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Visualizza la versione completa : Incidenti di moto e scooter mai così tanti: "una mattanza"


Sv650s
23-04-2007, 22:06
Fonte ASAPS (http://www.asaps.it/)

Articolo da Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2007/04/motori/motori-aprile07/crescita-incidenti-moto/crescita-incidenti-moto.html?ref=mothpstr1)

Per moto e scooter ormai è strage, e non si tratta di una forzatura: nelle ultime 3 settimane hanno portato a 69 mortali su 105, pari al 65,7%. E solo nell'ultimo fine settimana ci sono stati 24 incidenti mortali fra le due ruote su un totale di 34 pari al 70,6%.

I dati, se poi rapportati da inizio anno a oggi, si scopre che nei soli giorni del fine settimana, ci sono stati 152 gli incidenti mortali che hanno coinvolto veicoli a due ruote su 478 totali, pari al 31,8%.
E' impressionante il fatto che solo nelle ultime tre settimane, a partire dal week - end di Pasqua gli incidenti mortali per questa categoria ad elevato rischio, siano stati 69 su 105 complessivi, pari al 65,7%. In particolare gli incidenti con conseguenze estreme sono stati 26 su 37 (70,3%), nel fine settimana di Pasqua 6/9 aprile, 19 su 34 (55,9%) nella settimana successiva 13/15 aprile e 24 su 34 (70,6%) nell'ultima 20/22 aprile.

"Una escalation sulla quale, così come negli incidenti delle notti del fine settimana, sembra non si riesca porre un freno - spiegano all'Asaps, associazione amici polizia stradale - e c'è da domandarsi fino a quando si permetterà che veicoli a due ruote con potenze da paragonare a quelle della pista (270/300 km/h, 180 Cv) possano essere guidate, dopo 3 anni di patente, praticamente da chiunque, nel traffico del fine settimana, con controlli assolutamente inadeguati.
Al di là della giusta passione per i veicoli a due ruote, certamente affascinanti, un paese civile non può permettersi una mattanza di questa portata".

"Si deve lanciare un forte appello - continuano all'Asaps - soprattutto attraverso il mondo della comunicazione e i campioni delle due ruote, per intervenire da subito con una presa di coscienza che riguardi, tutti, proprio tutti i protagonisti della strada.
Le agenzie di controllo a loro volta dovranno essere potenziate per interventi adeguati anche su questo versante".

centurio331
23-04-2007, 22:39
purtroppo ho a che fare quotidianamente con questa situazione e la cosa non per niente piacevole..
nella mia provincia, solo questo fine settimana 1 morto, 1 ragazza in prognosi riservata(asportazione di un rene e della milza),1 ferito da 45 giorni di prognosi(gambe entrambe rotte) e 1 ferito da 30 gg di prognosi(politrauma)..e questi sono solo i più eclatanti!
per la cronaca, questa mattina un collega in servizio, con moto di servizio, messo sotto da un pazzo incoscente che ha effettuato una svolta a sinistra senza dare la precedenza a chi gli veniva in senso opposto..per fortuna se l'è cavata con poco e un ricovero preventivo in ospedale..

barbasma
23-04-2007, 23:03
tante moto... tanti incidenti.

normale statistica.

comunque muore più gente... di EPATITE.

ma nessuno parla di stragi... sui giornali.

alfredo.s
23-04-2007, 23:55
non diamoci sempre la colpa, quanti incidenti sono autonomi e quanti provocati da automobilisti?

Viggen
24-04-2007, 00:18
Purtroppo si corre sempre di più e la maggior parte degli incidenti avviene per perdita di controllo del mezzo...:mad:
Facciamoci un esame di coscienza...

attiliocasati
24-04-2007, 00:29
Tutto vero, ma questi pistolini che girano in scooter proprio non li sopporto,girano senza alcun rispetto del codice della strada!
Vado in moto tutto l'anno e puntualmente in primavera mi ritrovo gli stessi pirla per strada!

CMB
24-04-2007, 01:34
Quello che manca è l'apprendistato, a 21 anni si prende una R6 e via a dar gas.. :( :(

Davide
24-04-2007, 08:11
X Barba

anche di tumore...........

barbasma
24-04-2007, 08:28
X Barba

anche di tumore...........
esatto.

normale sfruttamento populistico/giornalistico... periodico.

comunque quella dell'epatite non la sapevo (me l'ha detta la mia morosa chirurgo)... si muore più di quello... che di aids... di droga... di alcolismo....

e non dice niente nessuno... abbeh.

barbasma
24-04-2007, 08:36
e quindi?

dobbiamo fare il bollettino tutte le settimane?

lo sappiamo tutti che si muore per strada.

