ignoriamo sarà la quantità di cibo tipico di tutti i luoghi che visiteremo che riusciremo a ingurgitare io e Marco :lol: :lol: