Visualizza la versione completa : truffone alle assicurazioni...
...che pero', secondo me, non dovrebbe essere reato truffare perche' se lo meritano e, sempre secondo me, in casi cosi' eclatanti e' impossibile che non ne sapessero niente... bha!
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/20/auto_incidentifinti_bologna_imarisio.shtml
Le assicurazioni sono come le donne... se non le freghi prima tu ti fregano loro!
:lol:
Certo, le assicurazioni saranno delle truffe... però legalizzate.
E qui... potrei scrivere all'infinito.
Le compagnie lo sapevano, eccome, ma l'istruttoria è stata lunga.
Ma il comportamento dei soliti italioti (cittadini disonesti, professionisti, tutori dell'ordine) è vergognoso.
Ricordatevi che l'aumento del costo dei sinistri, dovuto soprattutto a truffe e a danni gonfiati, incide sulle nostre tasche con gli aumenti dei premi che come sappiamo sono calcolati in base ai costi delle liquidazioni.
storvandre
20-04-2007, 23:12
l'aumento del costo dei sinistri, dovuto soprattutto a truffe e a danni gonfiati, incide sulle nostre tasche con gli aumenti dei premi che come sappiamo sono calcolati in base ai costi delle liquidazioni.
d'accordo con torelik, sia chiaro... però penso anche, cacchio da grande voglio fare l'imprenditore nel mondo assicurativo. è come se io dicessi: il prezzo dei miei prodotti è calcolato in base ai costi che sostengo per acquistarli, stoccarli e distribuirli... magari!!! in quel modo è impossibile fallire... si può solo far profitto.
Hai centrato in pieno il concetto... difficilmente andiamo (vanno) in fallimento...
barbasma
21-04-2007, 09:13
basterebbe installare una SCATOLA NERA su ogni veicolo.
quando fai un incidente... se andavi più del limite.
l'assicurazione non risponde.... le spese mediche te le paghi tu.
e poi vediamo come cambiano i costumi italici.
tristano
21-04-2007, 12:06
tranquillo barbino che stanno già studiando tutto, tra un pò ci metteranno un rilevatore dove c'è sempre l'ombra (per garantire la nostra inculomità, diranno loro, in realtà per trovare qualche altra giustificazione per non pgare, risarcire etc. etc. Insomma si fanno le leggi, si fanno fare le leggi, c'hanno la tecnologia e io continuo a pagare la stessa cifra dell'anno precedente.
Volete un consiglio?? comprate azioni di ass. e banche
Vedi tristano tu dici "in realtà per trovare qualche altra giustificazione per non pgare, risarcire etc. etc."
Io ti dico - che tu ci creda o no - le assicurazioni sono tenute, pure per legge, a pagare entro termini prestabiliti "IL GIUSTO". Purtroppo solitamente è consuetudine speculare sui risarcimenti... e quelli che sostengono di non essere stati risarciti in tempo e come volevano sono quelli che probabilmente intendevano arricchirsi indebitamente oppure non avevano ben letto le clausole relative alla garanzia sottoscritta.
Quindi banvengano le scatole nere e quoto in pieno quanto dice pinco barbino.
Le velocità registrate, e a mio parere l'obbligo di telecamera che registra l'eventuale impatto scagionerà l'incolpevole urtato da un bastardo transitato con il rosso (che solitamente cambia versione).
La morale è che i truffatori ed i disonesti avrebbero vita breve. Se sei a posto non avrai nulla di che lamentarti, se sei responsabile ne pagherai le conseguenze senza scappatoia come avviene ora...
Avremo sicuramente meno truffe e credo proprio che anche i premi potranno calare per il beneficio di tutti.
tristano
21-04-2007, 15:16
Torelik, non è questione che io ci creda o no ( è assolutamente irrilevante) è un dato di fatto che le compagnie di ass. ( per fare solo degli esempi) cerchino di far riparare un pezzo danneggiato piuttosto che sostituirlo, dare un concorso di colpa quando non c'è, liquidare 2 punti di invalidità quando poi la sentenza ne riconosce 5, etc. etc. Ne ho la dimostrazione quotidiana, non ho mai letto una sentenza che riconoscesse che l'offerta della ass. era "QUELLA GIUSTA" :rolleyes: :rolleyes: . Di sicuro sarà anche capitato, ma l'obiettivo delle ass. e dei liquidatori è sempre quello di sborsare meno soldi possibile e non di risarcire il giusto.
In questo, purtroppo, la legislazione italiana, a differenza di quella di altri paesi, non favorisce il cittadino, utente, motociclista, ma i grandi gruppi che, come ho detto, si sono inventati il risarcimento per le micropermanenti ( dimezzando i valori precedenti) ed il codice delle ass.ni e, nonostante ciò, i premi non sono scesi :mad: :mad: :mad: .
Quanto ai truffatori e disonesti io utilizzerei la legge del taglione, quindi sono d'accordo con te ma l'aplicherei anche a chi nega il risarcimento poi riconosciuto dovuto a chi, magari dopo un grave incidente, se l'è visto negare per anni ed ha sofferto privazioni per questa situazione.
alexieij
21-04-2007, 18:19
basterebbe installare una SCATOLA NERA su ogni veicolo.
quando fai un incidente... se andavi più del limite.
l'assicurazione non risponde.... le spese mediche te le paghi tu.
e poi vediamo come cambiano i costumi italici.
Come tutte le cose,c'è troppi interessi che impongono di non esagerare con sicurezza e tecnologia. Io non credo che gli ingegneri non abbiano mai pensato a questo discorso....il fatto è che questo campo è una miniera d'oro per chi lo esercita e siccome noi non ne possiamo fare a meno,allora l'alzamento della cresta è scontato.
E' come la netta differenza del costo della benzina. Non vado avanti!!!!!!
Vedi tristano, la mia risposta, come portai aver percepito è di parte, pertanto non posso condividere in toto, quanto scrivi.
Ci sarebbe da parlare all’infinito sul comportamento delle compagnie di assicurazione, dei clienti e dei patrocinatori legali. Disquisire a lungo sul comportamento scorretto di alcuni liquidatori, di clienti disonesti, patrocinatori e carrozzieri truffaldini e medici legali di dubbia moralità…
Le compagnie di assicurazione fanno i loro interessi ed hanno le loro colpe, ma devono combattere giornalmente contro tentativi speculativi.
E’ ovvio che nel vortice dei conseguenti contrasti ci cada purtroppo anche l’onesto danneggiato, al quale spetterebbe un “giusto” e soprattutto “sollecito” risarcimento.
Relativamente al concorso di colpa, talvolta ascritto ingiustamente, la motivazione va ricercata unicamente nel non riconoscimento della propria responsabilità da parte dei due conducenti coinvolti (ad esempio sinistri semaforici). Non credere che sia libidinoso e divertente per un liquidatore contestare e discutere (anche bisticciare) con il danneggiato pur di risparmiare qualche euro.
Non mi permetto di giudicare il comportamento di alcuni giudici (di pace e non), poiché le loro deliberazioni sono certamente frutto di indagini istruttorie ed accertamenti che conducono alla giusta sentenza, talvolta, a favore di questo o quel contendente.
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