e SEMPRE perchè si oltrepassano i PROPRI limiti e non si tiene conto che siamo in strada... e non in pista.

avere ragione per una precedenza non rispettata... non aiuta... se sei morto.

quindi bisogna prevenire SEMPRE le cazzate che farebbero gli altri.

bisogna girare pensando... QUELLO NON MI VEDE... NON MI VEDRA'... NON RISPETTERA' LA PRECEDENZA...mollo il gas così mi vede... così ho il tempo di frenare... se fa cazzate.

io giro la testa da entrambe le parti perfino quando ho il semaforo verde!!!!

in giro è pieno di irresponsabili.... e dato che la testa della gente non la possiamo cambiare... dobbiamo PREVENIRE noi col nostro comportamento.

io non ho nessuna intenzione di farmi male dando per scontato che tutti gli altri che guidano... siano perfetti... come dice la legge...

in giro ci può essere quello che telefona... che è ubriaco... che è incazzato con la moglie... che è stressato dal lavoro... che è stanco... ecc.ecc.

brutta cosa fidarsi degli altri... per strada.

ah ma in italia... siamo arroganti in tutto... figuriamoci se non lo siamo anche per strada.

la faccenda è che le moto... negli scontri... perdono sempre... anche a 20kmh.

Odisseo
24-04-2007, 08:45
Sputeristi.... nel tragitto casa lavoro (8km) a volte ne trovo sdraiati 2 o 3. Partono ai semafori appena scatta il verde e, a roma, e meglio guardare bene prima di partire perchè c'è sempre lo stronzo che passa col rosso a tutta velocità. in via della giuliana vanno a 120-130. è normale che a roma l'automobilista non si fermi allo stop, escono dall'incrocio e paf!
Non sarebbe grave se andassero ad ingrossare la statistica dei suicidi, il problema è che vanno a pesare sulla statistica degli incidenti in moto, non credo che quegli intelligentoni della nostra clesse politica possano pensare qualcos'altro che non sia repressione.
Io sono per la limitazione alle cilindrate degli scooter. Max 150.

Sv650s
24-04-2007, 08:50
In un forum di epatite parlerei di epatite, in un forum di moto evidenzio una notizia che parla di moto e di motociclisti.
Non è per fare "bollettino" o "demagogia", perchè tante "difese erette" su un argomento che ci (purtroppo) riguarda?
Oppure siccome siamo dei manici siamo immuni da tutto ciò?
Mi ci metto io per primo che contemplo le mie gomme un po' più limate dall'ultima uscita, dimenticando quanto sono stronzo nei miei confronti e in quello dei miei cari... :mad: ;)

nossa
24-04-2007, 08:57
La maggiore causa di morte, nei paesi ricchi, sotto i 30 anni, è il trauma e non certo l'epatite o il cancro, di AIDS non si muore quasi più... e poi IMHO non è questo il punto:!:

E' vero che i giornali ci marciano come per qualsiasi notizia scandalistica, ma a me 34 morti in moto in un weekend sembrano proprio troppi!!

Che le moto siano cambiate, tanto da sembrare facile gestire tanta potenza è un altro fatto, purtroppo quando si sbaglia non esce il "the game" ma "the life is over"!

Gli altri paesi come hanno fatto? Alcuni hanno aumentato talmente tanto le tasse sulle moto che ne circolano poche, altri hanno cambiato tipologia di moto, più belle e più umane e meno da supermen....meditate gente, ma non raccontiamoci balle del tipo che potenza e velocità non c'entrano o che la colpa è delle macchine o dei guard-rail:!: :!: :!: Tanto vale dire: non me ne frega un c... spero solo che non accada a me:mad:

aldo
24-04-2007, 09:07
anche di tumore...........

Per la soluzione del problema dei tumori si fanno delle raccolte di fondi, delle donazioni, ecc, perchè non le proponiamo anche per i motociclisti?

scherzi a parte, quello che scrive spk mi sembra corretto e completo. Io sono convinto che gli scuteristi, in particolare gli scuteronisti sia gente proveniente dall'auto che vede sfrecciare le moto senza apparente regola quindi si compra lo scuter e si comporta di conseguenza. in realtà le regole per circolare abbastanza liberamente nel traffico senza grossi rischi ci sono ma non sono così visibili dall'esterno. Chi passa allo scuter non le conosce e finiscono per fare delle manovre veramente del c@zzo. Oltre a sentirsi invincibili a bordo delle loro vasche da bagno e voler sempre stare davanti a tutti per principio (finchè non si intonacano contro qualcosa). Io sono nel traffico tutti i giorni di tutto l'anno e ormai li conosco molto bene, almeno quelli di Genova.

