G&B
18-04-2007, 14:52
Carissimi amici di Q.d.E., desidero fare in questo contesto un appello in favore di una ONLUS di recente costituzione, che si occupa di fornire sostegno economico e psicologico alle famiglie i cui figli hanno contratto, in età pre-natale e post-natale il Citomegalovirus.
La Onlus si chiamo Co.Mic e nasce perché il Servizio Sanitario Nazionale ha deciso che i bambini colpito da CMV non hanno diritto di curarsi gratuitamente. Ed un flacone di medicinale costa ai genitori 2.190 euro, con la conseguente difficoltà per molti genitori di curare i propri figli senza accedere a prestiti.
Non ritengo di raccontare in questa sede cosa comporta per un bambino l'aver contratto il CMV in età fetale, per questo vi invito a leggere le testimonianze sul sito sel Co.Mic che riporto in seguito, ma ciò che posso dire è che sebbene quando fui contattato dal Co.Mic mi dissi che personalmente avrei preferito “dimenticare” l'esperienza personale, la voglia di impegnarmi cresce in me ogni giorno di più da quando ho saputo che molte famiglie non avrebbero avuto la possibilità che a me fu data; quella di lottare contro la malattia, con l'aiuto del Servizio Sanitario Nazionale. Mio figlio, mia moglie ed io abbiamo lottato contro la paura, lo sconforto e contro alcuni medici che ci dicevano “i danni ci sono e se li tiene”. Ma un medico ci diede speranza e noi l'abbiamo colta, vincendo la battaglia. Io non voglio essere l'unico fortunato. E per questo abbiamo bisogno del vostro aiuto ed i particolare di quello economico. Come? Attraverso la donazione, attraverso l'impegno in prima persona ed i questo particolare momento, attraverso il 5/1000 della dichiarazione dei redditi.
Desidero infine dare un piccolo contributo personale agli iscritti, uomini e donne che vogliono avere figli. Pretendete, in gravidanza, di ripetere più volte il test del CMV, perché i ginecologi lo fanno fare una sola volta, e mai lo fanno ripetere alle donne che l'anno già contratto, ritenendo che siano ormai immuni. Non è così. Il CMV è della famiglia dell'Erpes. Se ne può ricontrarre di un altro ceppo, ma può anche riattivarsi al calo delle difese immunitarie della mamma. E per il bimbo non sarà uno scherzo. Basta pensare che un terzo della sordità è dovuta al CMV contratto in gravidanza e che la sordità rischia di essere il male minore.
Infine un affettuoso ringraziamento a chi ha acconsentito a questo appello in questa sede, ed un ringraziamento a tutti coloro che decideranno, in ogni forma, di dare il loro aiuto.
Rimango a disposizione di tutti coloro che vorranno pormi domande.
Il link al sito del Co.Mic
http://www.comitatomic.it/index.asp
La Onlus si chiamo Co.Mic e nasce perché il Servizio Sanitario Nazionale ha deciso che i bambini colpito da CMV non hanno diritto di curarsi gratuitamente. Ed un flacone di medicinale costa ai genitori 2.190 euro, con la conseguente difficoltà per molti genitori di curare i propri figli senza accedere a prestiti.
Non ritengo di raccontare in questa sede cosa comporta per un bambino l'aver contratto il CMV in età fetale, per questo vi invito a leggere le testimonianze sul sito sel Co.Mic che riporto in seguito, ma ciò che posso dire è che sebbene quando fui contattato dal Co.Mic mi dissi che personalmente avrei preferito “dimenticare” l'esperienza personale, la voglia di impegnarmi cresce in me ogni giorno di più da quando ho saputo che molte famiglie non avrebbero avuto la possibilità che a me fu data; quella di lottare contro la malattia, con l'aiuto del Servizio Sanitario Nazionale. Mio figlio, mia moglie ed io abbiamo lottato contro la paura, lo sconforto e contro alcuni medici che ci dicevano “i danni ci sono e se li tiene”. Ma un medico ci diede speranza e noi l'abbiamo colta, vincendo la battaglia. Io non voglio essere l'unico fortunato. E per questo abbiamo bisogno del vostro aiuto ed i particolare di quello economico. Come? Attraverso la donazione, attraverso l'impegno in prima persona ed i questo particolare momento, attraverso il 5/1000 della dichiarazione dei redditi.
Desidero infine dare un piccolo contributo personale agli iscritti, uomini e donne che vogliono avere figli. Pretendete, in gravidanza, di ripetere più volte il test del CMV, perché i ginecologi lo fanno fare una sola volta, e mai lo fanno ripetere alle donne che l'anno già contratto, ritenendo che siano ormai immuni. Non è così. Il CMV è della famiglia dell'Erpes. Se ne può ricontrarre di un altro ceppo, ma può anche riattivarsi al calo delle difese immunitarie della mamma. E per il bimbo non sarà uno scherzo. Basta pensare che un terzo della sordità è dovuta al CMV contratto in gravidanza e che la sordità rischia di essere il male minore.
Infine un affettuoso ringraziamento a chi ha acconsentito a questo appello in questa sede, ed un ringraziamento a tutti coloro che decideranno, in ogni forma, di dare il loro aiuto.
Rimango a disposizione di tutti coloro che vorranno pormi domande.
Il link al sito del Co.Mic
http://www.comitatomic.it/index.asp