Un altro duro colpo lo dà Vale. Come ai tempi che vinceva Tomba e tutti gli italiani sono diventati sciatori, ora diventano tutti motociclisti. Le potenze in gioco sono esagerate e le moto che vengono vendute per circolare per strada sono oggetti pericolosi (ma per le auto il problema non cambia) richiedono una buona preparazione ed una dose extra di buonsenso per poter essere usate con una ragionevole sicurezza. Purtroppo i più non lo sanno, si comprano la moto, i primi due giorni fanno le curve con la moto verticale, poi imparano a fare due pieghe, un giorno grattano le pedane e credono che il tirocinio sia concluso e si sentono pronti a sfidare Vale. Ma saper andare in moto non è sapr grattare una pedana. Ad esempio è sapere cosa fare se mentre stai grattando una pedana trovi un avvallamento, una buca, o del ghiaino o la curva cambia raggio. Infatti la maggiranza dei motociclisti di questa categoria gira sempre sulle stesse strade che conoscono a memoria, dopo aver controllato che non ci siano imprevisti sulla strada. Ma gli imprevisti, per definizione, non sono prevedibili, neppure da un'ora all'altra.
Per quanto riguarda le trappole che ci tendono gli automobilisti, un bravo motociclista deve saperle prevedere al 99%. Io parto sempre dal presupposto che m trovo in una posizione dove l'automobilista probabilmente non mi vede, che negli incroci probabilmente l'automobilista ha difficoltà a valutare la mia velocità, quindi cerco sempre di aspettarmi, e di essere pronto, a qualunque manovra che l'automobilista di turno possa fare. E non dimentichiamo gli altri motociclisti, sempre prevedere le manovre che potranno fare, io mi incazzo non poco quando i soliti scuteronisti di merda mi sorpassano passandomi a due dita in mezzo al traffico, senza prevedere che io potrei cambiare direzione per infilarmi in un varco (ma loro girano come se il mondo dovesse fermarsi quando passano loro). Naturalmente l'imprevisto può sempre accadere, ma questo fa parte del gioco, come l'imprevisto può accadere in autobus, in treno, a piedi, in casa.
Ad esempio non avevo previsto che qualcuno potesse fare retromarcia in uno stretto tornate cieco, sotto la pioggia, sulla strada per salire a casa mia. Per fortuna le velocità in gioco erano minime e cosippure i danni.
Poi ci sono i momenti di idiozia che prendono ogni tanto e che ci fanno eseguire manovre potenzialmente pericolose. Per quelle bisogna affidarsi a Dio, per chi ce l'ha, alla provvidenza per chi ci crede, al calcolo delle probabilità per i tecnici. Però, proprio per quest'ultimo parametro che per me è quello che ha più valore, per limitare i rischi bisogna fare in modo che i momenti di idiozia siano meno frequenti possibile.

Panda
24-04-2007, 09:11
di questi 3ad ce ne sta uno a settimana...

cmq le statistiche nn sempre sono veritiere...

io continuerò ad andare in moto sempre e comunque....e spero che si faccia qualcosa di serio per educare le persone al rispetto del cds...ad esempio un ora a settimana nell'orario delle lezioni (non solo le elementari) da dedicare all' educazione stradale.....


lamps

barbasma
24-04-2007, 09:12
io dico solo che è inutile recriminare per il comportamento degli automobilisti.

siamo noi a guidare o no?

si guida mantenendosi entro i limiti (non quelli di legge) che ci consentano di avere il controllo totale del mezzo.

considerando che in vendita la moto più stronza fa i 200kmh... direi che siamo NOI a doverci controllare e a prevedere qualsiasi mossa assurda che facciano quelli che guidano intorno a noi.

con una situazione di strade italiane... assurda... è assurdo in egual modo pretendere che non ci siano tanti incidenti.

per me sono addirittura pochi considerando i MILIONI di veicoli che si muovono ogni we.

ogni volta che uso la moto mando a fare in culo almeno 20 automobilisti o altri motociclisti che fanno manovre idiote.

e manovre idiote nel senso che non mettono frecce... che non rispettano distanze di sicurezza... che si spostano di un metro di lato senza avvisare...

è già tanto arrivare a casa vivi.

io difatti evito a priori le strade trafficate.

280eoltre
24-04-2007, 09:14
Ha ragione il Barbasma, quando vado in moto il limite che mi pongo sono gli altri. Ho sviluppato un senso di previsione della testaggine di caz zo degli altri che sembro un veggente.
E al verde, controllo anche io 2 volte.
Ogni momento mi domando cosa succede nei prossimi momenti e faccio lavorare 6 occhi, non due.
Solo cosi andare in moto in città, nei centri abitati, sulle statali, sulle provinciali non diventa un rischio mortale.
Le cose da fare sarebbero tante, ma dei motociclisti, a parte quelli che ci guadagnano vendendo moto, abbigliamento, ecc...non frega un caz zo a nessuno.
Peggio dei ciclisti...che almeno ogni tanto hanno le piste ciclabili.
Io, per esempio inc ulerei a sangue quelli che pensano che con i kit viva voce in auto si risolvono i problemi...quando in realtà il telefonino ormai viene utilizzato dai ragazzi alla guida, dalle donne, da tutti, come messaggistica SMS...ed è quello che distrae e fa fare gli errori.
Ieri a Milano è morto uno che era un responsabile delle ambulanze del pronto intevento...andava con la Suzuki in clinica a trovare la moglie che doveva partorire, in via San Vittore a milano un taxi gli ha tagliato la strada ed lui è morto sul colpo.
Il tassista non l'ha fatto apposta, ovvio...ma perchè ha fatto quella monovra?
Su questo nessuno riflette.
Poi, è vero che i missili terra-aria se non li sai controllare prendono il volo...ma almeno li, la responsabilità è totalmente di chi guida la moto.

hitotsu
24-04-2007, 09:22
Il problema dell'incoscienza è decisamente minore, compreso quello dell'aumento dei veicoli a due ruote.
Se uno prende una moto da 200cv o guida da pazzo il motorino, se si vuole ammazzare sono fatti suoi (nel limite di non danneggiare gli altri).

Il vero problema al di là della guida pericolosa dei ciclomotori (non è possibile sfrecciare a 80Km/h in città fra la auto), è l'incompatibilità con gli autoveicoli

Sono due mezzi che si muovono a velocità differenti, con modalità differenti e con agilità completamente diverse. Più che aumento di moto, potremmo parlare di aumento del traffico in maniera esponenziale.
Lo stesso dicasi per le biciclette...

Qualcuno di voi andrebbe in tangenziale (se si potesse) in bicicletta o col cavallo? Potrei usare tutti gli accorgimenti del caso, ma mi stirerebbero in 10 secondi....

Il problema è che i veicoli sono troppi....

barbasma
24-04-2007, 09:24
Il problema è che i veicoli sono troppi....
esatto.

troppi per la rete stradale italiana che è praticamente la stessa da 50 anni.

ormai i problemi del traffico si risolvono con le rotonde... ah si le rotonde sono la panacea di tutti i mali...:mad: :mad: :mad:

hitotsu
24-04-2007, 09:29
ormai i problemi del traffico si risolvono con le rotonde... ah si le rotonde sono la panacea di tutti i mali...:mad: :mad: :mad:

Nell'ironia della cosa, io che ho avuto modo di studiare sviluppi del traffico e cose simili, ti posso dire che siamo all'ultimo stadio di intasamento.

In altre parole l'unica risoluzione è ridurre il volume tramite interventi legislativi decisamente impopolari.

Del tipo: "se sei da solo non pigli l'auto....non più di un auto a nucelo familiare ecc...".
Insomma...come fanno in giappone che sono sovraffollati...addirittura se non hai il posto auto privato non puoi comprare l'auto.

quatrelle
24-04-2007, 09:32
quoto nossa, da sempre per noi italiani se qualcuno va più piano è un imbranato, se va più forte è un cretino. un pò di sana autocritica non sarebbe male e penso che per ognuno di noi ci siano episodi in cui si possa dire che non è successo niente perchè siamo stati fortunati.
tanto per fare un altro esempio, un paio di domeniche fa tornando da lecco c'era la solita coda in lento movimento ed io passavo in mezzo tra le corsie ad almeno 60-70 all'ora, che sarebbe già troppo nel caso qualche sardomobilista dovesse decidere di cambiare direzione proprio davanti, ebbene a molti, quasi tutti, la mia velocità non bastava e non pochi erano quelli che passavano ad almeno il doppio del mio passo e tra questi ben pochi scooter mentre le bmw non mancavano; anche girando in qualche uscita di qde ho visto gente prendere rischi inutili con tale nonchalance da farmi riflettere un attimo, per cui il partito di quelli che si credono immortali o che staccano il cervello quando ruotano la manetta è ahimè senz'altro trasversale.

black.cat
24-04-2007, 09:40
e quindi?

dobbiamo fare il bollettino tutte le settimane?

lo sappiamo tutti che si muore per strada.

e SEMPRE perchè si oltrepassano i PROPRI limiti e non si tiene conto che siamo in strada... e non in pista.

avere ragione per una precedenza non rispettata... non aiuta... se sei morto.

quindi bisogna prevenire SEMPRE le cazzate che farebbero gli altri.

bisogna girare pensando... QUELLO NON MI VEDE... NON MI VEDRA'... NON RISPETTERA' LA PRECEDENZA...mollo il gas così mi vede... così ho il tempo di frenare... se fa cazzate.

io giro la testa da entrambe le parti perfino quando ho il semaforo verde!!!!

in giro è pieno di irresponsabili.... e dato che la testa della gente non la possiamo cambiare... dobbiamo PREVENIRE noi col nostro comportamento.

io non ho nessuna intenzione di farmi male dando per scontato che tutti gli altri che guidano... siano perfetti... come dice la legge...

in giro ci può essere quello che telefona... che è ubriaco... che è incazzato con la moglie... che è stressato dal lavoro... che è stanco... ecc.ecc.

brutta cosa fidarsi degli altri... per strada.

ah ma in italia... siamo arroganti in tutto... figuriamoci se non lo siamo anche per strada.

la faccenda è che le moto... negli scontri... perdono sempre... anche a 20kmh.
brutto da dirsi e da farsi....
ma tristemente vero.
anche io giro sempre cosi.

Antonio Tempora
24-04-2007, 10:00
tante moto... tanti incidenti.

.

Non credo che il problema sia il numero dei mezzi ma il tipo di due ruote circolanti ed il tipo di guidatori.
Una volta si passava gradualmente dal ciclomotore od al vespino truccato a mezzi più veloci e potenti.
I guidatori erano 14enni scavezzacollo come e più di oggi ma con i riflessi tipici di una persona giovane ed alla guida di scooter che per quanto truccati non raggiungevano le prestazioni dei mezzi di oggi.
Oggi per liberarsi dalla morsa del traffico anche professionisti bolsi ed incanutiti acquistano maxi scooter senza avere alcuna esperienza di guida o con la pretesa averla avuta anni prima con mezzi assai meno performanti.
Caricano collaboratori per andare in ufficio e portano mogli e fidanzate al mare la domenica, magari con il top-case allungato sul posteriore che produce un "divertente" effetto vela sulla tangenziale...
Il risultato è visibile ogni giorno sulle nostre strade cittadine, Roma è un esempio più evidente dato l' altissimo numero di mezzi in circolazione su due ruote.
Un discorso a parte poi merita la pericolosità dei maxi scooter circolanti: interasse lungo, ruote di piccolo diametro ( anni fa Motociclismo pubblicò uno dei suoi rari articoli tecnici sulla differenza di comportamento nell' affrontare un ostacolo come un tombino rialzato od uno spartitraffico, tra una ruota a grande diametro ed una più piccola ), seduta da "cacata" con le gambe allungate che non ti consentono il minimo controllo in caso di sbalzo dal sellone passando sopra un dosso od un tombino che a Roma sono costantemente 10 centimetri sopra o sotto la sede stradale...
L' incidente tipico è al semaforo: frenata da panico per evitare il tamponamento-sterzata-caduta-braccio in avanti-lussazione o rottura della clavicola.
Ieri sono ripassato per Piazza Venezia, ci credo che vengono quì a testare le sospensioni !
Penso che soprattutto le riviste specializzate siano responsabili del mancato avviso all' utenza della pericolosità del mezzo se usato da guidatori non preparati.
Ma non c'è da stupirsi: sia le amministrazioni comunali, contente di veder snellire il traffico, sia le industrie produttrici felici a vendere, sono intenzionate a lasciare che il fenomeno degli incidenti mortali su due ruote sulle strade metropolitane rimanga un fenomeno da "cronaca nera" e non un emergenza nazionale.
Un saluto

Calidreaming
24-04-2007, 11:56
Editoriale stupendo a questo link (http://www3.varesenews.it/rubriche/editoriali/articolo.php?id=70739)veramente senza parole questo qui ritiene che un rimedio sia far pagare le spese mediche ai motociclisti responsabili del sinistro.... non ho parole....

in compenso gli ho risposto via email come da blog (http://calidreaming.blog.kataweb.it/home/2007/04/chi_sbaglia_pag.html).

ci manca che sto direttore dei miei stivali abbia anche un seguito....

barbasma
24-04-2007, 11:59
beh sul fatto che una volta stabilità la responsabilità.... chi ha la colpa... si paghi le spese mediche...

beh io sono d'accordo.;)

ma vale anche per le auto... e poi vediamo quanti ridono...

io ho una assicurazione antinfortuni che integra quella moto.

almeno se dovessi farmi male seriamente... almeno non conto solo sulla mutua.

ziocake
24-04-2007, 12:10
ma vale anche per le auto... e poi vediamo quanti ridono...
io ho una assicurazione antinfortuni che integra quella moto.
almeno se dovessi farmi male seriamente... almeno non conto solo sulla mutua.

A leggere l'articolo sulle assicurazioni farlocche su Motociclismo di aprile c'e' da farsi venire i capelli dritti (per chi ce l'ha)... :confused:

warsaw
24-04-2007, 12:26
Qui serve una risposta in massa a un giornalista che ha scritto un editoriale raccapricciante... questo è il nocciolo del pezzo:

Lo Stato deve garantire un pronto intervento di qualità e cure di massimo livello, ma qualora si accertino gravi responsabilità negli incidenti i motociclisti saranno tenuti a pagarsi tutte le prestazioni

l'articolo è qui:

http://www3.varesenews.it/rubriche/editoriali/articolo.php?id=70739

gli potete rispondere qui:

direttore@varesenews.it

Calidreaming
24-04-2007, 12:29
Si Barba ma non è proprio quello che ha scritto l'esimio direttore.

macfranz5
24-04-2007, 12:29
Non spreco il mio tempo a rispondere a un demente di siffatta grandezza..:toimonst:

Franz

bissio
24-04-2007, 12:31
di base sarei anche daccordo con quel sistema ma applicandolo ad ogni mezzo,non solo ai motociclisti.
Procuri un incidente con danni fisici e materiali a qualcuno con qualsiasi mezzo? bene,chi ha colpa paga.


saluti


bissio

barbasma
24-04-2007, 12:33
A leggere l'articolo sulle assicurazioni farlocche su Motociclismo di aprile c'e' da farsi venire i capelli dritti (per chi ce l'ha)... :confused:
non l'ho letto.....

comunque io ho solo una estensione della mia assicurazione moto/auto che mi rimborsa la diaria ospedaliera o altro in caso di invalidità in base percentuale.

una cosa normalissima che penso abbiano quasi tutti... di sicuro chi ha l'assicurazione sulla vita.

andrew1
24-04-2007, 12:35
Parlavo proprio l'altra settimana con un amico del caso di un tipo che è caduto in pista (non durante una gara) ed ora è in ospedale (non si è fatto molto male per fortuna).

Perchè deve gravare sul ssnn? L'andare a correre in pista è una SUA scelta, che si paghi le conseguenze.

Ovviamente questo concetto và esteso a tutti, automobilisti, ciclisti (quando esco in mtb alle volte in discesa in fuoristrada mi sorpassano dei missili), camionisti, ecc ecc.

Però dirò di più: io sono abbastanza favorevole a denunciare alla ps quando si vede un idiota che scambia la strada per la pista.
Domenica rientravo da un motoraduno, e mi hanno superato 4 idioti che in una stada di campagna tutta curve viaggiavano sparati: ero lì lì per consegnare i numeri di targa ai carabinieri, perchè di questo passo ci tartasseranno anche le assicurazioni.

ziocake
24-04-2007, 12:42
Certo, ma un ulteriore problema e' dato dal fatto che se ti cilindra un co glione senza assicurazione puoi contare solo su eventuali rimborsi del Fondo di Garanzia. :(

Ovvero vieni risarcito poco o nulla :mad:

ziocake
24-04-2007, 12:46
di base sarei anche daccordo con quel sistema ma applicandolo ad ogni mezzo,non solo ai motociclisti.
Procuri un incidente con danni fisici e materiali a qualcuno con qualsiasi mezzo? bene,chi ha colpa paga.

Teoricamente gia' ora paga gli altri, dovrebbe IN PIU' pagarsi il suo...

Solo che poi, nel paese dei balocchi in cui siamo, come la mettiamo con il povero spacciatore che guidava senza patente e senza assicurazione e che e' rimasto seriamente ferito ? Vuoi che i buonisti gli neghino l'assistenza ? :mad:

CRIS_RM
24-04-2007, 12:50
...sono d'accordo con Pinco.

Personalmente le moto da strada mi hanno sempre fatto cagare, la velocità fine a se stessa anche ( a duecento all'ora sul dritto la sensazione che si ha è di essere IMMOBILI, provate ad andare a 50kmh in fuoristrada invece!), se amassi l'asfalto girerei solo in pista invece di fare il coglione per strada.

Invece su strada ho sistema infallibile per non essere arrotato, tamponato ecc. ecc. rispetto il codice della strada, se rispetti limiti e distanza di sicurezza è quasi impossibile finire per terra.

Il bello dell'off è che se ti schianti mentre giri in un fettucciato più che con te stesso non te la puoi prendere.

aldo
24-04-2007, 13:25
.....Perchè deve gravare sul ssnn? L'andare a correre in pista è una SUA scelta, che si paghi le conseguenze.

Ovviamente questo concetto và esteso a tutti, automobilisti, ciclisti (quando esco in mtb alle volte in discesa in fuoristrada mi sorpassano dei missili), camionisti, ecc ecc.


Sono d'accordo. Naturalmente chi fuma si pagherà le cure per i danni da fumo, chi beve si paga i danni per curare la cirrosi e per i danni causati dal suo stato di ubriachezza, chi si droga ..., chi scia.... , chi va in bicicletta... , chi pattina..., chi nuota in mare...., .....

Quali saranno le cure coperte dal servizio nazionale? hai visto mai che abbiamo trovato il modo per risolvere i problemi del servizio nazionale?


NB dimenticavo chi si ustiona e si prende un cancro alla pelle per eccessiva esposizione ai raggi solari nonchè alle lampade....

CRIS_RM
24-04-2007, 13:28
...in inghilterra è già così, sigarette ed alcolici costano cari ed il ricarico va direttamente alla sanità, senza perdersi chissà dove come in Italia, per cui in venti anni di fumo uno si paga anticipatamente le spese che la comunità dovrà affrontare qualora si ammalasse.

Per le moto è differente, sarei d'accordo se le strade fossero perfette, la circolazione ottimale ecc. ecc. invece chi decide di spostarsi su due ruote dovrebbe avere incentivi per i rischi che corre e per quanto evita alla comunità in termini di traffico.

Unknown
24-04-2007, 13:47
L'uomo in quanto essere umano è fatto per camminare sulle sue gambe,se tutti camminassero solamente probabilmente gli incidenti mortali sarebbero irrisori.Invece noi uomini saliamo su macchine a 2 o 4 o +ruote,sui treni,sugli aerei e sulle navi dove il livello di rischio morte è alto,quindi c'è poco da piangere ce la cerchiamo.
Discorso media:penosi!!!!
I soliti articoli o servizi da sciacalli con interviste a parenti o amici dei morti.....indegni,mentre come qualcuno ha già scritto migliaia di persone muoiono ogni giorno per malattie e se ne parla pochissimo.Saranno forse prezzolati dalle lobby farmaceutiche??!! Noooooooooooooo......

Zio Erwin
24-04-2007, 14:54
Qui serve una risposta in massa a un giornalista che ha scritto un editoriale raccapricciante... questo è il nocciolo del pezzo:


Perdere tempo a rispondere non ne vale la pena....
E' sicuramente un giovane che cerca spazio.....
Quale occasione migliore per sollevare un polverone su un argomento sensibile ????
Probabilmente è anche un impedito frustrato al quale un motociclista ha scopato la fidanzata o la figlia.....ha sicuramente del rancore.....dei morti non gli frega niente.....
Poi l'avesse scritto sul Corriere......
Varese News....ma per favore.....
Parlasse dei casini del'Ospedale di Circolo che sarebbe ora.....
Ma per farlo ci vogliono le palle.....
E pestare i piedi a qualcuno vuol dire restare a Varese News.....
Guardate quel fenomeno di Paragone dove è arrivato e poi capite......

Butch Coolidge
24-04-2007, 15:16
Ovviamente questo concetto và esteso a tutti, automobilisti, ciclisti (quando esco in mtb alle volte in discesa in fuoristrada mi sorpassano dei missili), camionisti, ecc ecc.


E non dimentichiamo alpinisti, sciatori, paracadutisti, parapendisti, surfisti, sub, escursionisti, elicotteristi, ultraleggeristi, deltaplanisti, apneisti, torrentisti, canoisti ecc.ecc.ecc.ecc....

Ti rendi conto ora della caz.za.ta che hai scritto??

WB_Yeats
24-04-2007, 15:18
Credo che sull'argomento sia già stato già detto di tutto e anche esaustivamente....

Sicuramente ci sono responsabilità di chi gestisce le strade che fanno schifo, di chi vende moto utili solo per andare in pista e invece ci sono dei pirla che ci vanno allo stesso modo (della pista) per strada o di mezzi cmq pericolosi se non sai guidare 2 ruote, di chi non controlla, di quegli altri pirla che guidano con la nebbia al posto del cervello nella scatola cranica, ma sopratutto di chi legifera a ca@@o di cane....considerazione bipartizan: di dx o sx che siano non hanno mai fatto delle leggi decenti....

non so se vi ricordate questo caso
http://www.tg5.mediaset.it/cronaca/articoli/2006/11/articolo2495.shtml

vogliamo parlarne ? :(

Frankie72
24-04-2007, 15:19
siamo onesti e oggettivi: con il numero di persone che gira (con qualunque mezzo, quindi milioni) e con il numero di cazzate che siamo capaci di fare alla guida (nessuno escluso) i morti sulle strade in fin dei conti sono pochissimi.
io sono uno che va veramente piano in moto, ho un cancello e raramente supero i 5000 giri, e molte volte mi rendo conto di aver rischiato. Ad esempio per aver preso una curva cieca e sconosciuta un po allegro o per aver attraversato un incrocio senza rallentare ecc.
sono tutte situazioni nelle quali se sei sfigato e trovi il trattore a 10 kmh dietro una curva o uno che non fa lo stop sei panato.

Detto questo, sono d'accordo che ci vogliano azioni per diminuire ancora di più il fenomeno, ma purtroppo siamo già ai minimi fisiologici di sistema senza interventi radicali (e quindi impopolari)

The Duck
24-04-2007, 16:01
Non voglio parlare per gli altri ma solo sulla base della mia esperienza. Da un mese a questa parte posseggo un missile, "my personal jet" come sulla pubblicità. Lo scorso we sono andato a spasso per gli appennini. Andare forte con quel mezzo fuori dalla pista non è possibile. I tempi di risposta sono assolutamente incredibili rispetto agli altri mezzi in strada, ai riflessi anche di un pilota abituato alla pista, alle condizioni delle strade, ecc.... L'unico modo per usarla su strada e godersela è andare piano. Io guido la moto da 25 anni è ho avuto vari mezzi oltre 160 cavalli. Non posso pensare che una persona che prende in mano per la prima volta e con limitata esperienza un mezzo del genere sia in grado di comprendare ciò che rischia. La mia è una MV, ma questo vale per R1 et similia, Ninja vari, Suzuki vari, Honda varie. Possederle ed usarle dovrebbe essere in qualche modo limitato a persone che possano dimostrare esperienza reale di guida sia su strada, sia in pista con la specifica moto che intendono acquistare. Solo la pista può infatti dimostrare allo smanettone di turno quali siano le possibilità della moto e quanto lui sia fermo rispetto a qualcuno che ci sappia veramente fare.

andela
24-04-2007, 16:50
Questi dell'Asaps mi stanno sui maroni, li ho sentiti alla Tv difendere a spada tratta gli autovelox.

Vadano a dire ai loro amici( la Polizia) , di essere piu' presenti nel traffico, anche con auto civetta , e di inchiapparsi gli stronzi a 2 e 4 ruote che circolano.

Invece di stare nascosti dietro un cartello con l'autovelox.

nossa
24-04-2007, 18:04
Ho letto l'editoriale e a parte il quarto punto, che trovo proponibile solo come provocazione, i primi 3: formazione, produttori e controlli non a scopo pecuniario li trovo più che condivisibili.

Far pagare le spese sanitarie no perchè discriminatorio, a meno che non si voglia colpire ogni comportamento lesivo per la salute; sei sovrappeso e di conseguenza iperteso e diabetico? Se ti viene l'infarto o altra complicanza paghi! Hai il cancro al polmone e fumavi? Paga, rapporti non protetti e ti sei ritrovato un regalino? Paga....

Sarei invece d'accordo sul mancato uso del casco e delle cinture, previo polizza assicurativa in grado di coprire tutte le spese dell'eventuale evento acuto oltre alla possibile lungodegenza a vita, a spanne un premio di qualche migliaio di euro al mese:lol:

Calidreaming
24-04-2007, 18:08
per il mancato uso del casco o delle cinture esistono già delle pene che non sono applicate perchè un giudice ha stabilito che se sei stressato puoi non usare il casco .... no uords...

nossa
24-04-2007, 18:24
xCalidream
Non è vero che le stesse moto sono vendute in tutto il mondo, molti paesi hanno limiti di potenza da decenni, altri patenti diverse, non è vero che i controlli servono solo per far cassa e poi che c'entra la tua esperienza con i ciclisti, è cosa tua, di contro chiunque potrebbe dirti di aver visto frotte di motociclisti infrangere ogni regola e probabilmente non andrebbe lontano dalla verità:lol:

PS odio identificarmi in una categoria, tanto più in quella dei motociclisti!

Calidreaming
24-04-2007, 20:09
ehi si a quintalate di autovelox piazzati per la nostra sicurezza, a quintalate le moto che con solo 100 cv non son pericolose ... perchè è risaputo che se hai un Guzzone o un HD non ti stampi contro un platano, quello sulle patenti te lo potrei passare se fossimo un paese serio e non la repubblica delle banane che tutti conosciamo, l'esempio dei ciclisti l'ho citato così come quel direttore aveva preso spunto da un banale incidente per trarre le sue demagogiche conclusioni, oppure se non sei giornalista non puoi farlo?
;)

PS
io amo identificarmi nella categoria dei motociclisti sarà perchè mi reputo tale.